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Autore: Ms Mary Santiago    30/06/2019    10 recensioni
[STORIA INTERATTIVA - ISCRIZIONI CHIUSE]
L’Ordine di Merlino è un’organizzazione fondata da Merlino in persona durante gli anni medioevali. In breve sappiamo solo che dal XV secolo in poi è stata conferita per tre motivi:
- atti di straordinario coraggio (Prima classe);
- gesta e risultati oltre l’ordinario (Seconda classe);
- contributo alla conoscenza o all’intrattenimento collettivo (Terza classe).
Ciò ci lascia con una discreta libertà d’azione e ci spinge a chiederci come e perché Merlino si sia prodigato per una tale organizzazione. E, ancora più, come questa si sia evoluta nei secoli successivi.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maghi fanfiction interattive, Nuova generazione di streghe e maghi, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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Prologo

 

 

 

 

1 settembre, binario 9 e ¾

 

 

- Dea? Dea, aspettami. –

La ragazza continuò a camminare imperterrita lungo la banchina, ignorando la voce maschile ancora impastata dal sonno che le intimava di rallentare e di aspettarlo. Erano in un ritardo tremendo e la colpa era tutta di Daemon e della sua apparente incapacità di rispettare un orario concordato con largo anticipo.

Lo sentì allungare il passo e affiancarla con il fiato corto.

- Sei diventata sorda? –

- No, ti sto semplicemente ignorando prima che decida di perdere l’Espresso e togliermi almeno la soddisfazione di ucciderti. –

Daemon proruppe nella sua solita risata bassa e leggermente roca.

- Ti preoccupi sempre troppo. –

- E tu non ti preoccupi mai abbastanza, perciò devo compensare anche la tua parte di buonsenso. –

- Mancano ancora cinque minuti alla partenza. –

- Ancora? Interessante modo di vedere le cose -, lo rimbeccò trascinando il baule verso la scaletta, - perché qualcun altro potrebbe dire che mancano solo cinque minuti. –

- Sono abbastanza sicuro che non partiranno mentre siamo sulle scalette, perciò prendi un bel respiro … fumati qualcosa e rilassati. –

Si voltò verso il suo migliore amico in un turbine di capelli rossi, folgorandolo con un’occhiataccia alla quale Daemon rispose strizzandole l’occhio e sorridendole con fare irriverente.

Sapeva essere così sfacciato che certe volte si domandava come avessero fatto a diventare migliori amici e, in special modo, come potesse la sua pazienza permetterle di ignorare l’istinto che le urlava di Schiantarlo contro qualcosa di molto duro.

- Va bene, non fumarti nulla, dopotutto le signorine rispettabili non indugiano in simili oltraggiosi passatempi. Però lascia almeno che carichi io il tuo baule oppure rimarremo sulla scaletta per tutto il viaggio. –

Medea lasciò la presa dal manico del baule e accettò il suo aiuto, precedendolo mentre s’incamminava lungo lo stretto corridoio che separava i vari scompartimenti.

- Devo partecipare alla riunione dei Caposcuola, lo sistemi tu nel nostro solito scompartimento? –

Le rivolse un inchino formale, sfiorando appena una tempia come a volersi togliere un invisibile cappello.

- Agli ordini, mademoiselle. –

Rise scuotendo la testa e lo osservò allontanarsi prima di afferrare la maniglia dello scompartimento a ridosso del macchinista e infilarsi all’interno per la riunione.

 

 

 

*

 

 

 

Ariadne distolse lo sguardo dal romanzo che stava leggendo e puntò le iridi verde smeraldo in quelle dello stesso colore del fratello maggiore.

- Come mai non hai ancora raggiunto i tuoi amici mollandomi qui come al solito? –

- Io non ti mollo -, replicò Jason sgranando gli occhi indignato, - e poi è ancora presto e sono sicuro che la riunione nella carrozza dei Caposcuola e dei Prefetti non sia ancora terminata. –

- Quindi non raggiungi Daemon e gli altri solo perché non c’è Medea? –

- No, non li raggiungo solo perché vorrei evitare di sorbirmi lo spettacolo di Daemon Rosier in preda a una delle sue solite crisi da fastidiosa primadonna se non è strettamente indispensabile – la corresse, tornando a rilassarsi contro lo schienale.

