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Autore: Eternity_paradise0    23/05/2019    4 recensioni
Tra intrighi, complotti, misteri amori e tradimenti l apocalisse è alle porte.
L anti cristo è sull orlo di invadere il pianeta e l esercito di Emmanuel mira a dominare il mondo specchio.
Storia prequel della serie. Ooc. Au. Crossover.
Genere: Fantasy, Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di Elysium '
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Lampi e tuoni neri e di potere elettrico puro distruggono e dividono la barriera energetica.
Daenerys con il suo scettro scatena il caos più puro e totale.
Un raggio di potere oscuro impatta sopra lo scudo creato dal nephilim.
La barriera ancora regge ma il panico e la paura si diffondono dai cittadini che corrono terrorizzati e spaventati.
Daenerys guarda tutti con sguardo mostro tra follia e spietatezza.
Un estremo distacco dalla realtà.
Mentre le sue creature e i mostri continuano ad assaltare e attaccare le barriera.
Cersei seria e fredda guarda il gruppo di ragazzi e con fare pieno di disprezzo e disgusto – Qualche geniale idea contro quella cosa ? –
Hazel dolce e gentile la fissa mantenendo un sorriso forzato mentre Leo rotea gli sbuffando beffardo e sarcastico dice – Semplicemente fantastico. Le cose vanno di bene in meglio –
Emanuele guarda la spada di guerra serio e duro con sguardo inflessibile.
Riflette pensieroso analizzando la situazione mentre Nico irritato e spazientito guarda e tocca la spada non sapendo attivarla o manipolarle come deve.
Nico con un ringhio cupo e duro guarda il Nephilim in malo modo e poi dice – Avevi detto avrebbe funzionato con facilità. –
Emanuele insensibile sbuffa e annoiato lo guarda gelido – Se tu non sai usare i tuoi doni non puoi darmi la colpa ragazzo. –
Nico aggressivo lo minaccia con la sua spada con fare violento per poi ringhiare – Stai dicendo che è colpa mia? Mi stai accusando di qualcosa ? –
Emanuele lo guarda glaciale e con sguardo come ferro e poi dire – Abbassa le armi non puoi battermi. Ti ho già umiliato. –
Cersei rotea gli occhi spazientita e irritata sbuffando mentre cammina verso il gruppo di ragazzi.
Hazel forte di mette davanti il duo che sta litigando l un l'altro con fare determinato e serio poi con voce dolce e gentile spiega con fare materno – Non fate i bambini. Litigare l un l'altro non aiuterà la situazione. –
Leo con beffarda e divertita ma sguardo timido e insicuro prenderla mano destra del nephilim dicendo – Ehy angioletto non farlo. Non è colpa sua. –
Ema scorge con lo sguardo il ragazzo poi fa un breve ringhio furioso e fissando poi Nico dice serio e duro con sguardo inflessibile – Non sto accusando nessuno semplicemente non mi piace che mi venga data la colpa di qualcosa. –
Nico aggressivo lo squadra per un istante rimanendo in silenzio.
Cersei indica poi la barriera magica e chiede curiosa e interessata – Quanto durerà? –
Ema timido guarda l attuale regina dei 7 regni insicuro poi timido abbassa lo sguardo sussurrando – 30. –
Qyburn curioso e serio con tono quasi entusiasta chiede – Giorni? –
Ema fa una risata amata e poi dice alzando le mano in segna di resa e con noia – Minuti. Non ho potuto fare di meglio con l energia che ho. Usare Zion mi ha indebolito pesantemente. –
Cersei e Nico scioccati e sorpresi si guardano l un l'altro e po’ dicono in un ringhio aggressivo – Solo?!? –
Hazel e Qyburn si mettono davanti a loro per impedire lo scoppio di una rissa.
La bionda regina e il corvino figlio di hades spazientito e irritati rimangono in silenzio poi sbuffano e si siedono in un muretto vicino.
