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Autore: Il Moro    20/02/2020    1 recensioni
Zagor viaggia verso sud, diretto al grande raduno dei capi Cherokee. Tex sale al nord, all'inseguimento di un malvivente. Si ritrovano a passare nello stesso luogo, separati dall'abisso del tempo.
La fitta foresta sul fondo della valle appare antica, e silenziosa. Persino gli animali tacciono. Come per non disturbare. Eppure a volte, la notte, si possono udire dei sussurri sinistri...
Riusciranno Tex e Zagor a svelare il mistero de "La valle nascosta"?
Genere: Avventura, Azione, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I primi tre pigmei che si sbucano nella radura vengono abbattuti da colpi precisi. Due di loro portavano un primitivo giubbetto di pelle conciata con disegnato sul petto il simbolo dell'aquila nel cerchio.
Frecce volano nella loro direzione, ma si piantano nel terreno o negli alberi. Tex e Tiger sparano ancora qualche colpo mirando verso le foglie che sembrano muoversi o verso quelli che potrebbero essere i pallidi riflessi della luce lunare sulle armi, poi abbandonano la posizione, togliendosi di li prima di venire di nuovo circondati.
Corrono cercando un punto da cui sia possibile difendersi, consci che non riusciranno a far perdere le loro tracce. Tex nota sui tronchi degli alberi altri simboli dell'aquila e decide di proseguire nella direzione in cui si fanno più fitti, sperando che li portino a un tempio o qualcosa del genere.
Tiger rischia di inciampare quando una freccia gli si infila tra i piedi. Piroetta facendo fuoco, e uno dei pigmei che si stava facendo troppo sotto cade. Gli altri si tengono al riparo o non sono così vicini.
Sbucano in un'altra radura con al centro una piccola capanna di tronchi, dal soffitto crollato, evidentemente inutilizzata da molti anni. Ha solo tre pareti, la quarta è sostituita da un ammasso roccioso che prosegue fino a ricongiungersi col fianco della montagna.
La porta è di traverso, appesa a un solo cardine. Tex la stacca con una spallata e si affretta poi a rimetterla su, appoggiandola su un fianco e usandola come barricata. Tiger invece salta dentro attraverso l'unica finestra e usa poi il davanzale poi come appoggio per il Winchester.
La capanna è stata chiaramente l'abitazione di un bianco, ma sembra che sia stato solo il tempo a causarne la rovina. Nessun animale è mai entrato a reclamare i resti di cibo ormai mummificato negli scaffali della dispensa e, seppure ci siano le tracce del passaggio di piedi piccoli come quelli dei pigmei che vogliono ucciderli, pare che si siano limitati a passare senza toccare nulla, se non per tracciare i numerosi simboli dell'aquila di tutte le dimensioni sulle pareti.
Da fuori risuona ancora il grido di guerra. «AAHYYAAAK!!»
«Hai idea di a quale tribù possa appartenere questo grido, Tiger?»
«Nessuna che io conosca.»
«Beh, lascia che quell'uccellino tiri fuori il becco e vedi come glielo stacco.»
Il grido risuona ancora, e Tex ha una rapida visione della sagoma di un uomo di altezza normale con indosso una casacca rossa e gialla, con il disegno dell'aquila, tra le piante. Spara, ma chiunque fosse è già sparito.
Un nugolo di frecce si pianta nelle pareti della capanna ed entra attraverso la finestra e la porta, costringendo Tex e Tiger a mettersi al riparo.
«È fuoco di copertura!» esclama Tex. «Arrivano!»
Quando riescono a riaffacciarsi una decina di pigmei è già uscita dal riparo degli alberi ed è in corsa verso la capanna. I fucili iniziano a ruggire.
Sei pigmei cadono prima di arrivare alla capanna, senza emettere un suono. Uno riesce ad affacciarsi alla finestra, ma viene ributtato fuori da una fucilata di Tiger prima di riuscire ad entrare. Due si buttano contro la porta messa di traverso. Tex non riesce a contenerli e cade, rimanendo schiacciato sotto la porta e il peso dei due uomini. Para col fucile un colpo di scure, e Tiger abbatte l'altro assalitore prima che anche lui possa vibrare il suo attacco. Con solo un pigmeo a pesare sulla porta Tex riesce a sollevarla sbilanciando e facendolo cadere di schiena attraverso l'uscio. Tex si alza puntando il fucile ma il pigmeo sta già sgattaiolando via.
«La prima ondata è respinta... Quante munizioni ti restano?»
«Temo che potrò sparare solo più a colpo sicuro.»
«Peste! Io non sono messo meglio...»
«Tex! Guarda!»
Tex segue la direzione indicata da Tiger. Una coperta di fattura indiana appesa alla parete di roccia è stata trascinata per terra da una freccia, svelando una spaccatura abbastanza grande da permettere il passaggio di un uomo.
Tex va a controllare mentre Tiger tiene d'occhio l'esterno. «Sembra l'imbocco di una caverna. Mi sembra di sentire una corrente d'aria. Potrebbe essere una via d'uscita.»
«O una trappola per topi.»
«No, è sicuramente qualcosa. Intravedo la luce di torce accese.»
«Non sarà un rifugio di questi tizi? Rischiamo di trovarcene altri di fronte.»
«Ma rischiamo anche che usino questa via per prenderci alle spalle. Io dico di entrare. Se è la loro casa, non è possibile che l'unico ingresso sia la capanna di un bianco.»
Si infilano nel cunicolo inseguiti da quello strano grido di guerra.
   
 
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