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Autore: Clessidrus    08/04/2020    1 recensioni
Una piccola raccolta di dieci storie dove vengono approfonditi diversi avvenimenti accaduti durante il periodo in cui Clessidrus e le apprendiste gestivano la pasticceria
Genere: Comico, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Bukiyōna Majishan'
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|Un'altra giornata in negozio era finita, in negozio c'erano solo Doremi, Melody, Sinfony e Mindy che erano un po acciaccate, mentre Hanna e Kaji stavano giocando con le fatine e Raganella.|

Doremi: Mamma mia che giornata.

Melody: Sono completamente a pezzi.

Sinfony: Non mi sento più le braccia e le gambe.

|Poi entrò Clessidrus che aveva passato la giornata a registrare le canzoni del nuovo album.|

Clessidrus: Buon pomeriggio.

Kaji: Papi!

Hanna: Zio Clessy!

|Il draghetto e la bambina volarono e abbracciarono Clessidrus.|

Clessidrus: Aw piccolini, avete fatto i bravi, vero?

|E gli diede dei bacini sulle loro facce.|

Clessidrus: Vedo che qui la giornata è stata molto tranquilla.

Tutte e quattro: Ci prendi in giro?!

Mindy: Oggi sono venuti un sacco di clienti e siamo esauste.

Doremi: Non c'è la facciamo più, e in tutto questo non ci siamo nemmeno organizzare per andare un giorno alle terme.

Melody: Già, tra tutti gli impegni che abbiamo non abbiamo avuto l'occasione di prenotare per un centro termale.

Sinfony: Le vacanze stanno finendo e di sicuro tutte le spa della città saranno off-limits.

Clessidrus: Pure quella del mondo della magia?

Raganella: Già fatto, sapessi in estate quanto sono piene le nostre spa.

Clessidrus: Beh allora non c'è problema.

Tutte e quattro: Eh?

Clessidrus: Lasciate fare a me.

|Poi entrò nella sua stanza e si trasformò in un apprendista.|

Clessidrus: Magi magia Clessy!

|Poi usò il suo DolceMusicchiere.|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà./La mia stanza in una spa diventerà!

|Grazie alla sua magia tutto cambiò, poi aprì leggermente la porta con le ragazze sorprese di vederlo vestito da massaggiatore.|

Clessidrus: Prego signorine, potete entrare.

|Le ragazze rimasero sorprese, la spa creata dal clessidriano.|

Le ragazze: Wow!

Raganella: Ma è impossibile! Nessuna strega è in grado di creare così dal nulla un centro benessere.

Clessidrus: Ma i clessidriani possono. Ho fatto diverse ricerche nella biblioteca dei guardiani mentre vi aspettavo ogni volta che dovevate fare una prova di pasticceria e ho scoperto che secoli addietro i clessidriani erano famosi per il loro centri termali e la loro popolarità era aumentato dopo che si è rivolto ad una clientela più vasta. Raganella hai presente le terme dove vai di solito insieme a Lalà?

Raganella: Ma certo.

Clessidrus: La struttura un tempo era gestita da clessidriani e che poi dopo la guerra venne impossessata dalle streghe. Diciamo che è la nostra natura usare la magia per creare delle spa personalizzate nelle nostre abitazioni. Allora volete provare.

|Tutti ne furono entusiasti e le ragazze, dopo essersi messe i costumi da bagno entrarono nella vasca a idromassaggio e si rilassarono, lo stesso valeva pure per le fatine che si sdraiarono sui lettini insieme a Raganella, mentre i bambini giocavano nell'acqua.|

Doremi: Ci voleva proprio.

Melody: E' come se tutto lo stress andasse via. Grazie Clessidrus.

Clessidrus: Figuratevi.

Mindy: Ora ci vorrebbe proprio un bel massaggio per tonificarci, non sento più la sensibilità alle gambe.

|Il clessidriano arrossì e poi si fece coraggio.|

Clessidrus: Di questo non vi dovete preoccupare, se qualcuno vuole usufruire di un quarto d'ora di massaggi, io sono al vostro servizio.

Raganella: Prima io! Prima io!

Clessidrus: Va bene, non ti scaldare tanto.

|Intanto Didi massaggiò la schiena di Lalà.|

Lalà: Aw che gentile, proprio qui.

|Intanto il clessidriano strofinò la testa ti Raganella.|

Raganella: Oh sì, con tutto quello che mi fate passare mi avete fatto venire mal di testa.

|Intanto le altre confabularono.|

Sinfony: Qui c'è sotto qualcosa.