- Se non ti va a genio perché continui a frequentarlo? –

Jason fece per aprire bocca e dire che se le domandava anche lui da un anno a quella parte, ma tacque prima che potesse sfuggirgli qualcosa di compromettente. Ariadne era sveglia e aveva capito che doveva esserci una ragione se si univa a un gruppo eterogeneo come quello che occupava l’ultimo scompartimento dell’ultimo vagone dell’Espresso; non poteva rischiare di rivelarle troppo, almeno non finchè non fosse stato certo che il resto del gruppo l’avrebbe accettata come aspirante.

- È complicato. –

- Immagino quanto possa esserlo -, replicò roteando gli occhi al cielo, - e se mai volessi degnarti di spiegarmi questo concetto complicato sai dove trovarmi. –

Ricacciò la testa sul libro e riprese a leggere ignorando lo sguardo poco contento di Jason. Non le aveva mai nascosto nulla da quando era nata, ma nell’ultimo anno non le raccontava più tutto quello che gli succedeva e lei era più che mai determinata a scoprire che cosa le stava nascondendo … anche a costo di indagare in prima persona.

 

 

 

 

 

 

Spazio autrice:

Ossessione compulsiva da fanfiction? Sì, ce l’abbiamo!

L’Ordine di Merlino è un’organizzazione fondata da Merlino in persona durante gli anni medioevali. In breve sappiamo solo che dal XV secolo in poi è stata conferita per tre motivi:

- atti di straordinario coraggio (Prima classe);

- gesta e risultati oltre l’ordinario (Seconda classe);

- contributo alla conoscenza o all’intrattenimento collettivo (Terza classe).

Ciò ci lascia con una discreta libertà d’azione e ci spinge a chiederci come e perché Merlino si sia prodigato per una tale organizzazione. E, ancora più, come questa si sia evoluta nei secoli successivi.

Regole per partecipare:

- accetto massimo 3 OC a testa purchè di sesso, Casa e ruolo differente;

- gli OC che saranno selezionati dall’Ordine potranno appartenere solo al VI anno, i membri invece dovranno essere obbligatoriamente del VII anno;

- quando scegliete il legno della bacchetta prestate attenzione alle caratteristiche legate al possessore e mettete almeno una seconda opzione così che sia più facile accontentare tutti;

- non accetto prestavolto comparsi nella saga di HP o di Animali Fantastici, Mary Sue, Gary Stu, Ibridi, Licantropi, etc;

- molto di quello che scriverò circa l’Ordine di Merlino è di mia invenzione in quanto la zia Rowling non ci ha fornito molto materiale su questa organizzazione;

- sarà richiesta una partecipazione attiva (almeno ogni 3 capitoli) pena l’esclusione dalla storia. Porrò delle domande perciò vi chiedo di farmi avere le varie risposte tramite messaggio privato di volta in volta. Se doveste avere problemi a farvi sentire per un po’ avvisatemi tramite messaggio privato e non ci saranno problemi;

- la storia è ambientata nei primi del 1900 quindi tenetene conto quando inserirete hobby, passatempi e quant’altro;

- l’unico orientamento sessuale che accetterò dati i tempi è quello eterosessuale;

- la selezione sarà pubblicata in tempi brevi, la scadenza per la consegna delle schede è fissata per il 9 LUGLIO. Inviate le schede tramite messaggio privato con oggetto “Scheda OC – Order of Merlin”.

 

Tipi di legno e caratteristiche:

 

Abete

Questo legno, provenendo dall'albero più resistente in assoluto, crea bacchette che richiedono ai loro legittimi proprietari un potere stabile e propositi fermi, mentre sono uno strumento scarso nelle mani di una persona indecisa e incostante. Le bacchette di abete sono particolarmente adatte alla Trasfigurazione e preferiscono un padrone dal comportamento deciso, determinato e, di quando in quando, intimidatorio.

 

Acacia

Si tratta di un legno da bacchetta piuttosto raro da cui si ricavano bacchette dal carattere difficile che spesso rifiutano di prodursi in incantesimi se non per il loro proprietario, e riservano i migliori risultati solo ai maghi più talentuosi.

 

Acero

Le bacchette d'acero scelgono maghi che per natura amano viaggiare ed esplorare; non sono bacchette nate per stare in casa e prediligono una strega o un mago ambiziosi, altrimenti la loro magia si appesantisce e si spegne. Nuove sfide e frequenti cambi d'orizzonte fanno letteralmente risplendere la bacchetta di acero che diventa sempre più brunita man mano che il suo prestigio e i suoi talenti crescono, insieme a quelli del suo padrone. L'acero da bacchetta di qualità è un legno bello e ambito e, da secoli, uno dei più costosi. Possedere una bacchetta d'acero è da sempre uno status symbol, perché ha fama di essere la bacchetta delle persone di successo.

