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Autore: Brux_95    23/05/2020    2 recensioni
Come suggerisce il titolo si parla di diversi mondi. Ovviamente la Terra sarà al centro di tutto all'inizio. Noi umani siamo stati i primi umani? Siamo tutti normali o ci sono super umani? Quali e quante potenze ci sono nell'universo? Questo racconto fantastico risponderà (a modo mio) a queste domande.
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 5: Un super rivale

La settimana ricomincia e alla centrale Federico viene informato dell'accaduto a casa di suo fratello.

- Fede, il capo ti aspetta nel suo ufficio. - gli dice un collega.

Federico bussa alla porta dell'ufficio di Carla Lebisi, il commissario di Milano.

- Buongiorno commissario. -

- Siediti Federico devo parlarti di una cosa importante. - di solito il commissario ha un tono severo e voce squillante, ma stavolta la voce era più fioca. Anche il suo sguardo duro e vigile ora è preoccupato.

- Ieri a casa di tuo fratello abbiamo mandato una pattuglia per un ispezione della casa. -

- Perchè scusi? -

- Hai sicuramente sentito delle voci che giravano su un uomo straordinario che stava a casa loro. -

A Federico gli si gela il sangue e fatica a parlare – Si, le ho sentite, ma io non ci darei troppo peso. -

- A quanto pare qualcuno lo fa. Gli agenti che abbiamo mandato sono in ospedale con una prognosi di due settimane. E la famiglia... è scomparsa. -

Federisco sbianca e sembra avere un mancamento – Come sarebbe? -

- Stiamo aspettando la deposizione degli agenti per capire cos'è successo. -

- NO....NO...NO, non può essere! - Fede si alza di scatto ed inizia a barcollare da una parte all'altra dell'ufficio con la testa tra le mani, alchè Carla si alza e lo afferra alle spalle.

- Calmati, non ci sono segni di violenza. Su di loro quanto meno. -

- Che significa? -

- Sono stati trovati altri due agenti, non fanno parte di nessuna organizzazione conosciuta. Loro sono morti, sembra che ci sia stato uno scontro, ma non ci sono altri segni di violenza. -

Fede inizia a calmarsi e si siede.

- Tu non sai niente di tutto questo? Non ti hanno detto nulla? -

- Io credo abbiano cercato di dirmelo ma non ho ascoltato. -

- Cosa ti hanno detto? -

- Niente a cui si possa credere. - Fede si alza di scatto – Commissario chiedo il permesso di eseguire delle indagini in solitario. -

- Strana richiesta. Comunque non posso approvare. -

- Commissario mettiamo che siano riusciti a scappare. Loro si fidano di me, da solo riuscirei ad avvicinarmi, una gruppo potrebbe farli scappare. -

Il commissario ci pensa un paio di minuti e poi – Ok. Hai la mia approvazione, ma non devi commettere reati e se vai a cacciarti in qualche situazione devi uscirne subito e avvisare il comando, altrimenti ti tolgo il distintivo. -

- Si signora. -

Federico sa già che i posti dove possono essere andati in caso di fuga sono due: la fattoria e la casa di Nick. Quest' ultima sarà il suo primo obiettivo.

Intanto Nick è già pronto per andare a scuola. Lily e Michelle sono indecise sul da farsi, a scuola potrebbero essere un bersaglio facile, ma non andarci metterebbe l'anno a rischio.

Adriano le aiuta a prendere una decisione – Ragazze, preparatevi e andate. -

- Dici che dobbiamo rischiare? - chiede Lily.

- Tanto io e mamma dobbiamo andare al lavoro anche se voi state a casa non cambia nulla. Cambia però il fatto che a scuola vi distrarrete un po' e sarete in compagnia. -

- Io sarò massacrata di domande. - dice Michelle con aria abbattuta.

- Lo so. Di sicuro anche mamma verrà sommersa di domande e forse anche io. Cerchiamo di superare questo momento. Siete due ragazze forti so che ce la farete. -

Il discorso del padre incoraggia entrambe ad uscire di casa.

Michelle va a scuola accompagnata da Adriano in auto, mentre Lily va a piedi con Nick come sempre, la loro scuola dista solo 15 minuti a piedi.

A Fred è stato detto di non uscire di casa, invece dopo pochi minuti che e ne sono andati tutti esce dalla finestra del bagno al piano superiore.

Federico arriva a casa di Nick, suona il campanello, bussa varie volte, ma nessuna risposta, così sbircia dalle finestre della sala e della cucina, non vedendo nessuno si dirige alla fattoria.

I due ragazzi arrivano alla scuola mano nella mano, ma senza aver parlato per tutto il tempo.