Leo con un sorriso gli da una pacca sulla spalla e dice entusiasta – 30 minuti sono moltissimi non ti preoccupare. –
Ema gli sorride dolce per un istante con gentilezza poi guardando Hazel chiede – Qualche idea? –
Hazel alza le spalle e chiede – Purtroppo nessuna con Frank via ad aiutare gli altri a Winterfell contro il Night King non so cosa possiamo fare o no. –
Ema ringhia preoccupato e con fare serio
. Leo poi guarda Qyburn e chiede – Uhm…. Intanto possiamo dargli un frutto del diavolo artificiale. –
Qyburn curioso e interessato guarda il latino intrigato dicendo – Prego? –
Leo entusiasta e estatico spiega divertito e con fare esplicativo - I frutti del diavolo sono frutti straordinari che donano una grande varietà di poteri, unici per ogni frutto, che si dividono in tre categorie: Paramisha, Zoo Zoo e Rogia. Ogni frutto del diavolo dona un’abilità unica e a seconda di quale essa sia il frutto può essere classificato in tre categorie: Paramisha: donano le più svariate abilità che possono essere poteri sovrumani, la possibilità di modificare il proprio corpo o l’ambiente circostante oppure la possibilità di generare e controllare una certa sostanza. Zoo Zoo: donano la capacità di trasformarsi in un animale specifico e acquisirne tutte le abilità. È anche possibile trasformarsi in un ibrido tra la propria forma originale e quella dell’animale. Rogia: donano la capacità di trasformarsi completamente in un elemento specifico. Si ottiene ogni caratteristica legata a quell’elemento, di cui è possibile crearne una quantità illimitata e controllabile, e la possibilità di perdere i vincoli della propria forma corporea diventando immateriali e assumendo virtualmente ogni forma. Poco fa siamo stati a Winterfell abbiamo dato a Sansa Jamie e Jon dei frutti Rogia artificiali creato dagli angeli. –
Qyburn anche lui entusiasta e quasi felice dalla spiegazione dice – Estremamente affascinante. Sarebbe un vero piacere averne uno. –
Leo con gli occhi da cucciolo quasi dolci sussurra con fare infantile al figlio di Mikael che rotea gli occhi e sbuffa – Daaaaaaaaaaaai. Ti prego che ti costa. Avremo un aiuto in più. –
Hazel ridacchia divertita mentre Cersei e Nico si guardano scioccati per un attimo e poi commentano secchi – nerd. –
Ema guarda curioso la regina dei sette regni e chiede – Conosci quella parola? –
Cersei rotea gli occhi con irritazione e sbuffa seria mentre indica Nico – Ha chiamato te, Leo e Frank così per 10 minuti consecutivi. –
Hazel ridacchia divertita commentando mentre alza la mano con fare divertito-Vero. Lo ha fatto. –
Nico sbuffa spazientito.
Leo ridacchia poi con Hazel bonario e entusiasti alza il pugno in cielo e commenta – Team nerd forever. –
Ema apatico ma timido li guarda con insicurezza pensando – Come possono essere così in un momento del genere? – poi serio il ragazzo usa la magia tunica enochiane e aramaica ebraica per evocare Poi svelto e serio uno dei frutti del diavolo artificiali.
Lo lancia veloce ma con tiro secco a Qyburn che svelto lo prende e lo mangia poi svelto con un morso.
Il sapore è amaro e con lo sguardo la mano fa una smorfia disgustata e Ema con un gesto e uno sguardo si scusa per rimanendo in silenzio.
Qyburn poi istantaneamente e con rapidità assoluta evoca il vapore dal corpo.
