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Autore: MonicaX1974    21/04/2020    1 recensioni
Harry è tornato a far parte della vita di Zayn, ha ritrovato un amico, un collega, un fratello. Sta lavorando a un nuovo disco, è impegnato nel sociale, conduce una vita tranquilla, disinvolta, senza problemi di alcun tipo per la testa: fa quello che gli va, quando gli va di farlo.
Nessun impegno, nessun progetto sentimentale, concentrato sul lavoro e sul divertimento, ma non ha fatto i conti con il destino, che gli ha messo sulla strada una delle prove più intense di tutta la sua vita.
Si ritroverà, suo malgrado, a lottare con tutte le sue forze contro sé stesso, contro di lei, e alla fine combatterà per lei, per loro, perché non potrà fare altro che arrendersi.
Entrambi corrono veloci, senza sosta, troppo presi dalla loro carriera, ma qualcosa li costringerà a fermarsi.
A fermarsi e restare.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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If I could fly
Se potessi volare

I'd be coming right back home to you
starei tornando a casa da te

think I might
Penso che potrei

Give up everything just ask me to
Rinunciare a tutto, se solo me lo chiedessi

"If I Could Fly"

One Direction

§§§§§§§§§§§§§§§§

Alla fine ha ceduto e l'ha fatto: ha dato retta allo stupido consiglio di Harry e ha organizzato una piccola festa per l'inaugurazione del suo nuovo appartamento.

Quando l'ha visto per la prima volta era al telefono con suo padre, ha varcato la soglia mentre sentiva la sua voce attraverso l'auricolare, raccontandogli in tempo reale ogni sua impressione. Matilde ha adorato ogni dettaglio, ogni angolo, ogni centimetro della sua nuova casa e stasera ha deciso di condividerlo con le persone a cui tiene di più.

Gli unici a mancare sono i suoi colleghi – Luise e Steph erano di turno al pronto soccorso e Ross ha pensato che non fosse il caso di presentarsi da solo in mezzo a tutte quelle celebrità. Per questo Matilde ha organizzato una cena solo per loro.

Si è dedicata alla preparazione di finger food per tutta la mattina, il pomeriggio l'ha trascorso a studiare al PC, seduta a gambe incrociate sul divano. Si è distratta un paio di volte quando si è lasciata trasportare dai ricordi. Ha aperto You Tube e ha riguardato un video che aveva realizzato qualche anno fa, quando era un'adolescente in pieno scompiglio ormonale. Ne aveva visti tanti, ma ha voluto realizzarne uno anche lei, così, ha preso diverse immagini di Harry Styles e le ha combinate con altre di una ragazza, creando un montaggio decisamente romantico.

Non faceva che sognare e fantasticare su di lui – non che abbia mai smesso.

Quando si è resa conto che si stava facendo tardi, ha smesso di studiare ed è andata a prepararsi per ricevere i suoi ospiti, dimenticando il computer sulla penisola del divano; acceso, ma in stand-by.

Arrivano più o meno tutti nello stesso momento: Zayn e Sofia, Spencer e Cassie, Will e Peter, Niall, e poi lui, che è sempre l'ultimo, che si fa sempre attendere. Matilde tenta di ignorare il fatto che Harry non sia ancora arrivato e chiacchiera con Niall, per evitare di tenere d'occhio l'orologio.

C'è chi chiacchiera seduto vicino al bancone, chi sul divano. Quando Harry arriva, è Niall ad aprire la porta, perché lei è impegnata in cucina. Lui la saluta e lei lo invita ad accomodarsi. Il cantante si guarda intorno curioso, poi si dirige verso la penisola. Ma mentre gli altri hanno ignorato la penisola e il PC che è rimasto lì sopra, Harry sta puntando proprio a quello, con una scusa.

«Voglio testare la comodità di questa penisola... Mati c'è il tuo PC qui sopra... Lo sposto» dice ad alta voce.

Lei, che è presa a sfornare delle quiches, risponde distrattamente. «Sì, grazie Harry. Anzi, se puoi spegnilo e poggialo sul tavolino» gli dice sovrappensiero.

È un attimo: lei si ricorda cosa stava guardando. Vorrebbe rimangiarsi ciò che ha detto, essere più veloce della luce per raggiungerlo, ma lui ha già attivato il display e si ritrova davanti il video messo in pausa.

«Harry lascia stare... Faccio io...» urla lei, solo che ha già premuto play.

La musica dei 1D si diffonde per casa. Lui mette su il suo sorrisino. Zayn si sporge per buttare un occhio insieme a Niall e Will. Cassie e Sofia si voltano verso Mati che molla le quiches sul bancone e si fionda su Harry per strappargli il PC di mano.

«Non. Una. Parola, Styles... Neanche una» lo minaccia, tenendo ben saldo il computer chiuso tra le mani.