Lei viene osservata come una vip in spiaggia circondata da paparazzi, ma nessuno si avvicina a fargli domande grazie alla presenza di Nick. Raggiungono subito il solito gruppo di amici che si comportano normalmente, rendendo Lily meno nervosa fino al suono della campanella che li divide e lei si sente di nuovo tutti gli sguardi addosso.

Per Michelle la situazione è diversa, lei non ha nessuno ad aiutarla anzi, sono i suoi stessi compagni a tempestarla di domande, tanto che scoppia in lacrime e corre a chiudersi nei bagni.

Laura sotto gli uffici del suo partito trova una massa di giornalisti pronti ad aggredirla, così si gira e torna indietro avvisando che per qualche giorno lavorerà da casa, il che alimenta il dubbio nei suoi colleghi.

Adriano nel suo ufficio è molto più tranquillo, nessuno gli pone domande e, dato che ha del tempo libero, ne approfitta per navigare in Internet e aggiornarsi sulla situazione.

Federico arriva alla fattoria e parla con il suo vecchio amico. Alla fine capisce così che probabilmente sono andati a scuola ed al lavoro come sempre e si dirige alla scuola di Michelle. Quest'ultima durante le lezioni viene disturbata dai sussurri dei compagni che insistono a chiedere cos'è successo quel giorno e vengono ripresi più volte dagli insegnanti.

Suona la campanella d'intervallo. 15 minuti di agonia per Michelle che viene circondata ancora una volta. Seduta al suo posto, è circondata dai suoi amici che non la lasciano un minuto e la fanno piegare sul banco in preda alla disperazione fino all'arrivo di suo zio che la prende e la porta via. Nei corridoi passano di fianco ad una ragazza dai capelli rossicci, mossi e lunghi con qualche ciocca blu, che la guarda con tristeza andare via. Una volta saliti in macchina la piccola abbraccia Federico piangendo.

Lily all'intervallo viene presa di mira da Tania, la rappresentante d'istituto bionda, occhi azzurri, secca come un rametto tranciato da un albero e troppo, troppo vanitosa, sempre vestita alla moda. Insieme a lei le sue due amichette lecca lato b e Alì, soprannominato così perchè ricorda il noto pugile, con il suo metro e 90, pelle scura, pelata, naso a patata e orecchie piccole, per il quale veniva ridicolizzato, finchè non ha sviluppato una muscolatura sovrumana. È anche più spesso dei tizi in nero entrati a casa di Lily. Alì funge da guardia del corpo ed esecutore di Tania.

Mentre Lily scende le scale per recarsi nel cortile e raggiungere i soliti amici e Nick, gli sbarra la strada la rappresentante.

- Ciao cara. - gli dice con un falso sorriso.

- Cosa vuoi? - con tono seccato.

Tania fa una smorfia – Certo da quei buzzurri dei tuoi genitori non puoi imparare molto, ma almeno il saluto per educazione pensavo lo conoscessi. -

- Lascia stare i miei genitori, di sicuro hanno fatto più dei tuoi che a parte i completi firmati che ti prendono hanno fatto un pessimo lavoro. -

- Come se non sapessi della tua invidia. - e scatta la risatina, seugita a ruota dalle altre due.

- Di solito non dico niente, ma adesso mi sono davvero rotta. Non sono in una situazione facile quindi levati. -

- Cos'è questo tono? Finalmente hai trovato le palle dopo quattro anni? -

- Se non vuoi fare gli esami in un letto d'ospedale levati. - le ragazze scoppiano a ridere.

Nick vede la scena da lontano e corre in aiuto della ragazza.

- Oh guarda arriva il principe azzurro. -

- Tania mancano due settimane agli esami non puoi fare a meno di rompere, poi non la vedrai più. -

- È proprio perchè siamo alla fine e poi non potrò più torturarla che aumento la dose. Oh a proposito, una volta finita la scuola probabilmente prenderete strade diverse. Tu che hai intenzione di fare Nick? -

- Se è un altro tentativo di farmi diventare un tuo cagnolino, ti stoppo subito. -

- Prima o poi ti stancherai di sta ragazzina mediocre, e a quel punto avrai già perso la possibilità di stare con qualcuno di serio. -

Lily, dopo quattro anni di offese e prese in giro, si libera della rabbia e spintona Tania che viene sostenuta da Alì. L'omone si infuria quando qualcuno tocca Tania e minaccia Lily.

- Inginocchiati subito e chiedi scusa. - la sua voce è molto cupa, ma forte e aspra.

- Io non mi inghinocchio davati a nessuno. - risponde con tono autoritario.