Ema serio e duro con tono apatico spiega serio e freddo – il frutto del diavolo artificiale si chiama Steam Steam. È un Rogia Il frutto trasforma l'utilizzatore in un uomo vapore. Può lanciare getti di vapore caldo, come i gayser, che hanno molta potenza e anche molto calore. Può usare il vapore come propulsore per potenziare i propri pugni e calci o per muoversi a velocità maggiori. Potrebbe pure lanciare oggetti spinti da un getto, immaginatevi delle lame ad altissima velocità e potenza. l'utilizzatore sarebbe capace anche di coprire l'intera area di vapore, come una sorta di nebbia, però molto calda. Il calore potrebbe ofuscare i sensi degli avversari. L'aria particolarmente calda è inoltre un grande fastidio. Questo frutto è stato creato dalla combinazione dei poteri di due nephilim semidei del mondo specchio A. Anya e Ashoka crearono questo frutto in origine. Noi lo repliccammo solamente. –
Cersei seria e impressionanta con fare divertito e interessato commenta seria – Ne voglio uno anche io allora. –
Nico si alza serio e poi freddo e cupo le dice in un ringhio – Cosa? Tu avrai i poteri del cavaliere della guerra non puoi farlo. –
Ema pensieroso e riflessivo poi ammette serio – In realtà può usare entrambi i poteri. Il potere di cavaliere può essere usato solo con la spada per lei e con te con l arco. Quindi tecnicamente potete avere altri poteri. Bhe almeno lei. Voi essendo semidei non potete avere i frutti artificiali. Li rigettereste. –
Hazel impressionata annuisce ridacchiando e poi guarda seria il fratellastro maggiore.
Leo poi pensieroso chiede curioso e perplesso – Idee sul perché il sigillo non si è attivato? –
Nico rotea gli occhi sbuffando amaro per poi alzare le spalle – Se lo sapessimo risolveremo il problema. –
Ema pensieroso riflette.
Hazel e Qyburn si guardano l un l'altro poi chiedono curiosi e seri-Ma hanno attivato i loro poteri? –
Ema fa un espressione terrorizzata e spalanca gli occhi imbarazzato e pallido mentre sbocca sbottando – Por*a tr*ia…ecco il problema. Non hanno superato le prove per attivare i loro poteri e ottenere in premio il potere della spada. O meglio Nico non lo ha fatto. –
Nico sbuffa spazientito e con una vena di irritazione in testa per poi ti ringhiare con ferocia – Se tu non mi dici che devo fare… -
Ema rotea gli occhi e sbuffa serio con apatia per poi dire – Mi sono dimenticato ok? Per fare la missione ho perso di mente di dirtelo. –
Hazel poi dolce chiede in un sussurro – È cosa deve fare Nico per attivare i suoi poteri? –
Cersei curiosa e sospettosa lì guarda ci freddezza e fare cinico.
Ema poi dice estraendo una boccetta di veleno e acido mortale – È una sfida di morte e resurrezione. Se vinci jackpot se perdi muori. –
Hazel arrabbiata e nervosa guarda il Nephilim minanciandolo con la sua spada-Non osare. –
Leo cerca di calmarla e dire con curiosità e preoccupazione, quasi timore – Sicuro? –
Ema rotea gli occhi e sbuffa spazientito – Non sono io colui che fa le regole del gioco. Eseguo solo gli ordini. Se Nico non riesce nella missione entro 30 minuti e attiva la spada. Siamo morti. Estremamente morti. -
Nico aggressivo lo fissa sospirando nervoso poi lo raggiunge e con forza di scatto prende la boccetta – E commenta prima di berla e cadere a terra avvelenato e in uno stato di morte apparente – Ti odio. –
Hazel guarda con rabbia il Nephilim che stizzito la fissa insensibile sussurrando – È necessario. Perderemmo la vita altrimenti. Fidati di lui. –
Leo sbuffa annoiato e beffardo – Uff se solo avessi un po’ di tecnologia potrei preparare qualcosa per aiutare contro il nemico ma qui non c’è nulla. –
Qyburn poi entusiasto e felice dice – Forse abbiamo uno scarso potere tecnologico e militare rispetto a voi. Ma ci sono le fucine e i miei laboratori. –
Leo entusiasta e felice dice con un sorriso eccitato – datemi un po’ di tempo e del cibo e vi creo un arsenale contro quelli. – Indica minaccioso I mostri.
