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Autore: MonicaX1974    04/02/2020    1 recensioni
Harry è tornato a far parte della vita di Zayn, ha ritrovato un amico, un collega, un fratello. Sta lavorando a un nuovo disco, è impegnato nel sociale, conduce una vita tranquilla, disinvolta, senza problemi di alcun tipo per la testa: fa quello che gli va, quando gli va di farlo.
Nessun impegno, nessun progetto sentimentale, concentrato sul lavoro e sul divertimento, ma non ha fatto i conti con il destino, che gli ha messo sulla strada una delle prove più intense di tutta la sua vita.
Si ritroverà, suo malgrado, a lottare con tutte le sue forze contro sé stesso, contro di lei, e alla fine combatterà per lei, per loro, perché non potrà fare altro che arrendersi.
Entrambi corrono veloci, senza sosta, troppo presi dalla loro carriera, ma qualcosa li costringerà a fermarsi.
A fermarsi e restare.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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She is everything I need that I never knew I wanted
lei è ogni cosa di cui ho bisogno che non ho mai saputo di volere

She is everything I want that I never knew I needed
lei è tutto ciò che voglio di cui non ho mai avuto bisogno

"She Is"

The Fray

~~~~~~~~~~~~~~~

Per Matilde, quel Natale, sarebbe stato di lavoro. Era riuscita a evitare il turno di notte al pronto soccorso, ma comunque le era toccata la giornata di studio e assistenza al dottor Perry - sicuramente un bel vedere - ma la cosa non le dispiaceva davvero.

John Perry rappresentava tutto ciò che lei voleva diventare, ovvero uno dei migliori chirurghi ortopedici in circolazione. Da quando aveva iniziato il praticantato non si era fermata un attimo, ed era per quello che era ancora al Presbiteryan il giorno di Natale.

Fortunatamente sarebbe riuscita ad andare alla cena organizzata da Zayn e Sofia: non se la sarebbe persa per nulla al mondo, perché aveva bisogno di respirare un po' di aria di casa, di famiglia. Era riuscita a chiamare suo padre e suo fratello che erano a casa dei suoi zii, come tutti gli anni. Suo padre aveva gli occhi lucidi, mentre Joseph si lamentava del fatto che lei e Sofia lo avevano abbandonato. Si erano aggiornati sulle loro vite, avevano riso, poi si erano salutati e lei era tornata in reparto.

Durante il suo turno aveva sentito dire da alcune infermiere che, nel tardo pomeriggio, alcuni personaggi famosi sarebbero passati ad augurare buon Natale ai bambini ricoverati.

«Si vocifera che venga anche Harry Styles! Ci pensi?» aveva detto una ragazza, con la voce fin troppo alta per non essere sentita a una decina di metri di distanza.

«Voglio assolutamente un autografo» aveva cinguettato l'altra.

Matilde aveva sorriso, pensando che, in fondo, ce lo vede a rallegrare la giornata a dei bambini, anche se spesso mostra soltanto il suo lato più insolente.

A fine turno decide di prepararsi negli spogliatoi a loro riservati, perché è già tardi e ci metterebbe troppo tempo per arrivare a casa, e poi raggiungere Sofia.

*

Nel tardo pomeriggio, Harry fa il suo ingresso al Presbiteryan, portando con sé, un sacco pieno di regali per i bambini ricoverati. Indossa il suo miglior sorriso ed entra accompagnato da una dottoressa e un'infermiera che gli fanno da guida. Nota subito alcune giovani dottoresse e infermiere che se lo mangiano con gli occhi: lui ricambia i loro sorrisi, ma passa oltre. Non è lì per quello. Si perde a giocare con i bambini, a dare loro i regali. Lui ricambia i loro sorrisi, divertendosi un sacco a giocare con loro. Una piccola bambina dai capelli rossi si arrampica sulle sue gambe e lui la tiene in braccio per tutto il tempo, finché il suo manager gli ricorda che è ora di andare.

Deve fare quell'ospitata - che lui si eviterebbe - ma deve andare, poi potrà andare a godersi un po' di Natale a casa del suo amico. Mentre sta raggiungendo l'uscita secondaria, vede una ragazza, che indossa cappotto e stivali alti, uscire di corsa da una stanza e camminare velocemente lungo il corridoio, per affrettarsi verso l'uscita. Non riesce a vederla in viso, ma non gli sfuggono i suoi lunghi capelli rossi. La vede passare il badge, mentre un pensiero gli attraversa la mente.

