"Allora arrivederci..." mormorò lasciando la frase in sospeso.
"Isabella" risposi immediatamente, desiderosa, per qualche oscura ragione, che conoscesse il mio nome.
"Isabella" ripeté, come se volesse memorizzarlo.
"È stato un piacere conoscerti Isabella" disse infine.
"Anche per me..." dissi, nella speranza che cogliesse e mi dicesse il suo nome.
"Edward" rispose lui. Io di certo il suo nome non l'avrei dimenticato.