Ema mette la mano sulla spalla del latino e poi dice serio-Sta attento. –
Il figlio di Mikael guarda Hazel quasi in supplica la ragazza sospira chiudendo gli occhi e abbassando la testa poi fissa il ragazzo e poi il fratello prima di dire andando con Qyburn e Leo-Prenditi cura di mio fratello e fa attenzione a Cersei. Io accompagno alle fucine questi due. –
Cersei seria e di malumora mentre guarda il trio andare via mentre sbuffa fissando Il ragazzo.
I due sentono un anormale e mistico freddo.
Il clima sembra collassare.
Le temperature si abbassano.
Comincia a nevicare in un crudele vento freddo.
Cersei e Emanuele si guardano preoccupati e quasi spaventati.
Daenerys stessa apatica e seria osserva perplessa la situazione.
L inverno cala anche su King Landing.
Cersei sa.
È il Night King.
La lunga notte sta arrivando.
Daenerys seria e fredda con sguardo cupo e irritato guarda la bufera iniziare e poi nervosa e irritata dice con odio – Se il Nigh King crede di prendersi ciò che è mio si sbaglia. –
Alza lo scettro al cielo lo illumina di una colonna porpora.
Crea decine di migliaia di portali interdimemsionali per tutto il mondo.
Evocando milioni di mostri e demoni.
Attacca e devasta con la sua armata e con furia illimitata le principali città dei sette regni dopo la capitale ovvero :
Vecchia Città, situata nell’Altopiano. È la più antica del continente e ospita la Cittadella. Lannisport, situata nelle Terre dell’Occidente.
Città del Gabbiano, situata nella Valle di Arryn.
Porto Bianco, situata nel Nord.
Poi mira ad Essos.
Daenerys con sguardo folle guarda in cielo e poi vede l immagine di suo fratello e di drogo e dice seria – Ci riprenderemo tutto quello che è nostro. -

Intanto a Winterfell la battaglia e la guerra contro i morti e gli estranei è ancora più feroce e potente.
La battaglia imperversa ed è letale.
Ci sono centinaia di guerrieri caduti e di morti.
Moltissime vittime.
I viventi combattono con furia e violenza.
Sono determinati a vincere a qualsiasi costo.
Riescono con tattiche e strategie a limitare l Assedio dei morti bruciando con palle di fuoco e olio bollente alcuni nemici.
Riescono a tenere e proteggere la Fortezza.
È in corso una battaglia tra i comandanti e i generali estranei del night King e il gruppo di eroi
Podric, l assistente paggio e stalliere di Brienne e alcuni membri delle armate della valle e del nord loro alleati e uccisi sono stati uccisi e massacrati.
Decapitati e logorati dalle lance di neve magico con colpi potentissimi e feroci oltre che violenti.
I buoni subiscono ingenti perdite.
La tempesta di neve la furiosa bufera è un nemico terribile.
Acceca confonde distrae e indebolisce i viventi.
Il potere climatico degli estranei è enorme.
I guerrieri combattono dentro il lamento gelido e lugubre del crudele vento.
I buoni Hanno combattuto senza tregua, con indomito coraggio e onore ma dopo la morte sono risorti come non morti al servizio del Night King.
Erano solo umani non possono sfuggire alla morte.
C’è una coltre di neve e ghiaccio che diventa più densa di minuto in minuto.
Le temperature si abbassano drasticamente ogni paio di minuti si abbassano di un grado.
Tutto rischia di crollare sotto il peso della neve e del ghiaccio.
Jon con ferocia e violenza usa con estrema tecnica e abilità oltre che tenacia un unione tra i suoi nuovi poteri e la sua grande abilità da spadaccino.
Jon duella con scattante abilità e velocità con uno degli estranei.
