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Autore: MonicaX1974    31/01/2020    1 recensioni
Harry è tornato a far parte della vita di Zayn, ha ritrovato un amico, un collega, un fratello. Sta lavorando a un nuovo disco, è impegnato nel sociale, conduce una vita tranquilla, disinvolta, senza problemi di alcun tipo per la testa: fa quello che gli va, quando gli va di farlo.
Nessun impegno, nessun progetto sentimentale, concentrato sul lavoro e sul divertimento, ma non ha fatto i conti con il destino, che gli ha messo sulla strada una delle prove più intense di tutta la sua vita.
Si ritroverà, suo malgrado, a lottare con tutte le sue forze contro sé stesso, contro di lei, e alla fine combatterà per lei, per loro, perché non potrà fare altro che arrendersi.
Entrambi corrono veloci, senza sosta, troppo presi dalla loro carriera, ma qualcosa li costringerà a fermarsi.
A fermarsi e restare.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Stop and stare
Fermati e guardati

You start to wonder why you're here not there
Inizi a chiederti perché sei qui e non lì

And you'd give anything to get what's fair
E daresti qualsiasi cosa per ottenere ciò che è giusto

But fair ain't what you really need
Ma non è ciò che è guisto quello di cui hai realmente bisogno

Oh, can you see what I see?
Oh, riesci a vedere quello che vedo io?

"Stop and Stare"

OneRepublic

§§§§§§§§§§§§§§§

Il tempo sta scorrendo veloce per Matilde: il lavoro, lo studio, le nuove amicizie, Zayn e Sofia.

Nell'ultimo periodo si sono sentite spesso. Matilde si è trovata più volte a doverla rassicurare a causa del fatto che Sofia si sente insicura. La ballerina non è certa che il suo Zayn abbia davvero superato la crisi causata dal video che lei ha girato con Bruno Mars. Lo sente freddo e distaccato, e si è trovata spesso ad appoggiarsi a Matilde, che non le ha mai negato una parola di conforto, cercando di farle sempre ben presente il punto di vista di Zayn.

Sono trascorsi due mesi da quando ha messo piede a New York, due mesi intensi, nei quali non ha mai perso di vista il suo obiettivo, concentrandosi e impegnandosi sempre oltre il necessario, per poter eccellere.

E la giornata odierna non fa eccezione: incontro con il dottor Robinson, giro visite con il dottor Lee, due ore di studio, e poi il turno al pronto soccorso con Luise e Ross, seguiti dalla dottoressa Ferguson. Il loro gruppo è ormai ben affiatato e durante le ore dedicate allo studio, cercano di darsi una mano, di condividere conoscenze, esperienze, e oggi è Ross, quello che si trova a chiedere aiuto ai suoi colleghi.

«Ragazzi, posso chiedervi di "allenarci" con i punti di sutura?» chiede all'improvviso, facendo alzare le teste degli altri ragazzi nello stesso momento. «Ieri la Ferguson mi ha cazziato, dicendomi senza mezzi termini che faccio schifo» spiega, facendo ridere tutti.

Matilde si alza e va a prendere i kit per fare pratica e li distribuisce ai presenti. Ross le si affianca per osservare come lavora e lei cerca di spiegargli come suturare diversi tipi di tagli.

«Cazzo, Mati, sembri una sarta! Guarda la mia... è orrenda» esclama lui. «Ha ragione la Ferguson» deve ammettere sconsolato.

«Io non sbaglio mai, Williams. Vedi di imparare a suturare!» Ross sussulta nel trovarsi alle spalle la dottoressa Ferguson, mentre Matilde e Luise trattengono a fatica una risata. «Coser, ottimo. Jimenez, molto bene. Ok, dottori, continuare a fare pratica. Tra mezz'ora ognuno di voi sa dove deve andare... tenete duro» li incoraggia a modo suo e, così come è arrivata, se ne va.

«Quella donna è inquietante» afferma Ross, tornando ai suoi punti approssimativi.

«Quella donna è tosta e tu hai paura» ribatte ridendo Luise, contagiando anche Matilde.

