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Autore: piccola_Calliope    28/06/2019    2 recensioni
Tommaso e Defne si conoscono da quando hanno 14 anni, hanno imparato a diventare amici, si sono stati sempre accanto...
Ma un'assurda richiesta di Defne cambia definitivamente il loro rapporto...
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
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Prologo
POV. TOMMASO

01/06/2014
Il giorno più assurdo della mia vita, quello che non ti aspetti vada così, ma poi succede qualcosa e niente probabilmente diventa uno di quei giorni che mai in vita tua dimenticherai…
E’ piena notte quindi teoricamente siamo già al 2 di Giugno, ma no, per me è  ancora il primo, perché lo so, domani mattina cambierà tutto, è già cambiato tutto…Io invece vorrei che tutto rimanesse invariato.
Sono nudo nel mio letto coperto da un lenzuolo e accanto a me giace lei…Altrettanto nuda…
Defne Fasari, l’unica ragazza con cui non sarei mai dovuto andare a letto.
Io Defne l’ho conosciuta alla tenera età di 14 anni…Primo giorno delle prime superiori, unico posto libero per il ritardatario, quello accanto a lei.
Io ero il classico bulletto che poco studia, ma che è interessato al magico mondo delle ragazze e lei era la classica sfigatella secchiona con gli occhialoni e che diventa rossa se solo le dici ciao.
Defne i primi giorni nemmeno mi parlava, stava lì sulle sue a scrivere cose sul suo diario…
Io cercavo di socializzare, ma niente lei zitta.
Un giorno però all’interrogazione di scienze io non ricordavo cosa significasse mitosi e ho sentito la sua voce, mi ha suggerito la risposta…
Il mio ringraziamento è stato inutile, lei come sempre non mi ha detto nulla. Defne aveva una bella voce, dolce dolce e rassicurante…Se solo mi avesse parlato qualche volta in più.
Un giorno decido di aspettarla all’uscita di scuola accanto alla sua bici.
-Dovrai parlarmi per forza ora-le sorrido.
Lei mi fissa in silenzio.
-Perché vuoi che ti parli?-finalmente sento la sua voce rivolta a me per bene e non in un sussurro.
-Siamo compagni di banco-affermo.
-E quindi? Non devo per forza parlarti-risponde…Io sorrido, la timidina ha un bel caratterino.
-Potremmo…-mi interrompe.
-Non voglio nulla da te, tu probabilmente vorrai una che ti aiuta nei compiti in classe, nessun problema, lo farò, ma zero finti sentimentalismi, so che non vuoi essere mio amico, quelli come te, a quelle come me le sfruttano e basta-dice poi mi spinge via e recupera la sua bici.
Defne si sbagliava io e lei siamo diventati amiconi, si da quel giorno sotto mia enorme insistenza ci siamo riusciti a parlare…Si io a Defne racconto tutto, le gioie, le sventure, le avventure con le ragazze, lei riesce a ricordare il nome di tutte quelle con cui vado a letto, io le dimentico pochi secondi dopo. Defne è il mio punto di riferimento, per me c’è sempre stata, c’era quando è morto mio nonno, mi teneva la mano al suo funerale, c’era quando i miei hanno deciso di separarsi, io scappavo di casa e dormivo con lei nel suo lettino, c’era quando ho avuto un incidente con il motorino, veniva ogni giorno in ospedale e mi portava la gazzetta dello sport, c’era il giorno del mio esame di maturità, mi ha baciato la fronte rassicurandomi…Defne è Defne. La mia complice, la mia spalla, la mia unica migliore amica…
Però…Ho fatto una cazzata…Una cazzata che cambierà tutto, che ha già cambiato tutto e mi viene da piangere, perché questo è un enorme errore.
Defne a differenza mia, non ha mai avuto un ragazzo, nessuno a detta sua la incuriosisce particolarmente…Sogna sin da bambina un amore folle, uno di quello da commedia romantica e fin quando non troverà uno disposto a darle tutta quella passione, quella gelosia, quell’amore rimarrà single, però è da qualche mese che mi parla di Domenico, Domenico è un suo collega universitario…’’E’ bello, intelligente, sensibile, è lui Tommà, è lui il mio principe azzurro’’, ogni giorno mi ripete sempre la stessa storia…
Io le ho consigliato di buttarsi, a me lui non piace ha la faccia da pirla, ma se a lei piace tanto, le conviene provarci, cosi questo pomeriggio si è presentata al mio monolocale con una richiesta assurda.
-Ho un piano-mi dice tutta contenta mentre si butta sul mio letto.
-Cosa?-chiedo.
-Ho deciso di lanciarmi con Domenico, lui è cosi bello, cosi intelligente oggi ha risposto brillantemente  a una domanda del professore di filosofia, poi cosi sensibile oggi l’ho beccato aiutare una vecchina ad attraversare le strisce, è fantastico-sospira.