 

Agrifoglio

L'agrifoglio è uno dei legni da bacchetta più rari; ritenuto tradizionalmente protettivo, questo legno si sposa felicemente con chi può aver bisogno d'aiuto per superare la propria tendenza alla rabbia e all’impetuosità. Non di rado, inoltre, le bacchette di agrifoglio scelgono un padrone coinvolto in qualche pericolosa impresa di ricerca, spesso di tipo spirituale.

 

Alloro

Si dice che queste bacchette non possano compiere cattive azioni, tuttavia bacchette d'alloro hanno compiuto incantesimi potenti e qualche volta letali, alla ricerca della gloria (obiettivo non insolito per i compagni ideali di queste bacchette).

 

Biancospino

Le bacchette di biancospino hanno una natura complessa e intrigante, esattamente come quella di chi è più adatto a possederle. Le bacchette di biancospino saranno sì particolarmente efficaci nella magia curativa, ma sono anche versate nelle maledizioni, e ho notato che in generale si sentono più affini a un carattere ricco di contrasti, o con un mago che attraversa un periodo turbolento della sua vita.

 

Carpino

Questo legno sceglie come compagno per la vita una strega o un mago con un'unica e pura passione, che qualcuno potrebbe definire ossessione e che è quasi sempre destinata a realizzarsi. Le bacchette di carpino si adattano allo stile magico del loro proprietario più in fretta di molte altre e diventano così personali che gli altri maghi faranno molta fatica a utilizzarle anche per gli incantesimi più semplici. Allo stesso modo le bacchette di carpino acquisiscono il codice d'onore (qualunque esso sia) del loro proprietario e si rifiuteranno, nel bene e nel male, di fare qualunque cosa che non corrisponda ai principi del loro padrone.

 

Castagno

Questo legno è molto interessante e sfaccettato. Muta carattere a seconda del nucleo a cui si abbina, e prende molte sfumature dalla personalità di chi lo possiede. La bacchetta di castagno è attratta da streghe e maghi esperti nel domare creature magiche, da chi è particolarmente dotato in Erbologia e da chi possiede un talento naturale per il volo. Tuttavia, se al castagno si abbinano le corde del cuore di drago, la bacchetta si sposa perfettamente con chi è innamorato del lusso e dei beni materiali e non si fa molti scrupoli su come ottenerli.

 

Cedro

Qualcuno con una bacchetta di cedro ha forza di carattere e una lealtà fuori dal comune. Gervaise Olivander diceva sempre 'non potrai mai ingannare chi possiede una bacchetta di cedro': la bacchetta di cedro trova il suo habitat naturale dove albergano intuito e perspicacia.

 

Ciliegio

Il ciliegio, infatti, genera spesso una bacchetta dal potere davvero letale, qualunque sia il nucleo; ma se abbinata alle corde del cuore di drago, non dovrebbe mai appartenere a un mago che non abbia un eccezionale auto-controllo e forza d'animo. 

 

Cipresso

Le bacchette di cipresso sono associate alla nobiltà d'animo. Il grande fabbricante di bacchette medievale, Geraint Olivander, scrisse che per lui era sempre un onore abbinare correttamente una bacchetta di cipresso al suo proprietario, perché sapeva di trovarsi in presenza di una strega o di un mago che sarebbero morti in circostanze eroiche. Fortunatamente ora, in tempi meno sanguinari, coloro che possiedono una bacchetta di cipresso sono chiamati raramente a sacrificare la propria vita, ma senza dubbio molti di loro lo farebbero, se necessario. Le bacchette di cipresso trovano la loro anima gemella tra i coraggiosi, gli audaci e chi è pronto a sacrificarsi, cioè coloro che non temono di confrontarsi con le proprie ombre e con quelle degli altri.

 

Corniolo

Le bacchette di corniolo sono vivaci e capricciose; giocherellone per natura, cercano ostinatamente un compagno che offra emozioni e divertimento.

 

Ebano

Questo legno nero lucente ha un aspetto e una fama impressionanti, essendo particolarmente adatto a ogni tipo di magia da combattimento e alla Trasfigurazione. L'ebano dà il suo meglio nelle mani di chi ha il coraggio di essere se stesso. Spesso anticonformisti, diversi o inclini a essere fuori dagli schemi, si trovano proprietari di bacchette di ebano sia tra le fila dell'Ordine della Fenice che tra i Mangiamorte. Il padrone ideale di una bacchetta di ebano è colui che, a dispetto delle pressioni esterne, resta aggrappato alle proprie convinzioni e non si lascia distogliere facilmente dai suoi propositi.

