Harry Potter, 'The Great Plan' di Time_of_the

1.Prologo
Lenny Twist non era mai stato un tipo che chiedeva scusa, tutt' altro; portava sempre avanti le sue convinzioni e le decisioni da lui prese, anche quand' era palesemente nel torto.
Tuttavia, sfortunatamente per lui, questa volta era diverso: aveva bisogno dell' aiuto di una ragazza dalla chioma corvina di sua conoscenza.
Anche se l' aveva tormentata per anni non poteva far altro che riconoscerle i suoi meriti: era una nata babbana, e avrebbe potuto procurargli cose a cui da solo non sarebbe mai stato in grado di arrivare, in più era una corvonero dannatamente intelligente, e la sua conoscenza sarebbe stata decisiva per il suo grande piano.
Ah si, il grande piano. Diciamo che aveva avuto un' idea geniale, lui ed il suo amico Lucas avrebbero organizzato il più grande scherzo mai visto ad Hogwarts; nessuno avrebbe parlato d' altro almeno per i successivi tre anni.
"L' unico" (si fa per dire) problema sarebbe stato convincere Emmeline Johnson a collaborare... come poteva convincerla dopo tutti gli scherzi che le aveva giocato?

-Emmeline stai bene?- una ragazza dai lunghi capelli biondi le corse incontro. Aveva la faccia talmente stupita che la bocca le si era spalancata quasi fino a toccare terra, Emmeline pensò che non doveva aver un bell' aspetto se aveva suscitato questa reazione nell' amica: infatti era proprio così; i capelli neri erano talmente tanto scompigliati e coperti di grigio, che sembrava aver in testa un enorme batuffolo di polvere, la camicia bianca era diventata quasi nera, la cravatta si era strappata e la gonna era così sgualcita da sembrare uno straccio.
-Ho perso gli occhiali.- balbettò.
-Perso? Di nuovo? Ammettilo, Twist ti ha ancora rinchiusa nello sgabuzzino delle scope vero? Giuro che appena lo vedo lo riempo di...-
-Non c' è bisogno di abbassarti al suo livello Anna, non sei una bulletta mal riuscita. Voglio solo andarmi a fare una doccia ed a cambiarmi il prima possibile. Ci vediamo in sala grande per la cena.- la interruppe freddamente e detto questo sparì di corsa dietro l' angolo per dirigersi alla sala comune di Corvonero, lasciando una sbigottita quanto irritata Anna da sola nel corridoio.
Per fortuna Emmeline non incontrò nessuno nella strada per andare al dormitorio, e appena arrivata all' ingresso le fu fatto un indovinello:
- Non ha voce e grida fa, non ha ali e a volo va, non ha denti e morsi dà, non ha bocca e versi fa. Cos' è?-
Senza neanche pensarci diede subito la sua risposta: -Il vento.- e la porta si spalancò. "Sono sempre così facili!" pensò tra sè e sè.

Dopo qualche ora uscì di nuovo per andare in sala grande, entrò senza neanche degnare di uno sguardo il tavolo dei Grifondoro dove sedeva Lenny con vicino il suo amico Lucas, l' ultimo la notò appena varcato l' ingresso e con un sorrisino sulle labbra diede una gomitata al suo vicino, attirandone l' attenzione, per poi indicare la porta. Entrambi si misero a ridere pensando a quando qualche ora prima avevano spinto la ragazza nello sgabuzzino e avevano chiuso a chiave la porta.
Con tono veramente incuriosito Lucas disse: -Proprio non capisco come faccia ad avere così tante paia di occhiali, secondo te dove li prende?-
-Smettila di fare il cretino, dobbiamo pensare a come convincerla, non ai suoi occhiali.- Lenny era davvero convinto di riuscire a persuaderla, solo non sapeva ancora come fare.
Nel frattempo, al tavolo dei Corvonero...
-Emmie! Sono qui!- Anna per poco non si alzava in piedi sul tavolo per farsi notare, suscitando un sorriso sul volto di Emmeline.
Conoscendo la ragazza, non parlò di ciò che era accaduto nel pomeriggio, ma si limitò a chiacchierare del più e del meno, finchè non chiese: -Chi speri che ti inviti al ballo d' inverno?-
Giusto, il ballo d ' inverno... se l 'era completamente scordato, anzi, non le era mai importato particolarmente, ma negli ultimi mesi gli studenti di Hogwarts non avevano parlato d' altro.
Si limitò a pensare a: "C' è ancora tempo... siamo solo a metà novembre". Lasciò la domanda dell' amica in sospeso, continuando ad assaporare la sua cena come se nulla fosse.

*Angolo Autrice*
Ehi ragazzi, in questo periodo ero alla ricerca di una storia interattiva, ma non trovandone molte ho deciso di scriverne una io stessa. Premetto che non sono un granchè a scrivere, e che non ho intenzione di farne uscire fuori una trama travolgente e complicata. Il mio intento è semplicemente quello di farvi divertire e di ricreare lo stile di vita degli studenti a Hogwarts, quindi, bando alla ciance, se volete partecipare inviatemi le schede senza farvi troppi problemi, l' unica restrizione è l' eta, tutti i personaggi devono avere dai 15 anni in su, se magari volete aggiungere dei fratelli più piccoli che frequentano Hogwarts scrivetelo nella scheda, ma non avranno un ruolo principale. Potete inviarmi un massimo di due schede a testa, poi in base al numero di partecipanti sceglierò il numero di personaggi.

NOME:

COGNOME:
SOPRANNOME (facoltativo)
CASATA:
ANNI:
ASPETTO FISICO:
CARATTERE:
STORIA:
FAMIGLIA:
AMA:
ODIA:
CON CHI VA D' ACCORDO? CON CHI NO?:
ASPETTO SOCIALE (come si comporta con gli altri?):
AMORTENTIA:
PATRONUS:
MOLLICCIO:
MATERIE PREFERITE/ODIATE:
ORIENTAMENTO SESSUALE:
MOTTO (o una frase che lo rappresenta)
COSA NE PENSA DEL BALLO:
PRESTAVOLTO:
ALTR0 (tutto ciò che volete aggiungere: colore preferito, hobby...):