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Autore: MonicaX1974    13/02/2020    1 recensioni
Harry è tornato a far parte della vita di Zayn, ha ritrovato un amico, un collega, un fratello. Sta lavorando a un nuovo disco, è impegnato nel sociale, conduce una vita tranquilla, disinvolta, senza problemi di alcun tipo per la testa: fa quello che gli va, quando gli va di farlo.
Nessun impegno, nessun progetto sentimentale, concentrato sul lavoro e sul divertimento, ma non ha fatto i conti con il destino, che gli ha messo sulla strada una delle prove più intense di tutta la sua vita.
Si ritroverà, suo malgrado, a lottare con tutte le sue forze contro sé stesso, contro di lei, e alla fine combatterà per lei, per loro, perché non potrà fare altro che arrendersi.
Entrambi corrono veloci, senza sosta, troppo presi dalla loro carriera, ma qualcosa li costringerà a fermarsi.
A fermarsi e restare.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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So you go your way and I'll go mine
Quindi vai per la tua strada e io andrò per le mia

And if we're meant to, I'll meet you there
E se siamo destinati, ti incontrerò lì

We can't speed up the hands of time
Non possiamo velocizzare il tempo

But if we're meant to
Ma se siamo destinati,

Lo-lo-lo-lo-lo-lo-love,
A-a-a-a-a-a-amore,

I'll meet you there
Ti incontrerò lì

"Meet You There"