Melody: Da quando Clessidrus è così gentile con Raganella.

|Poi Doremi ebbe un idea.|

Doremi: Dicci Clessy, com'è andata oggi a lavoro?

Clessidrus: Bene il disco sta venendo proprio come piace a me e oggi è passata Lullaby a darmi il copione per il film che dovremo girare.

Sinfony: Ahhhhh davvero?

Clessidrus: Già, mi ha chiesto se potevo passare a casa sua domani così provavamo le prime battute insieme.

Melody: E magari darle un massaggio quando finivate.

Clessidrus: Proprio così......

|Poi il clessidriano si bloccò perché aveva spifferato il suo piano.|

Le ragazze: Beccato!

Doremi: Quindi non eri preoccupato per la nostra salute ma volevi usarci come cavie per provare nuove tecniche di massaggio su Lullaby.

Clessidrus: Beh...........in parte sì, però mi dispiaceva vedervi in quello stato. Così ho preso due piccioni con una fava.

Mindy: Quali piccioni? Io non li vedo, e nemmeno la fava.

Melody: E' solo un modo di dire Mindy, in altre parole Clessidrus ha fatto così sia per compiacere noi che esercitarsi per domani quando si vedrà con Lullaby.

Clessidrus: Sapete che sono cotto di lei. Per favore, aiutatemi.

Doremi: E va bene, ti aiuteremo.................però ci devi raccontare com'è nato il tuo amore nei confronti di Lullaby.

Clessidrus: Cosa?!.......no ragazze non posso, è troppo imbarazzante.

Doremi: Allora non ti aiuteremo.

Clessidrus: Ok ok ok, va bene.

|Le ragazze sorrisero. Così Clessidrus cominciò a raccontare mentre massaggiò la schiena a Doremi.|

Doremi: Mmmm che goduria.

Clessidrus: Dunque per raccontarvi questo sviluppo, dobbiamo tornare a circa tre anni fa, subito dopo quando scoprimmo che Lullaby lavorava per Malissa.

Come ben sapete io non la sopportavo perché grazie a lei non riuscivo più a raccogliere informazioni utili sulla vita dei giovani umani, tutti a parlare di Lullaby, Lullaby e nient'altro che Lullaby. La cosa peggiorò quando lei cominciò a usare la magia proibita per ottenere ciò che voleva, così feci l'unica cosa plausibile..............farle dei brutti scherzi. Però dovevo ammettere era una bambina intelligente e mi ricambiava di ogni tiro mancino che mi tirava, così il giorno prima che dovetti fare la terzultima prova con i guardiani decisi di spiarla.

|Lullaby stava entrando in macchina e se andò, mentre Clessidrus volò senza essere beccato.|

Clessidrus: Ho un idea, userò la videocamera per spiarla e appena farà qualcosa di non consono per un'attrice lo mostrerò a tutta la scuola, così la umilierò e tutti potranno capire che è una bambina viziata e capricciosa.

|Arrivato negli studi il clessidriano, grazie all'incantesimo che aveva imparato da Alexander, si trasformò in umano così per non destare sospetti. Salutò alcuni che lo conoscevano e appena vide Lullaby uscire dal bagno si mise su una sedia e lesse un giornalino per non farsi vedere. La ragazza si stava sgranchendo le braccia.|

Lullaby: Mi ci voleva proprio una rinfrescata in bagno. Devo sbrigarmi, tra poco devo entrare in studio per registrare la puntata di Battle Ranger.

|Poi corse subito per cercare la sala di registrazione, Clessidrus rise.|

Clessidrus: Perfetto, è già stressata. Sarà un gioco da ragazzi filmarla.

|Poi si ritrasformò in clessidriano, ovviamente grazie alla collana di Neptune nessuno poteva vederlo, eccetto Lullaby, però cercò di essere cauto per non farsi sgamare. Entrò nella sala delle riprese e registrò dall'alto, tuttavia non trovò niente di interessante, solo al fatto che la bambina recitò molto bene, anzi quando gli altri sbagliavano la loro parte lei li aiutò.|

Lullaby: Non preoccuparti, sapessi quanto mi c'è voluto per imparare quel nome così strano.

|Ovviamente il clessidriano non era contento.|

Clessidrus: Va beh capirai, è gentile con i suoi colleghi, ma ciò non cambia nulla.