-Si lo so-sbuffo.
-Ho comprato le lentine, lo dici sempre anche tu che senza occhiali sto meglio-mi dice.
-Questo è il grande piano? I tuoi occhi sono bellissimi anche attraverso gli occhiali se Domenico non se ne accorge è un…-mi interrompe.
-No, ho due richieste per te-mi sorride.
-No dai io sono diverso dal tuo principe azzurro, quello che piace a me non piace a lui, ti darei dei consigli sbagliati-dico.
-No Tommà io…-arrossisce.
-Cosa?-domando sedendomi accanto a lei.
-Baciami-mi dice.
-Cosa?-mi sollevo e sbarro gli occhi.
-Io voglio imparare non posso dirgli che a vent’anni non so baciare, dai, io e te non sentiamo nulla l’uno per l’altra, sarà solo una prova-mi spiega.
-Dovrei insegnarti a baciare?-domando sconcertato.
-In realtà…-è color peperone.
-In realtà?-ripeto.
- Voglio andare oltre-sussurra.
Io sbianco.
-Oltre?-chiedo.
-Si facciamo…-la interrompo.
-Tu sei pazza!-vado in cucina lasciandola in camera mia.-E’ assurdo sei  fuori di testa-borbotto mentre mi apro una birra.
-Non voglio che scappi da me-mi segue.
-Tranquilla la tua verginità non lo spaventerà, anzi i tipi come lui i fantastici bravi ragazzi impazziscono per quelle come te-dico.
-Ti faccio schifo Tommaso? Vai a letto con cani e porci e farlo con me ti fa schifo?-chiede acida.
-Grazie per avermi dato del maiale-sbotto, Defne mi sta facendo innervosire e non poco, assurde richieste e critiche poco velate.
-Ho chiesto proprio a te perché tu…-la fulmino e si zittisce.
-Vuoi litigare? Sai com’è mi stai insultando Defne! Lo so sono il tuo rozzo migliore amico che a malapena è arrivato a 60, quello che va a letto con ragazze altrettanto stupide, si lo so-sbotto nervoso, Defne non mi hai mai fatto pesare queste nostre differenze, ma ci sono, lei accanto dovrebbe avere tipi come Domenico, no tipi come me…
-Voglio che tu mi faccia questo favore-mi urla contro.
-Non è un favore Defne, non è come farti una fotocopia perché ti scoccia uscire…-dico.-Stai facendo aumentare il mio mal di testa, mi stai irritando-sbuffo.
-Voglio fare l’amore con te-mi dice proiettando i suoi occhi nei miei, non nego che perdo qualche battito, il suo sguardo…E’ cosi intenso, non mi ha mai guardato così.
-Non possiamo, siamo come fratello e sorella-rispondo.
-Capiterà solo una volta, la dimenticheremo-si avvicina a me.
-Ma che idiozie dici?-domando.
-Considerami una ragazza come tutte le altre, una di quelle che rimorchi al bar-dice tutta sorridente.
-No-continuo.
-Sei stronzo-sbuffa.
-E tu incosciente, fare sesso io e te, è assurdo, irreale-mi butto sul divano.
Lei mi sale a cavalcioni.
-Non ti eccito?-chiede.
-In questo momento mi stai innervosendo e non poco-cerco di togliermela da dosso.
-Ho pensato a tutto-si solleva.
Si toglie gli occhiali e fa scivolare verso il basso il suo vestitino, scoprendo un completino di pizzo nero.
Io mi copro gli occhi.
-Tu sei fuori di testa Defne-non nego vorrei guardare, alla fine io sono un ragazzo e ho una ragazza mezza nuda davanti, Defne ha sempre avuto un bel fisico, ogni tanto quando siamo al mare qualche sbirciatina gliela do…Ma Defne non è una ragazza qualunque, non è una di quelle del bar…Defne è Defne.
-Ti piace il completino?-chiede.
-Defne rivestiti-le ordino.
La sento avvicinarsi, si siede di nuovo a cavalcioni su di me.
-Defne-sospiro.
Lei libera i miei occhi dalle mie mani.
-Tanto li tengo chiusi-dico.
-Tranquillo lo so che ti faccio schifo, lo vedo anzi lo sento che il tuo amico lì sotto non si sveglia-afferma.
Io a quell’affermazione apro gli occhi.
Le carezzo la guancia.
-Sei speciale Defne e non lo capisci…Sei buffa, piangi per i film, ti piace mangiare schifezze e di solito le ragazze non lo fanno, ti piace il calcio e le auto da corsa, sai cos’è un fuorigioco, sei intelligente e molto paziente, la maturità l’ho presa grazie a te, sei un po' stronza a volte, ma immensamente dolce e sei bella, ma un bello diverso da quello delle ragazze vistose che vengono con me, prima di tutto sei bella dentro Defne e io non posso fare nulla con te perché ti voglio bene e non posso-le dico.