«Sì, è vero... se penso che dipendo da lei ho i brividi» continua il ragazzo, scherzando.

«Ross, credo che la Ferguson sia la persona più imparziale e corretta che ci potesse capitare, come credo che lei ci tenga che tu migliori nelle piccole cose, come i punti di sutura, perché sa quanto vali» anche Matilde dice la sua, e lui sospira sconfitto.

«Ok, dottoressa Coser, mi insegni a rammendare?» le domanda ironico.

«Con piacere, dottor Williams» gli sorride, felice di poter essere d'aiuto.

Al termine della loro mezz'ora di pratica, i tre raggiungono la Ferguson in pronto soccorso. Il loro turno è alquanto pesante - non che sia mai leggero lavorare in situazioni di emergenza, ma oggi è stato più pesante del solito - e quando rientrano negli spogliatoi, per cambiarsi e tornare finalmente a casa, sono stremati, e Matilde controlla il suo cellulare, prima di infilarsi le scarpe, trovando un messaggio di sua cugina Sofia.

Sono a casa tua, ho le chiavi, poi ti spiego.

«Ma cosa cazzo è successo stavolta?» si domanda Matilde ad alta voce.

«Ancora guai in paradiso?» le domanda Luise, notando la rossa con lo sguardo fisso sul telefono.

Le due ragazze sono entrate in confidenza e Matilde sa che può parlare con lei. Anche con Ross c'è un ottimo rapporto, ma non come con Luise. Entrambi i suoi colleghi sono a conoscenza che lei è la cugina di Sofia De Angelis, la fidanzata di Zayn Malik, e spesso la prendono in giro, per questo, dicendole che potrebbe farsi presentare qualche suo collega famoso, magari il suo ex compagno di band, ma lei li zittisce sempre, ricordandogli che lei deve "studiare, studiare, studiare".

«Credo di sì, ma non riesco a capire cosa possa essere successo... insomma, andava tutto bene...»

«Il motivo potrebbe essere che, al Jimmy Fallon, insieme a tuo cugino, ci fosse anche la sua ex?» domanda Ross mostrando a Matilde il suo cellulare - sul quale è in evidenza un articolo che parla della notizia - con un tono tra il divertito e il sorpreso.

«Merda... merda, merda!» impreca Matilde, infilandosi velocemente le scarpe. «Ragazzi, scusate, devo correre a casa. Facciamo un'altra volta, per la birra».

«Tranquilla, tesoro, vai. Ci sentiamo domani» la rassicura Luise.

«A domani, Coser» la saluta anche Ross, mentre lei corre verso l'uscita.

Mentre sta raggiungendo la sua auto, Matilde riceve un altro messaggio, stavolta da parte di Cassie.

Sto andando a casa tua, da Sofia. Ci vediamo lì.

Quando la rossa arriva all'appartamento, trova le due amiche sul divano.

«Che succede, Sof?» le chiede, posando tutte le sue cose dove capita, lasciando cadere il cappotto, per raggiungere sua cugina.

«Mati scusami se mi sono fiondata a casa tua all'improvviso» le dice, scusandosi per aver approfittato del fatto che Sofia abbia in possesso ancora un mazzo di chiavi del suo vecchio appartamento, in caso di emergenza. «Ma dovevo lasciare casa di Zayn... non riuscivo più a reggere la sua espressione per me...»

Matilde si volta verso Cassie, in cerca di ulteriori spiegazioni. «Ma che ha fatto?»

Sofia sta per iniziare a parlare, presa dalla rabbia, ma Cassie la blocca. «Sofi lascia che Matilde possa giudicare senza essere influenzata da ciò che pensi».

«Non capisco... perché vuoi dargli ragione a tutti i costi!?» ribatte indispettita Sofia.

Cassie sospira frustrata. «Sofia, sai che non è vero...»

«Ok... fatemi capire cos'è successo» interviene Matilde, interrompendo il battibecco tra le due amiche.

«È meglio se guardi tu stessa» le dice Cassie, aprendo il portatile, cercando la puntata del Jimmy Fallon, la parte che riguarda l'intervista di Zayn.

