Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: Baranjok    09/03/2020    0 recensioni
Seguito di Morning Star, vedremo come la vita dei nostri Shadowhunters cambia nel corso dei capitoli, e come la madre di Christopher muova i fili di Jocelyn.
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Quando Clary riaprì gli occhi seppe subito dove si trovava. Il soffitto della sua camera fu la prima cosa che vide. Si girò lentamente di lato, Jace seduto su una poltrona respirava lentamente. Sospirò, non ricordava molto della sera precedente, riabbracciare suo fratello era stata la cosa più bella che le era capitata in quegli ultimi mesi.
Jace sobbalzò dalla poltrona ed aprì gli occhi, spaventato. Evidentemente stava aspettando che lei si svegliasse e si era appisolato.
-Clary?- Domandò con la voce impastata. Si alzò di scatto e le si avvicinò premuroso.
-Cosa è successo?- Chiese Clary mettendosi a sedere, forse un po' troppo velocemente.
-Ehi, sta calma. Hai consumato molta energia ieri notte e per questo sei svenuta. Stai bene, davvero.- Le disse Jace dandole un bacio sulla punta del naso. Sembrava stanco e leggermente preoccupato ma mascherò tutto con il suo migliore sorriso.
-Mi dispiace, non avrei dovuto toccarlo, ma è stato più forte di me.-
-Lo capisco, davvero ma hai rischiato molto Clary, potevi morire , potevi rimanere bloccata in un limbo e non me lo sarei mai perdonato se ti fosse successo qualcosa, ti amo tanto lo sai?-
Clary abbassò lo sguardo, si sentiva in colpa, ma non avrebbe mai chiesto scusa per quello che aveva fatto. Anzi, lo avrebbe rifatto di nuovo se ne avesse avuto la possibilità.
-Comunque sarai affamata, ti stanno aspettando tutti giù in cucina.-
Clary annuì ed alzò lo sguardo pronta a guardarlo.
-Va bene, colazione sia.-
 
Simon la strinse a sé per minuti interminabili, mentre Izzy e Alec le sorrisero. Si sentiva meglio, con un peso in meno sulla coscienza. Questo non le avrebbe ridato Jonathan, e la sua mancanza l’avrebbe sentita costantemente, ma una parte di lei era serena, e pronta ad iniziare questa nuova vita senza di lui.
-Christopher? Possiamo parlare per favore?- Domandò Clary guardando il fratello.
Tutti furono sorpresi, Chris più di tutti, tanto che chiuse e riaprì gli occhi più volte certo di non stare sognando.
-Dici sul serio?- Le domandò alzandosi titubante dalla sedia.
Clary sorrise debolmente, c’era qualcosa in lui che ti faceva venire voglia di abbracciarlo e rassicurarlo, non lo fece.
 
Andarono in camera di Christopher, da quando si era trasferito in Istituto lei non c’era mai entrata. Era molto ordinata e spoglia, non possedeva molti oggetti personali. Vi erano perlopiù armi e libri. Certo era più ordinato di lei e Jonathan, l’ordine lo aveva per forza eredita da Jocelyn.
-Volevi chiedermi qualcosa in particolare?-
Clary si voltò verso di lui e si perse in quei bellissimi occhi grigi. Dai diari di sua madre aveva letto che pur avendo sangue di demone nel suo corpo lei era riuscita a renderlo più umano possibile. Era bellissimo, così simile a Jonathan e pure così diverso.
-Volevo…- Clary si bloccò. Aveva promesso a Jonathan di dare a Christopher un’occasione, di provare a perdonarlo, ma le parole le morirono in bocca.
-Ascolta se ancora non te la senti non devi parlarmi per forza.- Christopher sembrava rassegnato.
-No, io volevo solo dirti che mi dispiace, mi dispiace averti ignorato in questi mesi e mi dispiace non riuscirti nemmeno a guardare negli occhi , è solo che…-
-Solo che ti ricordi di lui, di Sebastian intendo..-
Clary annuì, pensare a lui la faceva stare ancora male. Pensare a sua figlia che non avrebbe mai conosciuto il padre poi la faceva stare pure peggio.
-Ascolta so che non è colpa tua, che sei stato costretto a farlo e che non avevi altra scelta è solo che lui è stato davvero troppo importante per me e mi manca, tanto, troppo.-
-Clary, neanche se facessi penitenza tutti i giorni per il resto della mia vita sarei capace di redimermi per ciò che ho fatto e per ciò che ti ho fatto.-
Christopher sembrava sincero e dispiaciuto. Clary gli si avvicinò piano, voleva studiarne i tratti e il suo lato di artista avrebbe voluto immortalare quel viso nella sua mente per poi dare sfogo alla sua creatività.
-Comunque sono venuta a chiederti se ti va di venire con me da mamma.- Disse Clary infine cambiando discorso.
-Si mi farebbe molto piacere, è da un po' che non la sento in realtà.- Ammise Christopher sorridendo per la prima volta.
 
