Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: _Mer_    15/05/2019    0 recensioni
Sì, sono una strega. E sì, non ho gioie nella mia vita. E sì, non ho intenzione di scrivere “Caro diario” perché ho 25 anni e non 15. Oh, ma chi voglio prendere in giro!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Louis Weasley, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Diario di una strega senza gioie

Sì, sono una strega. E sì, non ho gioie nella mia vita. E sì, non ho intenzione di scrivere “Caro diario” perché ho 25 anni e non 15. Oh, ma chi voglio prendere in giro!

Caro diario,

la mia vita fa schifo. Ma uno schifo assurdo. E non sto esagerando: è davvero tutto così orribilmente deprimente al momento.

Intendo, so che ci sono persone che sono messe peggio di me, che non hanno una casa, non hanno di che vivere, non hanno un lavoro, ecc. Però la mia vita era perfetta: avevo un bel appartamento, un fidanzato perfetto, un’amica fedele, una bella prospettiva di lavoro,  e poi puff: è sparito tutto insieme.

Ho scoperto che la mia carissima amica, Katie, quella che conoscevo da quando avevo 5 anni (e con cui condividevo l’appartamento) era l’amante del mio fidanzato, Logan, quello con cui stavo insieme da quasi un anno.

Ovviamente me ne sono andata dall’appartamento e ovviamente sono stata costretta a lasciare il lavoro che facevo (assistente al padre di Logan).

Quindi eccomi qua, in un monolocale di 50 metri quadrati e a lavorare come assistente fioraia. Oh e sono allergica ai pollini di conseguenza passo la mia giornata a starnutire.

Penso che stasera andrò a disperarmi in quel bar babbano qui vicino dove sono stata qualche volta. Almeno sono sicura che non incontrerò nessun conoscente (conoscente qui sta per “amica ed ex che sono andati a letto insieme alle mie spalle”).

 


Diario di una strega che forse ce l’ha qualche gioia

Caro diario,

potrei aver trovato un nuovo posto dove vivere!

Dico potrei perché non è sicuro. In realtà non conosco nemmeno le mie forse future coinquiline ma qualunque cosa sarebbe meglio del posto in cui vivo ora.

Ma ti racconto: ieri sera, come sai, sono andata in quel bar di cui ti avevo parlato.

Diciamo che ho bevuto giusto un pochino (okay ero ubriaca ma ancora cosciente delle mie azioni) e, nonostante le mie intenzioni iniziali fossero il rimanere sola e seduta al balcone, ad un certo punto è arrivato questo ragazzo.

Lui era, come dire, bello da togliere il fiato. Il ragazzo più affascinante che avessi mai visto prima, e non esagero. È bastato un suo sguardo per farmi sciogliere.

Ha cominciato a filtrare ed io ero così presa dalla sua bellezza, così disperata inside, e come ho già detto, piuttosto ubriaca, che l’ho lasciato stare. E l’ho seguito a casa sua.

Il fatto è che abbiamo anche chiacchierato un po’ e mentre gli raccontavo la mia storia lui mi ha parlato di due sue amiche che cercavano una terza coinquilina. E mi ha detto che me le avrebbe presentate.

Ecco, fino a qui tutto bene ma il problema c’è, ovviamente. Questa mattina quando mi sono svegliata in camera sua lui non c’era, ed okay, me lo aspettavo. Io avrei fatto lo stesso. In cambio quando sono uscita ho trovato i suoi amici che ridacchiavano e facevano i finti tonti quando chiedevo loro di Luis. Ah sì, se non l’ho ancora detto il suo nome è Luis.

Comunque era ovvio che lui avesse detto loro di dirmi che non ci fosse, ed a me sarebbe andato bene in qualunque altra occasione, ma non in questa! Io avevo bisogno di vederlo di nuovo per parlare dell’appartamento!

E stavo facendo la figura dell’idiota.

Ma sono una persona molto intelligente quindi ho attuato un piano perfetto. Ho lasciato il mio cellulare nell’appartamento ed ho detto ai suoi amici che se Luis avesse voluto rivedermi sarebbe dovuto venire al Bar, oggi pomeriggio alle 18.

Poi, circa un’ora dopo che me ne ero andata, ho fatto squillare il mio cellulare e mi sono accertata che lo avessero sentito.

Quindi oggi pomeriggio Luis dovrà per forza venire al bar per riportarmi il cellulare. E se non lo farà so comunque dove abita.