Matilde nota subito che il cantante non è tranquillo, che risponde volentieri alle domande sul tour, sulla musica, ma poi Jimmy gli gioca un colpo basso, facendo entrare, senza un vero e proprio motivo, Gigi, e fa partire Pillow Talk in sottofondo, facendo notare che risulta essere ancora tra i singoli più in vetta alle classifiche. Poi inserisce il discorso 'Sofia' e mostra alcune immagini del video di Bruno Mars. È palese come Zayn si irrigidisca, come non sappia che pesci prendere.

Zayn è palesemente a disagio, preoccupato, poi Gigi gli posa una mano sul braccio, come a volerlo confortare, come a voler dimostrare che hanno ancora una certa confidenza. Ed è allora che Zayn compie il disastro dicendo che Gigi è una professionista, che non si sarebbe mai lasciata condizionare, che avrebbe fatto delle scelte diverse. Gigi sorride. Jimmy cerca di farlo parlare, con domande poco chiare, e lui arranca, dicendo che Sofia è un'ottima ballerina, che balla meglio di così, che il video la valorizza poco, non riscendo a dire altro. Non aggiunge niente, nemmeno riguardo al loro rapporto.

L'intervista volge al termine, Matilde sospira, e si volta verso le altre due, in attesa di una sua opinione, ma Sofia non riesce ad aspettare.

«Lui si vergogna di me, capisci? Non è riuscito a dire nemmeno una parola, niente, solo che ballo meglio di quello che si è visto nel video, come se il pezzo che ho ballato nel video fosse mediocre» afferma con un chiaro fastidio nella voce.

«Sofi, ma l'hai visto anche tu in che situazione l'hanno messo?» le fa notare Cassie.

«Avrebbe potuto fare di meglio, soprattutto davanti alla sua magnanima, bellissima, confortante, ex!» esclama quasi con disgusto.

«Ma quello è stato proprio un colpo basso, che gli hanno tirato» le fa notare Matilde.

«E lui, invece di chiarire la nostra relazione davanti a lei, le ha permesso quel tipo di confidenza» ricorda Sofia.

«Ma che avrebbe dovuto fare? Trattarla male di fronte alle telecamere? Sai benissimo che non l'avrebbe mai fatto, e non perché tenga a lei, ma perché era in diretta e sai benissimo quanto stia lavorando alla sua immagine» la rimprovera Cassie.

«Beh... quando è tornato a casa non ha comunque detto nulla, non si è preoccupato nemmeno di giustificarsi, ma vi rendete conto!?» Sofia parla a raffica, senza quasi capire ciò che dice, troppo presa dalla paura e dalla rabbia che hanno preso possesso dei suoi pensieri.

«Sofia» interviene di nuovo Cassie, stavolta con un tono di voce più duro. «Vorrei ricordarti che questa situazione l'hai creata tu». Sofia si blocca e guarda Matilde, in cerca di un supporto che però non arriva.

«Sai anche tu quanto Zayn odi parlare della sua vita privata» le ricorda la rossa. «Riesci a immaginare cos'abbia provato ad affrontare in diretta TV la sua ex, e il video hot della sua attuale fidanzata? L'hai detto anche tu che ti sembra ancora incapace di vedere le cose con tranquillità. Si vede lontano un miglio che era in difficoltà... Era impreparato a tutto questo e si vede...»

A quel punto Sofia sbotta. «Allora è tutta colpa mia!?»

«Non stiamo dicendo questo» chiarisce Matilde. «Capisco che ti aspettavi che lui ti difendesse a spada tratta, ma quando ti senti messo alla gogna e non sei lucido, non riesci a dire quello che vorresti, e non lo sto difendendo, sto cercando di farti capire il suo punto di vista».

«Non sono convinta» ribatte Sofia. «Hai visto come guardava Gigi?»

«Sofi, non le ha rivolto uno sguardo» interviene Cassie.

«Sì, ti dico di sì. Si è pentito di aver scelto me...»

«Basta cazzate per stasera, Sofia! Anche tu sei poco lucida» la riprende la sua migliore amica tagliando corto. «Gli hai dato almeno il tempo di spiegarsi prima di scappare di casa!?» Il silenzio di Sofia è piuttosto eloquente.

