Quando la stella rossa illuminerà la notte e tingerà di rosso il cielo yahweh ritornerà in corpo umano sorgendo dalle ceneri della vecchia era mentre camminerà tra fuoco e sangue.
La profezia sacra della guerra contro Arimane.
La profezia della luce e del destino.
Sta arrivando la lunga notte.
Se esiste un prescelto della luce deve coesistere un prescelto dell oscurità.
Solo il principe che fu promesso può portare l alba.
E solo il prince che fu promesso può affrontare il re del buio e della notte eterna.
Ma non era un re oscuro.
Ma una regina
Una bambina eletta dall inferno e dall oscurità
La figlia del potere assoluto del male.
Un solo nome.
Una sola effimera bellezza suprema.
Victoria.
La figlia di Azazel
Colei che ha guidato l assalto demoniaco al multiverso.
La predatrice del cielo.
La principessa che fu promessa dal male.
La regina delle ombre.
La sterminatrice di dei
Arimane incarnata.
La distruttrice di mondi
La signora dell abisso.
La conquistatrice dell umanità.
La tiranna della guerra dell alba.
Il tramite del demone.
La signora oscura.
La bambina eletta dalle forze del caos.
Angra Mainyu (avestico) o Ahreman e Arimane (pahlavico) o Ahriman (fārsì) è, nello zoroastrismo, il nome dello spirito malvagio guida di una schiera di “demòni” indicati come daēva.
È una entità spirituale malvagia e distruttrice, l’avversario di Spenta Mainyu (“Santo Spirito”; pahlavico Spentomad) lo spirito santo del Bene che guida degli “angeli” indicati come Ameša Spenta.
Lui l ha scelta come sua bambola.
Il suo corpo.
La sua spada.
Un rintocco è nell’aria.
Un rintocco delle campane del paradiso.
Il suono bellissimo e ridondante delle campane.
Un suono che Arimane /Victoria sente con disprezzo e disgusto.
la resa del nemico è a portata di mano.
Ha quasi preso il trono celeste e vinto la guerra.
Stendi le braccia, e tutto finirà.
Ha vinto.
Questo mondo è suo adesso.
È la regina.
La nuova signora di tutti.
I calcinacci del passato recente cadono sulla tua sovrana coscienza.
C’è chi la chiama pazzia, per te è Vendetta.
Giustizia.
Vittoria.
Rivoluzione.
Dominio.
Perché solo chi spezza le catene ne conosce il peso.
Solo chi ha subito la sofferenza può capire il dolore.
Solo chi è stata schiava può capire il tormento e il dolore
Solo chi sputa morte la sente sempre presente, fin nelle viscere.
Solo un demone può comprendere dio.
Victoria si è consegnata ad Arimane perché ha perso sua madre in guerra.
Uccisa dalle forze angeliche durante l attacco di Sorat al tempio della casa degli Eterni.
Tutto il male che fa. Che ha fatto. Che farà. È giustificato dal la sua disperazione.
Non è un eroina.
Non è una salvatrice.
Non ha la pretesa di esserlo.
Suo padre l ha usata come schiava.
La sua famiglia è morta.
I suoi amici pure.
La sua casa distrutta.
Non le è rimasto più nulla.
Victoria capisce Arimane.
Capisce la sua rabbia.
La sua follia.
Certe persone lo fanno per il potere, altri per i soldi e per la ricchezza.
Certe persone lo fanno per egoismo e per soddisfare i loro peccati.
Non si tratta di maschere, né di giochi.
Non si tratta più del mondo.
Non è più un trono quello che vuole.
No.
Forse non lo hai mai voluto.
Non Davvero.
Vuole solo vedere bruciare il mondo ai tuoi piedi.
Vuole rendere tutto cenere.
Ed è ciò che vuole anche lei.
Un balzo nel vuoto.
Un altro rintocco nell’aria.
Un altro suono di campane.
Una parola, tutto brucia.
Tutto in fiamme.
Universi interi messi a ferro e fuoco.
Un orgia di sangue e fiamme si scatena sul creato
Nessuna storia dimenticherà il ritorno di Arimane
Il re oscuro e la sua bambina nera come corpo tornano a casa.
Il demone si prende ciò che è suo.
Suo di diritto e solo suo.
Tutto.
Victoria guarda gli angeli cadere come mosche e come insetti.
Nel suo viaggio hai imparato che on tutti vivono per lei.
E soprattutto non tutti moriranno per lei.
Non tutti capiscono la sua grandiosità.
Se tutte le guerre si basassero solo sulla conquista.
Certe ferite non sarebbero insanabili.
Sarebbero curabili.
Non sarebbero eterne.
Arimane sorride sadico mentre uccide nephilim, dei, alieni, civiltà.
Nella sua mente nulla è accettabile.
Nulla.
Non più.
La resa del nemico, inaccettabile.
Le richieste degli alleati, inaccettabili.
Un futuro diverso… Inaccettabile.
Tutto deve diventare cenere.
Dopo ogni cosa che è morta per lui e ogni cosa che ha perso.
Dopo ogni cosa che ha sacrificato.
Il loro mondo deve bruciare.
Il sistema cadere in pezzi.
Dalla tirannia si torna alla tirannia.
un perfetto cerchio che si conclude all’apice della sua origine.
Dall esillio di Arimane e dalla morte della famiglia di Victoria si è generato un ennesima guerra.
Dalla sofferenza non si produce altro che sofferenza.
È la ruota.
È il cerchio.
È il destino.
Macerie si posano sullo scontro e sul massacro compiuto.
Le campane continuano a suonare.
E il fuoco nero feroce e violento continua a consumare e invadere i mondi.
La galassia brucia in un incendio violento.
Le campane di pace e di guerra del paradiso suonano.
Ma nell’aria si sentono solo le urla di dolore e disperazione.
Migliaia di miliardi di persone muoiono e soccombono sotto il potere del suo esercito, dei suoi draghi e della sua magia.
La cenere si posa sulle campane mentre il mondo sprofonda in un inferno.
E nel mentre il Demone comincia a lottare con Emanuele e Layla Victoria prima di concedersi completamente al re demoniaco pensa - Bentornato a casa Re legittimo di questo regno. Quanto durerà il tuo dominio su questa terra sterile e senza vita ?-