-Non mi vuoi bene-si alza e si riveste.
-Sono sicuro che conquisterai Domenico cosi come sei e lui…Lui sarà felice di fare l’amore con te-dico.
-Non voglio parlarti più-mette su il broncio.
Io scoppio a ridere e le bacio la guancia.
-Sei la mia piccola merdina-le sussurro.
-Non chiamarmi così-mi fulmina.
Mi corico poggiando la testa sulle sue gambe cercando di scacciare l’immagine di quel completino di pizzo.
-Non siamo più amici-sbuffa.
-Mi vuoi troppo bene-rido.
-Puoi almeno baciarmi? Almeno questo?-chiede
Io rifletto qualche istante…
-Un bacio ok? Uno solo-dico e mi sono già pentito d’averla assecondata.
-Si-urla tutta contenta.
Mi sollevo e mi avvicino al suo viso.
Poggio il mio naso sul suo, lei sorride e chiude gli occhi.
Io sospiro conto fino a tre e poggio le mie labbra sulle sue.
E’ impacciata e sorride mentre la bacio.
-Defne dai-sbuffo.
-Mi punge la tua barba-ride.
-Seria o non se ne fa nulla-sbotto.
-Faccio io-mi cattura le labbra…
E va decisamente meglio, anzi va troppo bene, non so come, ma me la trascino sulle gambe e il gioco che fanno le nostre lingue non è proprio quello che dovrebbero fare due migliori amici.
Defne scende a baciarmi il collo…
-Defne ma come sai…-sono interrotto di nuovo dalle sue labbra.
-Libri, serie tv, sono preparata-sussurra mentre mi morde il labbro.
Io non so cosa provo, mi sento confuso, sono totalmente preso da lei, dal suo profumo, dal suo sapore, dalle sue mani impacciate che mi sfilano la maglia, che cazzo sta succedendo?
-No Defne-mi stacco.
-Lo dimenticheremo-mi bacia ancora e io quando ho le sue labbra sulle mie non capisco più niente, perché in meno di un minuto siamo sul mio letto in un groviglio di gambe.
Defne è la mia migliore amica, non può succedere…
Defne ansima quando le nostre intimità si sfiorano e niente il buon senso va a farsi fottere, mi libero velocemente del suo vestito.
Defne è passiona pura, è impacciata, impreparata, arrossisce terribilmente quando mi vede totalmente nudo, ma è un amante passionale…Non ho mai avuto un rapporto migliore di questo nonostante sia stata la sua prima volta.
-Sei stato fantastico-mi bacia la guancia.-Sei stato dolce e delicato-si alza e va in bagno.
Io mi sento un coglione, mi viene da piangere, che cazzo ho fatto?…Che cazzo è successo?
Mi accendo una sigaretta, vorrei sbattermi la testa contro il muro…
Venti minuti dopo Defne torna e si mette a letto.
-Dormo un po'-mi dice.
-Nuda?-le chiedo.-Fa’ come vuoi-vado in bagno.
Sono stato a letto con la mia migliore amica, si ok è stato fantastico, ma è Defne e non doveva succedere, ci siamo fatti prendere dalla foga di quei baci, si è vero io in questi anni varie volte avrei voluto saggiare le sue labbra, specialmente quando litigavamo e mi urlava contro le peggio cose, volevo zittirla con le mie labbra, si è vero l’ho desiderato spesso…Ma non doveva succedere, si è stato tutto bellissimo, lei mi ha anche chiamato tesoro e mi guardava in un modo, ma lei l’ha fatto solo per quel Domenico…E io come un coglione mi sono prestato.
Torno a letto, mi metto da schiena, non voglio abbracciarla…
-Sei arrabbiato?-chiede.
-Ho sonno-rispondo freddo.
In piena notte mi sveglio e la fisso…
Mi metto un paio di boxer e me ne vado in cucina a fumare un’altra sigaretta.
Sono nervoso, sono incazzato, infastidito a non finire, sono un debole, sono bastati due bacetti per farmi cedere…
-Coglione-mi rimprovero.
Asciugo una lacrima, io non piango mai, ma lo so, da domani io non avrò più la mia migliore amica.
Angolo autrice
Salve :) ringrazio chi è arrivato fin qui, Defne e Tommaso sono nati da un sogno...E spero che la vostra storia vi piaccia, cosa ne pensate del prologo?
Ah lo scrivere Defne così non è un errore, è la variante turca di questo nome. Attendo vostri commenti.
Tanti saluti piccola_Calliope
  
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