Zayn e Niall la guardano con comprensione. Harry invece la sfida, non può farne a meno.

«Te lo avevo detto ,Horan, che eri una copertura» afferma sicuro del fatto suo.

Matilde, il PC, vorrebbe tirarglielo in testa, ma ci pensa Will a metterle un braccio intorno alle spalle e a riportarla verso il bancone.

«Mati respira... Non dargli questo vantaggio» le sussurra Peter. Lei gli sorride e si lascia abbracciare.

Dopo quel breve attimo di imbarazzo, tutti tornano a chiacchierare con tranquillità. L'inaugurazione è un successo. Tutti le fanno i complimenti per la casa, per la sua cucina, e Harry non fa che tenere gli occhi su di lei per tutto il tempo. È quando Matilde si alza per sparecchiare che lui le si avvicina, con la scusa di aiutarla con la lavastoviglie.

«Carino il video, rossa» le dice con un gran sorriso ironico. «Ma non ricordo di aver girato video in cui bacio una ragazza» continua, nel chiaro tentativo di metterla in imbarazzo di nuovo.

«Harry, per favore... non significa nulla, okay?» gli dice lei secca, nel tentativo di smorzare qualsiasi idea gli stia passando per la testa.

Si allontana da lui, per dare una pulita ai piatti, prima di caricarli nella lavastoviglie. Harry le si avvicina, si appoggia a lei da dietro e le sussurra all'orecchio.

«Se non significa niente, perché lo stavi guardando?»

«Harry... io... per favore...» Matilde è in carenza d'ossigeno, per questo balbetta e non riesce a formulare nessuna frase di senso compiuto, perché quando le è così vicino, quando le sussurra all'orecchio, lei perde le sue facoltà mentali.

Il cantante ha già ottenuto diversi "successi" – se così vogliamo chiamarli – durante la serata, e crede che, per il momento, può lasciarla respirare.

«D'accordo, Rossa, mollo la presa, ma solo perché ho bisogno del bagno» le dice, allontanandosi da lei.

«È al piano di sopra, in fondo al corridoio».

«Grazie, dottoressa» replica con un filo di voce.

Matilde torna a respirare quando sente i suoi passi allontanarsi. È in quel momento che inspira profondamente, per poi espirare, come tornata a galla da un'apnea.

Harry sale lentamente le scale, cammina verso la porta che gli ha indicato Matilde, ma quando passa davanti a quella che ha capito essere la sua camera da letto, proprio non può resistere. Si ferma di fronte alla porta, poggia una mano sulla maniglia, che poi abbassa lentamente, avendo accesso alla stanza di Matilde.

Non dovrebbe entrare, dovrebbe limitarsi a restare sulla soglia e a dare un'occhiata superficiale. Non dovrebbe osservare avidamente tutti i dettagli che i suoi occhi riescono a fissare. E non dovrebbe avvicinarsi a guardare le foto appese alla parete, eppure lo sta facendo. Resta incantato da quel sorriso tutto lentiggini mentre abbraccia il fratello, o nelle immagini con il padre. Sorride nel vedere le tante foto con Sofia, alcune anche con Zayn. Gli si stringe il cuore quando vede una ragazzina dai capelli rossi che si stringe a una donna che non le somiglia così tanto fisicamente – Matilde ha preso tutto dal padre – ma con la stessa luce negli occhi.

"Quella dev'essere sua madre e tu stai invadendo la sua privacy" dice a sé stesso, voltandosi per uscire dalla stanza, ma la sua attenzione viene attirata da un oggetto appeso sopra al letto.

È un cappello, lo stesso che Matilde indossava qualche sera fa in quel locale, ma la cosa che lo sconvolge di più è la foto accanto a quel cappello, cappello che inizia a sospettare possa essere suo. Nella foto c'è lei, non molto più giovane di adesso, che sta abbracciando un ragazzo.

«Cazzo, sono io!» esclama a bassa voce. Afferra quella foto e la osserva con attenzione. «E questa sei tu, Mati» mormora.

Per un attimo, nella sua testa è confusione totale; una serie di flash si sovrappongono, mentre vengono a galla i suoi ricordi. La fan entrata all'ultimo momento nel back-stage, lui che le sorrideva perché la ragazza non riusciva a spiccicare parola. Le ha parlato, ma lei restava in silenzio, con quegli occhi azzurri fissi nei suoi. Poco alla volta ricostruisce quel momento: qualcuno scatta una polaroid, poi lui decide di firmarla. Osserva l'immagine mentre scava nella sua memoria, alla ricerca di quello che aveva scritto. È un ricordo molto vago, ma quell'incontro gli aveva lasciato qualcosa. La ragazza l'aveva ispirato al punto tale che nei giorni successivi aveva scritto una canzone ricordando quello sguardo.