Il loro è uno scontro armato di spade e di lame.
Il duello tra spadaccini è furioso e violento.
Estremamente duro e lungo.
Hanno entrambi ottima tecnica e abilità.
Un duello pieno e paritario.
Jon col frutto del diavolo è immune agli attacchi diretti.
Combatte con furore e potenza.
La sua furia è devastante e totale.
Il figlio di Lyanna Stark usa appieno la spada per ferire alla spalla un estraneo.
Per Jon è estremamente difficile scalfire e ferire l estraneo con la normale spada in acciaio di Valyria.
Ma grazie all aiuto e all abilità di Brienne che con forza e potenza assalta e attacca il nemico con tecnica e precisione superiore al normale.
E soprattutto grazie ai poteri di umidità del frutto del diavolo artificiale crea dei coltelli e e delle lame d acqua per scalfire e danneggiare il nemico abbastanza affinché Brienne lo decapitasse in combo con un suo colpo nel petto.
Jon è preoccupato e nervoso.
Non vede il Night King.
Lui è il vero problema.
Non può vincere in uno scontro diretto.
Non ha mai potuto.
È troppo potente.
Può affrontare i non morti e gli estranei ma il Night King è ancora su un altro livello anche con i nuovi poteri.
Gli estranei tentano di aumentare il livello creando con la loro magia un vento gelido e invernale unito ad una bufera di ghiaccio danneggia e ferisce il gruppo di eroi prescelti.
Jon serio e pronto a tutto col dominio climatico e meteorologico derivato dall aumento della pressione dell umidità tenta di placare la grandine con un getto di aria calda e un torrido e estivo vento.
I due poteri si annullano e pattano inizialmente.
Sono pari.
I due poteri si cancellano a vicenda.
Da lontano Gendry attiva le catapulte che lanciano sfere di fuoco che unite ad una pioggia di frecce fiammeggianti e di baliste con olio infuocato dimezzano l armata di non morti.
Il colpo e la scarica di frecce è brillante e luminoso.
Tenta di distruggere i nemici con un esplosione di fuoco.
Un incendio violento.
L esercito estraneo viene decimato da questo colpo e da questo potere.
Arya agile e con tecnica invidiabile e velocità superiore stordisce e confonde un duo di estranei che combatte furiosamente e con ferocia con Sandor che con estrema violenza attacca e assalta i due demoni di morte che hanno con sé ragni giganti redivivi e un intera armata di animali selvatici e fiere feroci sotto controllo.
Lo scontro è furioso e violento.
Duro e lungo.
Una battaglia senza quartiere.
Arya con grande velocità evita e intercetta facilmente ogni colpo e attacco.
Abile e agile colpisce con una combinazione di ago la sua spada e la sua daga in acciaio di Valyria I non morti e le articolazioni dei due estranei.
Attacca rapida e precisa nei punti di pressione e lacera i legamenti.
La ragazza ha imparato le basi della scherma secondo le tradizioni dei Danzatori dell’Acqua di Braavos ed è in grado di maneggiare daghe e pugnali che usa per ferire e rallentare gli estranei in uno scontro davide contro Golia.
I membri dell’ordine vengono allenati ad usare i loro sensi per riconoscere le menzogne e creare buone coperture e posseggono abilità magiche che permettono loro di cambiare di aspetto a comando.
Essendo Arya membro dell ordine degli uomini senza volto usa le ombre e la neve per confondersi e attaccare con una serie di assalti di sorpresa e di soppiatto che usa per indebolire i due estranei grazie all essenziale aiuto di Sandor.
Con un abile colpo netto e un cambio di mano dopo essere stata presa per il collo da un Estraneo dopo un assalto nascosto fallito infila di prepotenza nel cuore dell estraneo la daga di acciaio di Valyria il nemico che viene distrutto e annientato.