 


Diario di una strega piuttosto urtata

Caro diario,

Luis non è venuto. Certo, mi ha fatto arrivare il cellulare, ma non me lo ha dato lui.

Ha mandato uno dei suoi amici. Un tipo che mi irrita ogni volta che apre bocca. Quando è arrivato voleva lasciarmi il cellulare senza nemmeno farmi parlare. Ma non sapeva con chi aveva a che fare.

Ad un certo punto ho avuto la tentazione di tirare fuori la bacchetta, ma ho resistito. Anche se uno schiantesimo se lo sarebbe meritato. Non la smetteva di insinuare che fossi una ragazza disperata (che è vero) che credeva di poter avere speranze con Luis (che è falso) mentre lui non aveva nessun altro interesse per me (che non ho idea se sia vero o falso, sinceramente).

Così alla fine gli ho praticamente urlato in faccia che volevo vedere Luis solo perché mi aveva promesso di farmi trovare un appartamento. Lui allora si è fermato. Mi ha guardato. E mi ha chiesto “Un appartamento?”

E allora gli ho spiegato: “Sì, mi ha detto che ha delle amiche che cercano una coinquilina. E ha promesso che me le avrebbe fatte incontrare.”

Dopo ciò, le buone maniere volevano che il tizio mi portasse da Luis. Invece no. Se ne è andato borbottando contro la stupidità umana. Quindi io ho borbottato contro la sua stupidità. Sì e anche contro quella umana.

 


Diario di una strega detective

Caro diario,

ho forse fatto la scoperta del secolo.

Questa mattina sono tornata all’appartamento di Luis, per ritentare il dialogo.

Quando sono arrivata però non c’era nessuno e così sono rimasta fuori dalla porta a bussare per un po’ di tempo, convinta che non mi volessero aprire perché ero io.

In realtà non c’era davvero nessuno dentro e così me ne stavo per andare. Poi però, proprio appena avevo svoltato l’angolo del corridoio ho sentito un suono familiare.

Quel sonoro “crack” che si sente appena qualcuno si materializza. Lì per lì in effetti non ci ho fatto molto caso. Solo che subito dopo ho sentito alcune voci e quando mi sono affacciata per controllare ho visto la porta dell’appartamento chiudersi.

Non può esserci altra spiegazione. Devono essere maghi. E se lo fossero veramente tutto si semplificherebbe notevolmente. C’è differenza nel vivere con un mago ed essere un mago che vive con un babbano.

Comunque indagherò più a fondo Non ho intenzione di rischiare la mia identità per delle supposizioni. Ho bisogno di prove. Ti aggiornerò.

 


Diario di una strega stalker

Caro diario,

sto rischiando di essere denunciata alla polizia (o al ministero della magia).

Sì, lo so, in genere non sono il tipo di persona che si caccia nei guai. E non ho intenzione di cominciare ora ad avere la fedina penale sporca.

Ma, come dire, potrei aver assunto atteggiamenti leggermente, mmm, invadenti(?).

Poi in realtà non ho fatto niente di male. Ho solo cercato su tutti i social Luis e i suoi amici (senza avere molti risultati in realtà). E potrei aver spiato il loro appartamento dal palazzo di fronte. E forse l’ho pedinato per vedere se frequentava qualche posto magico.

Ma il fatto è che una volta mi hanno beccato e pensano che io abbia una cotta per Luis enorme. E pensano anche che sia una psicopatica probabilmente. Ma non dovrebbero!

 

Come sono andate veramente le cose:

Tardo pomeriggio. Manhattan. 15 8th Ave. Appartamento numero 10.

In un salotto arredato con poche essenziali cose: un divano, mobile tv, un tavolino e angolo cucina con penisola, stanno chiacchierando tre amici. Uno alto e biondo, vestito sportivo, stringe tra le braccia una ragazza che anche se non lo è in suo confronto sembra molto bassa, ha una chioma di capelli rossi ed indomabili, infine un altro ragazzo, anche lui rosso, colpisce alla vista per la sua sfacciatissima bellezza.

I loro nomi sono rispettivamente: Scorpius Malfoy, Rose Weasley e Luis Weasley.

I tre sembrano vecchi amici e quando uno di loro dice qualcosa i due ragazzi scoppiano a ridere mentre la ragazza si imbroncia e sposta la mano del suo ragazzo offesa.

