[Ti avviso nuovamente del pericolo SPOILER nel caso ti fosse sfuggito nell'intro o nelle note.
Se invece hai già visto il film e sei immune, buona lettura!]
Se invece hai già visto il film e sei immune, buona lettura!]
Noti il bagliore proveniente dal tuo pugno socchiuso: come quando rilasci la corda del tuo arco, allenti le dita con grazia e scopri il palmo.
È proprio luminosa, questa gemma, sfolgorante nella sua carica vitale. La guardi rapito, esultando in un angolo della tua coscienza mentre l’ombra del rimorso si fa strada nel tuo petto.
Senti in questa piccola pietra tutto il calore della carne umana e tutto il freddo di una scheggia di metallo. Per impossessartene e riavere indietro il tutto che avevi perduto, hai sacrificato il tutto che ti era rimasto.
La stringi con la poca delicatezza che ti rimane, come a stringere lei un’ultima volta, in un ultimo abbraccio che non sei riuscito a darle quando ancora aveva un cuore pulsante, un “ti voglio bene” rimasto sottinteso da anni di complicità, un “grazie” che non volevi dover essere tu a pronunciare.
“Lasciami andare”
La tua corda schiocca, cede bruscamente sotto il peso dell’angoscia al ricordo del suo volto sereno mentre, rassegnata, ti implora di lasciarla cadere incontro al suo destino, di lasciare che sia lei a spegnersi per lasciare accesa la speranza dell’umanità.
L’avevi supplicata di non darti speranze, e ora la disperazione ti riga il volto in lacrime insipide che abbandonano i tuoi occhi infallibili, singhiozzi sordi lasciano la tua gola contratta.
Sei molto lontano da Budapest.
Angolo Autrice
Eeee un'altra BroTP morde la polvere, I guess...