19/02/2020
1 recensioniIT FEELS LIKE THE END pt.2
L’aveva tenuta sul suo letto per tutto il giorno, senza sapere cosa fare. Tyrion le aveva detto che quella lettera era da parte di Jaime, ma che non doveva aspettarsi una corrispondenza frequente. Anzi poteva addirittura essere l’unica lettera che avrebbe mai ricevuto da lui.
Che senso aveva leggerla? Che cosa poteva mai esserci scritto?
Delle scuse? Gliele aveva già fatte.
Una dichiarazione d’amore? Sarebbe stata inutile.
E crudele. Tremendamente crudele.
Si sdraiò sul letto, nella parte sinistra. Non era più riuscita a dormire sull’altro lato: sapeva troppo di Jaime.
Lo sguardo le cadde sulla lettera posata accanto a lei.
Quanto ancora avrebbero potuto ferirla le sue parole?
Sbuffò, mettendosi seduta e aprendo quella dannata lettera. Vi erano tre fogli all’interno, scritti con la pessima calligrafia di un uomo che, nonostante fossero passati molti anni, non aveva ancora imparato bene a scrivere con la mano sinistra.
Ser Brienne,
Perdona il titolo, non voleva essere una formalità, ma so che ti ha sempre fatta sorridere e spero tu lo stia facendo anche adesso.
Se ti stai chiedendo perché ho scritto questa lettera, sappi che non lo so nemmeno io. Qualche parola non cambierà il mio esilio, nè mi farà ottenere il tuo perdono.
Però mi manchi, Brienne. Mi manchi da morire. E avevo bisogno di sentirti vicina, anche se solo attraverso una penna. Per uno che ha sempre scelto la spada, l’azione, sembra quasi ridicolo. Ma questo è l’unico strumento che ho per raggiungerti.
Tyrion mi ha detto che il Nord ha ottenuto l’indipendenza e che Sansa è regina. Sarai orgogliosa di lei, immagino. Sappi che io sono molto orgoglioso di te, Lady Comandante.
Te lo meriti, sei la persona più straordinaria che conosca. Meriti ogni cosa.
Ti auguro ogni bene, Brienne, e che tu possa avere tutto ciò che desideri, come cavaliere e come donna.
Odierò tuo marito, questo devo confessartelo, ma solo perché ne sarò terribilmente invidioso.
Non ti dirò le parole che non ho mai avuto il coraggio di dirti mentre eravamo insieme, perchè non sarebbe giusto. Ho perso questo diritto nel momento in cui ho varcato i cancelli di Grande Inverno per tornare dal mio passato.
Però sono reali. I momenti passati insieme, tutti quanti, erano reali.
Almeno questo volevo che lo sapessi.
E ora devo salutarti, donzella. La mia mano si sta indolenzendo e la mia grafia fa già abbastanza schifo.
Spero che una parte di te vorrà ricordarmi con affetto. Io lo farò senz’altro.
Per sempre tuo,
Jaime.
Le ultime parole si stavano trasformando in piccole chiazze nere a causa delle sue lacrime. Brienne baciò la firma di Jaime, in fondo al foglio, e lo strinse al petto. Lo avrebbe amato per sempre, anche se non lo aveva ancora perdonato.
Si asciugò velocemente gli occhi e uscì a cercare carta e calamaio. Doveva fargli sapere che aveva ricevuto la sua lettera e che non lo avrebbe mai dimenticato. E se Jaime le avesse voluto rispondere a sua volta, Tyrion sarebbe dovuto diventare il loro corvo personale.