E nel mentre l'altro estraneo tenta di squartarla e Ucciderla con un colpo netto della sua spada viene fermato da Sandor prima e poi da un getto di acido creato da Jon che modifica il livello di acidità nell aria sciogliendo l armatura dell estraneo che viene poi decapitatodalla daga di Arya che uccide ben due estranei oltre che ben una dozzina di ragni giganti non morti pur rimanendo ferita .
Jon si avvicina alla cugina di sangue /sorella adottiva e chiede serio e perplesso – Dov’è il Nigh King? –
Arya abbassa lo sguardo e chiude gli occhi sospirando – Non lo so Jon. Sta mandando l artiglieria pesante ma lui non lo vedo. Non so dove si trova. –
Jon perplesso e irritato si guarda intorno.
L esercito dei morti e l esercito dei vivi hanno subito perdite simili da inizio scontro.
Ma per via dei poteri degli estranei presto le vittime di Winterfell sono resuscitate come nemici.
Jon stringe i pugni furioso.
I morti sono in vantaggio.
Alla fine gli estranei si decidono ad utilizzare le lance magiche di ghiaccio , per abbattere la grata che protegge il canale di scolo al centro delle mura inferiori creando una breccia.
I morti entrano e prendono d assalto il castello.
I nemici dunque riescono a dilagare all’interno delle mura mettendo in seria difficoltà i guerrieri del nord.
Jon continua a combattere fuori dalle mura usando i suoi poteri per rallentare e danneggiare l esercito del nemico il meglio che può.
La situazione è tesa e oscura.
In questo frangente Arya, Sandor e Brienne riescono a ritirarsi dentro Winterfell assieme ad una parte dei loro soldati, mentre Gendry e altri personaggi tra cui Tyrion vengono separati dai loro compagni e sono costretti ad fortificarsi all’interno delle cripte attraverso dei passaggi segreti , grazie a massi preparati in precedenza sotto la guida del nano, per cercare di resistere e proteggere i civili ivi asserragliatisi.
All'interno delle mura del seggio ancestrale degli Stark dunque va in scena l'ultima disperata resistenza degli Uomini viventi , che tuttavia cominciano ad accusare la stanchezza e le perdite subite.
La situazione è pericolosa e comincia a precipitare.
Jon sta per essere colpito dai non morti ma ghost il suo metalupo sbrana e squarta con zanne e artigli il nemico combattendo assieme al suo fedele padrone.
Lo scontro è ad un livello di ferocia senza pari tra mutilazioni e squartamenti.
Jon e Ghost vengono feriti varie volte.
Ripetutamente.
Proprio quando gli estranei e i non morti stanno per sfondare il cancello principale Arya che testarda e determinata, che rifiuta di morire come un tasso in trappola, decide di lanciare una grande sortita contro il nemico in modo di dare tempo ai civili di fuggire attraverso i passaggi che dalle cripte di Winterfell portano alle montagne.
È pronta a sacrificarsi e morire per la sua gente.
È pronta al martirio.
Arya assieme a e alcune centinaia di uomini si lancia in una disperata carica contro i nemici respingendoli da Winterfell ed inseguendoli nella piana.
Ma nel mentre cade il cancello principale e i non morti tutt’intorno urlano e sbraitano come bestie preparandosi alla carica, un mormorio si leva dietro di loro, come un vento lontano, e diviene tosto il clamore di molte voci che gridano all’alba strane notizie.
Gli Estranei sulla Roccia, udono gemiti e lamenti, esitano per un istante l avanzata quasi spaventati e si voltano a guardare.
Allora, improvviso e terribile, dalla torre sopra di loro il cielo diventa rosso come sangue .
Una serie di lampi e tuoni rossi da un potere quasi divino cadono a terra e emettono un fragore terribile.
Tutti coloro che lo sentono tremano spaventati.
Perfino i temibili estranei indietreggiano preoccupati.
Molti non morti si gettarono in terra bocconi coprendosi le orecchie con le grinfie.
