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Autore: BeautyLovegood    05/09/2019    3 recensioni
Solitamente, è Crowley che salva la vita ad Aziraphale, ma anche lui merita di essere salvato qualche volta e il dolce angelo dovrà prendere una decisione molto difficile per non perdere il suo migliore amico
Genere: Drammatico, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Adam Young, Aziraphale/Azraphel, Crowley, Dog
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Adam Young aveva appena dato la buonanotte ai suoi genitori e si era chiuso in camera sua insieme a Dog. Aveva passato un’altra piacevole giornata con Pepper, Brian e Wensleydale a giocare ai pirati nel loro rifugio personale e Dog faceva la parte della vittima da buttare in mare, ma Adam gli voleva troppo bene per sacrificarlo agli squali persino per gioco.

Prima di addormentarsi, decise di leggere un fumetto di Superman, ma improvvisamente Dog ringhiò sospettoso.

- Dog, che ti prende? Stai buono, altrimenti papà ti farà dormire fuori!- gli ordinò Adam, ma il cane non gli diede retta. Appoggiò le zampe anteriori sul bordo della finestra della camera e appoggiò il muso sul vetro.

- Sta forse arrivando qualcuno? Sarà Brian, si è dimenticato la sua bandana e gliel’ho presa io.- commentò Adam guardando fuori dalla finestra insieme al suo peloso amico.

Al posto di Brian, il bambino notò una grande e antica macchina nera, da cui uscì una sua vecchia conoscenza.

- È Crowley, quello con le ali nere!- esclamò Adam.

Guardò il rosso demone entrare nel suo vialetto e bussare al portone.

Aprì Arthur Young.

- Posso aiutarla?

Crowley schioccò le dita per ipnotizzare l’innocente padre di Adam.

- Buonasera. Mi scusi il disturbo, ma ho bisogno di suo figlio per una questione urgente, ne va della salvezza del Mondo. O almeno… il mio Mondo.- disse serio.

- Adam? C’è un signore che ti cerca!- esclamò Arthur con voce monotona.

Adam raggiunse suo padre e il demone.

- Ciao Crowley! Come va?

- Lieto di rivederti, Adam, ti trovo bene. Devi venire a Londra con me per qualche ora.- disse Crowley scompigliando i capelli ricci di Adam.

- E perché dovrei?

- Te lo spiegherò in macchina. Avanti, andiamo.- tagliò corto Crowley offrendo la sua mano ad Adam.

- Può venire anche Dog?

Crowley arricciò le labbra. Un mastino infernale e peloso dentro la sua Bentley? Piuttosto un’altra Apocalisse!

- No, non può venire. Devi concentrarti durante questa piccola gita.- disse infastidito.

Adam sospirò dispiaciuto e guardò Dog che lo guardava piagnucolando.

- Dog, tu rimani qua a fare compagnia a papà e mamma e comportati bene.- gli ordinò, poi salutò suo padre e salì in macchina con Crowley.

- Che cosa è successo? Satana vuole ancora sgridarmi?- chiese Adam mentre si godeva la guida spericolata di Crowley, per niente spaventato.

- No, ragazzino, non si tratta del tuo cosiddetto ex-padre… ma di Aziraphale.- disse il demone con gli occhi fissi sulla strada.

- Aziraphale? Intendi dire l’angelo con quel ridicolo papillon e la spada di fuoco?

Crowley abbozzò un sorriso per il commento di Adam sul papillon di Aziraphale, ma poi tornò serio e triste e raccontò tutto quella che era successo, escludendo la notte passata a dormire insieme al suo amato amico.

- E che cosa dovrei fare io?- chiese Adam.

- Tu hai il potere di cambiare la realtà a tuo piacimento, l’hai fatto pure quando hai ridato un corpo umano ad Aziraphale quando si era impossessato di quella stramba di Madame Tracy. Ho bisogno che tu lo faccia tornare un angelo.- disse Crowley dopo essersi tolto gli occhiali per guardare meglio Adam.

- Ma non so se posso farlo.

Crowley frenò di colpo e fissò Adam. Non gli importava di spaventarlo.

- Tu devi farlo, perché come non ci può essere Paradiso senza Inferno o Amore senza Odio… non ci può essere un demone sulla Terra senza… senza il suo angelo.

Crowley si rimise gli occhiali per non far vedere le sue lacrime ad Adam, ma il ragazzino aveva capito tutto.

- Non c’è niente di male nell’essere umani. Anche io sono, almeno in parte, un umano e sto bene.- tentò in difesa dell’umanità.

- Aziraphale non può essere un vero umano, Adam. Il Mondo ha bisogno di due come noi.- disse riprendendo a guidare.

Pur avendo solo 11 anni, Adam aveva capito che tipo di legame ci fosse tra Crowley e Aziraphale.

- Va bene, ci proverò.- concluse.

- Dimmi, Adam, ti piace Star Wars?- chiese Crowley.

- Sì.

- Allora, per citare quella specie di folletto spaziale di Yoda: nessuna prova. O lo fai o non lo fai. E tu DEVI farlo.

Per il resto del viaggio, Crowley costrinse Adam ad ascoltare i Queen, a cominciare da Don’t stop me now.








Avevo un po' di tempo libero e sono andata avanti. Spero di non aver rovinato Adam. E non è ancora finita!!!

  
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