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Autore: AryaDream    25/05/2020    7 recensioni
-Una volta ho sentito dire questa frase da un umano, mentre mi trovavo sulla terra. “Si predica bene e si razzola male”.- Balzebù sgranò gli occhi, era strano sentir dire una cosa del genere a Astaroth, ma era curiosa si sapere il significato.
Genere: Avventura, Erotico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aziraphale/Azraphel, Belzebù, Crowley, Gabriele
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano molto rare le apparizioni dell'arcangelo Micheal sulla terra. Osservava una rivista di di cronaca nera, fresca di stampa, arrivata in edicola quella mattina stessa. Il titolo sulla copertina era:” Una pacifica cittadina scioccata da un terribile omicidio”
Sotto quella frase c’era la foto di una giovane donna, di circa vent'anni bionda, ma qualcosa turbava l'arcangelo, l'espressione terrorizzata della giovane.
Qualcuno o qualcosa, l'aveva spaventata a morte e forse sapeva chi fosse il responsabile di tale atrocità.
Percepiva la forza di un demone nei paraggi e lentamente si allontanò dalla vista degli umani, per poi scomparire come se nulla fosse e comparire sul parte più alta del ponte sospeso che stranamente portava nella città dove era stato commesso l'omicidio. Fu li che Micheal incontrò uno dei demoni di primo ordine ovvero Astaroth.
Il demone aveva avvertito la presenza dell'arcangelo, ma rimase in silenzio ad osservare un punto ben definito.
Micheal prese a camminare per raggiungerlo, ma la foce fredda e glaciale di Astaroth, la bloccò all'istante.
-Guarda un po' chi si vede...Ogni tanto anche tu fuggi dal Paradiso troppo noioso?-L'arcangelo che diede il colpo di grazia a Lucifero non si scompose, anzi era piuttosto innervosita dall'atteggiamento del demone.
-Io sono convinta che tu centri con l'omicidio di quella ragazza.-In quel preciso momento Astaroth prese a ridere e la sua risata infastidiva talmente tanto Micheal.
-Voi arcangeli siete divertenti...Incolpate noi demoni di ogni cosa, quando non osservate attentamente ciò che fanno i vostri protetti.-
-Cosa vuoi dire?-
-Quella fanciulla potrebbe essere stata uccida da un essere umano, in fondo sappiamo entrambi che sono capaci di farlo e lo sai anche tu. Dio li ha creati a sua immagine e somiglianza e continua a proteggerli perché li ama tutti allo stesso modo.- L'arcangelo poteva osservare il modo di parlare di Astaroth che era infastidito e si notava che odiava gli esseri umani, ma rimase in silenzio ad ascoltare le parole del demone.
-Gli esseri umani che voi proteggete sono capaci di atti ignobili.- Concluse.
-Per questo esiste l'inferno.-Rispose a tono Micheal, ma lo sguardo di Astaroth si fece truce.
-La maggior parte della popolazione umana finirebbe all'inferno a subire le peggiori torture per l'eternità. Gli esseri umani hanno il continuo bisogno di scoprire e risolvere i grandi misteri della vita ed è vero solo esseri dotati di grandi capacità, ma anche di grande stupidità. Si sono ribellati una volta a Dio e lo potranno fare ancora e questa volta potrete solo osservate, perché la fine del genere umano, sarà anche la fine del regno dei cieli.- Astaroth cercava di confondere Micheal, per portare avanti il suo piano, ma era molto difficile, anche se leggeva nei suoi occhi il dubbio che subito dopo svanì.
-Le tue parole sono dettate solo dall'odio per gli esseri umani.- Ribatté lei, senza distogliere lo sguardo.
-Pensa quello che vuoi Micheal, la cosa non mi tocca minimamente, ma stai attenta che i tuoi preziosi umani compiono atti malvagi e se li proteggete non siete tanto migliori di loro.- Non appena pronunciò quelle parole il demone sparì, lasciando l'arcangelo da sola.
 