«Perfetto! Proprio come aveva fatto lui con te!» Anche Matilde la rimprovera, ma se ne pente quasi subito. «Ascolta, Sof, puoi restare qui finché vuoi, lo sai, ma rifletti su cosa è veramente importante».

«Sofi... Zayn ti ama, e questo nessuno può metterlo in dubbio. Credimi, io lo so, vi ho visti, ho vissuto con voi, e non c'è niente che lui non farebbe per te... anche la figura dell'idiota come ha fatto al Jimmy Fallon, pur di non dare in pasto ai media la vostra storia» le dice ridacchiando, cercando di sdrammatizzare la cosa. «Prenditi il tempo che ti serve» aggiunge poi, più dolcemente. «Domani passerà Will. Ha detto di salutarti e di cazziarti anche da parte sua» le due sorridono. «Stasera erano a cena a casa dei genitori di Peter».

Cassie la saluta con un bacio, per tornare da Spencer, facendosi promettere di chiamarla per qualsiasi cosa. Sofia e la cugina restano a parlare ore, ma poi Mati crolla per la stanchezza.

*

Il giorno seguente, Matilde esce per andare in ospedale e viene sostituita da Will, che continua a essere per Sofia amico e fratello maggiore. Will non nasconde a Sofia di aver parlato con Zayn, e nonostante gli abbia dato del pesce lesso, perché non è stato capace di dire una frase di senso compiuto, rimarca a Sofia che in quella situazione ce l'ha messo lei, nel momento in cui ha preso la decisione di non metterlo al corrente dei dettagli del video che stava girando, non perché fosse lui a dover decidere, ma quantomeno parlandogliene, gli avrebbe dato gli strumenti necessari per affrontare le conseguenze, o consigliarla.

Restano insieme tutto il giorno, spesso in silenzio, stretti l'uno all'altra. Sofia sta riflettendo con attenzione su tutto e Will le sta dando modo di farlo. E forse, per la prima volta, ha focalizzato un punto: l'intervista di Zayn, per quanto pessima, è una conseguenza del suo errore, errore per il quale – e solo adesso se n'è resa conto – non gli ha mai chiesto veramente scusa, non del tutto, mentre lui lo ha sempre fatto, le volte in cui ha sbagliato.

Will è spesso al telefono, e non c'è bisogno che le dica con chi stia parlando. Quando Matilde rientra, quella sera, trova Sofia più serena: Will è un vero toccasana per lei. Mangiano una pizza insieme e vengono raggiunti da Peter, ed è durante la cena che Sofia viene finalmente illuminata da un lampo di genio.

«Voglio fare una sorpresa a Zayn» dice all'improvviso, attirando l'attenzione di tutti «ma ho bisogno del vostro aiuto».

«Che hai in mente?» le chiede Matilde.

«Pic-nic, campeggio, ma non possiamo spostarci, così pensavo di organizzarlo montando una tenda in salotto...»

«Oh, sì... e delle lucine che riproducono un cielo stellato...» continua Peter entusiasta dell'idea.

«E un episodio del maghetto!» conclude Will.

«Cosa!?» chiede Sofia, sgranando gli occhi.

«E dai, Sofi, glielo devi. Non hai mai voluto guardarlo con lui». Sofia alza gli occhi al cielo, Peter e Matilde ridacchiano.

«Ok, andata» acconsente lei alla fine «ma voi mi aiuterete».

«Per me va bene, domani ho il turno serale al pronto soccorso» comunica la rossa.

«D'accordo, io e Peter passiamo a prendervi. È ora che torni a casa, perché non so quanto faccia bene a Zayn avere Styles sempre intorno». Tutti ridono.

«Gli fa bene, credimi» gli dice Sofia, mentre Matilde tenta di nascondere un sospiro, che però non è sfuggito a Peter, il quale ha notato il suo cambio di espressione nel sentire il nome dell'ex One Direction.

E il giorno seguente, come promesso, Will e Peter passano a prendere le due cugine. Will ha portato la sua canadese e Matilde preferisce prendere la sua auto, perché poi deve scappare in ospedale. Passano a comprare qualche schifezza da mangiare, poi vanno all'appartamento di Zayn.

