Erano passati tre giorni da quando erano sfuggiti alla marina nei pressi di Alabasta e del saluto silenzioso verso Bibi. La Going Merry stava navigando placidamente sul mare tranquillo e la ciurma si stava godendo la giornata a modo suo: chi divertendosi, chi rilassandosi e chi in un altro modo ancora.

Nami era chiusa nel suo studio per disegnare una nuova mappa, ma non riusciva a concentrarsi; era troppo presa dai brutti pensieri riguardante una certa persona e su ciò che aveva passato.

I suoi pensieri vennero interrotti dagli schiamazzi dei suoi compagni.

Furiosa, spalancò la porta.

-Insomma, si può sapere cos’è tutto questo chiasso?-

-Stavamo solo giocando ad acchiapparello-si giustificò il capitano.

La nuova componente rise seraficamente.

Sospirò, sapendo che non sarebbe più riuscita a concentrarsi.

-La bellissima Nami ha ragione, state facendo troppo casino-affermò Sanji in sua difesa.

-Grazie Sanji-.

Queste parole ebbero l’effetto di mandarlo in un tilt d’amore

Zoro si stava allenando sul ponte, o almeno ci provava, se non fosse per il chiasso che stavano creando quegli scalmanati di Usopp, Chopper e Rubber.

E come se non bastasse, il cuoco non la smetteva di fare le sue ridicole moine alla nuova insolita componente della ciurma, Nico robin.

Lanciò un’occhiata diffidente alla donna: nonostante fosse passato qualche giorno dal suo inserimento nella ciurma ancora non si fidava di lei. Non poteva dimenticare che aveva fatto parte della  Baroque Works e che era stata complice di quel folle di Crocodile sull’operazione utopia per impossessarsi del regno di Alabasta e di eliminare tutto il regno composto da innocenti.

Per di più uno di loro aveva ferito quasi gravemente Nami durante il loro scontro, e questo non poteva accettarlo.

Certo, se gli avesse dato subito retta e si fosse nascosta mentre lui li affrontava entrambi non le sarebbe successo nulla, ma forse lui avrebbe perso la vita.

I suoi pensieri furono interrotti dallo sbattere di una porta generato da una Nami furiosa.

Non le diede torto sulla sua critica nei confronti dei tre sul chiasso che stavano facendo. Peccato che poi si mise di mezzo il cuoco con le sue schiocche moine, cosa che gli fece sfuggire un ringhio infastidito, e che subito dopo lo sorprese.

Cosa aveva appena provato? Gelosia?

Che gli stava succedendo?