62 – Go away
Nnoitra chiuse il bagagliaio dell’auto, per poi voltarsi.
«Naoko? Spero che tu non abbia più valigie da posare qui dentro!»
La ragazza si avvicinò, cercando di sistemarsi la pesante borsa a tracolla.
«No, ho finito! Non pensavo mi servissero tutte queste cose, ma dopotutto vivrò da sola!»
Si zittì di colpo, guardando sua madre, che la osservava a sua volta con le lacrime agli occhi.
«Mamma, ti prego. Non sarò completamente sola. Ci sarà Kiyoko con me, ci guarderemo le spalle a vicenda.»
«Di questo ne sono sicura, ma è comunque strano pensare che non dormirai qui stanotte», sospirò sistemandole i capelli. «Oh, Nao. Chiama ogni giorno, okay? E quando non hai lezione, vienici a trovare.»
«Certo che verrò, questa è casa mia dopotutto!»
Crucciato, Nnoitra si avvicinò a sua figlia.
«Okay, hai tutto il mio sostegno, tuttavia penso che non sia una buona idea il fatto che tu viva da sola. Non è così facile come può sembrare, tu sei ancora giovane.»
«Ho diciannove anni, penso che per me sia giunto il momento di scoprire l’indipendenza», Naoko sorrise. «Oh, papà. Tu non vuoi che me ne vada, vero?»
«Non ridere. Nessun genitore vorrebbe che il proprio figlio vada via.»
Naoko sorrise un’altra volta, un po’ tristemente in realtà. E lo abbracciò, mentre Nnoitra si vietò di lasciarsi andare ai sentimentalismi. Ma mentre la abbracciava, gli sembrò che sua figlia fosse ancora una bambina. Forse ai suoi occhi sarebbe sempre stato così.
Dopodiché abbracciò Neliel, più propensa a lasciarsi andare a qualche lacrima. Era triste, ma anche molto orgogliosa di sua figlia.
«Fai attenzione per strada. E chiama quando arrivi.»
«Sarà fatto. Vi voglio bene!»
Si infilò in auto e allungò una mano dal finestrino per salutarli, mentre prendeva a guidare e si lasciava la sua famiglia alle spalle.
«Oh, perché devo piangere così? Dopotutto non è poi così lontana», tentò di ragionare Neliel. «Nnoitra, perché sei così silenzioso?»
Era rimasto ad osservare il punto da cui l’auto era partita.
«Non posso crederci, l’ho lasciata andare. Posso riportarla qui?»
Anche se si stava trattenendo, Nel capì subito che per suo marito era dura esattamente come lo era per lei. Si avvicinò cautamente, stringendosi al suo braccio.
«Ormai ha preso la sua strada, ed è giusto così. Ma questo non vuol dire che non ci voglia più bene.»
«Già. Non dire più nulla. Devo solo avere il tempo di metabolizzare la cosa», sussurrò. E intanto, l’auto aveva svoltato l’angolo, svanendo.
Nota dell’autrice
E così Naoko è partita per iniziare la sua nuova vita da studentessa accademica. Le aspetta un bel da fare, visto che vivere da soli per davvero non facile, specie quando si è così giovani, ma lei e Kiyoko ce la faranno, al massimo daranno fuoco a qualcosa. Più dura sarà per Nnoitra che dovrà farsene una ragione, fortuna che c’è Nel a sostenerlo. Spero vi sia piaciuta ^^