- Non mi piace il tuo nuovo comportamento, Alì ricordagli chi sono. -

Così Alì si avvicina a Lily, che anche se spaventata non indietreggia.

- Non ti avvicinare! - gli ordina Nick. Appena Alì fa un altro passo, lui gli tira un pugno in faccia senza smuoverlo.

- Sei bello, ma sei stupido, pensi davvero di poter affrontare il mio ometto? - dice Tania con un odioso tono da superiore.

Nick tira altri due pugni senza effetto – Non serve a niente, spostati tanto il bestione non mi farà del male. - gli dice Lily.

- Non ti farà del male? Questo qui non è la prima volta che mette le mani addosso alle ragazze, ha sparso troppa paura nella scuola in questi anni. Quello che faccio non è solo per te, ma anche per tutti quelli che ha ferito. -

- Non ti ha mai fatto niente perchè mi piacevi e gli ho dato ordine di non toccarti, ma ora vedo che sei troppo stupido per stare con me. Dai una lezione anche a lui. -

Appena Tania finisce di parlare Alì prende Nick al collo e lo solleva da terra per poi lanciarlo oltre Lily contro le scale. Il colpo è talmente doloroso da lasciarlo senza fiato. Lily corre a vedere come sta, e mentre gli tiene la testa tra le mani, Alì gli arriva alle spalle. Sta per prenderla per i capelli quando una mano gli blocca la presa. Fred è arrivato in soccorso. I due si fissano intensamente.

- Questo chi è? - domanda Tania.

- Speravo che arrivassi un po' prima, guarda come ha ridotto Nick. - urla Lily.

- Io speravo di non dover intervenire. -

- Scusate ho fatto una domanda. Chi è questo? -

- Questo è uno che ti apre in due. - risponde Lily sorridendo.

- Ahh ora capisco perchè hai questo tono. Credi che il tuo amico ti possa aiutare? Me lo auguro per te, perchè se vince il mio Alì tu sei finita. Sfoga la tua rabbia ometto. -

Alì tenta di alzare il braccio per liberarsi, ma non ci riesce.

- Bhe che aspetti? - domanda Tania seccata.

Fred sicuro di essere più forte sferra un calcio circolare destro ad Alì, quando lo colpisce la ghiaia intorno ai due si smuove. Tutti restano a bocca aperta. Tuttavia Alì non si è mosso – Complimenti ottimo colpo. È arrivato veloce e preciso sull'orecchio. Una persona normale avrebbe perso i sensi subito. - rimanendo impassibile.

Fred lascia la presa e fa due passi indietro – Lily allontanati. -

Non lasciandoselo dire due volte la ragazza aiuta Nick ad alzarsi e si allontana, così come si allontanano le altre tre. Si può quasi toccare con mano la tensione del momento, neanche i professori osano intervenire. D'un tratto Alì con un diretto colpisce Fred, e lo fa volare indietro sulle scale spaccando i gradini.

Tania ride fastidiosamente seguita dalle sue amiche, convinta che sia tutto finito... invece Fred si rialza sgranchiendosi il collo e la schiena. Alì resta sorpreso.

Fred capisce subito che non si trova davanti ad un normale umano e si prepara ad un duro scontro.

Federico si fa raccontare tutto da Michelle e si avvia verso la scuola di Lily, mentre i ragazzi che l'avevano fatta star male ricevono visita dalla ragazza con i capelli rossi.

- Cosa avete fatto a Michelle? - dice con tono rabbioso, ma non viene presa sul serio perchè la sua voce è bianca, cristallina e delicata, di certo non di quelle che ti fanno preoccupare. Vedendo questa ragazzina alta un metro e mezzo che entra furiosa in classe e pretende spiegazioni si mettono a riderle in faccia.

Lei inclina la testa ed i ragazzi d'un tratto si sollevano da terra – Ma che cazzo succede? -

- Avete fatto soffrire Michelle. -

- Noi volevamo solo sapere cos'era successo, a casa sua non abbiamo fatto niente. - dice uno di loro. Una decina di ragazzi sospesi a mezz'aria avvolti dalla paura iniziano a fare strani versi.

- Cosa sta succedendo! - dice uno di loro con la voce strozzata. Effettivamente è quello che sta accadendo. I ragazzi hanno la gola schiacciata e stanno soffocando.

Suona la campanella di fine intervallo e la ragazza lascia andare tutti e se ne va.

Quando l'insegnante entra in classe li trova disperati ed in lacrime.

Alle superiori lo scontro tra Fred ed Alì è già iniziato, ed ogni colpo crea un eco di suono tonfo. La velocità dei pugni è sorprendente. Uno scambio continuo tra i due, finchè Alì trova un varco e colpisce violentemente Fred al viso con un gancio mettendolo a terra. Lily non crede ai suoi occhi.