 

Faggio

La persona giusta per una bacchetta di faggio sarà: se giovane, molto più matura della sua età, se adulta, intelligente e ricca di esperienza. Le persone intolleranti e di vedute ristrette ottengono scarsi risultati con le bacchette di faggio.

 

Frassino

Le streghe e i maghi più adatti alle bacchette di frassino non si lasciano distogliere facilmente dai loro propositi e dalle loro idee. Tuttavia le streghe o i maghi insolenti e troppo sicuri di sé che spesso insistono a voler provare bacchette di questo legno prestigioso rimarranno delusi dai risultati. Il proprietario ideale può essere ostinato, e di certo sarà coraggioso, ma mai arrogante o grossolano. 

 

Larice

Capita spesso che la strega o il mago destinati a una bacchetta di larice non si rendano completamente conto dei loro considerevoli talenti fino a quando non si uniscono a essa. A quel punto diventeranno una coppia eccezionale.

 

Noce

Le bacchette di noce appartengono spesso a inventori e innovatori magici; si tratta di un bel legno, insolitamente versatile e adattabile. Ma attenzione: a differenza di altri legni difficili da dominare e che possono rifiutarsi di eseguire incantesimi estranei alla loro natura, la bacchetta di noce, una volta assoggettata, assolverà qualsiasi compito le venga affidato, a patto che chi la usa sia sufficientemente brillante. Ne risulta un'arma davvero letale se posta nelle mani di una strega o un mago senza scrupoli, perché il mago e la bacchetta possono alimentarsi a vicenda in modo malsano.

 

Olmo (Occupato)

La verità è che le bacchette di olmo preferiscono maghi di carisma, destrezza e innata nobiltà. Tra tutti i legni da bacchetta, l'olmo è quello che produce meno incidenti, meno errori sciocchi e gli incantesimi più eleganti. Sono bacchette sofisticate, capaci, nelle mani giuste, di magie avanzatissime (il che contribuisce appunto a renderle molto ricercate tra coloro che sposano la filosofia del sangue puro).  

 

Pioppo bianco (Occupato)

Il proprietario ideale di questa bacchetta è spesso un abile duellante, o lo diventerà, perché il pioppo bianco si addice in modo particolare alla magia da combattimento. Si narra che possedere una bacchetta di pioppo bianco fosse un requisito indispensabile per entrare a far parte di un famigerato club clandestino di duellanti del XVIII secolo, chiamato dai suoi membri 'Le Lance d'Argento'. Il proprietario di una bacchetta di pioppo bianco di solito è una persona forte e determinata, più facilmente attratta, rispetto agli altri, dalle imprese di ricerca e dai nuovi ordinamenti. Questa è una bacchetta per maghi rivoluzionari.

 

Prugnolo (Occupato)

Il prugnolo – che è un legno da bacchetta davvero poco comune – ha fama di essere perfetto per un guerriero. Questo non significa per forza che il padrone di una bacchetta di prugnolo pratichi le Arti Oscure (anche se è innegabile che chi lo fa, apprezzerà il suo prodigioso potere); si trovano bacchette di prugnolo sia tra gli Auror che tra i detenuti di Azkaban. Sembra che le bacchette ottenute da questo legno, prima di creare un vero e proprio legame con i loro padroni, debbano attraversare al loro fianco pericoli e avversità.

 

Quercia

Una bacchetta da avere accanto nel bene e nel male. È un'amica leale, proprio come il mago a cui è destinata. Le bacchette di quercia vogliono un compagno forte, coraggioso e fedele. Ciò che molti non sanno, invece, è che il possessore di una bacchetta di quercia di solito ha un potente intuito e, spesso, una certa affinità con la magia della Natura e con le creature e le piante necessarie a un mago sia per esercitare le sue arti che per svagarsi. Si narra che la bacchetta di Merlino fosse di quercia.