Continuai a spiarla per tutta la giornata in cui lavorò, ma lei si dimostrò sempre gentile e disponibile e non perse mai le staffe quando sbagliava.

Doremi: E la cosa ti faceva arrabbiare sempre di più.

Clessidrus: Non volevo credere a ciò che vedevo, tutto qui.

|Poi notò i piedi di Doremi e arrossendo glieli massaggiò, la ragazza cominciò a gemere.|

Doremi: Aw, sì, sei bravissimo.

Clessidrus: Non lo dire, la cosa mi imbarazza...............però devo ammetterlo che sono molto morbidi.

Doremi: Grazie.

Clessidrus: Comunque una cosa mi sorprese quando tornò a casa........

|Tornando alla storia, Clessidrus era molto sfiduciato.|

Clessidrus: Non è possibile, perché con me e le ragazze si comporta in quella maniera così menefreghista mentre con le altre si comporta diversamente?!

|Mentre osservò dall'alto vide una cosa che lo sorprese. Lullaby era uscita un momento dalla macchina e aveva con se un piccolo sacchetto di cibo. Clessidrus incuriosito si appollaiò vicino ad un albero e li vide che la bambina stava dando da mangiare ad alcuni cani randagi.|

Lullaby: Ciao piccoli, pensavate che mi fossi dimenticata di voi? Mi dispiace che non posso adottarvi, mamma non vuole animali in casa. Però oggi ho fatto un annuncio radiofonico, e ho detto a chi mi segue di rivolgersi ai proprietari di questo parco se vi vogliono adottare.

|Clessidrus era molto sconvolto, non poteva credere alla bontà e alla gentilezza di Lullaby.|

Clessidrus: E' assurdo, pure con gli animali. Nonono, deve esserci sotto qualcosa. E va bene il mio piano di smascherala non sta andando come dovrebbe, vorrà dire che le farò uno scherzo.

|Più tardi Clessidrus entrò a casa Segawa dal balcone della camera di Lullaby e provò a farle il classico scherzo del secchio d'acqua sopra la porta.|

Clessidrus: Ok, ci sono quasi.

Lullaby: Vado in camera a fare i compiti mamma.

Miho: Va bene, la cena sarà pronta tra una mezz'oretta.

|Clessidrus si spaventò e gli cadde il secchio in testa.|

Clessidrus: Oh cielo, dove mi nascondo adesso?!

|Poi pensò all'armadio di Lullaby e si nascose lì. Dopo di ché la ragazza entrò e notò che c'era dell'acqua a terra.|

Lullaby: Ma che strano.........

|Clessidrus ebbe paura.|

Lullaby:.........forse mamma ha fatto cadere dell'acqua quando ha lavato a terra. Pazienza, ora mi tolgo le pantofole, sono completamente fradice.

|Lullaby si mise sul letto a fare i compiti e si tolse le pantofole rivelando i suoi piedi molto piccoli. In quel momento in Clessidrus scattò qualcosa...........|

Voi lo sapete come la pensiamo noi clessidriani sul culto dei piedi, non avevo il coraggio di vedere i piedini di Lullaby, ma era come se una forza misteriosa me lo impediva e che cercava di dirmi "Vai, toccale i piedi".

Le ragazze: Stai scherzando?

Clessidrus: Vi giuro, non capivo il perché ma lo dovevo fare, così decisi di aspettare la notte.

|Più tardi mentre Lullaby dormì, il clessidriano uscì dall'armadio e poi ebbe un idea su come raggiungerle i piedi senza svegliarla.|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà./La magia mi restringerà.

|Grazie alla magia Clessidrus diventò grande quanto un action figure e si mise sotto le coperte, raggiungendo i piedi di Lullaby che, se prima erano piccoli e carini, adesso erano grandi quanto cuscini. Poi si avvicinò per toccarli e da lì non capì più niente.|

Clessidrus: Sono.........sono morbidissimi.

|Ad un tratto ebbe una specie di visione.|

All'improvviso ebbi la visione di ciò che era veramente, una ragazzina generosa, altruista e che da tutto se stessa per raggiungere i suoi traguardi.

Doremi: E' ridicolo, come fai a capire i sentimenti delle persone solo toccandole i piedi.

Lalà: A dire la verità è possibile per la sua specie, basta che tocchino i punti giusti del piede dove sono i neurotrasmettitori del cervello collegati ai ricordi o la personalità di qualcuno.

Doremi: Davvero? Allora cosa scopri se tocchi le mie estremità.

