30/07/2009
4 recensioniHands
La pelle vibra al tocco leggero, fugace, dei polpastrelli pallidi e delicati, quasi sussurrassero un intimo desiderio di una carezza meno veloce, più incisiva, più decisa, che lasciasse sulla carne un segno rosso di vita.
Ma la mano sa come farsi desiderare e, crudele, spietata, continua il suo lavoro, scivolando come un ciglio sul pelo dell’acqua, leggiadro, nobile e regale. Tremendamente labile e leggero.
Sussulta il cuore a quell’indecisione che reca un tocco più marcato sul petto, dove le dita calcano sulla linea dei muscoli definiti, tracciando come in una adorazione momentanea quel corpo così scolpito, così perfettamente modellato. Ma è un solo istante, la mano scivola ancora, crudelmente, passando delicata sugli addominali guizzanti, che si tendono tutti a quel passaggio, che fremono d’ansia.
Quanto, quanto hai desiderato quelle mani perfette, bianche, immacolate su di te, sopra il tuo corpo, sopra la tua pelle.
Quelle dita così lunghe, affusolate, modellate dalla Natura generosa e sublime, quella pelle così morbida e calda, quell’eleganza che nei semplici gesti veniva palesata in maniera quasi spudorata.
Hai amato quelle mani ancora prima di incontrare gli occhi del loro padrone.
E perso in un mare grigio di tempesta non ti sei accorto in tempo d’aver cominciato il tuo lento ma inesorabile naufragio.
Quelle dita così lunghe, affusolate, modellate dalla Natura generosa e sublime, quella pelle così morbida e calda, quell’eleganza che nei semplici gesti veniva palesata in maniera quasi spudorata.
Hai amato quelle mani ancora prima di incontrare gli occhi del loro padrone.
E perso in un mare grigio di tempesta non ti sei accorto in tempo d’aver cominciato il tuo lento ma inesorabile naufragio.
-Draco…-
E’ un sussurro, una preghiera soffiata nell’alito caldo quella che gorgoglia da una gola bisognosa, che esce pavida e tremolante dalle labbra rosse di baci, gonfie di morsi e di passione.
Invochi quella pietà sconosciuta alle mani che ti torturano, dandoti solo l’illusione di un Paradiso terreno, così profano eppure così splendido, per trascinarti senza indugio, sadiche, malvagie, dentro un Inferno di sospiri e gemiti strappati a forza dalle coscienze riluttanti. Dolce, dolce come il miele appena colato dalle celle delle api operose.
-Draco!-
E’ un urlo quello che squarcia l’aria quando, finalmente, quelle mani ti donano il Piacere tanto desiderato, facendoti loro, loro con un semplice gesto, facendo tremare, tremare fino allo spasmo terribile tutto il tuo corpo, tendere i muscoli fino al Culmine, carpire la volontà fino ad annullarla in quel mare grigio che tutto vanifica, tutto annienta.
-Potter…-
Oh, quanto hai desiderato quelle mani!
Il tuo desiderio, la tua passione di quel bianco immacolato ti ha fatto arrendere all’abbraccio così seducente del Demone che fatalmente cammina sulla terra.
Si chiama amore, Potter.
Si chiama lussuria.
Il tuo desiderio, la tua passione di quel bianco immacolato ti ha fatto arrendere all’abbraccio così seducente del Demone che fatalmente cammina sulla terra.
Si chiama amore, Potter.
Si chiama lussuria.
...
Mi sono data alle pwp *////*
Me ne vergogno, perchè è sempre stato un genere da me disprezzato *////*
Coooomunque, eccomi di nuovo qui ^O^ annuncio con gioia il mio ritorno nel Fandom di HP ^O^
Come presumo a NESSUNO interessi, ho tutta l'intenzione di tornare a questi lidi con tutta la mia carica e una forza rinnovata **
Come da introduzione, dedico questa piccola flash (di cui CI SARA' un seguito) a mimica, senza la quale non ci sarebbe per nulla stata, e a Cipollina, che ha iniziato ieri una sua nuova ff su Draco e Harry e mi ha praticamente spinta a fare altrettanto ** anche se, a dire la verità, nel mio caso sarebbe la prima, ma lasciamo perdere ^^''
Sperando vi sia piaciuta, vi lascio *O*
Ciao ciao ^^