È mentre succede questo che la porta dell’appartamento si apre e subito dopo entra un terzo ragazzo che tiene per mano Mary Bones. La parola più appropriata in realtà sarebbe trascina, infatti il ragazzo, il quale nome è Albus Potter, sta trascinando Mary dentro la stanza annunciando agli amici:

“Guardate chi ho trovato proprio qui fuori!”

“Oh no, ancora tu!” È più o meno la risposta di tutti, persino quella di Luis che comincia a pentirsi di quella serata che ha passato qualche giorno prima con la ragazza.

“Giuro ho una spiegazione per tutto.” Si difende Mary mentre viene costretta a sedersi sul divano circondata dagli altri.

“Hai una spiegazione del perché ti ho trovata a spiare dalla serratura della porta?” Le chiede Albus con voce accusatoria.

“O al perché segui Luis ogni volta che esce di casa?” Aggiunge Rose.

“O al perché sei sempre in questo palazzo ultimamente?” Da man forte Scorpius.

“O al perché hai una melanzana in mano?” Conclude Luis e a quel punto tutti notano l’ortaggio viola che la ragazza stringe nella mano sinistra.

“Io … voglio solo un appartamento!” Risponde Mary con una richiesta implicita di aiuto. “E riguardo la melanzana… è un dono. Per chiedere scusa.” Spiega poi mentre si alza e consegna il dono a Luis per poi risedersi come se niente fosse.

“Penso che parlo a nome di tutti evitando di chiederti perché dovresti mai regalare una melanzana.” Inizia Rose e i suoi amici annuiscono. “E riguardo all’appartamento: Luis si è sbagliato. Abbiamo già una coinquilina e quindi non c'è posto.”

“Quindi siete voi le amiche!!” Esclama Mary con un illuminazione. “E ditemi… che ne pensate dei gufi?”

“Gufi? Bei animali. Loro… mordono, mordono spesso.” Risponde Luis visibilmente agitato.

“Quello che Luis intende dire.” Interviene Rose. “È che quella volta che abbiamo visitato il parco degli uccelli, ha accarezzato un gufo che lo ha morso. Solo una volta nella sua vita ha visto un gufo, in città non ci sono infatti.”

“Ah ah sì, capisco e invece -” Mary vorrebbe continuare con le domande ma interviene Albus che la blocca.

“Beh direi che, dato che ti abbiamo spiegato che non c'è nessun appartamento libero. E dato che tu non hai una cotta per Luis. Puoi andare.” Albus le riprende la mano e la conduce alla porta, aprendola ed invitandola ad uscire.

“Io non ho una cotta per Luis.” Ribadisce Mary. “Ma potremo rivederci… come amici?” Un’altra richiesta di aiuto che non viene accolta.

“Addio!” La saluta Albus mentre chiude la porta. Poi controlla dallo spioncino e vedendo che la ragazza non se ne è ancora andata aggiunge. “Vattene, ti vedo da qui!” E definitivamente Mary, dopo aver sbuffato, se ne va.

“Quella ragazza mi inquieta.” Commenta Scorpius.

“E fa domande inopportune.” Aggiunge Rose.

“Ed ha decisamente una cotta per me.” Conclude Luis.

 



Diario di una strega rimasta a bocca aperta

Caro diario,

Ho appena fatto la scoperta del secolo, e questa volta davvero!

Stavo leggendo il giornale, tranquillamente in un tavolino del pub, sfogliandolo mi sono imbattuta in una foto e penso di aver fatto un salto indietro dalla sorpresa.

Il titolo dell’articolo era qualcosa tipo “Albus Potter, figlio ribelle fuggito in America per evitare la famiglia?”. Non ho letto l'articolo, a dir la verità, ma mi è bastato guardare la foto del ragazzo che aveva un volto così familiare!

Albus Potter, il figlio di Harry Potter. Come avevo fatto a non riconoscerlo? È vero che non mi sono soffermata troppo sul suo volto ed è anche vero che non ho presente tutti i componenti della famiglia Potter, ma andiamo, sospettavo fossero maghi ed avevo davanti a me il figlio del salvatore del mondo!

Quindi sì, l’amico di Luis, quello stupido, è Albus Potter. Ed è un mago. E tra dieci minuti sarò al loro appartamento.