"Non può essere la stessa ragazza che era sotto casa di Zayn... Harry, cazzo, tu vedi capelli rossi ovunque."

Scuote la testa e sorride, la ragazza esce di corsa e lui segue il suo manager, sperando di fare in fretta.

*

A casa di Zayn e Sofia si chiacchiera e si spiluccano i deliziosi stuzzichini, in attesa degli ultimi ospiti. Il campanello avvisa dell'arrivo di un nuovo ospite e, finalmente, fa il suo ingresso Matilde.

«Auguri a tutti!» esclama entrando, lasciando il cappotto all'ingresso. «Ce l'ho fatta... scusatemi, so di essere l'ultima» continua, baciando e abbracciando tutti i presenti.

Poi, uno Zayn sorridente le va incontro, con un bicchiere di champagne in mano. «Eccoti, rossa, questo è per te» le dice, porgendole il calice. «Ora, rilassati» continua, dandole un bacio sulla guancia. Lei lo abbraccia, poi inizia ad annusare l'aria.

«Oddio, Sof! Hai cucinato il cosciotto d'agnello ripieno della nonna!» esclama entusiasta. «Ma io ti amo!» Tutti ridono. «Scusate» dice imbarazzata Matilde «ma ho una fame pazzesca, a pranzo ho mangiato solo un sandwich. Comunque, dato che stavate aspettando me, direi che possiamo accomodarci, no?»

«Veramente, cugina, non sei l'ultima» chiarisce Sofia. «Stiamo aspettando ancora una persona, un amico di Zayn». I due si sorridono.

«Ok, speriamo faccia in fretta. Inizia già a starmi antipatico questo tuo amico» ribatte la rossa, che poi si mette a parlare con Will, scoprendo di avere in comune con lui la stessa fame, facendo ridere il resto del gruppo.

Zayn si rende conto che si sta facendo tardi e decide di dire a Sofia che forse è meglio far accomodare tutti a tavola, e che Harry si unirà a loro, se e quando arriverà, ma proprio in quel momento, il campanello attira l'attenzione di tutti, e sul suo viso si apre un sorriso enorme. Si avvicina a Sofia e le sussurra all'orecchio. «Stai attenta a tua cugina» poi va ad aprire la porta.

Sofia si avvicina a Matilde e sussurra a sua volta. «Consideralo un regalo di Natale» afferma, con un sorriso furbo, che provoca un'espressione confusa da parte della rossa, che non capisce a cosa si riferisca Sofia, almeno fino a quando Harry Styles fa il suo ingresso nel salone, accompagnato da Zayn.

«Auguri di buon Natale a tutti e scusatemi per il ritardo».

Matilde è scioccata, non respira, non sbatte nemmeno le palpebre, non ingoia la saliva, ed è completamente paralizzata. Lui è davvero lì, davanti a lei, a qualche passo da lei, senza essere circondata da orde di ragazzine urlanti. Il suo sorriso sembra anche più bello, lui sembra più bello. Ne osserva ogni movimento, lo fissa con i suoi occhi azzurri che ormai non vedono altri che lui.

«Mati, non rimanere lì impalata» sussurra di nuovo sua cugina, mentre gli altri si sono avvicinati per salutare Harry.

L'ultimo ad andargli incontro è Spencer, che gli porge un calice di champagne: è in quel momento che nota una ragazza con i capelli rossi, con indosso un morbidissimo vestito di lana bianca, che lo sta fissando. Di riflesso si porta le dita della mano libera sugli occhi, per strofinarseli. "Cazzo, Styles, adesso hai le allucinazioni".

«Harry? Tutto bene?» gli domanda Zayn.

«Sì, sì» ribatte incerto. «Sono solo un po' stanco, ma sono felice di essere qui».

«Bene. Dai, vieni, ti presento una persona» continua, per poi camminare verso Matilde. «Harry, lei è Matilde, la cugina di Sofia. Matilde, lui è Harry».

I due si fissano, poi si stringono la mano.