Seconds of Summer

~~~~~~~~~~~~~~

Come personaggio lo conosce da anni. Come Harry soltanto da tre giorni. Eppure, in entrambi i casi, le ha sconvolto la vita.

Dal momento in cui l'ha riaccompagnata a casa, non ha smesso di pensare a lui. Avrebbe dovuto riposarsi, per affrontare il turno di notte all'ospedale, invece è rimasta per la maggior parte del tempo a fissare il suo nuovo tatuaggio, ma solo quando non fissava la foto di lei e lui insieme, quella appesa sopra al suo letto, quella di tanto tempo fa, quando non era stata in grado di pronunciare nemmeno una parola davanti a lui.

Ma come già detto, era tanto tempo fa.

Anche nella giornata di oggi, i suoi pensieri sono stati incentrati su di lui. È riuscita a smettere di pensare a Harry solo durante il lavoro. Per questo motivo ha preferito non incontrarlo di nuovo per restituirgli la camicia.

È passata dalla lavanderia e la signora - che nutre una certa simpatia per la dottoressa italiana - l'ha resa come nuova a tempo di record. Matilde ha deciso di passare da casa di Zayn e Sofia - con la speranza di non incontrarlo proprio lì - per lasciare da loro la camicia.

Doverlo rivedere alla cena organizzata da Spencer, per salutare Zayn e Sofia in partenza per il Marocco, era già sufficiente, e voleva evitare a tutti i costi di incontrarlo di nuovo da solo.

Gli ha mandato un semplice messaggio.

Ho lasciato la tua camicia a casa di Zayn e Sofia.

Lui non ha letto subito il messaggio, perché era impegnato in studio di registrazione, a provare la nuova canzone, quella che ha scritto pensando a lei, e ha sorriso quando l'ha visto, per poi rispondere nel modo più provocatorio possibile.

Cos'è? Mi stai evitando, rossa? Comunque, grazie. Passerò da Zayn a riprenderla. Ci vediamo domani.

Matilde non ha trattenuto un sospiro nel leggere la risposta di Harry al suo messaggio: sa che lo rivedrà alla cena, ma non ha idea di cosa lui ha in serbo per lei.

Ha faticato a prendere sonno, la sera precedente, un sonno disturbato, così si è alzata prima del suono della sveglia ed è arrivata prestissimo in pronto soccorso. Doveva dare il cambio a Ross, che le ha fatto il favore di cambiare il suo turno con lei, affinché potesse andare alla cena per salutare sua cugina.

Ci sono state varie criticità e lei si è concentrata al massimo, tenendo lontano ogni pensiero, ogni distrazione, perché quando si ferma l'immagine di lui che l'abbraccia le torna alla mente con prepotenza, ed è come tornare a sentire il suo profumo.

E la cosa la manda fuori di testa.

Luise e Stephanie hanno notato che in alcuni momenti è sembrata assente e la bionda non resiste più: glielo deve chiedere.

«Mati? Che ti succede, tesoro? Sicura di stare bene?»

«Sì, Steph, tutto bene. Devo solo... devo riuscire a cancellarlo».

Matilde ha raccontato alle sue amiche dell'incontro con Harry - tatuaggio e abbraccio sotto casa, compresi. Le ragazze hanno riso per l'episodio della camicia e hanno notato la sua difficoltà, perché la rossa vuole concentrare ogni energia nei suoi studi e nel suo lavoro.

Lui le ha consigliato di fregarsene e di buttarsi, perché se lei avesse davanti il suo idolo lo farebbe, eccome.

«Dovresti valutare seriamente la possibilità di conoscerlo» continua Stephanie. «Sei così forte e decisa, Mati, che secondo me riusciresti a gestire sia Harry Styles che lo studio». Ma l'unica cosa che riesce a fare la rossa è scuotere la testa.

E mentre sono in pausa pranzo, il suo telefono prende a squillare. Lo tira fuori dalla tasca del camice e vede il nome di Harry sul display.

«Coser, rispondi immediatamente!» le urlano quasi le sue colleghe, parlando nello stesso momento.

Lei le guarda, sospira, e decide di rispondere. «Pronto».

«Dottoressa Coser, buongiorno».

«Che vuoi, Styles?» e vorrebbe mordersi la lingua, a causa del suo tono di voce, ma è l'unico modo per tentare di tenerlo lontano.

«Perché sei sempre così acida?» le chiede con un sorriso, perché anche se non lo vede, è certa che lui stia sorridendo.

«Sono al lavoro» risponde lei, come a volersi giustificare.

«Non dire bugie, rossa. Non stai lavorando, o non avresti risposto al telefono. Sono quasi certo che tu sia in pausa, magari nel bel mezzo della pausa pranzo». Il silenzio di lei gli dà la conferma di ciò che ha appena detto. «Così... mi chiedevo... ti va un caffè? Volevo ringraziarti per la camicia». Lei la sente la provocazione nella voce di lui, la percepisce chiaramente, per questo tenta di resistere alla gigantesca tentazione di dirgli di sì.

«Non importa, figurati. Non c'è bisogno che tu mi offra un caffè per questo. Il danno l'ho fatto io era giusto che rimediassi».