Appena arrivano, lui e Peter si danno da fare a montare la tenda, poi le lucine, ingarbugliandosi con il filo, ma tra risate e imprecazioni riescono a creare l'atmosfera voluta da Sofia. Will collega un piccolo schermo al PC, che poi piazzano dentro la tenda, insieme ai cuscini che hanno sistemato Sofia e Matilde.

«Oddio... sto facendo pensieri impuri» esclama Will guardando i cuscini, facendo ridere tutti, poi Matilde dà uno sguardo all'orologio.

«Merda! Devo volare, o non ce la farò mai!» esclama ad alta voce, uscendo di corsa dalla tenda. «Vi devo abbandonare, altrimenti la Ferguson mi impallina». Dà un bacio veloce a Will, uno a Peter, e uno a Sofia. «In bocca al lupo, Sof. Andrà tutto bene» dice alla cugina, aprendo la porta d'ingresso.

«Grazie, Mati» risponde Sofia, quando lei è già quasi all'ascensore.

Quando arriva al piano terra, corre verso l'uscita, fa scattare la serratura del portone, poi esce di corsa. È una questione di attimi, frazioni di secondi: passa di fianco a un ragazzo appoggiato al muro, di cui intravede solo l'ombra. Ma quando gli passa davanti correndo, sente la sua inconfondibile voce, una voce che riconoscerebbe tra un milione di altre voci.

«Zayn, amico, sono sotto casa tua... ok... sei ancora in studio? ... Ti raggiungo lì...»

Matilde non ha alcun dubbio su chi appartenga quella voce, ma non può fermarsi. È in ritardo, deve dare priorità al lavoro, allo studio, per cui si fionda in auto, mette in moto, e parte.

"Cazzo, Mati, però... sei proprio sfigata", pensa, per poi mettersi a ridere, rassegnata all'idea che Harry Styles resterà il suo sogno. Scuote la testa e continua a ridere di sé stessa, sperando di arrivare in orario al Presbyterian.

Harry, che era al telefono con Zayn, ha visto la figura di una ragazza sfrecciargli davanti. Sente il suo profumo, lo stesso che ha già sentito un'altra volta. Alza lo sguardo giusto in tempo per vedere una chioma rossa sparire in un'auto, che parte di gran fretta.

Anche lui scuote la testa sorridendo di sé stesso.

«Harry... ultimamente hai un problema con il colore rosso» mormora tra sé e sé, risalendo in auto per raggiungere Zayn allo studio di registrazione, con il dubbio che quella ragazza possa essere la famosa Matilde, ma poi pensa che, forse, è solo una coincidenza. «Forza, Styles, hai un amico che ti aspetta» continua, per poi mettere in moto e accantonare quel pensiero.

Ma per quanto ancora potranno sfuggirsi? 

Ma per quanto ancora potranno sfuggirsi? 

§§§§§§§§§§§§§§

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Quiiindiiii, si sono di nuovo incrociati, ma senza incontrarsi davvero. 

Per Stop & Stare è arrivato il momento di andare avanti per conto proprio. La storia continuerà a intrecciarsi con There You Are, ma la presenza di Zayn e Sofia diminuirà notevolmente. Harry e Matilde sono pronti a raccontarvi la loro storia, voi siete pronti ad ascoltarla?

Ed eccoci... Sti due si annusano... Si girano intorno... Ma niente non si fermano... Non si prendono un momento per tentare di conoscersi... Lei troppo presa dal lavoro... Lui preso dalla sua vita... Che al momento gli va bene così... Eppure hanno in comune Zayn e Sofia... Oltre a tante altre cose... Che loro però non sanno... Come vi ha detto la mia meravigliosa socia... Loro sono pronti a raccontarvi la loro storia... Allacciate le cinture... Tra un po' si parte... Ci aggiorniamo al prossimo capitolo... Grazie sempre di esserci ❤️ 

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Nella speranza che il prossimo capitolo sia quello buono affinché si incontrino, vi salutiamo. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

   
 
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