Cody

Cody gioca a basket.
Si allena, studia ed esce con gli amici ogni sabato sera. 

Cody è il playmaker della sua squadra.
La guida lungo il campo. La conduce all’attacco.

Cody ama giocare.
Ama lo sport per ciò che rappresenta: sacrificio, dedizione, passione.

Cody cerca di vivere così anche la sua vita.
Il basket insegna, lui impara.

Succede a fine partita, quando sono rimasti solo lui e Kayle in palestra.
Cody lo bacia, perché ama il basket, ma ama anche la sua guardia tiratrice. 

Cody conosce il sacrificio perché, per anni, ha rinnegato sé stesso.
Ha nascosto quella parte di lui, rifiutandola.

Cody conosce la dedizione, il puntare dritti ad un obbiettivo.
Sa che cosa significa dover seguire un piano di vita non suo.

Cody non ha mai conosciuto la passione per qualcosa che non fosse un gioco.
Non ha mai provato la sensazione incredibile di aprire il cuore alla persona giusta.

Cody sfiora una mano di Kayle e ha un brivido.
Un brivido ben diverso dall’agitazione frizzante di un prepartita.

Cody sfiora la mano di Kayle e trema.
Di emozione. Di vita. 



FACCIAMO CHIAREZZA:
Omosessualità(link) 

[Dal link] "La radice del termine gay deriva dall'antico occitano (lingua parlata nel sud della Francia medievale) gai (parola di origine germanica), che significa appunto "allegro", "gaio", "che dà gioia". Il termine è legato a "lo gai saber", "la gaia scienza", che per i trovatori (poeti medievali francesi) è la scienza d'Amore. Attraverso il francese, gai divenne poi l'inglese gay."





P.s. Playmaker e guardia tiratrice sono due ruoli del basket