19/02/2020
1 recensioniNota: Come dice il titolo, questa fix-it è divisa in due parti. Si basa sul presupposto che Daenerys non sia impazzita e che abbia poi concesso l'indipendenza al Nord, dove Sansa è regina e Brienne è rimasta al suo fianco. Spero che vi piaccia ^^
IT FELLS LIKE THE END pt.1
Jaime doveva ritenersi fortunato: Daenerys si era mostrata clemente con lui, limitandosi ad esiliarlo dai Sette Regni. La sua nave era pronta e sarebbe salpata nel giro di pochi minuti, ma lui non poteva salire. Non ancora.
Non senza prima averla vista.
E, come se gli avesse letto nel pensiero, la vide comparire in fondo al molo, diretta verso di lui.
«Temevo che non venissi» le disse.
Brienne si fermò a qualche passo di distanza da lui.
«Tyrion ha insistito perché lo facessi» spiegò.
Jaime annuì.
«Volevo…» disse. «Volevo essere certa che fossi davvero vivo.»
«Ne sei felice?»
«Certo.»
Jaime ne fu in parte stupito.
«Credevi il contrario?»
«Credevo che mi odiassi» rispose semplicemente. «Ne avresti il diritto.»
Brienne distolse lo sguardo.
«Ci ho provato, ma non ne sono in grado.»
Jaime non sapeva se essere o meno felice per quelle parole.
«Dovevi dirmi qualcosa?» gli chiese, tornando a fronteggiarlo.
«Sì. Io... Mi dispiace» disse. «Per tutto. Per il male che ti ho causato e gli errori che ho commesso.»
«Baciarmi è stato il tuo unico errore.»
Fu come ricevere una pugnalata dritta sul cuore.
«Vorresti che non lo avessi fatto?» le chiese.
Lei abbassò la testa e per un lungo momento non disse niente. Quando alzò di nuovo lo sguardo, Jaime vide che aveva gli occhi lucidi.
«Sai cosa avrei voluto.»
“Resta. Ti prego.”
Jaime deglutì a vuoto, cercando di scacciare dalla sua mente l’immagine di Brienne in lacrime che lo pregava di non lasciarlo. Lo aveva fatto talmente tante volte da essere diventato abbastanza bravo.
«Mi dispiace. Credevo di star facendo la cosa giusta.»
«Per chi?» sbottò lei, poi scosse la testa. «Non importa. Ormai è fatta.»
Jaime annuì.
«Cersei ha sempre detto che sono il più stupido dei Lannister. Aveva ragione a quanto pare.»
Brienne scosse la testa. C’era dolcezza nel suo sguardo.
«Non sei stupido, Jaime. Solo leale.»
«Nel mio caso credo che i due termini siano sinonimi.»
Riuscì a strapparle un sorriso, non gioioso come quelli che aveva visto a Grande Inverno, ma fu sufficiente a scaldargli il cuore.
Il capitano della nave lo chiamò, intimandogli di salire subito. Jaime avrebbe voluto ignorarlo e restare con lei, ma sapeva di non poterlo fare.
«È un addio, dunque» constatò Brienne.
«Ormai ci siamo abituati» tentò di sdrammatizzare lui, ma entrambi sapevano che quello sarebbe stato un addio definitivo.
Brienne annuì. Si avvicinò a lui, prendendogli il volto tra le mani e lo baciò. Jaime non si aspettava quel gesto e ne fu destabilizzato, ma la strinse comunque a sè, desideroso che quel momento non finisse mai.
Per sua sfortuna non durò che pochi secondi, poi furono costretti a separarsi. Brienne aveva gli occhi lucidi, proprio come quelli di Jaime.
«Non mi pento di niente» gli disse.
«Io mi pento solo di averti lasciata.»
Brienne trattenne un singhiozzo, mentre si allontanava di nuovo da lui.
«Addio, Jaime.»
«Addio, Brienne.»
Brienne aspettò che salisse ed entrambi rimasero a guardarsi fino a quando la nave non prese il largo, separandoli per sempre.