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Autore: Ino chan    12/05/2019    4 recensioni
Post Avengers: Endgame - SPOILER ENORMI NELLA TRAMA-
Il ballo scolastico è una tappa importante nella vita di ogni ragazza...Forse.
Seguito di : La storia è un cerchio
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Morgan Stark, Nuovo personaggio, Pepper Potts, Peter Parker/Spider-Man
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie ' The world needs the next Iron Man '
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SPOILER Avengers: Endgame”
Seguito di : La storia è un cerchio


“Non voglio andarci.”
È il quinto giro del perimetro della stanza che Morgan e Pepper fanno, Happy che le guarda dal divano, è quasi certo che a breve inizieranno a scavare un solco nel pavimento. Osserva la moglie e la figliastra in silenzio, da dietro il giornale che sta facendo finta di leggere. S’è sempre detto contrario a forzare Morgan in qualsiasi scelta, ma stavolta, capisce il motivo dell’insistenza di Pepper. Tony stesso diceva di rimpiangere di non essere andato al suo ballo scolastico, e Tony di certo, non era un tipo sentimentale. Per questo motivo, ora Pepper, sta forzando la figlia ad andarci. Oggi no, domani nemmeno, ma un giorno è certa che rimpiangerà di aver perso una simile esperienza per pura testardaggine.
Pepper sorprende la figlia facendo il giro della stanza all’incontrario e Morgan punta i piedi, fissandola indispettita. Non è tornata al liceo, mandando a fanculo la possibilità di laurearsi a quindici anni, per sottostare ad una stupida tradizione come quella del ballo scolastico.
“E poi non mi ha invitata nessuno. Da che si è sparsa la voce che faccio parte dei New Avengers faccio paura alla gente.” in realtà, più che far paura lei, fanno paura i Man in Black che di tanto in tanto la prelevano a scuola e le berline nere dall’aspetto minaccioso che l’aspettano all’ingresso. Sospira dalle narici, dannata Maria Hill, se continua così, finirà a fare la zitella piena di gatti a nemmeno vent’anni di età.
“Invita tu qualcuno, no?” Morgan ride in maniera acuta “Sono seria.”
“Uno Stark non invita mai nessuno ad uscire, è lui quello ad essere invitato.”
Pepper lascia cadere la mascella in un’espressione sbalordita. Happy, piega il giornale in modo da poter guardare bene in direzione di moglie e figliastra. Sbaglia è questa è una frase che diceva spesso Tony?   “E tu come …” chiede infatti.
“Papà lo diceva a tutti i giornalisti che cercavano di indagare nella sua vita privata.” Morgan arrotola un ciuffo di capelli attorno alle dita mentre sposta lo sguardo dal patrigno alla madre“ Sai quando…”
Pepper ridacchia, si ha presente quando Tony tirava fuori questa  sparata. Quando era ancora il playboy dorato di Manhattan, e le sue imprese a letto erano favoleggiate in ogni salotto del jet set . Era una delle battute preferite del suo repertorio per tenere la sua vita privata,beh, privata.  
“Puoi chiedere a Peter, no?” Morgan drizza le orecchie. Si potrebbe chiedere a Peter, uscire con lui è sempre divertente, e poi, c’è un altissimo tasso di probabilità che le dia buca e che lei, con sommo dispiacere si intende, sia costretta a rimanere a casa a  scorrere l’elenco dei proposti di Netflix.

“Non sono andato nemmeno al mio di ballo scolastico.”
MJ mugugna qualcosa tipo che non deve ricordarglielo e Peter ridacchia grattandosi la testa. Sono passati anni da quel giorno e ha ancora la sensazione di non essersi scusato abbastanza per averla mollata da sola sulla pista da ballo. Morgan guarda prima uno e poi l’altra… Ahia, ha il sospetto che, non appena se ne sarà andata, si scatenerà una lite infernale! Tossisce contro il pugno chiuso, per attirare l’attenzione dei due di nuovo su di sé, e se MJ le sorride, Peter la sta guardando come se le stesse chiedendo di non essere abbandonato in compagnia di quella tigre della sua fidanzata.
“Allora mi porti?” lo incalza ed è MJ a rispondere per lui.
“Ma certo che ti accompagna, tesoro.” Peter borbotta che non ha voglia e Morgan ha quasi l’istinto di abbracciarlo e dirgli che sa perfettamente come si sente. Ridacchia, Tony Stark ha una prole decisamente molto simile caratterialmente parlando. Perché sì, è certa che se avesse chiesto ad Harley, minimo, le si sarebbe arrivata una pernacchia per risposta.
“Vado con Peter.”
Pepper batte le mani alzandosi con il saltello dal divano.  Immediatamente inizia a parlare di vestiti, trucco, parrucco  e, soprattutto, di cerette da fare. Morgan la guarda sbalordita… E adesso che diavolo le prende? Si lascia prendere per un braccio e trascinare fuori di casa sotto lo sguardo divertito di Happy che le saluta dalla veranda.
“Avevi detto che ti saresti preso cura di me per sempre!” Happy scrolla il capo. No, è certo di aver parlato solo di scorte a vita di cheeseburger.