 

Sambuco

Estremamente raro e considerato profondamente infausto, questo legno forgia bacchette assai difficili da dominare. Esse contengono una magia potente, ma disdegnano il padrone se questi non è a loro superiore; solo un grande mago è in grado di conservare una bacchetta di sambuco. Il vecchio detto 'Bacchetta di sambuco, non cavi un ragno dal buco' si fonda sulla paura che incute questa bacchetta, ma in realtà è una superstizione senza fondamento; e quegli sciocchi fabbricanti di bacchette che si rifiutano di lavorare con il sambuco non lo fanno perché temono questo legno ma perché dubitano di venderne il prodotto. La verità è che il sambuco si accompagna bene solo a una persona davvero fuori dal comune, e nelle rare occasioni in cui l'accoppiata riesce è sicuro che un destino speciale attende la strega o il mago in questione.

 

Tasso (Occupato)

Il loro compagno ideale è una persona altrettanto fuori dal comune e, di quando in quando, famosa. La bacchetta di tasso è rinomata perché dà al suo padrone il potere di vita o di morte, il che naturalmente si potrebbe dire di tutte le bacchette. Tuttavia il tasso ha una reputazione particolarmente oscura e spaventosa nel campo dei duelli e delle maledizioni. Di certo le bacchette di tasso non scelgono mai un mago mediocre o timido.

 

Vite

Le bacchette di vite sono tra le meno comuni ed è stato affascinante notare come i loro proprietari siano quasi sempre streghe e maghi che perseguono uno scopo più alto, che hanno un intuito fuori dal comune e che stupiscono spesso chi crede di saperla più lunga. Pare che le bacchette di vite siano fortemente attratte da persone dotate di una profondità nascosta.

 

 

 

Scheda

Nome e Cognome:

Stato di sangue:

Casa e anno:

Aspirante o Membro?

Aspetto fisico:

Prestavolto:

Carattere:

Famiglia e rapporto:

Materie preferite/odiate:

Come è entrato nell’Ordine (solo per i membri. Per quale motivo lo hanno selezionato, se volete potete aggiungere anche qualche aneddoto sull’evento):

Perché dovrebbe essere scelto come aspirante (solo per gli aspiranti. Doti magiche, ottimi voti, titolo ereditario, etc):

In che rapporti è con Medea, Daemon, Jason e Ariadne (sbizzarritevi, avete campo libero)? Cosa pensa di loro?

Hobby/Passioni/Cosa ama e cosa odia:

Bacchetta:

Patronus:

Molliccio:

Paure/Fobie:

Ruolo (Prefetto, Caposcuola, Capitano, Quidditch, etc):

Animale domestico:

Amicizie (tipo di persona con cui andrebbe d’accordo):

Inimicizie (tipo di persona che non sopporterebbe):

Amore (tipo di relazione che cerca e tipo di persona da cui potrebbe essere attratto):

Altro:

 

OC

Daemon Rosier| VII anno| Serpeverde| Capitano e Cacciatore, membro del Club dei Duellanti e del Club di Pozioni.

Olmo, crine di thestral, 11 pollici e ½, rigida

Irriverente, schietto e senza peli sulla lingua, sa essere tremendamente affascinante quando vuole ma se non è particolarmente interessato a fare colpo su chi ha davanti è capace di diventare quasi borioso e incredibilmente pungente.


 

Jason Shafiq| VII anno| Grifondoro| Capitano e Portiere, membro del Club dei Duellanti.

Pioppo bianco, crine di unicorno, 11 pollici e ¾, flessibile

Jason è una persona leale, uno di quei ragazzi sul quale si può sempre fare affidamento, il perfetto cavaliere in armatura scintillante pronto ad accorrere per difendere sua sorella o le persone a cui tiene.


 

Medea Greengrass| VII anno| Corvonero| Caposcuola e Cacciatrice, Presidentessa dell’Ordine di Merlino e del Club degli Scacchi.

Tasso, corda di cuore di drago, 11 pollici e ¼, semi rigida

Attenta ai dettagli, puntuale e scrupolosa, è una ragazza che sa esattamente quello che vuole e che non si fa problemi a puntare i piedi e tenere il punto. È carismatica e affascinante, una di quelle persone che si rimarrebbe ad ascoltare per ore quando comincia con i suoi discorsi.


 

Ariadne Shafiq| VI anno| Grifondoro| Battitrice.

Prugnolo, piuma di fenice, 12 pollici, abbastanza flessibile

Impetuosa, avventata e con la testa spesso e volentieri tra le nuvole. Ha un’ossessione per i segreti e fa della sua missione lo svelarli, non sopportando quando qualcuno le tiene nascosto un argomento. Sa essere piuttosto insistente e a volte diventa testarda e permalosa.

   
 
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