Jon scioccato e confuso guarda la scena.
Esattamente come Arya.
La notte viene illuminata da una stella rossa
Tutti sono impressionati.
In mezzo al clamore dall altra parte della piana appare Melisandre . Il suo cavallo è bianco come neve, d’oro è lo scudo e lunga la lancia.
Jon è scioccato mentre la vede esattamente come Davos che cercando di aiutare e salvare i civili assiste la vecchia rivale arrivare in una carica contro il nemico.
Alla destra di Melisandre cavalcano Edmure Tully , il lord delle terre dei fiumi e dietro di lui i signori della valle e di delta delle acque.
Alla sinistra c erano i dorniani e i guerrieri della valle guidati rispettivamente da Quentyn Martell e Robin Arryn.
Metà dell esercito di Westeros.
10000 uomini.
Guidati da una donna straniera di Essos.
Melisandre usa il suo potere per emettere una colonna di luce rossa come fuoco
La luce si diffonde nel cielo.
La notte scompare per un breve istante.
Melisandre evoca con la magia di fuoco e fiamme del dio r’holle
Con un urlo e un grande fragore partono alla carica pronti ad attaccare da dietro il nemico e metterlo in trappola.
Arya prendendo coraggio guida intrepida con un boato tutti i guerrieri rimanenti giù dai cancelli, come un uragano sul ponte, come vento fra l’erba travolgono nel loro galoppo le schiere nemiche.
Combattono con furia e potenza.
Da un Fosso alle loro spalle i non morti e gli estranei vengono assediati per un terzo punto perché giungono anche gran parte dei civili e si sentono le grida risolute degli uomini e delle donne che irrompono fuori dalle cripte scacciando il nemico usando i passaggi segreti.
L esercito viene guidato da Tyrion.
Tutti coloro che si trovano sui punti si riversarono giù nella vallata, mentre fra le colline continua a echeggiare il suono di trombe squillanti.
Cavalcarono senza sosta Melisandre ed i suoi compagni. Demoni e redivivi cadono o fuggono innanzi a loro. Per la prima volta i non morti e gli estranei sono costretti alla ritirata.
Né non morti né estranei possono resistere. Le loro schiene sono rivolte verso le spade e le lance dei Cavalieri, e le loro facce verso la vallata.
Gridano e gemono, perché la luce delle comete di Melisandre è giunta recando terrore e meraviglia.
La notte viene tinta di rosso dalle esplosioni delle comete che decimano i non morti.
Tuttavia l'azione congiunta di Arya, Melisandre e Tyrion contro nemici ancora superiori di numero si potrebbe trasformare in un massacro se, proprio in quel momento, da est non è giunto Jorah che con tutti i dothraki e gli immacolati guidati da Verme Grigio.
L esercito di essos di Daenerys l ha tradita dopo che lei ha scelto il potere dello scettro oscuro di Layla.
È Jorah è riuscito a domarli e controllarli diventando il loro comandante correre in soccorso degli assediati.
Il nemico viene accerchiato e colpito da 4 diversi fuochi.
Una pioggia di frecce infuocate dei dothraki massacra molti non morti.
Le lance degli immacolati feriscono e danno fuoco ai non morti con furia e ardore.
Lo scontro è feroce e violento a livelli estremi.
La sfida è tremenda.
Non morti e uomini vengono macellati.
Ma il livello è a talmente a vantaggio dei vivi che è inutile.
1 vivo per 100 morti.
Melisandre e Jon usano i loro poteri per imprigionare in una gabbia di fuoco e acido i nemici che si ritrinavo in una situazione disperata.
Disorientati e disorganizzati gli Estranei e i non morti i cominciano a sbandarsi e, mentre pochi gruppi ostinati nemici fedeli al Night King cercano di opporre resistenza, la maggior parte dell’esercito comincia una disordinata fuga.
Melisandre, Arya, Jon, Tyrion, e Jorah sterminano I nemici con forza e potenza.
