Het: Kitty Riley/Richard Brook (A.K.A. Moriarty)
Note e Specifiche in fondo alla storia
In questo capitolo: missing moment
rating arancione
…quella della Gattina che giocava con una tigre
“Non lo voglio fare, Richie, dai…”
Uno sbuffo sulla frangetta, un battito di ciglia appesantite dal mascara, una smorfietta da bambina maliziosa.
Patetica. Doveva almeno servire a qualcosa di divertente.
“Forza, vieni qui, Kitty-kitty-kitty…”
Richard aveva un sorriso dolcissimo, ma anche un fuoco nero che brillava negli occhi; la giornalista a tratti riusciva a notarlo, però era davvero bello, e vittima di quel bastardo di Holmes, come lei.
Quando l’aveva contattata non si era posta troppe domande, per essere una cronista d’assalto. Cioè, le avrebbe fatte, però c’era quel curriculum con le esperienze in teatro e in TV, per CBeebies*, poi… chi non controllerebbe le credenziali di un attore prima di lasciarlo lavorare con dei bambini? Una mezza risata le morì in gola, mentre immaginava il mostro descritto da Sherlock Holmes come un rapitore e assassino, che dialogava con un pupazzo di pelouche.
Era solo un ragazzo spaventato che aveva bisogno di comprensione, di qualcuno di affidabile che raccontasse la sua storia in modo corretto. E talmente sexy… che male c’era a giocare un po’?
Kitty scivolò in ginocchio sul pavimento con poca grazia, rabbrividendo per il freddo del marmo sulla pelle nuda. Si sentiva buffa, più che conturbante, mentre ― indossando solo il suo migliore intimo ― camminava a quattro zampe verso di lui, che aspettava seduto sul letto.
“Miao”.
“Brava, ecco la mia gattina… vieni da papà, non metterci tutto il giorno”.
Brook batté leggermente le mani sulle ginocchia, come per invogliare un animaletto a salirgli in grembo. Quando Kitty arrivò in mezzo alle sue gambe aperte la prese per le trecce, tirando piano per farle sollevare il viso, fissandola con uno sguardo mellifluo.
“Sono stata brava, Richie?”
“Sei meravigliosa, siamo fatti per stare insieme”.
(Sei una povera idiota, ho schioccato le dita e sei caduta nella rete)
“Ti piace questo pizzo nero?” Le labbra dipinte di rosa erano increspate a formare un cuore.
“Sei eccitante, e bellissima”. La voce di Richard era decisamente più felina e morbida di quella della bionda dal nome vezzoso; lei era una gatta che sapeva mostrare gli artigli, ma lui era molto, molto più pericoloso. Una tigre da salotto, che si stava facendo accarezzare finché non avesse avuto fame. O la possibilità di evadere, o si fosse annoiata troppo.
(Sei banale, prevedibile, scontata… chissà come saresti con le impronte delle mie dita intorno alla gola)
“Ci tieni a me? Qualche volta non sono sicura…” si lamentò con un tono irritante.
“Come fai a dubitarne?” l’espressione del giovane era sconfortata “mi hai offerto una mano nel momento peggiore della mia vita, sei così coraggiosa! Se quel maniaco di Holmes mi venisse a cercare qui, so che gli terresti testa. Fammi vedere come ti sta questo”.
Il cappello da deerstalking calò sulla fronte di Kitty, lasciandola perplessa.
“Sta meglio a te, tu hai talento per investigare, non lui”.
Prima che lei potesse replicare, si trovò sdraiata sul letto, con Richard che le sfilava il tanga.
“Voglio leccarti tutta… ma il cappello non lo togliere”.
Note:
* CBeebies è uno storico programma per bambini piccoli della BBC ‘con presentatori’. Tipo la Melevisone, con i Teletubbies (vero e letterale): niente di più perverso, abbinato a James e in generale! XD
Di mio, credo che Moriarty sia bisessuale, quindi trovo questo missing moment abbastanza plausibile
GRAZIE ai lettori sopravvissuti, e soprattutto a chi sta lasciando un prezioso parere: so che le coppie sono davvero weird, ma lo spirito del gioco forse ne guadagna...XD