II. Niente di romantico
Era dappertutto.
Sulle sue scarpe, sulla sua faccia, sulla lama del coltello che Beyond teneva stretto in un pugno.
C’era sangue anche sul cemento, dove il cadavere giaceva con una smorfia orrenda sul volto.
L’aria era gelida e irrespirabile, ma le gambe di Naomi non tremarono per questo. La gola recisa dell’uomo e tutti i tagli profondi sul petto resero ancora più inquietante lo sguardo tranquillo di Beyond, su di lei, quando con una scrollata di spalle le disse di dover ripulire quel pasticcio.
Gli occhi di Naomi erano spalancati per un motivo più agghiacciante.
Quell’uomo era lì per lei, per ucciderla.
E invece era stato massacrato da un demone.
[110 parole]
Tenermi sulle cento parole è stato molto doloroso, questa volta.
Avevo voglia di scrivere, scrivere e scrivere... Ma sarebbe nata sicuramente un'altra long. Beyond che uccide qualcuno per "salvare" Naomi è uno dei miei cliché preferiti, infatti credo di aggiungerlo praticamente in ogni storia in cui sono presenti xD
Ma... Naomi n'è spaventata più che lusingata (e meno male...).
Insomma, Beyond quando ammazza gente perde il controllo, ma non l'abbiamo mai visto uccidere per divertimento o per dovere. Beyond ha sempre e solo ucciso per L, utilizzando vittime che sarebbero morte comunque nel corso della giornata (cosa sbagliatissima, ma comunque diversa dall'uccidere tanto per).
Nel momento in cui uccide "per qualcuno"... credo faccia davvero paura. Perché non sta più ragionando con la testa, non sta più seguendo uno schema. Sta solo agendo.
E niente, sono troppo prolissa. Tutto questo per dire: non c'è nulla di romantico in tutto questo, ma vorrei scriverne altre mille volte.
E lo farò.
Come sempre, la drabble è un AU.
Grazie a chiunque sia arrivato fin qui. Grazie a chi ha aggiunto la raccolta nelle preferite/ricordate/seguite e grazie a chiunque vorrà lasciarmi un parere!