 

10 minuti dopo

Mary Bones sta camminando fiera e convinta lungo il corridoio del palazzo diretta all’appartamento numero 10. Questa volta ha le idee chiare, nessuna melanzana in mano, e sa esattamente cosa deve fare.

Dentro all’appartamento numero 10 però non c'è nessuno, ma questo lei non lo sa, e non ha nemmeno la certezza che gli amici di Albus Potter siano maghi come lei.

Per questo quando arriva davanti alla porta bussa ripetutamente senza ottenere risposta e non può nemmeno smaterializzarsi per apparire dentro.

La carica e l’eccitazione per la scoperta che ha avuto fino a quel momento si stanno esaurendo, odia aspettare e dopo un po’ si è già stufata di essere lì. Ma non può semplicemente andarsene così si siede a terra, appoggiata alla porta e rimane lì.

Un po’ di tempo dopo si accorge di essersi appisolata e proprio quando sta per alzarsi sente delle voci: le conosce e vengono dall’appartamento numero 11.

Subito si affretta a raggiungere l’altra porta e bussa con enfasi ritrovata. Questa volta la porta si apre quasi subito ma con la stessa velocità si richiude.

Mary alza gli occhi al cielo mentre sente che il ragazzo che le ha appena chiuso la porta in faccia, Scorpius Malfoy, spiega a qualcun altro il motivo di quello strano comportamento.

“È la tipa psicopatica che ha una cotta per Luis.”

“NON HO UNA COTTA PER LUIS!” Specifica Mary urlando per farsi sentire.

“INVECE SÌ!” Risponde Scorpius al di là della porta.

“NON È VERO!!”

“Ora basta, ci penso io.” Prende la parola Albus Potter che stufo si fa spazio e prendendo il posto di Scorpius apre la porta. “Luis non c'è, e anche se ci fosse non vorrebbe vederti.”

“Io non voglio parlare con lui. Voglio parlare con te.” Dice Mary e nel farlo si avvicina a lui estraendo di nascosto la sua bacchetta per puntarla contro il ragazzo senza farsi vedere dagli altri. Albus spalanca gli occhi sorpreso quando sente la punta della bacchetta a contatto con il suo petto e Mary soddisfatta sussurra. “Voglio parlare con te ora.” E detto questo lo tira verso di lei facendo chiudere la porta dietro di lui.

“Bene … signor Potter.” Pronuncia Mary sentendo il potere nelle sue mani. “A quanto pare ho scoperto qualcosa su di te. Albus Potter, figlio ribelle di Harry Potter fuggito in America. E se non vuoi che o tuoi cari amici scoprano il tuo piccolo scomodo segreto … dovrai procurarmi l’appartamento.”

Per un momento Albus la guarda in modo strano poi inspiegabilmente per Mary, scoppia in una risata sfrenata e approfittando della confusione della ragazza si allontana aprendo di nuovo la porta dell’appartamento.

“Ragazzi, la psicopatica mi ha minacciato di rivelarvi il mio segreto: sono un mago e figlio di Harry Potter!”

Mentre anche gli altri seguono la sua risata Mary sposta lo sguardo confusa da uno all'altro chiedendosi in quale modo il suo infallibile piano sia fallito.

 



Diario di una strega indignata

Caro diario,

Sono veramente molto indignata. Il caro signor Potter e company non solo mi hanno trattato come se fossi un’adolescente in preda agli ormoni ossessionata da Luis ma si sono permessi di sabotare i miei piani e farmi fare la figura della stupida. Che non sono.

E va bene, magari ci sarei potuta arrivare al fatto che i coinquilini di Albus Potter sono maghi e sono, quasi tutti, suoi parenti; e magari se mi fossi informata più e non mi fossi fatta prendere dall’impulsività avrei scoperto che non solo il figlio di Harry Potter era in America ma anche i suoi cugini. Ma questo non significa che sono stupida, okay?

Sono solo moooolto stressata. E voglio quell’appartamento. Ormai è più che altro una questione di principio. Non m'importa se qualcuno mi offrisse un attico urltralussuoso allo stesso prezzo di questo monolocale al posto di quello stupido appartamento numero 10, io rifiuterei.  Okay, forse sull’attico ultralussuoso ci farei un pensierino, ma il punto non è questo.

Io, Mary Black, andrò a vivere in quell’appartamento. Fosse l’ultima cosa che faccio.