«Oh, cazzo!» esclama alla fine scioccato, quando ricorda tutto.

Era rimasto colpito da quello sguardo, dai suoi occhi. Le aveva chiesto un paio di volte il nome, ma lei continuava a guardarlo. Così, aveva girato la foto e aveva scritto: "Alla ragazza dai capelli colore del fuoco e dagli occhi colore dell'oceano", poi le aveva ridato la fotografia, dicendo le parole che lo avrebbero portato a comporre quella canzone.

«Solo per i tuoi occhi...» mormora con un filo di voce, mentre la sua mente diventa un tale casino che non ci capisce più nulla, tranne per il fatto che capisce di aver avuto ragione quando diceva che l'aveva già vista, che si erano già conosciuti. Volta la foto ed è la sua calligrafia quella che vede, con le parole che ha ricordato. «Ho scritto una fottuta canzone per te, rossa» dice ancora, tenendo gli occhi incollati alla foto. «Cazzo» impreca ancora, incapace di dire altro, ricordandosi anche del bacio sulla fronte che le aveva dato prima che lei andasse via, trascinata a forza dalla sicurezza, perché di lasciare il back-stage non voleva saperne.

Sospira rumorosamente, anzi sbuffa. È confuso, molto confuso. Rimette la foto dove l'ha trovata, poi esce dalla stanza e torna al piano di sotto, dimenticandosi che avesse bisogno del bagno. Quando raggiunge il gruppo, i suoi occhi incrociano quelli di Matilde e lei capisce che c'è qualcosa di diverso nel suo sguardo. Anche Harry vede le cose diversamente, adesso. Solo qualche minuto fa, avrebbe rivelato ai quattro venti la sua scoperta, ma ora no, ora è diverso.

È successo qualcosa nella sua testa, qualcosa che ha mandato in corto tutto il suo spirito provocatorio. Ha bisogno di raccogliere le idee, di capire ciò che prova. È per questo che trascorre il resto della serata nella più totale tranquillità. Non la provoca, non la stuzzica, ma la osserva, più di quanto abbia mai fatto finora.

Matilde ha colto la differenza del suo comportamento. Harry non è mai stato così tranquillo nei suoi confronti e non capisce cosa gli sia successo. Non immagina quello che lui ha scoperto e non si capacita del fatto che lui sia così remissivo.

A fine serata, è tra i primi a lasciare casa sua, perché non sa bene come reagirebbe se restasse solo con lei. È il momento del saluto che sconvolge entrambi, perché non è il solito bacio sulla guancia. Harry l'ha guardata, poi le ha messo una mano sulla nuca e le ha dato un bacio sulla fronte, per poi sorriderle, mentre lei – senza fiato per l'ennesima volta – l'ha guardato allontanarsi, con la strana sensazione di deja vù a riempirle la testa e il cuore.

 Harry l'ha guardata, poi le ha messo una mano sulla nuca e le ha dato un bacio sulla fronte, per poi sorriderle, mentre lei – senza fiato per l'ennesima volta – l'ha guardato allontanarsi, con la strana sensazione di deja vù a riempirle la testa ...

Matilde e Sofia

Matilde e Sofia

Matilde

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Che dire di questo capitolo... come si dice "breve, ma intenso".

Grazie alla sua curiosità, e alla foto, Harry è tornato mentalmente indietro nel tempo, ricordando un momento particolare che ha vissuto con lei, ma che aveva completamente rimosso. E ora che ne farà di queste informazioni?

Io mi taccio, perché ho trascorso il pomeriggio a scrivere il capitolo successivo a questo e sono molto instabile emotivamente, quindi mi fermo qui...

Benvenute a casa della Dott.ssa Coser... Alla fine ha seguito l'idea di Harry... Una bella inaugurazione... Lui non perde l'occasione per metterla in imbarazzo... Anche se pure lei è un po' distratta... :)È tempo per Harry di mettere in moto gli ingranaggi che muovono i suoi ricordi... Il curiosone... Si improvvisa esploratore nella camera della rossa e trova la famosa foto di loro due insieme... Con tanto di dedica... Alla fine aveva ragione... L'aveva già vista... ma non poteva di certo immaginare che doveva tornare così indietro... Forse ha ragione a dire che Mati è la sua Musa... Dato che già senza conoscerla e senza sapere il suo nome... lo aveva ispirato per scrivere una delle canzoni più belle dei 1D... Almeno per me.... (è la mia preferita dei 1D socia) ❤️... Questa cosa lo destabilizza... Come si comporterà da adesso in poi?... Dite che mollerà un po' la presa? :)Io e la mia socia magica vi aspettiamo al prossimo aggiornamento ❤️Grazie sempre di esserci ❤️ ❤️ ❤️ 

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

   
 
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