«Piacere» parla per primo Harry, trattenendo la mano di lei. «Ci siamo già visti da qualche parte?» le chiede ancora, senza lasciare andare la sua mano, fissandola dritto negli occhi, mentre lei fatica a mantenere la lucidità.

Ma stavolta non vuole fare la parte della timida fan che non riesce a dire una parola, così chiama a raccolta tutto il suo coraggio. «Pessimo tentativo, Styles» ribatte, con un sorriso insolente, lo stesso che si ritrova sul viso Harry.

«Ora possiamo andare ad accomodarci tutti» li interrompe Sofia. «La cena è pronta».

Una volta a tavola, Zayn si accorge di come Harry non tolga gli occhi di dosso a Matilde e quest'ultima sembra voler rivolgere il suo sguardo ovunque tranne su Harry. Zayn si avvicina alla sua Sofia e, guardando i due, le sussurra all'orecchio.

«Io credo che ne vedremo delle belle, tra la rossa e il capellone» afferma divertito Zayn.

«Tu dici?» domanda divertita Sofia, portando lo sguardo prima in direzione di sua cugina, poi di Harry, notando anche lei gli sguardi che il ragazzo ha per sua cugina.

«Ne sono sicuro» dichiara, per poi tornare a godersi la cena, proprio come fa Sofia, e come fanno il resto degli invitati, nella più totale armonia della loro nuova famiglia acquisita.

*

Harry è felice di essere riuscito ad andare a cena a casa di Zayn, si sente come a casa sua, in famiglia. Ritornare a frequentare Zayn è stato un toccasana per entrambi. È bastato poco, non si sono detti chissà che, quel giorno davanti a una birra. Erano d'accordo su una cosa: la loro amicizia era più importante di qualsiasi cosa. In realtà non si sono mai persi e la loro amicizia non è mai davvero finita. Si erano solo allontanati per un po', ma non appena si sono incontrati e parlati, la loro amicizia ha ripreso da dove si erano fermati.

Ed è stata una sensazione bellissima.

Si sono raccontati tutto. Harry è felice per Zayn: vederlo innamorato per davvero lo emoziona. Lui non è mai stato così, forse non si è mai dato una vera possibilità, o forse non ha mai incontrato qualcuna a cui valesse davvero la pena consegnare il suo cuore.

E mentre fa questi pensieri, il suo sguardo si ferma su Matilde: in questo momento, la rossa sembra essere con la testa in altro luogo. È assorta a guardare fuori dalla grande finestra del salotto e sta tenendo stretto tra le dita il ciondolo che ha al collo, che rappresenta una farfalla. Non può fare a meno di pensare che sia bellissima, con quei capelli rossi, in netto contrasto con il vestito bianco candido che indossa, la sua pelle così chiara, le lentiggini, le sue labbra e quegli occhi... Dio, quegli occhi...

"Ma che cazzo, Harry! Che ti prende? Non è la prima volta che vedi una bella ragazza... ma lei sembra così diversa... C'è qualcosa di speciale nel suo sguardo..."

Ma è Zayn a interrompere quel flusso di pensieri, quando si avvicina a lui, porgendogli un calice di vino rosso. Harry afferra il bicchiere, poi alza di nuovo lo sguardo e i suoi occhi si incrociano per un attimo con quelli di Matilde, che si è appena destata dai suoi pensieri e la guarda andare a sedersi vicino a Will, che la sta chiamando a gran voce. Harry si è reso conto che Matilde è tornata a indossare il suo gran sorriso.

«Ehi, amico... se continui così la consumi» lo prende in giro Zayn.

«Ma che cazzo dici, Malik?» minimizza Harry.

«È da quando te l'ho presentata che non le togli gli occhi di dosso» gli fa notare lui. «Cos'è? Hai avuto un colpo di fulmine?» continua Zayn divertito.

«Zayn, dovresti conoscermi: non sono fatto per queste cose» replica Harry.

«Ok, dicevo così per dire».

«Stavo solo constatando che è una bella ragazza» precisa Harry. «Ha un bel fisico, e ha delle curve così...»

«Ok, frena!» lo ferma Zayn. «Stiamo parlando della cugina della mia Sofia».

«Oh, andiamo. Ora Sofia non c'è e non puoi negare che Matilde sia una gran gnocca». Ha bisogno di tornare a essere il solito Harry, perché i pensieri che ha fatto sulla rossa sono insoliti per lui.

