Percy Jackson, 'Di bevande analcoliche non troppo analcoliche' di LorasWeasley su EFP Fanfiction

Ciao a tutti!
Con questa storia si conclude questa raccolta di storie scolastiche collegate tra di loro che si possono però leggere separatamente.
Non metto un punto definitivo, se in futuro avrò altre idee non nego che potrei fare qualche altra storia, ma con questa si concludono tutti i punti importanti della loro relazione, quindi si, diciamo che è conclusa.
Storia corta, ma che li rende definitivamente canon.
Inoltre l'ho pubblicata proprio oggi perché è a tema Hallowee!
Buona festa a tutti, un bacio, Deh
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Di bevande analcoliche non troppo analcoliche

-Posso mettere una maschera?
Hazel alzò gli occhi al cielo alla richiesta del fratello, ma non troppo perché non voleva sbavare il trucco che stava sistemando sul suo viso.
-Se ti dico di si verrai alla festa?
Nico alzò le spalle –Non credo di avere altre alternative.
La ragazza sorrise, poi gli fece un occhiolino quando spostò il pennellino dal suo volto –E poi, devi pur tenere d’occhio Will, no?
Nico sussultò, borbottò qualcosa di incomprensibile e abbandonò la stanza della sorella come un razzo.

Due ore dopo si trovarono nel cortile della scuola, nel quale era stata organizzata una grande festa di Halloween per tutti gli studenti.
Sotto la maschera Nico fece una smorfia –Queste decorazioni sono così pessime che non farebbero paura neanche a un bambino.
-E smettila di lamentarti per ogni cosa!- Hazel gli diede un pugno sul braccio, poi controllò che le sue unghie finte fossero ancora al loro posto –Andiamo a divertirci!- e lo spinse verso una zona con bevande di varie colori e cibo che ispirava pochissimo.
E come Nico si ritrovò dal bere bibite che dovevano essere analcoliche a imboscarsi con Will dietro i campi di football non ne fu completamente sicuro.
Punto primo, era abbastanza certo che quelle bevande non fossero per niente analcoliche, ne era la dimostrazione il suo barcollare, le sue guance rosse, le parole strascicate e il suo essere diventato stranamente loquace.
Punto secondo, non poteva in effetti dire che si stessero imboscando, quella era una cosa che facevano le coppie. E loro non lo erano. Giusto?
Punto terzo, dov’era finita la sua bellissima maschera?
Si appoggiò contro il muro alzando lo sguardo verso quegli occhi azzurri, anche Will era decisamente brillo, gli occhi annacquati, le lentiggini nascoste dal rossore.
-Pensi che sia colpa di Travis e Connor?- chiese il moro con un mezzo sorriso in volto, neanche lui sapeva per cosa stava ridendo esattamente.
-L’alcool?- domandò l’altro per accertarsi che stessero pensando alla stessa cosa –Ovvio che si, di chi altri se no?
Nico sghignazzò, poi si guardò intorno, come se si stesse rendendo conto solo in quel momento del posto dove si trovavano, isolati, anche la musica era solo un lontano eco.
Quando riportò lo sguardo sull’altro ragazzo questo si era fatto più vicino.
-Perché siamo qui?- chiese a quel punto abbassando la voce.
Will posò una mano sotto il suo mento, Nico non si sottrasse.
-Ho fatto una promessa, qualche settimana fa. Ho detto che ti avrei baciato entro la fine dell’anno.
Nico spalancò gli occhi, Will interpretò male quel segno e sospirò triste abbassando la mano –Scusa, non volevo sconvolgerti. Sono ubriaco e non mi rendo conto di quello che…
-Anche io- a Nico uscì di getto quella frase, così veloce che Will a stento lo capì, il moro riprese con più calma –Anche io, il primo giorno di scuola, ho fatto la stessa identica promessa.
Will rise imbarazzato –Siamo due idioti, vero?
Nico alzò le spalle –Sarà per questo che siamo destinati a stare insieme.
Will spalancò gli occhi sorpreso, Nico abbassò lo sguardo imbarazzandosi per quelle parole, si rendeva conto troppo tardi di quello che usciva dalle sue labbra.
-Ormai è praticamente l’alcool a parlare.
Il biondo poggiò una mano sulla sua guancia e gli fece alzare nuovamente lo sguardo, era così bello in quel momento che non vedeva l’ora di annullare definitivamente la distanza e baciarlo come aveva sempre desiderato.
-Forse… Forse non dovrei baciarti adesso. Siamo ubriachi e ci tengo davvero a te per poter rovinare tutto con…
Nico capì di essere davvero ubriaco quando bloccò quel flusso di parole spingendosi in avanti e chiudendo quelle labbra con le sue.
Fu un semplice bacio a stampo ma che durò per qualche secondo, Nico stava tremando sotto di lui.
Quando si staccò Will notò che, se possibile, le sue guance si erano fatte ancora più rosse.
-Non sono molto bravo… a baciare- l’ultima frase fu meno di un sussurro, lo sguardo nuovamente basso.
Will lo attirò nuovamente a sé con una mano dietro il suo collo, prima di far scontrare nuovamente le loro labbra mormorò –Allora dobbiamo fare molta pratica.

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