 


Diario di una strega che si trasferisce

Caro diario,

non puoi capire che è successo... Mi trasferisco! Non sto scherzando, mi trasferisco! Mi tra-sfe-ri-sco. Yuppee, Mary vince sempre!

Quello che è successo è che, tipo un’ora fa, Rose e Alice (le due future coinquiline) hanno bussato alla porta del mio appartamento (ma che dico? Questo non è più il mio appartamento!) e mi hanno chiesto se volevo andare a vivere da loro. Capisci? Me ne andrò da questo buco!

Sapevo che prima o poi questo momento sarebbe arrivato. Io ho messo tutte le mie energie nel riuscire ad ottenere quell’appartamento e, alla fine, è successo. La pazienza è essenziale.

In effetti ora che ci penso è tutto molto strano. Non ho visto nessuno di loro per almeno una settimana mentre cercavo di trovare un altro piano infallibile e un giorno dal nulla si sono presentate loro. Devo aver davvero colpito nel segno.

Ah che bella la vita.

 
 

Il giorno prima, appartamento numero 10

Uno Scorpius, piuttosto ubriaco, è in piedi sopra al tavolino e con un bicchiere pieno in mano sta per proporre un brindisi:

“Un brindisi a Rose, la mia ragazza, che facendosi promuovere al lavoro ci ha dato un pretesto per festeggiare!”

Un coro di applausi dagli altrettanti ubriachi amici che brindano alzando a loro volta il bicchiere pieno.

“Grazie a tutti, grazie a tutti!” Rose si alza in piedi barcollando e raggiunge il suo fidanzato sopra il tavolino rischiando più di una volta di inciampare e cadere rovinosamente.

Quando lo raggiunge gli scocca un bacio sulle labbra e poi inspiegabilmente scoppia in una ridarella isterica che la fa sbilanciare e quasi cadere.

“Che ti prende?” Le chiede Luis confuso.

“Scommettete...” Comincia Rose continuando a ridere. “Scommettete che nessuno di voi riesce a incrociare le gambe dietro la testa?…”

Molte ore e molte scommesse dopo, appartamento numero 10

Le ultime a risvegliarsi sono proprio Rose ed Alice, frastornate, con mal di testa, e con pochi ricordi della serata scorsa.

“La testa mi sta scoppiando”

“Ho un torcicollo assurdo, perché ho dormito sul divano?”
“Non ricordo assolutamente niente… secondo te ho fatto qualcosa di stupido?”

“Non so, i miei ricordi finiscono a Scorpius che balla la breakdance sopra il tavolo, secondo te è successo davvero o la mia mente mi gioca brutti scherzi?”

“Conoscendo Scorpius tutto è possibile.”

“Ma buongiorno ragazze!” Luis ha un aspetto totalmente diverso da quello delle due, non ha occhiaie, non è stanco, ha un sorriso in viso che nasconde molto più di quello che sembra. “Dormito bene?”

“Una meraviglia.” Risponde Alice sarcastica mentre grufola tra le mensole alla ricerca di una pozione che possa fare al caso suo.

“Quindi … cosa ricordate di ieri?” Il sorriso malandrino di Luis dovrebbe preoccupare Rose ma è troppo stanca per pensare.

“Niente, a parte Scorpius e la  breakdance.”

“Allora penso proprio che dovrete leggere questo documento ufficiale, scritto e firmato da voi.” Luis tira fuori un tovagliolo dove è scarabocchiata qualche frase.

 

Io, Rose Weasley e io, Alice Paciock, giuriamo di recarci a casa della psicopatica infatuata del bellissimo Luis per proporle di diventare la nostra nuova coinquilina, nel caso in cui non riuscissimo a vincere la scommessa.

Documento autenticato da Luis Weasley e Scorpius Malfoy

 



Diario di una strega babbuina

Caro diario,

Sono molto stupida ed ho una cotta assurda per Luis Weasley anche se adoro le chiappe di Albus Potter.

P.S. Ballo la samba come un babbuino

P.P.S. Ho già detto che Albus Potter è stupendo?

 


Diario di una strega che non ha mai ballato la samba

Caro diario,

ovviamente quella che ha scritto l’ultima pagina non ero io, e sinceramente non penso di aver mai ballato la samba in vita mia.

Comunque ora che mi sono trasferita (L’ho fatto davvero, ci credi? E da solo una settimana!) ho capito di aver rinunciato alla privacy.

