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Autore: Evola Who    30/11/2019    0 recensioni
"Angelo?"
"Sì, caro?"
"Visto che, teoricamente, sei tu l'esperto d'amore e di queste cose... hai idea su come si organizzi un matrimonio?"
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Aziraphale/Azraphel, Crowley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo




 

Quando la festa finì, i due sposi salutarono i loro invitanti, augurando un buon ritorno a scuola ad Adam e suoi amici, le congratulazioni di Newton e Anathema e un buon viaggio al colonello Shadwell e Madame Tracy.

Per poi raggiungere l'amata Bentley, (dove dietro all’auto per l’occasione hanno messo i tradizionali barattoli e un cartello con su scritto "Just Married!") e guidare verso Soho.

Arrivarono alla libreria di Aziraphale –per la stanchezza dalla giornata, si era offerto di stare da lui- Crowley uscì dalla macchina per primo, per poi aprire la porteria del suo angelo. Lo accompagnò verso la porta, dove l'angelo la aprì per far entrare il demone per primo.

Quando furono dentro, Aziraphale chiuse la porta a chiave dicendo: "E' incredibile! Cioè, non pensavo di vivere una giornata così... piena!" e sorrise divertito, ma con aria stanca.

"Mmh-mmh." annuì il demone appoggiandosi alla porta con un sorriso seducente.

"Insomma, ci siamo sposati! E non solo, abbiamo celebrato con tanto di invitanti, foto e cibo!" ridacchiò
"Per non parlare di come abbiamo umiliato Gabriele e Belzebù. Di nuovo!" e rise divertito.

Crowley ascoltò tutto appoggiato alla vetrina della porta, si tolse gli occhiali mettendoli in un mobile vicino, mostrando un ambiguo con tanto di sorriso seducente.

"Siamo qui da ormai troppo tempo, abbiamo vissuto e visto la storia davanti a noi. Ma... penso che questa sia veramente il giorno più bello della mia vita. E non lo dimenticherò mai." E fece il suo sorriso pieno di felicità.

"Oh, ma non è ancora finita..." disse Crowley con tono ambiguo "In fondo, la notte è ancora giovane. Come la nostra giornata."

Aziraphale rimase confuso da quelle parole, si girò verso di lui incontrando il suo volto dicendo: "In che sen..."

Non riuscì a finire la frase perché il demone si buttò sulle sue labbra facendolo sbattere contro la porta senza mai smettere di baciarlo.

Il suo bacio era dolce, ma allo steso tempo famelico, diverso da quelli scambiati prima, ovvero dolci e quasi ingenui.

Questo era un vero e proprio bacio tentatore: lungo, intenso che più continuavano, più volevano andare oltre a quel gesto.

Aziraphale all'inizio di quel gesto così improvviso da parte del demone si paralizzò un poco dallo spavento, da quel bacio così appassionato e sessuale, non sapeva come reagire. Poi si lasciò andare, ricambiandolo, mettendo le mani sui fianchi del demone, facendosi tentare dal suo dolce demone.

Dopo qualche infinito minuto, Crowley si staccò lentamente dal suo volto, con espressione sodisfatta dipinta sul volto, mentre l'angelo aveva gli occhi spalcanti dallo stupore e le guance rosse fuoco.

"Wow..." commentò l'angelo quasi senza fiato: "E' stato... wow..."

Crowley rise un po’ e con la mano gli slacciò il cravattino, mentre parlava: "Sai che cosa facevano nel medioevo per capire se un matrimonio era valido?"

"Beh... dopo la cerimonia dovevano 'consumare' la loro unione fisica. Poi, dovevano mostrare che il matrimonio è stato consumato oppure..."

Alla fine, Aziraphale capì che cosa intendeva realmente la domanda del demone, diventato ancora più rosso e disse con tono basso: "Oh..."

"Già." rispose il marito con un sorriso un po’ cinico e divertito: "E visto che è la nostra prima notte di nozze, è meglio consumare il nostro matrimonio. Ma senza dimostralo a nessuno. Ovviamente."

Crowley si buttò sul collo dell'angelo, iniziando a baciargli sessualmente la clavicola, mentre accarezzava la pelle sotto la camicia e la sbottonava. Azirapahle iniziò a fare piccolo gemiti di piacere.

L'angelo caduto si staccò per guardarlo negli occhi, pensando che Aziraphale forse non era pronto per questo. E forse, il suo atteggiamento era molto egoista da parte sua.

Quindi, mise una mano sul viso del marito, accarezzandolo.

"Ma se non te la senti, puoi dirmelo. Non dobbiamo farlo per forza e adesso. Possiamo sempre fare qualcos’altro, come..."

Ma questa volta, fu Aziraphale a interrompere il demone baciandolo con più foga e passione di prima. Con lo stupore del marito demoniaco.

Quando si staccò, entrambi aveva il fiato corto e si fissarono negli occhi, con sguardi pieni di passione.

"Che io sia dannato se ti dicessi di no!" commentò l'angelo con un sorriso malizioso e con le mani sui fianchi del demone.

Allora, Crowley sorrise ancora più lussurioso rispondendo: "Allora, ti farò dannare per sempre!" e continuarono a baciarsi con passione e desiderio.

Con la consapevolezza di non lasciarsi mai più.
Per l’eternità.



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Note:
Eccoci qua! :D 
L'utimo capitolo di questa bella storia! :D
Spero che vi sia piacuto! Perchè mi sono
divertita ad scriverla! :D
E grazie ad tutti ad quelli che hanno letto
e recesito da questa storia!
Ma non temente, la prossima sarà
mooolto più folle di questa! ;)
Buon weekand ad tutt*!
Evola

P.s
Sì, Azi e Crowley 
hanno aspetato fino al matrimonio.
Perchè so bravi. 

 

 
   
 
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