Kawaki vs Sarada
Amici? Ma anche no
Sarada stava camminando lungo il corridoio con ChoCho al fianco. Erano appena uscite dall'aula dopo una lunga e noiosa mattina di lezioni.
<< Boruto dovrà recuperare un bel po' appena tornerà a scuola >> parlò ChoCho.
<< Gli passerò i miei appunti >> come sempre del resto.
<< Gli hai detto di quello che è successo ieri in mensa? >>
<< Sì, si è incazzato >>
<< Credi che appena torna voglia fare a botte con Kawaki? >>
<< No, l'ho calmato dicendogli che gli ho dato del gay con dei capelli di merda >> ridacchiò.
ChoCho rise.
Improvvisamente Sarada si sentì avvolgere per le spalle da un braccio, non fece nemmeno in tempo a girarsi per vedere chi era che lo capì sentendo la voce.
<< Hey Uchiha... >>
Kawaki. Se lo scrollò subito di dosso << Non mi toccare >>
Le si parò davanti, costringendola a fermarsi << Ok, ieri abbiamo iniziato male, ma- >>
<< Scusami? >> lo guardò storto.
<< Stavo dicendo... ma vorrei rimediare e fare amicizia >> finì.
Sarada era rimasta a bocca aperta.
ChoCho rimaneva in silenzio mangiando da un sacchetto di patatine, in attesa della reazione dell'amica.
<< Amici? Io e te? >> si indicò e indicò lui successivamente.
<< Perchè no? >>
Sarada lo osservava in viso; il piccolo tatuaggio sotto l'occhio sinistro, il piercing al sopracciglio destro, quei capelli stravaganti di due colori, la parte rasata bionda e la cresta nera, ma soprattutto quegli occhi grigi perla, la irritavano in una maniera indescrivibile. Ma che cazzo voleva da lei? Non credeva minimamente che lui volesse esserle semplicemente sua amica, da un giorno all'altro per giunta. Sicuramente Kawaki aveva in mente qualcosa. In quattro anni che frequentava quella scuola, perchè doveva venirle a rompere le palle adesso? << Non posso essere amica di un bullo >> deviò lo sguardo << ChoCho andiamo >> lo superò passandogli di fianco.
Lui si girò e la guardò allontanarsi << Cambierai idea >>
Sarada continuò a camminare, sbuffando irritata. Chi cazzo si credeva di essere?
<< Sarada, mi sa che ti ha preso di mira >> suppose ChoCho.
Già, aveva iniziato a pensarlo anche lei. Per una volta ChoCho ci aveva visto giusto. Qualsiasi cosa Kawaki avesse in mente non l'avrebbe fregata, non sarebbe diventata la sua prossima vittima, perchè lei non era debole.
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