L’ultima notte al mondo

 


 

Il centro dell’attenzione, che sei solito anelare, perde ogni attrattiva. Le risate dei tuoi pari si trasformano in echi vuoti, infastidendoti inaspettatamente.
Intercetti due iridi smeraldine nella folla che t’attornia e deglutisci a vuoto quando vi leggi delusione e disgusto.

 

“Siete uguali, voi due.” ¹

 

Quelle parole intrise d’insofferenza s’incastrano nel tuo subconscio, costringendoti a riflettere sul tuo comportamento. Prometti a te stesso che sistemerai ogni cosa, perché non puoi trasformarti in una delle ragioni per cui il sorriso fiero della Evans sbiadisce — non quando ti stai innamorando di lei e vorresti renderla orgogliosa di combatterti accanto. 

 

Tornerai a sorridere, Lily.
 
 
*

 
 

È uno sfolgorante pomeriggio d’autunno, quando il sorriso che ami — divenuto una costante della tua vita — riverbera sugli invitati.
Certi giorni, essere riuscito a mantenere la promessa che avevi fatto a te stesso sembra impossibile — eppure ce l’hai fatta.
 
Stringi forte Lily, volteggiando sotto occhiate compiaciute e sbalordite, incroci gli sguardi commossi dei tuoi genitori e pensi che non esiterai nemmeno un attimo a combattere per lei — per voi.
“Temo ancora di svegliarmi e rendermi conto d’aver sognato…”
“È la realtà, Signor Potter,” assicura Lily, lambendoti le labbra.
“Signora Potter… mi piace!”

 

Non mi stancherò mai di vederti sorridere, Lily.
 
 
*

 
 

Percepisci l’incombere della fine.
È una crudele questione d’attimi: quello prima stai ridendo con la tua famiglia, quello dopo implori tua moglie di mettersi in salvo con Harry.
 
Temevi che la reclusione avrebbe potuto allontanarvi, ma la convivenza forzata ha rafforzato il vostro legame.
Non dubitavi che sareste stati al sicuro — non finché hai sentito la porta cedere, comprendendo che la tua fiducia era malriposta.
 
Ti tortura non poterle dire addio, baciandola un’ultima volta...
Eppure, nonostante tutto, sei sicuro che è così che avresti voluto vivere l’ultima notte al mondo — se t’avessero lasciato scelta.

 

L’avrei passata sorridendo con te, Lily.

 
 
 
 
¹ Citazione tratta da “Harry Potter e l’Ordine della Fenice”.
 
Nota dell’autrice:
Questa storia partecipa al contest “3 Drabble, solo 3 Drabble per parlarti di me (e dirsi addio)”, indetto da Nirvana_04 sul forum di EFP; il contest prevedeva di scrivere, in 300 parole esatte, la storia di un amore dal punto di vista di uno dei due protagonisti parlando sia del momento in cui questo amore è stato rivelato, che di quello del definitivo addio. 
 Come sempre quando scrivo pezzi così brevi temo di non essere stata in grado di farmi comprendere, tra l’altro le storie dovranno essere lette anche da persone che non conoscono il fandom e per l’occasione mi sono trovata a scrivere in una inedita, almeno per me, seconda persona.
Ho scelto di raccontare di come James abbia raggiunto la consapevolezza di amare Lily: sono stati Sirius e Remus a raccontare a Harry di come suo padre fosse cambiato dopo l’alterco del quinto anno con Piton; mi piace pensare che quel commento di Lily abbia avuto un peso importante sulla maturazione di James. Ovviamente non è stata l’unica ragione e rimango convinta che James fosse viziato e pieno di sé, ma a sedici anni questo è più che normale, oltre che accettabile. Lily non avrebbe mai accettato di uscire con lui se non si fosse dimostrato maturato e cambiato, né lo avrebbe mai sposato, o ci avrebbe fatto un figlio. 
Quando si tratta di loro, purtroppo il bad ending è qualcosa con cui si deve convivere, ma non riesco a non immaginare un James comunque felice di aver avuto la possibilità di passare la sua ultima notte con Lily — la donna che ama.
Ho immaginato il sorriso di Lily come filo conduttore di questa flash, che poi sono anche tre drabble, visto che era ciò che James avrebbe protetto anche con la vita. È tragico, eppure romantico, che la vita di James — e Lily — si concluda con una notte insieme: la loro ultima al mondo, senza cui la saga di Harry Potter non esisterebbe neppure. 
Spero di essere stata capace di convogliare il mio amore per questa coppia in queste 300, sudatissime, parole. ❤❤