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Autore: LaraBennet    27/06/2019    2 recensioni
"A volte lei e Joan si ritrovavano nel bosco a imitare i versi degli animali, a parlare con loro, a cantare suoni inventati; Joan le aveva insegnato. A volte addirittura ballavano insieme, mano nella mano, con la natura che suonava tutt’intorno, solo per loro. Era un loro vecchio gioco".
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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          Aveva visto cosa era successo alla miracolosa Maud. Quella vecchia fu messa al rogo dopo una lunga serie di torture. Nel giorno della sua condanna nessuno riusciva a riconoscere il suo volto; quella, dicevano, era la punizione divina.

          Aveva visto cosa era successo alla miracolosa Maud, e per questo adesso correva, senza voltarsi indietro. La vegetazione selvaggia le sferzava implacabile la pelle nuda delle gambe, le lacrime le impedivano di distinguere il paesaggio ormai ridotto a un ammasso informe di sfumature verdi e gialle. Il loro era stato un gioco, un gioco innocente. A volte lei e Joan si ritrovavano nel bosco a imitare i versi degli animali, a parlare con loro, a cantare suoni inventati; Joan le aveva insegnato. A volte addirittura ballavano insieme, mano nella mano, con la natura che suonava tutt’intorno, solo per loro. Era un loro vecchio gioco. Poi, a volte, Joan scompariva chissà dove, e lei si ritrovava improvvisamente sola. Quando questo succedeva lei andava in cerca di fiori, erbe o altro, poi tornava a casa. Il loro era un gioco, un gioco innocente e lui, lui che molto spesso le spiava, lo sapeva.

          Quel giorno lei si era addormentata tra i cespugli mentre era andata in cerca di bacche, e delle risa l’avevano svegliata. Giù nella brughiera aveva scorto Joan correre felice, la sua gonna sfiorava con un leggero tocco l’erba; era veloce e delicata come una brezza primaverile. Lei stava per chiamarla, quando d’un tratto si accorse della sua presenza. Lui infatti era lì, ai piedi di un albero e Joan gli stava andando incontro; gli sorrideva così dolcemente. La vide allungare una mano verso il viso di lui, sembrava un gesto così naturale per lei, del tutto intimo. Lui però si ritrasse.

          “Prendente questa serva del diavolo!”.

          Durò tutto una manciata di secondi. Joan si dimenava mentre loro la prendevano, e lo implorava con urla strazianti di salvarla, di salvare il loro bambino. Qualcuno le sputò addosso e le diede uno schiaffo per farla stare zitta. 

          Aveva visto cosa era successo alla miracolosa Maud. 
     
         “E l’altra strega, Padre?”.

          E per questo adesso correva veloce, sempre più veloce. Piangeva disperata –le lacrime erano l’unico addio che poteva offrire alla sua povera Joan– e correva, senza sapere dove. Inesorabilmente lei correva, lasciandosi alle spalle i suoi tredici anni, senza mai più voltarsi indietro.
   
 
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