Qui non esistono porte chiuse, e l’appartamento 10 ed 11 è come se fossero lo stesso appartamento, e poi tutti hanno letto il mio diario senza che lo sapessi. Per questo ora ho trovato un nascondiglio introvabile.

Non è facile abituarsi al loro stile di vita. E poi sono tutti così uniti. E Pensano ancora che sia una specie di psicopatica. Ho come l’impressione che non erano così convinti quando mi hanno chiesto se volevo trasferirmi qui.

P.S. Cavolo, mi sono appena ricordata che sono stata a letto con Luis. È imbarazzante ora che ci ho ripensato. E se continuo a pensarci le cose non migliorano. Come farò se rimarrò sola con lui?

P.P.S. Ma ribadisco. Non ho una cotta per lui. Lui. Non. Mi. Interessa. (ho scritto questo nel caso qualcuno rilegga di nuovo il mio diario, cosa che NON dovrà succedere in ogni caso.

P.P.P.S. Riguardo alle chiappe di Albus …

 


Diario di una strega rivalutatrice

Caro diario,

sto rivalutando un po’ tutti.

Rose ho sempre pensato potesse essere simpatica, ed in effetti lo è. Anche se ha qualche mania di controllo. E Scorpius, il suo ragazzo, è ok, all’inizio sembra un po’ musone ma poi è divertente (anche se penso che sia un po’ inquietato da me).

Ho la sensazione di non stare molto simpatica ad Alice. Anzi penso proprio che non mi sopporti. È stata lei a dirmi che in realtà mi hanno chiesto di venire qui solo perché hanno perso una scommessa (ma hey, è okay, finché sono qui va tutto bene! *lacrimuccia*).

In realtà so cosa non le piaccia di me. È palesemente cotta di Luis. Poi dicevano a me. Ma sono ciechi? È così evidente. Forse lo sanno tutti tranne che Luis. Ma che posso farci, mica l’ho fatto a posta ad andare con lui! Cioè, sì, ma non sapevo che a lei lui piaceva. E poi non la conoscevo.

A proposito di Luis, beh lui è Luis. È ancora bello da far impazzire e continua a farmi andare lo stomaco in brandelli con quel suo sorriso. Ma questo finché non parla. È abbastanza tonto in realtà, ma in senso buono. È dolce e cuccioloso ma non è il mio tipo. E mi sto quasi abituando ad essere sola con lui senza che si senta quell’imbarazzante tensione.

Infine Albus. Lui è quello che ho rivalutato più di tutti. In fondo fondo fondo non è così male. Ha sempre quel caratteraccio scontroso e quella faccia da schiaffi ma ogni tanto è divertente e simpatico. Ed ha un profumo divino. Dovrei sgattaiolare nel suo appartamento e scoprire quale sapone usa per poterlo sniffare.

 


Diario di una strega puzzolente

Caro diario,

io puzzo. E il sapone di Albus non potrà mai servire a niente perché puzzerò all’eternità.

 


Diario di una strega che deve trovare un nuovo nascondiglio

Caro diario,

di nuovo qualcuno si è divertito a scrivere sul mio diario. Eppure pensavo che fosse un nascondiglio perfetto. E io non puzzo.

 


Diario di una strega arrabbiata

Caro diario,

oggi ho rivisto Katie e Logan insieme. E loro mi hanno pure salutato. Ed hanno pure avuto la faccia tosta di chiedermi come andava. Mi hanno chiesto come andava, capisci?!?!?!?

Ho sentito la rabbia ribollirmi dentro e sono abbastanza sicura che se fossi stata sola avrei potuto farli volare via per qualche magia involontaria. Invece per fortuna ero con Luis.

Io e lui stiamo diventando buoni amici, dopotutto. E so che è difficile essere amico di una persona così bella ma ora che so quanto lui piaccia ad Alice non penso tornerei mai con lui.

Anche se Alice continua ad odiarmi. Poi non capisco, Luis cambia ragazza di continuo, perché lei odia solo me?

Beh il fatto che stiamo diventando amici non aiuta probabilmente. Comunque ho deciso che ci parlerò, non posso continuare così. Parlerò con entrambi. Senza far capire niente a Luis ovviamente. Non voglio essere la causa di qualche rottura.

 


Diario di una strega convincente (più o meno)

Caro diario,

ieri, in presenza di Rose, ho spiegato ad Alice che io non provo e non proverò mai niente per Luis. Che non deve preoccuparsi se io mi sto avvicinando a lui perché ho solo intenzioni amichevoli. E forse, ma forse, l’ho convinta.

