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Autore: RitornoAlleCeneri    31/03/2020    0 recensioni
James Herondale e Cordelia Carstairs sono riusciti a dichiararsi amore eterno, ma qualcosa o qualcuno spezzerà il loro incantesimo d'amore
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cordelia Carstairs, James Herondale, Lucie Herondale, Matthew Fairchild
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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''A l’alta fantasia qui mancò possa; 
ma già volgeva il mio disio e ‘l velle, 
sì come rota ch’igualmente è mossa, 
l’amor che move il sole e l’altre stelle.''

-Dante alighieri (paradiso xxxiii)

Le stelle ardevano funeste nel cielo notturno di Londra. Il brusio dei cialtroni che girovagavano per le strade infastidivano James Herondale, come una mosca che ronza accanto all'orecchio.
Era sdraiato di schiena sul prato dell'istituto, in un angolo che nessuno poteva trovare, se non il suo parabatai, Matthew Fairchild.
I capelli spettinati di quest'ultimo lo precedettero prima del corpo, silenziosamente si sedette accanto al compagno e lo guardò di sottecchi. Nonostante conoscesse Jamie come un fratello e lo considerasse tale, non gli piaceva essere invadente, specialmente quando di mezzo c'era una ragazza.
''Stai bene?'' iniziò Matt, voltando il capo verso l'alto, come se si accorgesse solo in quel momento delle stelle in cielo. Si passò le mani tra i capelli per poi portare la destra nell'interno del gilet, scoprendo una fiaschetta di metallo. Girò il beccuccio e bevve un sorso molto lungo, offrì il nettare all'amico che rifiutò con un gesto delicato della mano. 
''Il mondo delle ombre in confronto è una passeggiata al parco, non riesco a smettere di pensare a lei'' disse sommessamente James. Le iridi dorate erano visibili nella penombra dei lampioni che riversavano la loro luce dentro il piccolo giardino segreto. La ringhiera era contornata da edere che nascondevano alla vista dei mondani una chiesa che quasi cadeva a pezzi, ma in realtà era tutto frutto di un incantesimo, una foschia che celava la vera natura di quel posto.
''Jamie, Jamie caro...'' disse il parabatai mettendogli una mano sulla spalla-'' Ti capisco bene, ma lo sai che quando una donna dice ''fine'', se insisti la tua reputazione calerebbe in picchiata'' 
Il giovane Herondale lo sapeva, lo sapeva benissimo che non poteva fare altrimenti, al di là della reputazione; un gentiluomo doveva rispettare le richieste che gli venivano fatte, ed era ciò che gli aveva insegnato suo padre Will anche se certe fonti gli avevano accertato che spesso infrangeva le regole, ma per Tessa avrebbe, e aveva, fatto di tutto per non recarle alcun danno.

''Per aspera ad astra'' pensò, ormai era il suo motto.

Suo e di Cordelia.

''Luce, smettila non puoi convincermi'' 
Cordelia Carstairs era in piedi davanti ad uno specchio mezzo rotto nella camera della sua parabatai che continuava a fare avanti e indietro per la stanza come una matta.
Alla notizia che James aveva chiesto di sposarla, Lucie iniziò a scalpitare e a cecare il vestito per il loro fidanzamento. La sua parabatai ed il fratello che si sposavano? Musica per le sue orecchie, melodiosa e dolce, ma sgraziata e stonata per l'altra.
Il giovane Herondale glielo aveva proposto in segreto, lontano da occhi indiscreti per tenere per loro quel piccolo omento di gioia e di promessa. Pecctao che le cose non erano andate secondo le aspettative della sorella di James, che ancora non sapeva della brutta notizia.
''Diventeremo cognate! Come abbiamo sempre desiderato!'' le urlò in pieno viso Lucie Herondale. Il colorito della pelle, simile al caramello, di Cordelia era leggermente spento come ad indicare un malessere che poco dopo si manifestò con conati di vomito e giramenti di testa. La parabatai l'afferrò appena in tempo per non farle toccare terra, la issò sotto il suo braccio e la fece sdraiare sul letto a baldacchino. 
L'istituto, dopo che Tessa l'aveva ''ristrutturato'', aveva un'aria più allegra, meno cupa e più accogliente per gli shadowhunters di passaggio a Londra. La carta da parati beige era adornata da curve che ricordavano i gambi delle piante nella serra, colorate di un argento opaco. L'intero pavimento era coperto da tappeti che ad intuito facevano pensare alla Persia o più semplicemente all'estremo oriente. La finestra era socchiusa e il suono delle carrozze trainate in lontananza faceva sentire quel luogo sacro e bellico meno solo, meno isolato. 
''Sto bene'' iniziò Cordelia. Fili ramati le ricadevano sul viso, contratto in una smorfia quasi impercettibile, ma non completamente celata. Le iridi blu di Lucie incontrarono quelle di quercia dell'amica, messaggi muti si trasferivano l'un l'altra. La giovane Herondale mutò completamente e dall'essere euforica divenne attenta e il suo sesto senso le diceva che tutto quello che pensava stesse andando bene, in realtà era tutto il contrario.
''Non devi mentirmi, Daisy, che cosa sta succedendo?''
Cordelia si vergognava, non sapeva come dirlo alla sua migliore amica. Quel che avevano fatto lei e James andava contro ogni regola imposta, ogni cortesia, appuntamento, tutto saltato. Avevano fatto il passo più lungo della gamba; erano felici, ma l'irresponsabilità ha delle conseguenze... molto gravi.
''Non è facile Luce, io mi fido di te, ma quello che sto per dirti è...scandaloso. Non so come altro definirlo'' 
Il vento serale faceva capolino, gli alberi che circondavano l'edificio stavano lentamente cadendo preda del cullante cielo stellato. Le due giovani non sapevano che poco più lontane da loro i due ragazzi stavano raccontando la stessa storia che da lì a poco sarebbe stata svelata.
   
 
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