«Sì, è molto bella, ma io preferisco le more» spiega Zayn ridacchiando, mentre sorseggia il suo vino.

«Già, ma prima di arrivare alla mora sei passato da due bionde» precisa Harry, per poi sorridergli e bere un po' del suo vino.

«Fottiti, Styles, e comunque sai che Mati era un directioner?» gli chiede, cambiando discorso. Il livello di attenzione di Harry torna alto, così Zayn continua. «Ci seguiva tantissimo e quando è arrivata a New York ho dovuto autografarle una nostra foto, quella che abbiamo fatto per pubblicizzare il disco negli USA. C'erano già tutti i vostri, mancava solo il mio, poi io ho lasciato la band e...» Zayn lascia andare un sospiro.

«Basta sentirsi in colpa. Ognuno di noi sta seguendo la propria strada. Tu hai semplicemente deciso di farlo prima degli altri». Si sorridono, poi Harry continua. «E quindi chi era il suo preferito, di noi?»

«Harry, non vorrai metterla in imbarazzo?»

«Voglio solo divertirmi un po', che male c'è?»

«Non superare il limite e non fare lo stronzo, non con lei» lo avvisa Zayn.

«Promesso, ora reggimi il gioco».

Zayn sorride e sbuffa, poi si avvicinano agli altri, seduti sul divano. Harry si avvicina a Matilde che è seduta sul bracciolo del divano, vicino a Sofia e Peter, anche lei con il suo calice di vino rosso. Matilde alza lo sguardo e, per un attimo, si perde nello sguardo di Harry, che le sta sorridendo. Abbassa subito gli occhi, perché, nonostante si sia imposta "nessuna distrazione", averlo così vicino le provoca i brividi.

«Allora, Matilde, come mai ti sei trasferita a New York?» le chiede.

«Ti interessa davvero, Styles?» non vuole davvero rispondergli, così cerca di prendere tempo.

«Certo, perché credi che non mi interessi? Avete tutti una scarsa considerazione di me» afferma ironico.

«Mi sto specializzando in chirurgia ortopedica al Presbiteryan Hospital».

«Ti piacciono le ossa, insomma» afferma Harry, facendo ridere tutti, mentre Zayn scuote la testa. 

«Già: so come aggiustarle, ma so anche come romperle».

«Uh! Ho afferrato il concetto» replica Harry. «Comunque sei una cervellona. E non hai un hobby? Qualcosa che ti piace, oltre ad aggiustare le ossa?»

Matilde lo osserva sospettosa. «Perché sei così interessato a cosa mi piace?»

«Sto facendo conversazione» ribatte ovvio lui «semplicemente conversazione» ribadisce, abbassando il tono di voce, quel tono di voce che fa sentire a Matilde improvvisamente caldo.

Beve un sorso di vino, prima di rispondere, come a cercare il coraggio nel liquido alcolico. «Vado in moto, mi piace la montagna e adoro la musica...»

«Ma cos'è? Nella vostra famiglia, invece di andare in bici, vi insegnano ad andare in moto?» chiede ancora, pensando che anche Sofia va in moto, facendo di nuovo ridere tutti.

«Che vuoi farci, mio fratello è fatto così. Ha voluto insegnarlo a me e a Sofi».

«Hai solo un fratello?» le chiede Harry, sempre più avido di informazioni.

«Sì» risponde con un gran sorriso. «Il capitano Joseph Coser» continua orgogliosa.

«Capitano?» chiede Harry sorpreso.

«Già, un capitano dell'esercito, un ragazzo tutto d'un pezzo. Che sa essere simpatico, quando vuole» spiega Zayn, scatenando la reazione delle due cugine.

«Zayn!» esclamano all'unisono.

«Ma che ho detto?»

«Diciamo che mio fratello è un ragazzo tutto d'un pezzo, ma ha il cuore d'oro... Lui è il mio cavaliere dall'armatura d'argento» continua, fiera del suo fratellone.

Harry sorride a quell'affermazione e si perde un po' di più a guardarla, poi manda giù un altro sorso di vino.

«Che tipo di musica ti piace, Matilde?»

