Capitolo 1:Il rosso porta male

Questa è una storia che tutti nel Colorado conoscono..
..si dice che vent'anni fa ci fosse un uomo molto amato e rispettato da tutti con un hobby.. diverso.
Si potrebbe dire che collezionasse bambole.. bambole vive!

Verso la fine degli anni ottanta iniziarono a verificarsi strane sparizioni di bambine e ragazze.
Non che non succedesse già da tempo solo che questa volta erano avvertite dalla gente come cose molto più crudeli del solito. Ed era vero.
La prima vittima fu una simpatica bambina di otto anni con grandi occhi color castagna. La piccola non si vide per una settimana, ma si faceva sentire, poi sparì definitivamente.
La seconda bambina aveva ormai dodici anni e si sentiva grande. Forse fu proprio questo che la condannò alle pene che, come lei, soffririono anche Annabel, la piccola di otto anni, e Sophie, l'ultima vittima.
Quest'ultima era una promettente ragazza di sedici anni che voleva diventare un avvocato e ce l'avrebbe fatta, se solo le fsse stato concesso.

Dopo queste tre sparizioni non ve ne furono più per diciannove anni. Ora, dato ce la matematica non è un opinione, è chiaro che le sparizioni sono ri iniziate un anno fa. Sempre in Colorado, negli stessi identici quartieri.
Ma questa volta non passarono inosservate.

Un uomo di sessant'anni vide tutto, era come in un sogno, o per meglio dire, in un incubo.
Vide per strada la bambina di otto anni che correva allegramente dietro un uomo sui 40 anni in bici; la cosa ce più lo colpì furono i colori. L'unico particolare a non essere grigio erano le scarpe della piccola: rosse.

Per tre notti consecutive sogno questa scena, ma la quarta notte qualcosa cambiò.
Il volto della bambina era cambiato, le mancavano gli occhi...
Venne preso da un'ondata di panico quando vide piccoli corpi estranei muoversi, erano vermi.
L'anziano urlò e l'uomo del sogno portò via la bambina.

Ormai quest'uomo aveva paura di addormentarsi, ma si sentiva comunque attratto da quello che avrebbe visto se avesse dormito. Anche quella notte arrivò, ed intravide la piccola solo per un attimo, quel tanto che bastava per notare che dal morbido cappello di lana non sporgevano più le orecchie, e li vide: ragni piccoli e pelosi che dalle cavità dove prima c'erano le orecchie lo guardavano con aria maligna dicendogli di non avvicinarsi per nessun motivo.
Così, pietrificato da quegli occhietti, rimase immobile finchè un altro urlo diverso dai suoi lacerò l'aria e la bambina venne portata via.
Quando il vecchio si svegliò era mandido di sudore, ma si impose di calmarsi, così non avrebbe risolto nulla.
Poi, quando gli occhi si abituarono alla semioscurità la vide e lanciò un urlo pieno di terrore ed angoscia.
Era seduta sulla sponda del suo letto ed era esattamente come nel sogno se non fosse stato per dei piccoli scarafaggi al posto del naso. Poi gli parlò, o così gli parve, e disse " 16 Almost Street". Poi si alzò, aprì la bocca e con una lama sottile ed affilata si tranciò la lingua facendo schizzare sangue sulla moquette.
L'uomo svenne.

Al suo risveglio notò che la macchia c'era davvero ed avvertì un vago odore di carne putrida nell'aria. Il sogno non era sogno, era realtà e quel pazzo era stato nella sua camera, come per fargli capire che non sarebbe mai stato in grado di aiutare quella bambina, mai.Trascorsero 5 giorni e decise che se non voleva impazzire sarebbe andato a quell'indirizzo,

Era giunto in Almost Street, e dopo aver scorso lo sguardo notò che quella era esattamente la stessa strada del sogno.
E lì fu di nuovo lo spettatore.

