Ciaossu!
Io ve lo giuro, ci ho provato. VE LO GIURO. Ma anche quando mi impegno a evitare l'argomento, quando una cosa è praticamente canon è praticamente canon.
Vi lascio al Boss, battete un colpo se gradite, e grazie a valechan91 e cipi1988 che hanno commentato gli scorsi capitoli!
XOXO
-Feccia, tu sai che cazzo prende a Squalo?- esordì Xanxus, facendo irruzione nell'infermeria vuota dove Lussuria stava facendo una cernita dei farmaci.
-È preoccupato perché stai bevendo come una spugna. Tra l'altro, un paio di volte hai rischiato di fargli davvero male, dovresti darti una controllata.- rispose Lussuria ostentando nonchalance. Xanxus lo vide spuntare due voci sulla cartellina che reggeva in mano e non replicò.
-Lo so che sei preoccupato che lui se ne vada, visto che non puoi diventare il Decimo Boss dei Vongola.- disse Lussuria, esaminando una confezione di pastiglie.
-Non... cosa... non osare!- ribatté Xanxus, tremando di rabbia. Come faceva quello spostato a capire sempre tutto era qualcosa di assurdo, e anche un po' inquietante. Davvero non c'erano segreti?
-Non ti devi preoccupare, comunque. Lui ti sarà fedele in ogni caso.- aggiunse Lussuria, come se nulla fosse, -Però davvero, non puoi essere ubriaco dalla mattina alla sera. Se non vuoi farlo per te, fallo per lui.- richiuse l'armadietto dei medicinali e se ne andò, lasciando Xanxus a meditare. E a chiedersi, davvero, come diavolo facesse a sapere sempre quali fossero i punti deboli del prossimo.