«A me la musica piace tutta, spazio molto: ultimamente ascolta Paramore, Avril Lavigne, Imagine Dragons...»

«Hai abbandonato gli One Direction?» le chiede all'improvviso, interrompendola, mentre lei rischia di strozzarsi con la sua stessa saliva.

«In che senso, scusa? Che vuoi dire?»

Harry sorride beffardo. «Un uccellino mi ha detto che eri una directioner, non lo sei più?» 

Matilde distoglie lo sguardo, perché sente le sue guance prendere calore. Non credeva che avrebbe dovuto ammetterlo, non davanti a lui, il suo preferito in assoluto. Nel frattempo Sofia si alza per andare a sedersi sulle gambe di Zayn.

«Un uccellino, eh?» sussurra con sarcasmo Sofia a Zayn.

«Non gli ho detto nient'altro» dice lui in sua difesa.

«Siete tremendi» ribatte lei con un sorriso.

«Allora, Mati, questo uccellino si è sbagliato?» continua provocatorio Harry.

La rossa solleva lo sguardo, poi lo rivolge a Zayn e lo fulmina. «Più che un uccellino a me sembra un uccellaccio» lo rimprovera.

«Andiamo, Mati, non avercela con me» le dice, mettendo su un piccolo broncio divertito.

Matilde ricambia quel sorriso, poi inspira profondamente prima di riprendere a parlare. «Sì, Styles, ero una directioner» confessa «conosco tutte le canzoni a memoria. So tutto, o quasi tutto, di voi» "so tutto di te, praticamente tutto, ma è meglio che tu non lo sappia".

«Una stalker, insomma» la prende in giro ridendo. «E, dimmi... Chi era, di noi, il tuo preferito?»

Matilde lo guarda dritto negli occhi, sforzandosi di reggere il suo sguardo. "Tu, pezzo d'idiota." «Nessuno in particolare. Eravate tutti speciali, ognuno a modo suo» dice, tentando di mostrarsi indifferente.

«Bella risposta, molto diplomatica, ma non ti credo» insiste lui.

«Forse non vuole dirlo perché si tratta di uno di voi due» interviene Will.

«Will!?» lo riprende Peter.

«Che c'è? Volevo partecipare!» esclama ovvio il ballerino.

«È così, Matilde? È uno di noi due?» le domanda con il suo sorriso beffardo, e non ha bisogno di una risposta vera e propria, dato che le guance di Matilde stanno assumendo un bel colorito rosso.

«È chiaro che il suo preferito sia io» si intromette Zayn, reggendo il gioco al suo amico, ma prendendosi uno scappellotto da Sofia.

«Falla finita, Zay» lo rimprovera lei, facendolo ridere.

Harry però non demorde, determinato ad arrivare fino in fondo. «Allora, era Zayn? O sono io, Matilde» e lei si irrigidisce, perché ha notato che per sé stesso ha usato il presente.

“No... No, non può averlo capito... Non posso essere così trasparente... pensa, Matilde, pensa...”

Alza la testa di scatto e risponde d'istinto. «Nessuno di voi due» risponde decisa.

«E chi, allora?» la provoca ancora Harry e lei sa di non avere via di scampo, perché lui insisterà finché non avrà quel nome.

«Niall» butta fuori in un soffio.

Harry e Zayn si guarda e scoppiano a ridere, mentre Sofia rivolge un sorriso comprensivo a sua cugina.

«Sul serio? Horan?» chiede Harry incredulo.

«Sì, perché? Che c'è di strano?»

«No, niente. E sentiamo... Com'è che ti piaceva il piccolo irlandese?» le domanda ridendo, tra le risate degli altri.

Harry non molla, ma nemmeno lei vuole cedere.

«Ma che avete tutti da ridere!?»

«Tesoro, non sei credibile» dice Will. «I più quotati erano questi due. Anche a me hanno sempre affascinato il bad boy e il womanizer... Niall è così... Così puccioso...» Will si ferma, quando Peter gli dà una pacca sul braccio.

«Anche io sono team Niall» interviene Cassie.

«Grazie, amica» le dice la rossa.

«Non c'è di che». Le due si sorridono.

«Ok, mettiamo che ti credo» continua Harry. «Spiegami perché».