Questa volta era più grande, con lunghi capelli biondi e vestiti scollati, indossava anche un cappottino di pelle rossa.
Quando vide l'uomo senza volto si avvicinò alla giovane e notò che era arrivato troppo tardi, anche a lei erano stati strappati gi occhi. Ancora un urlo e poi la fuga.
Passarono 32 ore e decise di tornare, doveva vincere le sue paure ed aiutare quella giovane prima che facesse la fine dell'altra bambina. Arrivato sul luogo riuscì a farsi coraggio e a toccarle i capelli per poi vedere l'assenza delle orecchie ed i primi ragni che uscivano per beffarlo Ma non riuscì a restare con la giovane, tornò solo dopo 6 ore in cui vomitò l'anima e vide che le cavità nasali avevano come ospiti gli scarafaggi.
Tornò a casa e nello stesso punto in cui si trovava la bambina quella notte di due giorni prima trovò la ragazza con la lingua in una mano ed un coltello nell'altra ed una scritta sul muro, 16 Almost Street. Poi perse conoscenza.

L'anziano signore passò due settimane tranquille di sonno senza sogni e senza incontri spiacevoli prima che gli incubi rincominciassero. Questa volta era una ragazza sui vent'anni vestita con il riserbo che si usava vent'anni prima. L'unica cosa sbarazzina che spiccava sull'abbigliamento serio era un cappello rosso.
Anche su di lei vide gli stessi orrori, tutti in una volta  se la ritrovò seduta sul tappeto, sullo stesso punto delle altre due mentre si mangiava la lingua, anzi la inghiottiva. Il tappeto era stato inciso con la lama rossa di sangue con il solito indirizzo. Non perse tempo e, imbracciato il fucile a canne mozze andò all'indirizzo maledetto.
Era una casa semplice e del tutto ordinaria vista dall'esterno, ma dentro sembrava di essere in un cimitero in cui le anime erano prigioniere e non avrebbero mai potuto liberarsi per riposare in pace.
Avanzò nella penombra con il cuore in gola pensando di male in peggio, ma alla fine raggiunse delle scale di pietra che sembravano chiamarlo. Lo portarono ai piani inferiori, sempre più giù, fino ad una porta blindata che, non si sa come, si spalancò al suo arrivo. All'interno di quella stanza le vide erano le sei ragazzine. Le tre scomparse 19 anni prima e le ultime che non era riuscito a salvare.
Erano tutte lì... congelate.. e mutilate... per l'eternità.
Improvvisamente sentì un rumore che veniva dall'ingresso. Si nascose nell'ombra ed attese l'arrivo di quell che era, sicuramente, il pazzo.Ma quando vide che ad entrare erano due ragazzine ad occhio e croce dai 13 ai 19 anni, con borsette rosse, scattò.
Solo quando se ne rese conto si accorse di essere lui ...il pazzo.
Quei sogni erano si realtà ma lui non era l'impotente spettatore, era il protagonista. Mentre quel giorno nella via, quel giorno stava rivivendo un ricordo di 19 anni prima, quando iniziò la sua caccia.
La più grande delle ragazzine che uccise 19 anni prima ora avrebbe 35 anni e, molto probabilmente sarebbe un avvocato di successo. Ora si ricordava di tutte loro, si ricordava di averle seguite per molto tempo prima di.. agire.
In quel momento impazzì del tutto e, muovendosi agilmente come non faceva da tempo, uscì dalla casa e corse via.
Da quel momento nessuno nel Colorado l'ha mai visto, ma c'è già stata più di un sparizione di ragazze con almeno un accessorio rosso... è bene che lo sappiate, quello psicopatico potrebbe essere nella vostra comunità ormai, magari è quel gentile vicino di casa che vi saluta ogni giorno.
L'ultima traccia è un biglietto aereo per la Francia, chissà forse è addirittura il dolce pensionato che presta servizio come nonno-vigile per la scuola elementare del paese, chissà..
Comunque state attente ad indossare capi rossi, è il colore dei tormenti eterni.
Io vi ho avvisate...
 
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FINE!!!

Troppo macabro? Se lo è avvisatemi che lo tolgo dal sito.
Grazie a tutti quelli che leggeranno!

cucciolotta92

ED ORA RINGRAZIAMENTI ALLE RECENSIONI:

Lucia_Elric: Grazie grazie !! Ci tenevo a ricevere un incoraggiamento! Ed ho anche risolto con l'HTML !

Livin Derevel:Un abbraccio anche a te! Sono contenta che sia piaciuta, ed ho scritto pochi particolari perchè è la prima che scrivo quindi non volevo esagerare!

Un saluto grande agli amanti del macabro!

cucciolotta92