21/05/2020
5 recensioni1. IDIOTA
La sala comune di Grifondoro era gremita di gente quella sera.
Bottiglie di Burrobirra, Whisky Incendiario, Vino Elfico e Idromele rubate dalle scorte della cucina erano sparpagliate disordinatamente su un ampio tavolo al centro della sala, fatto apparire apposta per l’occasione.
Ogni volta che Grifondoro vinceva una partita di Quidditch, era come se avesse vinto la Coppa delle Case.
Grifondoro era campione indiscusso di Quidditch da secoli, e la Casa aveva sempre potuto vantare i migliori giocatori di tutto il mondo magico.
Passionali, energici e ribelli quali erano, i ragazzi che vestivano d’oro e di rosso approfittavano di ogni vittoria per fare festa.
Mancavano solo due partite alla fine del campionato, e tutti erano sicuri che anche quell’anno avrebbero vinto la tanto ambita coppa.
L’attenzione della maggior parte degli studenti presenti ai festeggiamenti di quella sera era focalizzata su colui che aveva condotto la squadra alla vittoria in tutte le partite dell’anno scolastico.
I capelli mori erano arruffati e di tanto in tanto si passava le lunghe dita tra il ciuffo ribelle, in una mossa che più che riordinarli finiva per rendere quella chioma sempre più indomabile.
Con lo sguardo fiero dietro gli occhiali tondi e il suo solito sorriso sghembo in volto, James Potter catalizzava l’attenzione di tutta la Sala Comune su di sè, come se gli venisse naturale, come se fosse nato per essere al centro dell’attenzione.
Beveva a sorsi abbondanti il liquido verdognolo contenuto nel suo bicchiere, mentre le risate dell’amico accanto a lui gli echeggiavano nell’orecchio.
James doveva aver detto qualcosa di molto divertente, perché Sirius Black rideva senza sosta da cinque minuti buoni, una mano sullo stomaco e l’altra appoggiata alla spalla del suo migliore amico.
“Vorrei proporre un brindisi”
La stanza calò nel silenzio più totale quando Sirius balzò agilmente su una delle sedie che erano state precedentemente accatastate su una delle pareti tappezzate.
“Al miglior Capitano della Squadra di Quittitch della storia di Grifondoro!!”
La folla esplose in un boato mentre James guardava l’amico, mostrandogli un grande sorriso a tremila denti.
“Sempre troppo gentile, Felpato”
James allungò il suo bicchiere facendolo toccare leggermente con quello dell’amico, per poi finire completamente il suo contenuto.
La bevanda alcolica gli bruciò prima la gola e poi la bocca dello stomaco, mentre l’alcool iniziava ad annebbiargli leggermente i pensieri.
Poi, qualcosa colpì violentemente la sua attenzione.
Barcollando leggermente si avvicinò al centro della sala, per seguire quella chioma dai lucenti capelli rossi su cui i suoi occhi si erano posati, quella sera come accadeva ogni giorno da tanto tempo, ormai.
Lo sguardo di James riusciva a trovare Lily Evans anche in una stanza gremita di gente. Era sempre stato così.
Si avvicinò a lei, ignorando la schiera di ragazze che sembrava circondarla perennemente, non lasciandola mai sola.
James incrociò prima lo sguardo di un paio di sue amiche che lo guardavano allo stesso tempo ammaliate e sospettose, quando finalmente lei si girò verso di lui.
“Evans mettiti con me. Sei meravigliosa.Prometto che sarò il ragazzo migliore sulla faccia della terra, ti farò sorridere”
Prima ancora di riuscire a finire la frase, barcollando le finì quasi addosso, costringendola a mettere in avanti le esili braccia per fermare la caduta del ragazzo addosso a sé.
“Scusa, sono un po’ ubriaco”
Le iridi scure di James quasi si specchiavano in quelle chiare di Lily, ed erano talmente vicini che lei poteva sentire il suo caldo respiro che sapeva incredibilmente di alcool, confondersi con il suo.
“Stiamo insieme già da 6 mesi, idiota”
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Prima ancora di riuscire a finire la frase, barcollando le finì quasi addosso, costringendola a mettere in avanti le esili braccia per fermare la caduta del ragazzo addosso a sé.
“Scusa, sono un po’ ubriaco”
Le iridi scure di James quasi si specchiavano in quelle chiare di Lily, ed erano talmente vicini che lei poteva sentire il suo caldo respiro che sapeva incredibilmente di alcool, confondersi con il suo.
“Stiamo insieme già da 6 mesi, idiota”
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Ciao bellissimi e bellissime.
Si lo so è un po’ cortina! Ma avevo talmente voglia di scrivere un’altra Jily che nonostante i mille impegni che ho in questi giorni ho cercato di ritagliarmi qualche momento.
Questa shot nasce con l’idea di creare una raccolta, in cui ogni capitolo sarà sui Malandrini con un focus speciale sul rapporto Lily-James, nel periodo di tempo che va dal loro ultimo anno ad Hogwarts fino alla fine della prima guerra magica.
Quindi vedremo cosa salterà fuori! Perché si, sono davvero completamente ossessionata da James e Lily in questo periodo, e necessito di scrivere su di loro!
L’ispirazione per questa storia è nata da uno screen di una conversazione – che mi ha fatto morire dal ridere – che ho visto ieri sul instagram e nulla … ho rivisitato un po’ il tutto e ho pensato che potesse calzare a pennello adattata a James e Lily.
Un abbraccio
Nique.