Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Sognatrice Realista    21/11/2019    0 recensioni
Raccolta di brevi spin-off della long "Storie di Fisis".
#1: Isryl impietrì. «N, no! Non sono un rapitore!» esclamò appena si fu ripreso dalla sorpresa.
#2: C’era una bella luna, quella sera. Non che Calila l’avesse notato. Rannicchiata tra le radici di una sequoia, lo sguardo fisso a terra, tremava leggermente – non per il freddo.
#3: Lei poggiò una mano a terra, interrompendolo. «Pumi ti sia benigna!»
Genere: Fluff, Malinconico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Fisis'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Centro perfetto



Seduto a gambe incrociate sul retro di Villa Nanpar, in attesa di sua madre, Isryl sbadigliò. Faceva così caldo; avrebbe voluto addormentarsi lì, ma no, doveva resistere!

Raccolse un rametto da terra e iniziò a giocherellarci, tracciando sul terreno privo di erba tutto quel che attirava il suo sguardo: prima una foglia, poi il bersaglio alla sua destra, che da lì vedeva molto bene, la freccia che andò a conficcarsi in uno dei suoi cerchi più esterni… un momento. Da dov’era partita? D’un tratto molto più consapevole di ciò che lo circondava, trovare la responsabile di quel tiro non fu difficile. Abbastanza lontana, ma esattamente in linea con il bersaglio, c’era una bambina, un arco grande quasi quanto lei tra le mani. Sembrava delusa, o la distanza che gli impediva di decifrare correttamente la sua espressione? Isryl aveva una buona vista, ma in quel momento non era sicuro. In ogni caso, l’aria fiera che emanava da lei – probabilmente una sua coetanea, o quasi – lo colpì.

Mentre lei incoccava un’altra freccia e si sforzava di tendere la corda, lui prese a tracciarne il volto con una precisione maggiore di quella riservata ai soggetti precedenti. Quel ritratto improvvisato assorbì tutta la sua attenzione per diversi minuti. Notò la cascata di capelli castani davanti ai suoi occhi solo rialzando lo sguardo per confrontare il risultato con l’originale; scattò istintivamente all’indietro.

«Sono io?» domandò la bambina. «Vicina a un bersaglio». Sollevò la testa, senza preoccuparsi di riordinare i capelli – si accontentò di scostare un ciuffo ribelle dagli occhi – e lo fissò sospettosa, assottigliando gli occhi. «Sei una spia? Devi ritrarmi per i rapitori?»

Isryl impietrì. «N, no! Non sono un rapitore!» esclamò appena si fu ripreso dalla sorpresa.

Lei lo esaminò, serissima, ancora un po’ – poi scoppiò a ridere. «Sì, ti credo. Non hai la faccia da rapitore».

Isryl avvampò. «Non lo sono!» ripeté d’istinto.

«Sì, sì, va bene» accondiscese lei, sedendogli accanto. «Che ci fai qui? Non ti ho mai visto prima!»

«Aspetto mamma» rispose lui, indicando l’enorme abitazione alle loro spalle. Poi non resistette: «e tu chi sei?»

Lei gli sorrise. «Mi chiamo Reda».








NdA

La long principale è in pausa/revisione e non conto di potermici rimettere seriamente prima di qualche mese ancora, ma avendo qualche flash sul passato dei protagonisti ho deciso di pubblicarle a cadenza irregolare.
Se seguite Storie di Fisis, vi chiedo scusa. Spero che possiate apprezzare queste flash.

Grazie per aver letto e alla prossima!
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Sognatrice Realista