 
Il pomeriggio stesso Clary creò un portale diretta a Los Angeles. Jace si era offerto di accompagnarla , ma lei preferì andarci da sola con Chris, suo fratello. Faceva ancora fatica ad accettare che avesse un altro fratello e che sua madre non le avesse detto nulla.
Quando arrivarono al suo appartamento Clary prese il doppione delle chiavi ed aprì la porta. La prima cosa che la colpì fu la puzza, la puzza di chiuso mischiato a sporcizia. Era quasi tutta al buio, con scatoloni di pizza e cibi d’asporto sparpagliati per la stanza. E poi c’era puzza d’alcol, Jocelyn non era di certo astemia, ma non era neppure un’alcolizzata.
-Mamma?- Chiamò Clary ad alta voce.
La casa era piuttosto silenziosa, gli unici rumori venivano dall’esterno.
Chris inarcò un sopracciglio e si diresse in camera sua per cercarla.
La trovarono poi riversa sul pavimento del bagno in una pozza di vomito.
Clary dovette letteralmente buttarla sotto la doccia per cercare di svegliarla, mentre Chris cercava nel cassetto dei medicinali qualcosa che potesse farla sentire meglio. Non era più una Shadowhunter e qualsiasi runa avesse provato su di lei non avrebbe funzionato.
Dopo averla lavata e vestita, la misero a letto. Chris le si era seduto vicino e le teneva la mano.
Clary intanto cercò di sistemare casa, non era mai stata una patita dell’ordine, ma quella casa era sempre stata immacolata e così decise di pulirla in attesa del risveglio di sua madre.
Quando  Jocelyn aprì gli occhi, sia Clary che Christopher erano al suo capezzale.
-Clary? Chris? Siete davvero voi?- Chiese con le lacrime agli occhi.
-Mamma ma cosa ti è successo?- Domandò Christopher con premura.
-Io, lei vuole ucciderti! Ti rivuole! Vuole farti del male!- Jocelyn stava delirando.
-Chi? Chi vuole farci del male?- Domandò Clary leggermente preoccupata.
-Lilith! Lilith!- Continuava ad urlare Jocelyn.
Non c’era verso di calmarla, alla fine furono costretti a darle un tranquillante e fu solo così che si calmò. Sembrava non aver alcun ricordo di cosa le fosse successo e addirittura si mise a fare le pulizie di casa.
 
Passarono un bel po' a parlare e riappacificarsi, nonostante Clary fosse ancora furiosa con la madre. Fu quando calò il sole che lei e Chris decisero di andarsene promettendole che sarebbero rimasti in contatto con lei.
Clary si fermò davanti ad un chiosco e prese due hot dog.
Christopher lo divorò in un solo boccone facendola ridere.
-Cosa?- domandò lui con la bocca piena.
-Non sapevo avessi così fame.- Rispose Clary mangiando a piccoli bocconi.
-No è che non li avevo mai assaggiati prima, sembrano buonissimi.-
-Mai?-
-Valentine non mi hai mai portato un hot dog.- Ammise Christopher bevendo un sorso d’acqua.
-Oh, giusto.- Clary annuì con la testa e poi si voltò a guardarlo.
Erano seduti su una panchina rivolti verso la spiaggia. La brezza marina le faceva muovere i capelli e l’odore del mare la fece sentire  a casa.
-Ha sofferto?- Chiese poi senza guardarlo in faccia.
-Cosa?-
-Sebastian ha sofferto?-
-Clary io non..-
-Per favore , devo saperlo.-
Chris deglutì a fatica, non voleva ricordare quella sera, e di certo non voleva farlo con lei.
-Mi aveva chiesto di fare di tutto per proteggerti, aveva capito di stare per morire ma il suo ultimo pensiero è andato a te. L’ho colpito al cuore, diretto, non se n’è nemmeno reso conto. Aveva ancora il tuo nome sulle labbra.-
Dolci lacrime scesero dagli occhi di Clary.
Chris le si avvicinò e la cinse con le sue braccia. Clary lo lasciò fare, e per un momento, soltanto uno, le sembrò di abbracciare suo fratello.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: Baranjok