Clessidrus: Beh che sei una ragazza con la testa fra le nuvole..............però hai un cuore d'oro.

Doremi: Lo sempre detto...........aspetta che intendi con la testa fra le nuvole?!

|Le altre risero un po.|

Melody: Posso provare pure io?

Clessidrus: Prego.

|Poi Clessidrus continuò a raccontare mentre diede un massaggio a Melody.|

Passai tutta la notte a massaggiarle i piedi e qualche volta la sentivo gemere. Piano piano mi addormentai pure io usando i suoi piedi come cuscini. La mattina dopo lei si svegliò e io mi nascosi sotto il letto per evitare di essere scoperto.

Mindy: Quindi è così che è nato il tuo amore per lei?

Clessidrus: No, quell'esperienza mi fece capire che Lullaby era una ragazza totalmente diversa da quello che mi ero immaginata, durante quel periodo cercavo di capire "Come poteva una ragazzina brillante come lei sfruttare la magia per raggirare tutti gli ostacoli che gli capitano."

Sinfony: Quindi ti chiedevi perché si comportava così?

Clessidrus: Esatto.

|Quando toccò le dita dei piedi di Melody, lei gli diede accidentalmente un calcio sulla testa.|

Melody: Scusa, non volevo.

Clessidrus: Non preoccuparti, devo solo stare più attento con te, hai piedi delicati.

|Poi li massaggiò piano piano e Melody arrossì dall'imbarazzo e Clessidrus proseguì di nuovo.|

Passarono le settimane e io continuai a spiarla dentro casa sua, finché un giorno non mi scoprì.

Lullaby: Dovresti smetterla di preoccuparti per me.

Clessidrus: Come scusa?

Lullaby: Perché lo stai facendo? Voglio dire in questa storia non centrate ne tu ne le ragazze, sono problemi che dovrò gestire io in futuro. Allora?

|In quel momento Clessidrus rimase ammutolito senza dare una risposta concreta.|

Lullaby: Beh, se non hai nient'altro da dirmi te ne puoi anche andare. Grazie per la visita.

A quell'epoca era molto testarda e non voleva chiedere mai aiuto per risolvere i suoi problemi, perché non voleva apparire come una persona debole. Però quando si trattava di fare la cosa giusta c'era sempre, mi aiutò a capire il vero significato del Natale e mi diede dei consigli su come superare la prova di Mars. Quindi ero deciso a farle capire i suoi errori e grazie a voi ci riuscì, tuttavia quando si sacrificò per evitare che i vostri cari scoprissero la vostra identità come streghe il mio cuore cominciò a provare qualcosa.

Sinfony: Amore?

Clessidrus: No! Era più un miscuglio tra menefreghismo e affetto.

Mindy: Credo perché la consideravi un'amica.

Clessidrus: Beh sì, e anche se aveva fatto una cosa stupida, l'aveva fatto per salvarvi.

|Poi il clessidriano finì con Melody.|

Clessidrus: Tocca a te Sinfony.

Sinfony: Evviva, non vedevo l'ora.

|Poi strofinò i piedi della ragazza.|

Clessidrus: Aw, i tuoi piedini sono così dolci, significa che dentro a questa scorza da dura c'è una ragazza molto sensibile.

|Sinfony arrossì dall'imbarazzo mentre le altre risero un po.|

Sinfony: Continua la storia, mi stai mettendo in imbarazzo.

Quando tornai nel mondo degli umani per accudire Kaji e quindi avere la possibilità di tramutarmi in un umano avevo più possibilità di stare a contatto con tutte voi. E anche la mia carriera di cantante ebbe un ascesa grazie a lei, che fu la mia ispirazione. Fu da li che cominciai a manifestare un grosso affetto nei suoi confronti.

|Mentre continuò a parlare massaggiò pure i piedi di Mindy.|

Clessidrus: Mmmmm sei una ragazza decisa che non si fa mettere i piedi in testa.

Mindy: Infatti li metto a te.

|E gli mise i piedi in faccia.|

Clessidrus: Ah sì.

|Poi iniziò a farle il solletico sotto la pianta facendola ridere istericamente.|

Mindy: Smehehehehettila mi fai il solleticohohoho.

Clessidrus: Poi accadde una cosa che scagliò la freccia di cupido sul mio cuore.

Accadde il giorno prima che Hanna si ammalò, dopo che voi eravate andate a casa lei rimase un po di più perché dovevo aiutarla con i compiti di letteratura giapponese.

