L'Apocalisse era esistita, si era conclusa. Nel migliore dei modi, così come era scritto, così come doveva essere. Fu l'ultima goccia di morte e demolizione, da quel momento in poi niente avrebbe più scalfito o depennato la loro essenza celeste.
Adesso li attendeva finalmente come sarebbe sempre dovuto essere sin dalla Genesi, solo un'eternità di pace, un'euritmia di ali bianche e suoni d'arpa, nella perfetta sintonia che aleggiava tra tutte le creature divine.
Ma tutto ciò, voleva dire anche stare senza Crowley.
E quella era la prospettiva peggiore per lui. L'Inferno si era estinto, con tutti i suoi balordi ospiti demoniaci.