 
I cieli, creati da Dio, sono strumento della Provvidenza divina poichè sono disposti al fine di inviare sulla terra influssi ordinati e non casuali per guidare la vita dell'uomo verso Dio.
Se nell'inferno ogni dannato e ogni anima avevano una sede precisa in cui restavano puniti in eterno o in cui si fermavano per espiare un particolare peccato commesso. Nel Paradiso le anime beate non avevano nessun tipo di restrizione e potevano godere di ogni luogo, fino a quando le anime non vennero disposte in sette gruppi disposti secondo della virtù che gli era propria.
Spiriti difettivi, spiriti operanti per la gloria terrena, spiriti amanti, spiriti sapienti, spiriti combattenti per la fede, spiriti giusti e spiriti contemplanti.
Micheal dopo la breve conversazione con Astaroth era tornata nel regno dei cieli, fermandosi nel cielo della luna, dove le anime di quelli che, pur non avendo mai pecccato, decisero di non adempiere al proposito di prendere i voti offerti da Dio.
Avrebbe dovuto farsi rispettare di più da quel demone, ma le sue parole in qualche modo erano riuscite ad azzittirla, senza aver modo di poter controbattere.
Gli altri Arcangeli sapevano che avrebbe indagato sugli strani avvenimenti che si stavano manifestando sulla terra, ma non si aspettavano il suo ritorno cosi preso, cosi venne raggiunta da Gabriel e Uriel.
-Non ti aspettavano cosi preso?- Proferì Gabriel. I due arrivati, attendevano che Micheal rivelasse ciò che aveva scoperto.
-Lucifero e i demoni hanno qualcosa in mente.- Disse, mentre Gabriel, non poteva credere a ciò che aveva appena sentito.
I demoni infernali, avevano si causato qualche problema, ma lo facevano per provocarli, ma questa volta si erano spinti un po' oltre commettere un omicidio, andava contro le leggi di Dio, anche se loro prendevano ordini da Lucifero e il suo braccio destro ovvero Balzebù.
-Sei davvero convinta di questo?- Gabriel doveva essere sicuro, anche se sapeva che i demoni erano capaci di tutto, ma il suo problema derivava da ciò che provava per colei che governava gli spiriti della menzogna. Da parte sua, invece Micheal, non aveva menzionato la sua conversazione con Astaroth e le sue menzogne sugli esseri umani. Non erano perfetti, ma se Dio li proteggeva dovevano avere per forza qualcosa di buono.
-Sono sicura. La morte di quella fanciulla è fin troppo strana...- Micheal prese ad osservare Gabriel, per poi prendere parola.
-Tu sei a stretto contatto con Balzebù, perché non provi a indagare?- Non aveva altra scelta, ma sperava che Micheal si sbagliasse.
 
