Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: ellephedre    11/09/2019    6 recensioni
Amore è quando inizi a sudare ed agitarti perché il ragazzo che ti piace sta salendo per le scale della scuola, tu stai scendendo e non sai se cambiare strada o tirare dritto e provare a sorridere, sperando che si accorga di te, pregando che si accorga di te.
O forse amore è continuare a tornare da un ragazzo che ti sta antipatico, che ti stuzzica e ti prende in giro, ma ti parla come se fossi una persona adulta invece di una bambina.
Lui non ti fa i complimenti, non ti riempie di attenzioni, ma a volte senti che con uno sguardo sfuggente ti ha dato così tanto di se stesso che hai voglia di fare due passi in avanti per parlargli da vicino, per chiedergli chi è, che cosa desidera, per cosa soffre, cosa vuole diventare da grande.
È una connessione folle, assurda.
È amore? Se lo è questo, non lo era quello di prima?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
SE QUESTO È AMORE
 
Amore. Pensavo di sapere tutto sull’amore.
Amore è quando inizi a sudare ed agitarti perché il ragazzo che ti piace sta salendo per le scale della scuola, tu stai scendendo e non sai se cambiare strada o tirare dritto e provare a sorridere, sperando che si accorga di te, pregando che si accorga di te.
Amore è quando lui ti rivolge la parola e tutti i sogni che hai fatto ad occhi aperti diventano realtà. Non hai il coraggio di guardarlo, non sai che dire, ma lui è tanto carino e paziente, ti aspetta. Ti ascolta, ti guarda e nelle sue iridi blu tu vedi le stelle.
Amore.
Amore è quando il primo bacio ti fa tremare come su una sedia elettrica – o almeno questo è quello che hai fatto tu e per fortuna lui ha riso e non ti ha trovato ridicola.
Amore è quando ti svegli frugando nel letto alla ricerca del cellulare per il saluto del primo mattino . Senti di avere la sua voce nell’orecchio, nel cuore. E sai che la vita è perfetta, il mondo è perfetto.
Questo era quello che sapevo io sull’amore.
Quello che credevo di sapere e che ora mi confonde.
Forse amore è anche continuare a tornare da un ragazzo che ti sta antipatico, che ti stuzzica e ti prende in giro, ma ti parla come se fossi una persona adulta invece di una bambina.
Lui non ti fa i complimenti, non ti riempie di attenzioni, ma a volte senti che con uno sguardo sfuggente ti ha dato così tanto di se stesso che hai voglia di fare due passi in avanti per parlargli da vicino, per chiedergli chi è, che cosa desidera, per cosa soffre, cosa vuole diventare da grande.
È una connessione folle, assurda. Il tuo cuore invece di correre come un pazzo si calma e nella tua pelle ti sembra di stare meglio – di non essere solo una ragazzina di sedici anni che nemmeno il suo ragazzo prende sul serio.
È amore? Se lo è questo, non lo era quello di prima?
Con le tue amiche ne parli ma loro sono più confuse di te. Alla nonna non osi dire niente perché darebbe di matto se sapesse che ti sei fatta un fidanzato. Ha avuto brutte esperienze la tua povera nonnina. Colpa di mamma, a cui ovviamente non chiederesti mai consiglio perché è rimasta incinta a quindici anni, ha avuto te, e tuttora, a trentadue anni suonati, non sa stare insieme ad un uomo per più di sei mesi.
Sai che se sei tanto incasinata è merito suo.
Sei sola nell’amore – in questi amori - o forse no.
Forse puoi chiedere aiuto al tuo fidanzato – o a quell’altro ragazzo con cui vuoi passare sempre più tempo.
Ma sai bene quale tra i due sarà l’unico ad ascoltarti.
 
Una coda pelosa mi si struscia contro la faccia e metto giù la penna.
“Oh, King!”
Il mio gatto è il mio migliore amico sin da quando avevo otto anni, l’unico che mi è sempre stato vicino. Lo abbraccio,  lo stringo al petto.
“Non so cosa fare, King.” Strofino la punta del naso contro il suo nasino rosa, cercando risposte nei suoi enormi occhi verdi. “Non sono strana a scrivere un diario? Lo fa ancora qualcuno?”
King inizia a farmi le fusa.
Raccolgo le gambe per farlo sdraiare sulle mie ginocchia. Gli impasto la pancia e lui si stiracchia.
“Chi devo scegliere, hm? Chi ti piacerebbe di più?”
La domanda è proprio stupida, mi dico.
Solo Teo verrebbe a casa mia, se mai arrivassi  a presentargli i miei nonni. Lui - l’innominabile altro – magari nemmeno pensa a me in quel modo. Forse è tutto un film che mi sono costruita da sola nella mia testa. Sto qui a scervellarmi come se ci fosse una scelta e magari Lui da qualche parte ha una ragazza stupenda che salterà fuori proprio quando io gli farò capire che mi interessa.
Se lo farò mai. Se avrò il coraggio di capire cosa provo rischiando di restare senza alcun fidanzato, cosa che non voglio assolutamente.
Affondo la faccia nel collo di King.
“Sono pessima, pessima!”
Mi viene da piangere.

NdElle: una originale che sto scrivendo con l'intenzione di trasformarla in un libro. Vengo dal fandom Sailor Moon e se lo conoscete lì c'è un certo triangolo, a cui mi sto ispirando per le relazioni che descriverò in questa storia. Avete capito chi è chi? :) Che pensate di questa breve introduzione?
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: ellephedre