Eliminano alla radice la pianta marcia.
La Battaglia è infine vinta dagli Uomini che, nonostante le pesanti perdite, sono riusciti ad infliggere una secca sconfitta agli Estranei e a sterminare il loro esercito. Tutti i non morti vengono uccisi mentre i comandanti estranei vengono distrutti da un incendio magico e mistico di Melisandre.
La battaglia di Winterfell è finita.
Lo scontro è stato devastante e assoluto.
Mezzo nord è in macerie.
Congelato e distrutto.
Jon guarda Jorah e Melisandre che abbassano lo sguardo chiudendo gli occhi pronti a morire.
Jon dolce ma serio e fermo lì guarda e dice con tono determinato – Siete perdonati. Non vi ucciderò. –
Jorah sospira e poi serio dice – Daenerys è impazzita. Si è lasciata corrompere da un demone di nome Layla che le ha dato il potere dello scettro oscuro. Sta attaccando la capitale. –
Melisandre seria poi dice in tono di disprezzo – Con lo scettro sta evocando bestie dell oscurità. Sta attaccando le maggiori città. Non solo di Westeros. Ma anche di Essos. Le città libere sono già cadute. Rimane solo Braavos tra esse. Se non la fermiamo questo pianeta è condannato. –
Tyrion preoccupato e nervoso chiede – Dove si trova il Night King? –
Melisandre risponde preoccupata e seria – A Sud. Si dirige alla capitale. –
Jon poi rotea gli occhi e sbuffa dicendo – Frank e Sansa volevano prendermi ma ho preferito rimanere -
Jorah scioccato e cupo la guarda pallido – Come lo fermiamo. –
Melisandre seria e poi preoccupata risponde – non lo so. Possiamo provare ad aiutare andando a combattere a sud.-
Tutti seri annuiscono poi si voltano verso Jon-Sei il re e ora il nostro nuovo comandante in capo. Che dobbiamo fare? –
Jon chiede gli occhi pensieroso e riflessivo poi indicando il sud dice – Puntiamo alla capitale. Fermiamo i nemici. Tutti. –

Intanto Sansa vola in groppa a Frank forma drago alla massima velocità che è quasi ipersonica.
Mezza westeros è coperta dalla notte e dal buio.
La bufera e la neve ricoprono i 7 regni.
Le campagne e i villaggi sono distrutti dalla morsa del gelo e del vento.
La tempesta di ghiaccio ricopre e colpisce metà del mondo.
Una nuova glaciazione congela e ossidera piante e animali.
La notte e l oscurità investono il continente e dovunque passa il night King c’è solo morte e devastazione.
Sansa e Frank preoccupati su guardano mentre vedono i non morti delle migliaia uccisi dal night King combattere contro i mostri di Daenerys.
Il duo è quasi spaventato.
Trasaliscono per un istante.
Sansa si guarda intorno.
Riconosce il luogo dove si trova.
Il tridente.
Il Tridente è un fiume delle Terre dei Fiumi. Con i suoi numerosi piccoli tributari, il Tridente è uno dei fiumi più grandi del Continente Occidentale che nasce dalla confluenza della Forca Verde, della Forca Rossa e della Forca Blu per gettarsi poi nella Baia dei Granchi.
Frank rintraccia il nigkt king in groppa a vyserion zoombi.
Con un getto di fuoco lanciato ferocemente e con ira unito ad un lampo di sansa danneggiano l ala del drago non morto.
Feriscono e bucano la sua ala destra.
Precipita e ha difficoltà a planare.
Entrambi scendono a terra.
Sansa e Frank drago guardano il Night King mentre buio e neve cadono a pioggia a terra.
Lo stark corrotto con fare apatico e buio lì fissa con fare gelido.
Guarda Frank quasi comprensivo per un attimo poi fa un breve ghigno di sdegno.
Il loro scontro sta per iniziare.
   
 
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