Il braccio destro di Lucifero si trovava nella secondo cerchio infernale, dove erano stati posti i lussuriosi.
Balzebù osservava quel luogo oscuro, dove soffiava una terribile bufera che trascinava le anime dannate e le sbatteva da un lato all'altro del Cerchio infernale.
Vi erano anche le anime dei lussuriosi morti violentemente, che volavano formando una lunga linea simile a quelle degli uccelli in volo.
Balzebù ricorda uno ad uno, tutti i personaggi che vi erano in quel vortice, ed erano tutti personaggi che avevano lasciato un'impronta nella storia dell'uomo.
Il demone ricordò Didone, Cleopatra, Elena, Achille e Paride e dopo aver ricordato tutti quei nomi prese a sbuffare, pensando che anche lei potrebbe finire come quelle anime, visto il suo amore impossibile per un angelo, anzi il più idiota tra gli arcangeli.
Doveva andare sulla terra per controllare Crowley e poter iniziare a far agire i suoi spiriti, ma mentre si stava allontanando, Asmodeo comparve davanti a lei.
-Cosa vuoi?-
-Potrei venire con voi, Lord Balzebù?- Chiese con uno sguardo da bambino che voleva il giocattolo. Sapeva anche se non l'avrebbe accontentato avrebbe sentito le sue lamentele per l'eternità.
-Va bene, ma ad una condizione, non dovrai dire a Crowley della tua passione per la musica, altrimenti la mia esistenza eterna sarà messa a dura prova.- Asmodeo accettò il patto con il suo superiore, ma lui era un demone e non avrebbe mai mantenuto le promesse.
Aveva l'opportunità di potersi confrontare con Crowley che era amante del rock quanto lui e poteva farsi andare bene che fosse un traditore che aveva una relazione con un angelo.
I due si teletrasportarono, comparendo nella casa dove vivevano Aziraphale e Crowley. Nell'aria vi era un odore di qualcosa di dolce, evidentemente l'angelo stava preparando dei muffin, improvvisamente vennero investiti da un profumo invitante di cioccolato e fragola.
Azirapahale uscì dalla porta indossava un grembiule bianco con disegni di vari tipi di frutta.
Asmodeo prese a ridere, ma Balzebù, lo fulminò con lo sguardo.
-ben arrivati.- Disse l'angelo, anche se non si aspettava di vedere anche Asmodeo insieme a Balzebù.
In quel preciso momento arrivò anche Crowley che teneva in mano la sua chitarra, ed in preda a una crisi di nervi.
-Le corde della mia chitarra si sono spezzate.- Asmodeo prese ad osservare la chitarra, mentre Balzebù, prese ad osservare l'angelo.
-Sia ringraziato Lucifero per questo regalo.- Furono le parole del braccio destro del signore degli inferi, mentre Crowley stava cominciando a dare di matto e purtroppo Asmodeo cominciò a mettere il carico per farlo infuriare ancora di più e i due cominciarono a discutere non solo sulla chitarra, ma anche di chi fosse più bravo a suonarla.
-Ti sfido.- Proferì Crowley.
-Dimmi dove e quando e ti mostrerò cosa significa essere un vero rocker.- La povera balzebù, si mise le mani sulle tempie, mentre Azirapahele le offrì un muffin al cioccolato, nel tentativo di calmarla.
Purtroppo oltre a quei due l'arrivo di Gabriel peggiorò la situazione.
-Balzebù devo parlarti...- L'espressione dell'arcangelo era seria, ma lei non si scomponeva, anzi lo guardava come se volesse sfidarlo.
-Sono qui...-
-Cosa state tramando all'inferno?- Dritto al punto come sempre, ma Balzebù sapeva perfettamente come rispondere.
-Io devo tenere a bada questi due che sono l'incrocio tra Pena e Panico.- Puntando il dito verso di Crowley e Asmodeo.
-Tu mi chiedi cosa stiamo tramando? Dai Gabriel voi in paradiso non avete proprio nulla da fare e vedete congiure da ogni parte. Dovete rilassarvi...- Lo stava prendendo in giro e Balzebù era molto brava con le parole.
-Cosa mi dici degli strani avvenimenti che si stanno verificando?- Lo sguardo del demone in quel momento si fece glaciale e per la prima volta Gabriel aveva paura, paura di quello sguardo e di ciò che lei in quel momento provava odio per gli umani e per coloro che li difendevano.
-Ogni cosa che succede sulla terra incolpate noi. Osservare gli umani che sono capaci solo di uccidersi tra di loro, creare guerre, pandemie, uccidere membri della propria famiglia...Se vuoi posso continuare all'infinito, visto che ogni giorno arrivano tantissime anime dannate che hanno commesso atrocità e tu e tuoi amichetti puri e casti, venite e ci incolpate senza una prova?- Gabriel era in silenzio, non sapeva cosa rispondere. Anche gli altri si erano azzittiti. Asmodeo sapeva bene che nonostante il piano che stavano mettendo in atto, gli umani avevano molte responsabilità.
-La prossima volta abbia la decenza di portarmi delle prove invece di incolparmi, ma devi sapere una cosa Gabriel: è nella natura dei demoni, tentare gli uomini e loro sono deboli e questa e la nostra forza, ma non è detto che tutte le cose orrende che capitano in questo mondo è colpa di coloro che sono stati confinati all'inferno.- Era tutto cosi strano, lui non voleva arrivare a una lite con Balzebù, ma alla fine era accaduto.
-Andiamo Asmodeo, torniamo nel nostro inferno, lontano da questi esseri troppo superiori che non riescono a vedere che il problema lo hanno sotto gli occhi.- Pronunciate quelle parole Balzebù sparì, mentre poco dopo venne seguita da Asmodeo che sbuffò e guardò malissimo l'arcangelo per aver disturbato la sua lite con Crowley.
 
Intanto Astaroth, stava girando tutto l'inferno alla ricerca di Baal e il motivo era soltanto uno voleva sapere il significato delle sue parole. Balzebù, non poteva essere innamorata e se lo era voleva sapere chi fosse quell'idiota che aveva corrotta facendole provare un sentimento di amore.
-Baal.- Gridava per tutto l'inferno, fino a quando non comparve davanti a lui.
-Mi stavi cercando?-
-Voglio la verità?- Astaroth era disposto a tutto e non l'avrebbe lasciata andare, finché non avrebbe parlato.


Note Autrice:
Avrei dovuto aggiornare venerdì, ma non sarei stata sicura di riuscirci e per questo ho rimandato la pubblicazione di un'altra long per inserire il nuovo capitolo.
Fa la sua comparsa MIcheal che ha una conversazione con Astaroth.
L'obiettivo dei demoni è mettere in confusione gli angeli e mettere gli umani contro quest'ultimi.
Mi piace inserire anche scene divertenti tipo con Asmodeo che lo immagino a cui piace scherzare e prendere in giro.
Gabriel e Balzebù hanno avuto una lite, mentre Astaroth vuole risposte da Baal.
Nel prossimo capitolo ci sarà una scena erotica. I personaggi protagonisti li scoprirete la prossima settimana.
Ringrazio come sempre Nao Yoshikawa per aver letto il capitolo in anteprima e per l'aesthetic.
Spero di continuare a fare un buon lavoro con questa storia a cui tengo.
Grazie per essere arrivati fin qui.
  
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