Ma anche Harry percepisce lo stato d'animo di lei, la sente la sua agitazione, così decide di infierire ancora, e abbassa la voce.

«È solo un caffè, Matilde» sussurra. «Sono al Saxon... sono appena arrivato...»

«Ma io... veramente...»

Il colpo di grazia, quello vincente, è quello che dà Harry quando pronuncia le ultime parole. «Andiamo, Matilde... vieni da me» è un filo di voce, ma è la sua voce, voce che le provoca sempre milioni di brividi, soprattutto ora che sta parlando solo con lei al telefono.

Vorrebbe tanto dire di no, lo vorrebbe davvero, ma quando alza la testa e vede le sue colleghe che continuano a mimare "vai" con le labbra, non può che accettare.

«Ok, Styles, dammi dieci minuti».

«Ti aspetto qui».

Dopo aver fulminato le due ragazze al tavolo con lei, va a cambiarsi e, con una breve passeggiata, raggiunge il bar dove sa di trovarlo. Prima di spingere la porta, fa un respiro profondo, poi entra. Lo individua subito, lo riconoscerebbe ovunque.

"Dio, Matilde, basta! Datti una calmata subito!"

Lui alza un braccio per farsi notare e invitarla a raggiungerlo al tavolo, lei avanza in quella direzione, ma è solo dopo qualche passo che si accorge che non è da solo: c'è un ragazzo biondo con lui. Si blocca quando vede un enorme sorriso sulle labbra di lui, un sorriso divertito.

«Eccoti, dottoressa Coser» la saluta lui, con un tono ironico, mentre lei è confusa, quando lo vede rivolgersi al ragazzo. «Horan, amico, ti presento Matilde, la tua più grande fan» pronuncia con un tono di immensa soddisfazione.

Lei spalanca gli occhi e pronuncia un silenzioso "ti odio", prima che un sorridente Niall si volti verso di lei. Matilde ricambia il sorriso, gli tende la mano, e si presenta.

«È un piacere conoscerti, Matilde, ma prego, accomodati» le dice, indicando la sedia libera accanto a Harry, che la sta osservando con il solito sorriso irriverente, mentre Niall torna a guardare il menù che aveva in mano.

«Adesso possiamo ordinare» afferma il biondo, ed è in quel momento che Harry si avvicina all'orecchio di Matilde per sussurrare ancora.

«Allora, rossa, spero ti piaccia il mio regalo di Natale» le dice compiaciuto. «Hai detto che Niall era il tuo preferito, no?»

Matilde sta faticando a mantenere il controllo sul suo respiro. «Non dovevi, Styles» dice, tentando di ritrovare il suo tono acido, ma è un'impresa impossibile.

«Te l'avevo promesso, ricordi? E io mantengo sempre le promesse» continua lui, con quel tono provocatorio che tanto la fa impazzire.

«Ok...» riesce a dire in un sussurro, perché l'aria comincia a scarseggiare seriamente per lei.

«Mi aspetto dei ringraziamenti, dottoressa Coser. Mi sono dato tanto da fare per te».

In qualche modo, lei riprende un po' il controllo. «Immagino» ribatte con sufficienza. «E comunque non vedo l'ora di ringraziarti» gli dice, con il tono più minaccioso che le riesce, ma che lui interpreta a proprio favore.

«Sapessi io, rossa» replica, passandosi lentamente la lingua sulle labbra.

E lei tira un sospiro di sollievo, perché proprio in quel momento Niall rientra nella discussione - perché vedere la lingua sulle sue labbra era davvero troppo.

«Allora, Mati, mi ha detto Harry che sei la cugina di Sofia e che sei sotto la protezione di Zayn» afferma sereno l'irlandese, ed era proprio la distrazione di cui lei aveva bisogno per tornare in sé.

«In realtà credo che Zayn voglia proteggermi soltanto da lui» dichiara convinta, indicando Harry.

«Beh... conoscendo la sua fama» conviene Niall, che si lascia andare a una delle sue risate coinvolgenti, mentre Harry accetta la stoccata con un sorriso. «Mi piaci, Matilde, vedo che non ti fai intimidire da Styles» osserva. «Hai già guadagnato mille punti!»

Il cameriere si avvicina per prendere le ordinazioni e Harry ne approfitta per tornare a sussurrare all'orecchio di Matilde. «Che non ti intimidisco è da vedere».

Lei non ha modo di ribattere, ordinano e tornano a parlare, mentre lei cerca di tenere a bada il suo cuore.

«Quindi, sei una dottoressa?» le chiede poi Niall.

«Sono venuta a New York per specializzarmi in chirurgia ortopedica» gli spiega.

«Wow! Sarai impegnatissima» esclama lui ammirato. «E riesci a destreggiarti tra lavoro e amici? Immagino che una come te ne abbia molti».

«In realtà sono più il tipo da "pochi ma buoni", e per i veri amici faccio di tutto per ritagliarmi del tempo...»

«Allora è solo con me che trovi delle scuse?» la interrompe Harry, con il solito tono sarcastico. «Non mi consideri tuo amico, Matilde? Devo ritenermi offeso?»