“Sei bellissima!”
Morgan si guarda addosso, poi guarda Pepper. Non è ingiusto avere una madre che, anche alle soglie dei sessant’anni, oltre che essere bella come il sole, ha anche un fisico che da top model? Strizza la pancetta fra le mani,  mormorando che avrebbero dovuto prendere il vestito che diceva lei, quello da nonna, come lo ha definito la stessa commessa, ma che almeno avrebbe coperto ogni difettuccio.
“Oh andiamo, sei semplicemente  piccola e compatta come papà” esclama Pepper mentre le schiaffeggia via le mani dai fianchi che sta stropicciando e le sistema il vestito.
“Papà era muscoloso! IO HO IL CULONE!”  e se lo indica pure con entrambe le mani, strizzando gli occhi all’ennesima foto a tradimento scattata da  Rhodey. Aspetta, ora che ci pensa, ma lui che cavolo ci fa lì? L’uomo le sorride mentre sorre le foto spostando il dito sullo schermo del cellulare.
“Potevo mancare alla sera del ballo della mia nipotina?” Morgan ridacchia, effettivamente, avrebbe trovato strano la sua mancanza. Si siede, anche se Pepper borbotta che non dovrebbe farlo, visto che rischia di spiegazzare la linea del vestito, in attesa di Peter che dovrebbe arrivare a minuti. Ovviamente sempre se…

“Ecco… Lo sapevo.” borbotta Happy voltato verso il televisore. A quanto pare, Carnage, ha deciso di farsi venire una crisi proprio stasera e Peter , al momento, è sballottato da una parte all’altra di New York dal simpatico simbionte.
Morgan  toglie la collana, gli orecchini. Vabbè, poco male. Non aveva voglia di andare al ballo, anche se la presenza di Peter avrebbe reso l’uscita più gradevole, stava facendo uno sforzo.  Si china per togliere le scarpe quando qualcuno suona alla porta. I tre adulti si guardano perplessi mentre Morgan, scarpe in mano, annuncia di stare andando in camera.
“Ferma!” la ragazza si gira di tre quarti, oltre alla madre alla porta, incrocia lo sguardo imbarazzato di Anthony Rogers in alta uniforme della polizia. I due si fissano in silenzio per qualche istante, prima che il ragazzo volti il capo borbottando di essere lì contro la sua volontà.
“Mi hanno costretto il nonno e zio Buck.” borbotta voltandosi e osservando  interessato le venature del legno della porta “Io avrei preferito andare con gli altri a aiutare Peter.” ma è stato letteralmente spinto in auto a calci nel sedere da Lila Barton  “ Andiamo, ti porto io al ballo visto che lui non può.”
“Sei scemo? Piuttosto che andare al ballo con te mi faccio devaginare!” sbotta Morgan dopo un lungo momento di silenzio. Anche se non è convintissima che sia una parola vera,è certa che renda l’idea di quanto sia ampio il suo no all’idea di uscire con lui. Le sopracciglia chiare di Anthony scattano verso il basso mentre la fissa  fra l’astioso e, ancora, l’imbarazzato.
“Non fare storie Stark e porta il culo in macchina!” Pepper osserva i due battibeccare per qualche attimo, prima di voltarsi su Rhodey e chiedere se è solo una sua impressione o una relazione fra Tony e Steve, più o meno, sarebbe potuta andare così.
“Ma quale relazione e relazione! È così antipatica che erano tutti certi che, senza il signor Parker, sarebbe rimasta a casa.”  ignora le urla di Morgan impegnate a fargli notare che nemmeno lui è una passeggiata per i campi in fiore premendo due dita contro un orecchio “Mettiti sti cosi e andiamo.”
Morgan stringe con entrambe le mani la scatolina di plastica trasparente con dentro i fiori da polso. La gira tra le mani e guarda in su, verso Anthony. È certa che sia una sua idea, Peter è così sbadato  che, sicuramente, non c’avrebbe mai pensato a una simile carineria.
“Grazie.” mormora .
“Prego.” Si fissano a disagio per un lungo momento, prima di ricordarsi  l’antipatia che c’è fra di loro “ Dammi quel polso da lottatore di sumo che ti ritrovi e andiamo.” Morgan allunga il braccio mentre con l’altra mano afferrare il naso di Anthony fra le dita e  girando il polso, gli  storce la punta fino a farlo lacrimare “STARK!”
“Dammi ancora della cicciona, Rogers, e ti ficco lo scudo di tuo nonno così in profondità nel culo che il prossimo Captain America dovrà lanciare te! Intesi?”

Pepper osserva i due ragazzi salire in macchina ancora litigando, le braccia incrociate sotto al seno, e l’aria divertita “Secondo voi hanno capito di piacersi?”
Rhodey scrolla il capo, così come Happy e la donna ride divertita “Lo sospettavo.”


 
Fine

Ho altre piccole storielle dedicate alla Future|IronCap, se vi fa, fatemi sapere se vi interessa leggerle :)
 
Headcanon and more:
✘ Morgan considera Harley e Peter i suoi fratelli maggiori
✘Carnage è il risultato dell'unione fra il serial killer Cletus Kasady e il figlio del simbionte alieno che si legò con Peter Parker ed Eddie Brock, Carnage è un acerrimo nemico di Spider-Man e Venom [fonte Wikipedia]
   
 
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