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Autore: Helas    11/05/2020    0 recensioni
Si sentono innumerevoli storie, favole e racconti di eroi che si muovono nelle ere per salvare il mondo... ma cosa accadesse se un essere malvagio fosse il protagonista di una storia e dovesse decidere se distruggere o salvare il mondo
Genere: Avventura, Fantasy, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Nome: Rei' Shann Dilok
Clan: Takrin
Sesso: M
Pelle: Nera
Occhi: Rossi
Capelli: Argento
Anni: 110
Nato: sottosuolo di Shade


Figlio di Lolth, Figlio della Ilharess (Matrona), figlio della Dea
Ragno, figlio della Profezia ? ... questo e tano altro forse ero, 10
fratelli nel grembo di mia madre uccisi, ma eravamo 12, grade
sciagura, non ero riuscito a uccidere tutti e ancor più riprorevole fu
il fratello che naque con me... un elfo del sole, che ribrezzo, che
vergogna, inutile dire che fu sgozzato appena uscì dalla vagina di
mia madre... era forse il segno dell'inizio della decadenza del
nostro clan ? Dopo di me mia madre non è stata più fertile e una
matrona sterile è solo una prugna secca da buttare, ma così non fu, dato che mia madre era
l'unica a sentire la voce della Dea, ergo era la prescelta e tale condizione attirava l'attenzione
di Lolth che la tormentava con i suoi capricci. Mio padre non fece una fine migliore, impalato in
pubblica piazza per aver dato il seme dell'atroce destino che si stava per calare su di noi.
Ero rimasto solo con mia madre, non avevo altri parenti, ma vi erano molti altri Drow nel clan
e di certo non ho versato una lacrima per i miei parenti morti, perché mai avrei dovuto, si
erano meritato la giusta ira di mia madre. Ella era l'eletta, l'unica Contemplativa di Lolth di
tutta la regione, nessun altro Clan poteva vantare un tale potere e connessione mistica con la
Dea Ragno e io suo unico figlio non potevo essere da meno, ergo mia madre mi diede il ruolo
di Qu'el'faeruk, erano una sorta di Maghi protettori e custodi della conoscenza e della storia dei
drow nonché studiosi e bramosi di acquisire maggior potere per trascendere lo spazio ed il
tempo e aumentare il potere dei drow. Depositari della magia arcana che è diversa da quella
delle Sacerdotesse che nasce direttamente dalla Dea. Talvolta aiutavo le Sacerdotesse nelle
cerimonie religiose, questa carica era spesso data a Drow dotti e pronti a tutto per proteggere
con le loro doti magiche la Dea Ragno e la Matrona, ed io non ero da meno, di fatti spesso mi
univo alle pattuglie come supporto ed applicano le magiche delle rune nei percorso dei cunicoli
visitati. Durante la mia adolescenza ebbi una vita, tranquilla e serena, ovviamente secondo i
miei canoni dopotutto tutti i bambini drow, anche quelli che non sono ancora in grado di
camminare, sentono un istinto omicida nei confronti dei loro simili. Infatti, quando se ne
presenta l'opportunità, la maggior parte dei drow adolescenti uccide il proprio compagno di
giochi... cosa che io sapevo fare estremamente bene e mia madre era più che fiera di queste
mie abilità, dopotutto nessuna madre desiderava che un bambino debole o incompetente
raggiunga la maturità, dato che costui potrebbe portare disonore alla famiglia, inoltre la vera
forza di un drow, non è nella forza come molti possono credere, ma nel saper orchestrare la
morte dei propri nemici, difatti secondo mia madre è meglio aver un figlio dall'apparenza
debole che uno forte e ingenuo o stupido, che poi son sinonimi. A 7 anni un anno prima dei
miei simili già cammnavo, parlavo e discorrevo come un adulto, cominciai i miei studi con gli
altri, imparai le tattiche di combattimento, la letteratura, la matematica, l'alchimia, la storia
naturale e varie abilità d'artigianato e dato che io avevo un affinità con la magia venni affidato
ad un E'spdon, una sorta di Arcimago, costui era un individuo carismatico e di indubbia
saggezza, temuto e rispettato da tutti i membri del casato che lo considerano una
figura di riferimento non solo per ciò che concerne la magia. I suoi compiti Principali erano
quelli di gestire noi maghi della casata aiutandoci nei nostri studi teorici e pratici. Nel mentre le
sacerdotesse giovani si occupano dei bambini punendoli selvaggiamente per i loro errori. Le
punizioni erano abbastanza fantasiose, venivamo messi in gabbia, irrorati di acqua ghiacciata o
bollente, punzecchiati con bastoni appuntiti, avvelenati bruciati o semplicemente
picchiati con pugni e randelli ed infine se eri un caso perso o se gli girava male alla
sacerdotessa potevi anche essere scelto per essere sacrificato alla Dea Ragno, anche per puro
capriccio. La scuola continuò fino all'età di 20 anni, quando inizia ufficialmente l'adolescenza. A
quel punto, uno su tre era stato ucciso dai compagni di calasse ed uno su dieci è stato inviato
al tempio come cibo per Lolth... ovviamente con uno stile di vita di questo tipo era alquanto
inutile farsi degli amici.