«Beh... ti ho conosciuto solo tre giorni fa...» risponde lei in difficoltà, arrossendo leggermente, cosa che piace da morire a Harry, perché non gli capita spesso di vedere qualcuno arrossire.

In aiuto della rossa arriva Niall, che si è accorto dell'evidente difficoltà di lei. «E la palma d'oro di coglione dell'anno va a... rullo di tamburi... Harry Styles!» esclama divertito, facendo scoppiare a ridere gli altri due. «Wow, amico! Tu hai del talento, per mettere in soggezione le persone» lo rimprovera scherzosamente Niall.

«Ma non è vero».

«Ahahah, divertente Styles» lo prende ancora in giro.

«Ti ho messa in imbarazzo, Matilde?» le chiede Harry.

«Ma no! Figurati!» esclama ironica lei.

«Voi due vi state coalizzando contro di me... ho fatto male a farvi incontrare» afferma Harry, incrociando le braccia al petto.

«Troppo tardi, Styles» dichiara fiero Niall. «Sarò il primo alleato di Matilde contro di te».

Lei ride e Harry scuote la testa. Bevono i loro caffè tra una risata e l'altra, fino a che lei controlla l'orario.

«Io devo andare» comunica ai due ragazzi. «Niall mi ha fatto davvero piacere conoscerti, spero di rivederti» gli dice, alzandosi in piedi.

«Il piacere è stato mio» risponde, alzandosi per abbracciarla. «E comunque ci vediamo stasera, alla cena di Zayn e Sofia».

«Davvero!?» esclama la rossa entusiasta. «Allora, a stasera».

«A stasera».

«Ti accompagno» le dice Harry, alzandosi accanto a lei.

«Non importa, sono vicina» tenta invano di tenerlo di nuovo lontano.

«Ho la macchina qui fuori, non iniziare» la rimprovera scherzosamente.

«Ok, ci rinuncio» risponde rassegnata.

«Ciao, amico, a stasera, e grazie». Harry saluta Niall, che subito lo abbraccia.

«Figurati, è stato un piacere». Ma poi abbassa la voce, per non farsi sentire da Matilde che si sta allontanando. «Non fare il coglione, Harry» lo ammonisce, ma il capellone, per tutta risposta, gli sorride e gli dà una pacca sulla spalla. Niall sorride scuotendo la testa, mentre il suo amico raggiunge la rossa.

Salgono in auto in silenzio, arrivano in un paio di minuti a destinazione, ma il tempo trascorso con lei è stato troppo breve. Accosta in un punto appartato del parcheggio, scende più in fretta di lei e la raggiunge dal lato passeggero. Le apre la portiera, ma quando anche lei scende, la blocca contro la sua auto.

«Allora, dottoressa Coser, non mi ringrazia?» le domanda con un sorriso, avvicinando il suo corpo a quello di lei.

Matilde ha il respiro corto e nel vano tentativo di aumentare la distanza tra loro, gli posa le mani sugli addominali, e quel gesto fa sì che lui si spinga ancora di più contro di lei.

«Harry? Che stai facendo?» gli chiede in un sussurro, con il cuore che batte impazzito e un calore crescente che sente spandersi per tutto il suo corpo.

«Voglio che mi ringrazi, Mati». Sussurra anche lui, sorride, e lei rischia di perder il controllo da un momento all'altro.

«Harry...» mormora con un filo di voce.

Lui è vicino, troppo vicino, e lei è incantata dai suoi occhi. Anche Harry è incantato dagli occhi blu di Matilde, occhi nei quali ha letto chiaramente la sua difficoltà.

«Sono un gentiluomo, dottoressa. Deciderà lei quando ringraziarmi» le dice, allontanandosi per farle riprendere fiato.

«Sei un cretino, Styles».

Matilde parla in fretta, quasi senza fiato, poi si allontana velocemente, corre verso l'entrata dell'ospedale, mentre lui resta a guardarla, con la certezza di aver provocato qualcosa in lei, e non soltanto al suo corpo.

 

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Che dire!? Harry ha davvero fatto un regalo a Matilde, come le aveva promesso, ma l'ha fatto a modo suo, con la continua provocazione che lo caratterizza. Le ha fatto conoscere Niall e ha preteso anche dei ringraziamenti, rischiando di farle avere un mancamento, dato che le si è avvicinato un po' troppo.

Ma la tachicardia, per Mati, non è ancora finita. C'è una cena che l'aspetta, una cena dove sarà presente anche Harry, che sembra proprio determinato a non darle tregua. Che combinerà?

Per il nostro Harry, ogni occasione è buona per provocare Matilde. Anche il regalo di Natale, Niall, è una chiara provocazione. Regalo per il quale pretende dei "ringraziamenti". 😊

La povera Matilde sta cercando di resistere ai palesi attacchi di lui, ce la farà? Intanto io e la mia bellissima socia vi aspettiamo al prossimo aggiornamento. Grazie sempre di esserci ❤️

Nel frattempo vi presentiamo anche i colleghi di Matilde.

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui, ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

   
 
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