Dai tempi di Hogwarts, la vita per Sirius Black era cambiata.

I tempi delle marachelle causate insieme ai suoi compagni erano finite, la mappa del malandrino creata con i suoi compagni di avventura era andata perduta, ma non l’amicizia con essi.
Anche se il tempo per vedersi non era più così tanto.

James si era sposato, Peter molto spesso non si sapeva che fine facesse e Lupin non amava stare in un posto per molto tempo.
Nonostante ciò si tenevano comunque in contatto, e cercavano sempre un modo per vedersi tutti insieme, in memoria dei vecchi tempi.

Ma tempi bui investivano il mondo magico e quello che lui voleva era solo proteggere chi amava… e non erano solo gli amici.

“Sono tornato!” Esclamò Sirius varcando la soglia di casa e scrollandosi di dosso la neve di dicembre, che cadeva copiosa su Londra.

Era di ritorno da una visita a dei suoi cari amici, i Potter.

Giravano molte voci sul figlio che presto avrebbero avuto, e non erano affatto buone.
Un mago oscuro, che si faceva chiamare Voldemort, sarebbe andato a cercare i Potter per uccidere il bambino, che a quanto pare si sarebbe potuto rivelare una minaccia per lui.
Per cui voleva stargli vicino, fargli capire che li avrebbe aiutati in qualunque modo.
James era uno dei suoi migliori amici e non lo avrebbe mai e poi mai abbandonato.

Ma anche lui aveva una famiglia a cui pensare. 

Pochi minuti dopo essere entrato in casa la sua amata compagna andò ad accoglierlo.
Maired era con lui sin dai tempi di Hogwarts. Lei era una Serpeverde mentre lui un Grifondoro.
Vedersi durante i periodi scolastici non era facile, data la perenne rivalità che c’era tra le due case, ma loro erano così innamorati che trovavano sempre una soluzione per vedersi.

“Bentornato, tesoro” Gli sussurrò la compagna dandogli un tenero bacio “Come stanno James e Lily?”

“Stanno cercando un posto per nascondersi. Il bimbo nascerà a luglio e lui non lo deve trovare... Mi hanno anche chiesto se volevo essere il padrino del piccolo, ed io ho accettato!” Rispose Sirius sorridendo.

“Per la barba di Merlino, ma è meraviglioso! Sarai padre di due piccoli allora” Disse Maired sorridendo raggiante e poggiandosi le mani sul pancione che annunciava l’imminente arrivo della loro primogenita.

Sirius poggiò le mani su quelle della moglie

“Credo di non poter desiderare di meglio” Disse poi accarezzando i lunghi capelli corvini della ragazza e sorridendogli teneramente. 

“Ma non hai paura che lui li trovi?” Chiese poi Maired facendosi preoccupata

“Non può succedere. Nessuno può trovarli a meno che Peter non gli dica dove sono. Anche lui resterà nascosto fino a quando questa faccenda non sarà chiusa” Rispose lui sicuro.

Lei allora non aggiunse altro, si fidava del suo Sirius... Anche se di quel Peter Minus non era mai riuscita a fidarsi completamente.
Gli dava quella strana idea di una persona losca, interessata solo a preoccuparsi di se stessa.
Ma Sirius e i Potter si fidavano di lui..  e se dicevano che il piano che avevano con i Potter era sicuro, allora lo era.

Doveva pensare positivo, che tutto sarebbe andato per il meglio.

Strinse a se il suo amato in un abbraccio che non aveva bisogno di parole, il mese prossimo sarebbero diventati genitori, e se tutto fosse andato bene la piccola sarebbe nata il giorno del loro anniversario di fidanzamento.

Si guardò la mano, guardò quell’anello argentato che Sirius gli aveva regalato per ufficializzare il loro amore.
Un giorno quell’anello sarebbe stato al dito della loro bimba, da tramandare di generazione in generazione.
Il nome dei Black era pronto a prendere una strada diversa rispetto a quella percorsa dagli antenati di Sirius, perché lui era diverso.

La sua famiglia lo aveva dimenticato, ma ora loro erano pronti a cambiar la storia, la loro storia. Maired era orgogliosa del suo uomo e di quello che stava facendo. I loro amici erano al sicuro grazie e Sirius, che ora era anche stato eletto padrino del bimbo che sarebbe nato nella prossima estate.

Lily aveva già detto loro che si sarebbe chiamato Harry, Harry Potter...