Decisi quindi che il mio unico vero amico sarebbe stato il mio Famiglio, e cosa
potevo scegliere se non un corvo, dopotutto anche costui come me era
famoso per essere associato a messaggi nefasti e infernali, era un mangia
carogne, un essere occulto che portava sventura si chi lo incontrava...
immagine perfetta per me, lo chiamai scherzosamente Derfi Renor (Pollo
Nero) che dire, l'ho sempre adorato, gli ho insegnato tutte le parolacce e le
imprecazioni possibili, doveva essere un degno essere blasfemo, dopotutto in
lui vi era un frammento della mia anima e oramai eravamo legati per
sempre... lui era l'unico a cui potevo dir tutto e di cuoi potevo fidarmi.
La mia vita dopo l'addestramento divenne un susseguirsi di studi e
omicidi, chiunque voleva mettermi in cattiva luce o cercava di
essere migliore di me doveva morire, questa oramai era divenuta
per me la rutine, col passare degli anni il Clan sembrava aver
dimenticato i nefasti presagi che mi riguardavano o forse Lolth era
stata placata con la morte di mio padre, mio fratello e tutti i miei
compagni di giochi... o forse gli ero indifferente, non avevo
intenzione di toccare il tasto di quella faccenda, ero vivo e mi stava
bene così, passavo le giornate tra studi e perlustrazioni; non
sompre con le guardie, di fatti a volte mi dilettavo a esplorare da
solo i cunicoli e le caverne, era pericoloso ma a me poco
interessava, dovevo scoprire e poi solo nascosto da tutti potevo
uccider ei miei concittadini e studiarne i corpi, ero quasi
ossessionato dalla conoscenza, volevo e voglio tutt'ora
comprendere ogni essere vivente com'è fatto e come ovviamente
può esser emigliorato, dopotutto il famiglio cos'è se un animale
modificato con la magia. Mentre continuavo le mie ricerche trovai uno strano luogo, un
immensa scalinata con uno strano monolito con
iscrizioni abissali... avevo trovato un vero tesoro, un
tesoro che sarebbe stato solo mio, nessun altro doveva
avere questa conoscenza, l'avrei difeso a costo di
distruggere l'intero clan, questo pensiero mi risuonava
nella testa e si faceva sempre più persistente, avrei
tradotto quelle strane iscrizioni e avrei compreso cosa
nascondeva quella roccia grazie al mio sapere. Ci misi
davvero molti anni per comprendere cosa fosse quella
strana roccia e cosa vi era scritto ma alla fine tradussi
quel nome, dopo ben 10 anni di studi incessanti lessi
quella parola.
Aethraxum
Una volta pronunciato quel nome la terra tremò e un essere fatto di
ombre uscì da quella nera roccia... era un Demone... stranamente
non fui spaventato, ma affascinato, ero solito vedere gli Yochlol e
che dire, questo essere d'ombra era molto più affascinante di una
massa informe piena di tentacoli, rimasi a parlare con quell'essere
per diverse ore, giorni, settimane... quella creatura aveva una
conoscenza che agognavo più della mia stessa vita, volevo
comprendere tutto quel che aveva in se, ergo dopo divesi anni decisi
di accettare le sue lusinghe... vendetti la mia anima a quel signore
demoniaco, o meglio dopo l'ennesima la lunga chiacchierata, tornai
a casa e feci un azzardo... mi sedetti sul trono di mia madre.
Quando mia Madre entrò nella sua sala
del trono mi trovò sul sul trono, la
stavo aspettando, tutta la sala era
adornata delle sue otto sacerdotesse,
otto come le zampe del ragno, a terra
vi erano già poste tutte le rune, la
guardai, le sorrisi e con amorevole
dedizione sacrificai lei e tutto il mio
clan a Aethraxum ed egli in cambio mi
cambiò, mi diede parte del suo sapere,
del suo potere, sentii entrare in me la
corruzione, le ombre e pian piano
cominciai a incarnare l'auspicio che
Lolth aveva tentato di avvisare, ma il
popolo fu stolto, ignorante, superficiale
e io mi ergevo come nuovo signore
delle terre sotterranee di Shade...
ma non mi sarei di certo fermato li,
presi tutto quel che poteva servirmi e
m'incamminai per conquistare tutti i
clan spacciandomi per un povero Drow
scappato dalla guerra e ora alla ricerca
di un luogo sicuro ove vivere
   
 
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