Certo, Rose mi ha dato una mano. Ha detto che lei credeva che stessi dicendo la verità perché lo capisce quando a qualcuno piace qualcun’altro e che io non sembravo aver nessun interesse per Luis.

Alice inizialmente non era molto contenta di quella conversazione perché doveva ammettere di provare qualcosa per Luis cosa che, da quello che ho capito, non aveva ancora mai fatto ad alta voce. E poi non mi credeva molto.

Poi alla fine Rose ha detto qualcosa che riguardava Albus ed ha ammiccato in modo strano. Ma non ho capito. Però dopo quello che ha detto Alice sembrava più sicura quindi bene.

 


Diario di una strega felicemente femmina

Caro diario,

le femmine sono complicate ma i maschi sono stupidi. Luis è stupido perché non capisce che anche lui prova qualcosa per Alice che è più dal rapporto di amicizia che crede di avere con lei. Scorpius è stupido perché non capisce quando una ragazza, che sarebbe Rose, abbia bisogno dei suoi spazi. E Albus è stupido perché è quello che fa nella vita. Essere stupido.

 


Diario di una strega sotterrata

Caro diario,

ho baciato Albus. Non so come sia successo. Un attimo prima lui era lì che si lamentava di qualcosa e non la smetteva di parlare e faceva come fa di solito, con quella faccia che ti fa salire i nervi; e un attimo dopo lo stavo baciando. Quando mi sono resa conto di ciò che stavo facendo mi sono staccata da lui e ho detto qualcosa di stupido come “Era per farti stare zitto.” E poi sono partita.

Vado a scavarmi una fossa, addio.

 


Diario di una strega uadedkjahduwe

Caro diario,

non ci resisto più qua dentro. Rischio di impazzire da un momento all’altro. Ma visto che impazzire significa diventare pazzi, e io pazza lo sono già, non so cosa diventerò tra poco.

Ricordi quando ti ho scritto che avevo baciato Albus? Beh, l’ho fatto di nuovo. E nelle stesse circostanze. Non so che mi è preso ma è stato imbarazzante, molto imbarazzante. Eravamo in un negozio, c’era una dolce e gentile commessa che ci stava servendo e Albus la stava torturando con mille domande e richieste riguardo qualcosa di inutile. E l’ho baciato. Un bacetto a stampo, per un millisecondo.

Sia lui che la commessa ci sono rimasti di stucco.

“Devo trovare un altro modo per farti tacere.” Ho detto questo. E poi ho aggiunto: “Vado in bagno.”

Ma la cosa peggiore è che ora si divertono tutti a prendermi in giro qui all’appartamento. All’ordine del giorno ci sono battute tipo “Mary parlo troppo, mi dai un bacio?” Oppure “Albus sei una noia, Mary ci pensi tu?”

Ed ora ogni volta che resto sola con Albus in una stanza ho voglia di scomparire.

 


Diario di una strega con qualche gioia

Caro diario,

non so come sia successo di preciso ma io e Albus ci siamo messi insieme. E la situazione mi piace più di quanto pensassi. Intendo, so che non ho fatto altro che parlare male di lui e dire quanto sia idiota (cosa che effettivamente è), ma penso che noi due insieme ci compensiamo, in qualche modo.

Mi sto rendendo conto che questo diario sta per finire le sue pagine e potrebbe essere l’ultima volta che scrivo qui. Non male, credo di essere troppo grande per scrivere un diario. E poi finisce sempre che lo leggono tutti (per questo non posso parlar bene di Al, si gonfierebbe la testa).

Parlando d’altro, Scorpius e Rose sono tornati alla loro normalità, continuano a litigare ogni tanto, ma senza mai schiantarsi, e penso la loro relazione abbia fatto qualche passo in avanti.

Luis e Alice… beh sto organizzando un infallibile piano per farli mettere insieme. Ok, so che i miei piani non mi hanno mai portato a niente, ma questa volta è diverso. Ho un alleato dalla mia parte. E se Mary Bones da sola non è in grado di portare a termine un piano senza sembrare una pazza psicopatica, Mary Bones e Albus Potter insieme sono già pazzi psicopatici e non falliranno. Assicurato.

Tua, vecchia, pazza, strega con qualche gioia,

Mary Bones

 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: _Mer_