«Non c'è niente da spiegare» riprende lei a parlare, molto più decisa. «Malik se la tirava: prima di ricevere un sorriso da lui dovevi chiederglielo in urdu e io non avevo tempo per studiarlo. Liam, troppo ballerino per i miei gusti. Louis... Occhi di ghiaccio... Un po' come lui... E tu» deglutisce a vuoto. «Tu troppo impegnato a fare il cretino con tutte. Non mi fraintendere, sei un animale da palcoscenico, ma un po' troppo no? Niall invece ti illuminava sempre con un sorriso ed è vero, Will, lui è puccioso, mi ha sempre ispirato abbracci» afferma la rossa, convinta di aver portato argomentazioni plausibili, e solo a quel punto posa di nuovo gli occhi su Harry. « Hai avuto la tua risposta, Styles? È stata soddisfacente?» e lui le rivolge di nuovo quel sorriso, quello che non la fa respirare

«Sì, rossa, mi va bene come risposta».

«Bene». Ma sente lo sguardo di lui su di sé.

Zayn intanto abbraccia la sua Sofia e le sussurra. «Tu hai avuto il migliore dei cinque».

«Lo so» risponde lei con un enorme sorriso, e si lasciano andare di nuovo a uno dei loro baci, quelli che li fanno tornare nella loro bolla.

«Andiamo! Siete impossibili voi due. Dateci un taglio!» esclama Harry. «Se continuate così traumatizzerete la piccola e dolce Matilde».

«Guarda che quello traumatizzato sei tu» chiarisce lei. «Io sono abituata a quei due e non so perché ti sei fatto l'idea che io sia piccola e dolce Styles, ma levatelo dalla testa. Non sono affatto dolce».

Lui si avvicina ancora un po' a lei e la osserva dall'alto. «In effetti, più che dolce, sembri una tipa un po'... Selvaggia» soffia con voce roca.

Per Matilde è troppo: ha provato in ogni modo a fingersi superiore, a ostentare una sicurezza che non le appartiene, quando si tratta di lui, e sta per cedere, perché è troppo vicino. Il suo sguardo su di lei, la sua voce... Decide che deve allontanarsi per tornare a respirare.

"Cazzo, Matilde, ma che ti succede? È solo un ragazzo, un cretino... E invece no. Lui è Harry. Lo hai rincorso ovunque. Merda! Basta! Ricordati, Mati, niente distrazioni"

«Sì, nei tuoi sogni, Styles» gli risponde alzandosi dal bracciolo sul quale era seduta, con l'intenzione di allontanarsi da lui, ma non calcola bene le distanze.

Lui è troppo vicino, i loro corpi si sfiorano ed è proprio questo che fa oscillare il bicchiere di vino che Matilde tiene in mano, rovesciando l'intero contenuto sulla candida camicia di Gucci indossata da Harry.

Lui è troppo vicino, i loro corpi si sfiorano ed è proprio questo che fa oscillare il bicchiere di vino che Matilde tiene in mano, rovesciando l'intero contenuto sulla candida camicia di Gucci indossata da Harry

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

CE L'ABBIAMO FATTA!!!

Harry e Matilde si sono incontrati e da qui andranno avanti indipendenti per la loro strada. Lui si diverte a provocarla e lei tenta di resistere a non svenire da un momento all'altro.

Ma il capitolo (che ho di proposito spezzato) finisce con un piccolo incidente - se così vogliamo chiamarlo. Cosa succederà alla camicia di Harry? E Matilde come reagirà? E lui?

Io davvero non vedevo l'ora di arrivare a questo punto e da qui in poi sarà tutto WOW.

Ed ecco il tanto atteso incontro. Finalmente la Rossa e il Capellone si conoscono e sono già scintille. Il mio ruolo da adesso in poi? Tenere la mia socia... UAHAHAHAHA Sorry socia, lo sai che ti amo ❤️

A parte gli scherzi, preparatevi, Harry e Matilde vi faranno divertire, in tutti i sensi Uhahahahaha...

Io e la mia socia vi aspettiamo al prossimo aggiornamento... Siete tutte curiose di sapere cosa succederà alla camicia bianca di Harry? Eeeeehhhh lo sooooo... 😊
Vi abbraccio tutte e grazie sempre di esserci ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui, ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

   
 
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