Alì lo afferra e lo lancia attraverso una finestra che va in frantumi.

- Non è possibile. - dice Lily a bocca aperta.

Tania sbalordita da tutto ciò si riprende subito – Mi sembrava ovvio fin da subito che il tuo amico non aveva speranze. - e di nuovo si mette a ridere. Un banco vola fuori dalla finestra contro Alì che non si muove di un centimetro, ma appena tocca terra Fred colpisce l'omone con un pugno caricato allo stomaco che spazza via la ghiaia attorno a loro. Alì cade in ginocchio e Fred lo colpisce con un calcio circolare stavolta mettendolo a terra.

Federico arriva a scuola e trova l'ingresso deserto, anche i bidelli sono spariti. Si guarda intorno ed inizia a cercare in giro.

Alì si rialza e si prepara a riprendere la lotta, ma Fede li interrompe.

- Fermatevi immediatamente! -

- Perchè c'è lo zio? -

- Lily vieni qui muoviti! -

Lily dopo essersi assicurata che Nick si sia ripreso obbedisce a suo zio.

- Tu e questo qui venite con me ora. Ok tornate tutti dentro è finita. -

Fred si gira verso di loro ed Alì, ne approfitta per colpirlo con un colpo di avanbraccio caricato e lo ribalta a terra.

- Alza le mani sopra la testa! -

- Zio lascia stare non puoi far niente. -

- Sei in arresto per aggressione! -

Alì inizia a camminare verso Federico – Fermo dove sei! -

Le minacce non servono e continua ad avvicinarsi. Fede lo avvisa un'ultima volta senza successo, così estrae il manganello e lo colpisce alle gambe senza successo. Prima che Alì possa far qualcosa Fred lo afferra alla vita da dietro, ed esegue un German Suplex, ovvero solleva Alì portandolo sulla sua testa e facendolo cadere dietro di sè. L'impatto è tremendo tanto da far tremare la terra attorno a loro, successivamente se ne vanno.

- Chi diavolo è quello? -

- Di sicuro non è umano. -

- Perchè sei venuto a prenderci? -

- Non mi sarei aspettato di trovarvi a scuola come un normale giorno, vi rendete conto che vi stanno cercando delle persone molto pericolose? -

- Con Fred che paura hai? -

- Ne parliamo dopo ora andiamo a prendere i tuoi. -

Salgono in auto e si dirigono agli uffici di Laura.

Alì si rialza e si toglie i sassolini attaccati alla testa, mentre studenti e professori rimangono allibiti. Tania gli si avvicina – Avete visto il mio ometto che campione. -

Alì si scrolla la ragazza di dosso e si dirige fuori dalla scuola.

Dopo aver recuperato sia Laura che Adriano tornano a casa loro.

- Dovreste andare fuori città e invece dove vi trovo? A scuola. E come mi trovo poi... una che piange circondata dai compagni stronzi, e una che sta guardando una rissa tra due alieni. -

- C'è un altro alieno? - chiede Laura.

- Non sappiamo cos'era? - risponde Lily.

- Nessun umano è in grado di reggere i miei pugni questo è sicuro. Quindi questo ci porta ad una conclusione sola. -

- Quindi altri come te sono arrivati prima. - dice Adriano.

- Se solo riuscissi a ricordare qualcosa. -

- Ne parlate come fosse una cosa normale. - dice Federico.

- Io ho cercato di dirtelo zio . -

- Ok ok... adesso lasciatemi qualche secondo per capire quello che succede, e soprattutto per iniziare a crederci a quello che succede. -

- Fred ma tu stai bene? Hai preso delle belle botte prima. -

- Si stai tranquilla. Comunque dovresti preoccuparti di più per Nick credo. -

- La cosa per cui dovremmo preoccuparci tutti è il fatto che hai combattuto in modo sovrumano davanti a centinaia di persone, e se qualcuno ha fatto un mezzo video, cosa abbastanza certa, siamo perduti. Anche senza video siamo perduti. Ora saremo braccati da tutti. - dice Adriano.

- Forse no. - risponde Fred.

- Come no? -

- Se mi presento a tutto il mondo forse si concentreranno su di me e lasceranno in pace voi. -

- Cosa vorresti fare!? - urla Lily.

- Laura farà un comunicato stampa, e mi presenterò davanti a tutti senza omettere niente. -

- Ti rendi conto di quello che accadrà dopo? - gli dice Laura.

- Mi rendo conto che tenermi qui è troppo pericoloso per voi, e vi state rovinando la vita per me. È una cosa che non accetto. Appena possibile mi presenterò al mondo. -

   
 
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