Semplicemente Harry
-
-
-
Mia
carissima Ginny,
è
molto stupido da parte mia pensare di scriverti questa lettera,
figurati poi il
pensiero di recapitartela…
Sento
dentro di me il bisogno di scriverti, le parole escono spontanee e la
penna
scorre da sola su questa pergamena, neanche fosse una di quelle che
vendono i
tuoi fratelli al Tiri Vispi.
Ho
bisogno di scriverti perché mi sento inutile, qui nel bosco,
a nascondermi dai
mangiamorte per riuscire a trovare gli horcrux. Non so neanche bene
dove
cercare, fra le altre cose.
Mi
sento impotente, qui ad aspettare, come se fossi in attesa di qualcosa
che non
accadrà mai, e spesso penso di essere un vero stupido, di
sprecare il mio tempo
e deludervi tutti.
Hermione
è in gamba e io mi fido ciecamente di lei, ma non so bene
quello che sto facendo
e ho paura di non essere abbastanza.
Di
non essere all’altezza di quello che tutti voi pensate e di
non riuscire in
quello che, anche secondo Silente, io dovrei riuscire a fare.
In
questo momento di terrore, in cui molti sono costretti a nascondersi,
in cui
non si sa come andrà, né se mai
finirà, mi sento un idiota, eppure tutti
credono in me. Io vorrei veramente sentirmi all’altezza,
all’altezza di tutti voi,
ma mi sembra di ingannarvi. Di ingannare te.
Ginny,
sei la persona che ho paura di deludere più di tutti,
perché tengo tantissimo a
te e tante volte ho pensato di scappare, di lasciare tutto alle mie
spalle, per
portarti via e stare per sempre con te. Ma mi rendo conto che non
è possibile.
So
che così potrei veramente deludere te e chi pensa che io sia
il prescelto, il
ragazzo che può sconfiggere Voldemort, e allora resto qui ma
mi sembra di non
fare nient’altro che guardare il tempo che passa aspettando
che tutto finisca.
La
radio ci conteggia vinti e vincitori ed è sempre
più dura ascoltarla. Ci sono
momenti che penso di non farcela, che non ci riuscirò mai,
ma poi ci sono altri
momenti, momenti in cui penso a te, a noi, e sono convinto di riuscire
a
garantirti il futuro che ti meriti.
Vorrei
riuscire a far finire questo terrore al più presto, per
permetterti di vivere
più serenamente questo tempo, per permetterci di stare
insieme e non così
lontani. Non mi basta vedere il tuo puntino sulla mappa, voglio
stringerti,
voglio baciarti, sfiorare la tua pelle, ma so che non è
possibile, per il tuo
bene, per il mio, per quello di tutti. Mi sembra di avere un peso
enorme sulle
spalle, ma quando penso a te ho la sensazione che tutto si
risolverà nel
migliore dei modi, che le brave persone ce la faranno e sconfiggeranno
questo
male che si insinua in mezzo a noi e non ci lascia scampo, solo paura e
terrore.
Allora,
quando penso di non farcela più, io penso a te. Penso a
quanto i tuoi capelli
brillino alla luce del sole nel parco di Hogwarts, a quanto mi piace il
tuo
sorriso quando guardi me, quando ridi per qualcosa che George e Fred
hanno
detto o anche quando, troppo stanca, ti addormenti sul libro in sala
comune.
Mi
manchi così tanto. Sei la mia vita e lo sarai sempre.
Qualunque
cosa succederà, qualsiasi destino mi toccherà,
sarai sempre la mia Ginny e,
anche se la vita avrà un disegno diverso per noi, io ti
guarderò sempre come ti
ho visto quella volta in sala comune, subito dopo la partita, quando ci
siamo
baciati per la prima volta. So che il mio cuore batterà solo
per te, per tutto
il resto della mia vita.
Non
ho timore di affrontare cose oscure, quando so che tu mi stai
aspettando. E non
aspetti il prescelto o il bambino sopravvissuto, tu aspetti me,
solamente me.
Solamente Harry.
Ti
amo, Ginny, e qualsiasi cosa mi succederà io ti
amerò per sempre. Mi dispiace
così tanto non poterti dare veramente questa lettera, ma la
incanterò e la
terrò nella tasca segreta del mantello, così,
quando penserò di non farcela o
dubiterò di quello che sto facendo, la leggerò e
mi ricorderò le promesse che
ti ho fatto. Le promesse che ti faccio adesso.
Perché
io te lo prometto, ci sarà un tempo per noi, un tempo di
pace e risate, di
partite di Quidditch e torte alla melassa, di grida festose e sogni
sussurrati
la sera di Natale, di anelli e promesse scambiate, di bambini, Ginny,
di
bambini!
Di
una bambina con i tuoi occhi e il nome di mia madre. Di un cane, un
gatto, una
puffola, uno snaso o qualsiasi altro animale tu possa mai desiderare e
una casa
tutta nostra, un posto dove le nostre lacrime si mescoleranno con le
risate
ogni santo giorno e dove noi potremo invecchiare insieme.
So
di essere uno sconsiderato, a prometterti tutto questo in un momento
così
particolare, ma ho bisogno di credere in qualcosa che potrebbe non
succedere
mai.
Ho
bisogno di credere in un sogno e il mio sogno sei tu, Ginny.
Quindi,
aspettami. Aspettami, perché io sto arrivando.
Per
sempre tuo,
semplicemente
Harry
-
-
***Eccomi qui con un altro contest!!! Questa volta dovevo far scrivere una lettera a un personaggio e rispondere alla domanda: In amore è meglio essere romantici o realistici? Voi che dite? Harry com'è? Realistico o Romantico? :-)