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Autore: Allen Glassred    07/06/2020    4 recensioni
La giovane Avril incontra, dopo dieci anni, un giovane che ne è sicura, sia il suo amato Liuva, Principe dei Vampiri. E lo riconosce da un segno inconfondibile sulla sua mano.
Genere: Generale, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'La leggenda del Re dei Vampiri'
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Sono trascorsi dieci anni dalla crudele battaglia contre Re Edoardo e, dopo un lungo periodo di dolore e sofferenza la pace sembra in fine essere tornata a regnare a Costaluna. Avril sembra in fine essere riuscita a superare ciò che le accadde durante e dopo la battaglia, ed ora la giovane fanciulla sta raccogliendo alcune erbe: infatti,nonostante l'avanzata età suo padre non ha mai smesso di praticare come curatore, felice di poter aiutare il prossimo esattamente com'è d'aiuto alla figlia e con l'aiuto di quest'ultima, come sempre nei limiti delle sue possibilità. Infatti da cinque anni anche Avril ha iniziato a praticare la stessa professione del padre, con risultati a dire dell'uomo davvero eccellenti. Quel giorno ha mandato la fanciulla a cercare alcune erbe per poter preparare un medicamento utile a curare un vampiro rimasto ustionato dopo la troppa esposizione alla luce solare. " Dove diamine sarà quell'erba? Se non la trovo, papà non potrà preparare la medicina per quell'uomo... ". Si lamenta la bionda, per poi alzare finalmente lo sguardo e notarla: l'erba che cerca effettivamente c'è, ma è collocata su una roccia ed in un punto piuttosto alto, un luogo alquanto pericoloso da raggiungere. La ragazza riflette per poi scuotere energicamente il capo, scacciando cia ogni possibile dubbio. " Su, Avril: forza! Smetti di lagnarti e prendi quella piantina! ". Si rimprovera ad alta voce per qualche istante, per poi iniziare ad arrampicarsi. Tutto sembrerebbe procedere per il meglio ma, improvvisamente, la ragazza appoggia male il piede. " Oh no! ". Fa solamente e dopo aver sentito dolore alla caviglia, probabilmente storta, cercando vanamente un appiglio. Ma non trovandolo si rassegna: finirà a terra e, ne è sicura, si farà anche molto male data l'altezza. Con un grido si prepara al peggio ma, con sua sorpresa non arriva a toccare i lsuolo: qualcuno l'ha afferrata prima che si schiantasse al suolo, ed ora lei si trova tra le braccia del suo misterioso salvatore. La prima cosa che nota è la sua mano, che osserva attentamente. E ne rimane sbigottita: riconosce quel segno. E' un marchio molto particolare, un marchio che colui che le sta a cuore si fece imprimere sulla mano, dieci anni orsono, pur di evitare a lei la medesima sorte ed un dolore indicibile. Sopportò quel dolore per lei, per salvarla dalla furia di Angel prima ed in seguito di Edoardo. E lei ne è quasi certa: quell'uomo che ora l'ha salvata è lo stesso che la salvò tanti anni prima! " Sei tu... ". Sussurra semplicemente la bionda, sconcertata.

" Stai bene? ". Chiede semplicemente il suo misterioso salvatore. Lei annuisce solamente mentre lui le fa posare delicatamente i piedi per terra. " State attenta, la prossima volta potrebbe non esserci nessuno a salvarvi da una brutta caduta ". Commenta solamente e, detto questo e prima che lei abbia il tempo di reagire, lui si volta facendo per andare via. Ma a quel punto la ragazza prende coraggio e fa un passo verso di lui, per poi trattenerlo per un polso.

" Aspetta! ". Fa solamente, in seguito e per qualche interminabile istante regna solamente il silenzio assoluto: cosa gli potrebbe mai chiedere, se fosse veramente lui? Il giovane dal canto suo esita un momento, per poi staccarsi delicatamente da quella presa.

" Vi auguro buona fortuna ". Fa semplicemente, facendo per allontanarsi. Ma qualcosa lo trattiene ancora una volta.

" Liuva! ". Lo chiama ad un certo punto lei, lui di riflesso si blocca pur dandole ancora le spalle. " Luiva... sei tu? ". Chiede poi incerta la bionda. Lui non dice nulla: si limita a voltarsi verso di lei un istante, per poi sorriderle lievemente e riprendere il cammino così, senza rispondere alla sua domanda e lasciando un'Avril più confusa e smarrita che mai. " Liuva... ". Sussurra solamente la ragazza, riflettendo: la sua sensazione sarà corretta? Purtroppo al momento non è in grado di dirlo. Ma ancora una volta è lui a sorprenderla.

" Sapete, ho saputo che a palazzo ci sarà una festa stasera. Potreste partecipare e scoprire se la persona che vi sta a cuore è davvero a Costaluna o meno. No? ". Chiede e, prima che la ragazza possa ribattere il ragazzo sparisce con una folata d'aria gelida. Avril sussulta: crede che, quella sera stessa, i suoi dubbi saranno chiariti definitivamente. Perchè è così: intende partecipare alla festa e scoprire la verità.


La giovane Avril incontra, dopo dieci anni, un giovane che ne è sicura, sia il suo amato Liuva, Principe dei Vampiri. E lo riconosce da un segno inconfondibile sulla sua mano.
   
 
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