Lullaby: Grazie per l'aiuto che mi dai.

Clessidrus: Ma figurati, sennò a cosa servono gli amici.

Lullaby: Hahaha, non la pensavi così un tempo.

Clessidrus: Che intendi dire?

Lullaby: Dai, prima non ci sopportavamo proprio, sempre a farci gli scherzi e a schernirci, e invece guardaci ora. Due buoni amici che studiano insieme.

Clessidrus: Oh beh, forse abbiamo scoperto chi siamo realmente.

Lullaby: Posso confidarti un segreto? Che rimanga tra noi.

Clessidrus: Ma certo Lullaby.

Lullaby: Sei il mio migliore amico.

Clessidrus: Davvero?

Lullaby: Non fraintendermi, Doremi, Melody e Sinfony sono fantastiche e grazie a loro quando mi guardo allo specchio non vedo una idol, ma una ragazzina come tutte le altre. Tu invece sei colui che vorrei sempre contattare quando ho dei problemi e che farebbe qualunque cosa per farmi sorridere dopo una giornata in cui tutto mi è andato storto. Grazie di tutto Clessidrus.

Clessidrus: Beh ad essere sincero, mi hai tolto e parole di bocca, volevo dirti esattamente le stesse cose.

|Lullaby gli prese la mano e i due arrossirono lievemente. E così il clessidriano concluse la sua storia.|

Clessidrus: Quelle parole mi avevano fatto capire che lei era la ragazza giusta per me. Però avrei voluto aspettare la fine dei controlli pediatrici per dirglielo, ma ahimè il fato è stato crudele con me.

Doremi: Perché non glielo dici domani?

Clessidrus: Pensate che sia il momento giusto?

Melody: Beh reciterete la parte di due innamorati, magari questo potrebbe essere un pretesto per confessarle il tuo amore.

Clessidrus: Mmmm mi hai convinto. Domani ci proverò.

|Il giorno dopo Clessidrus si presentò a casa di Lullaby per provare le prime battute del testo.|

Clessidrus: Oh, mi lascerai così insoddisfatto?

Lullaby: Che soddisfazione puoi avere stasera?

Clessidrus: Lo scambio del fedele voto del tuo amore per il mio.

Lullaby: Ti ho dato il mio prima che tu lo richiedessi, eppure...........eppure.......oh no.

Clessidrus: Eppure vorrei che lo dessi di nuovo. E' la decima volta che proviamo questa scena, non sembri tu oggi.

Lullaby: Lo so, mi dispiace.

|La ragazza si intristì.|

Clessidrus: So io cosa ti serve. Pausa massaggio.

|I due si sedettero sul letto e Clessidrus, arrossendo, massaggiò la schiena di Lullaby.|

Lullaby: Mmmm bravo, ho così tanti nodi li.

Clessidrus: Mi vuoi raccontare cosa c'è che non va?

Lullaby: Ultimamente ho dei dubbi.

Clessidrus: Su che cosa?

Lullaby: Sulla mia carriera, un tempo mi piaceva fare tutte queste cose ma adesso..........adesso non mi diverto più.

Clessidrus: E' normale che tu ti senta in questo modo. Hai sempre troppi impegni e non trovi mai un po di tempo per te stessa. Quand'è che non ti prendi un giorno libero?

Lullaby: Beh...............da molto tempo.

Clessidrus: Magari domani te lo potrai prendere libero per pensare e capire cosa tu vuoi veramente.

Lullaby: E' un ottimo consiglio, ti ringrazio Clessy.

Clessy: Ti va di proseguire?

Lullaby: A dire il vero ho un idea migliore.

|Lullaby si trasformò in un apprendista e prese la sua bacchetta.|

Lullaby: Magia della musica diffondi la libertà./Adesso Clessidrus si restringerà!

Clessidrus: Cosa?!

|Grazie alla magia Clessidrus diventò grande come una nocciolina. Lullaby rise un pochino e rimosse gli stivali da apprendista e calpestò leggermente Clessidrus sotto la sua suola.|

Lullaby: Hahaha è troppo divertente, ricordo qualche tempo fa che feci un sogno simile e adesso l'ho reso realtà. Resta immobile per almeno 10 minuti, voglio divertirmi un po.

|Lullaby sorrise mentre usò il suo amico come pallina da stress per i suoi piedini, e la cosa ovviamente non fece dispiacere Clessidrus che stava rivivendo l'esperienza di tre anni fa.|
  
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