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Autore: Fujiko91    11/07/2020    1 recensioni
"Un Anello per domarli, un Anello per trovarli, un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli"
Questa è una raccolta su come l'anello del potere può aver influito su Bilbo Baggins :
-Pazzia (1°Parte) (Bilbo/ Thorin - l'entità dell'anello/Thorin e altri)
-Pazzia (Parte Finale) (Nuovi personaggi/Thorin - Bilbo/Thorin e altri)
-Cambiamenti improvvisi (Thorin/Bilbo - l'entità dell'anello/Thorin e altri)
-Bilbo ha perduto il ricordo di lei. (Thorin/Bilbo - Nuovo personaggio/Bilbo e altri)
-Flossie (Nuovo personaggio/Bilbo - Thorin/Bilbo - accenni alle coppie Fili/Kili -Dwalin/Ori)
Auguro una buona lettura a tutti!
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Bilbo, Thorin Scudodiquercia
Note: Movieverse, OOC, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Note: Genere: slash/nessuna coppia Coppie:Thorin/Bilbo e l'entitata dell'anello/Thorin Altri personaggi: il piccolo Frodo, Fili, Kili e altri. Avvertenze: tematiche delicate e delle scene non con non descritte nel dettaglio. Betata: ringrazio Ciuffettina per la correzione dei piccoli errori! :*

 

Bilbo ricordava come fosse venuto a lui l'anello d'oro che si teneva nel taschino.

Ricordava anche di come prima della battaglia avesse salvato Thorin dalla sua pazzia, ma non ricordava perché si trovasse qui nella tenda medica.

Un elfo lo stava curando, quando venne a fargli visita Fili con Kili.

"Sai, lo zio è ancora arrabbiato con te per via dell'archegemma."

"Immagino che gli sia stata restituita?"

"No! Gandalf l'ha distrutta! Bilbo, dovresti andare a parlare con nostro zio."

Bilbo sapeva di doverlo fare, quindi quando finalmente l'elfo medico gli disse che stava meglio, andò da Thorin all'interno di Erebor.

La città nanica era cambiata ora di nuovo viva, piena di nani e altre razze.

Individuò Balin che appena capì che si trattasse di Bilbo gli andò incontro e lo strinse a sé per poi accompagnarlo da Thorin.

Il re nanico se ne stava in piedi a osservare una mappa, appena sentì il nome di Bilbo lo fece accomodare sulla sedia lì accanto.

"Allora mi volevi vedere?"

" Sì per chiederti scusa."

"Per averti derubato?"

"Per avermi salvato. Sai stavo pensando di chiederti di sposarmi vuoi?"

"Sì, lo voglio"

 

Bilbo si sentiva amato e Thorin altrettanto felice.

La felicità durò finché un giorno Bilbo cambiò. Accadde così, all'improvviso.

Thorin era stato occupato a Dale, tornò tardi e stanco. Andò direttamente nelle stanze matrimoniali e si avvicinò a Bilbo. "Oggi è stata una giornata piena. Invece la tua?"

Bilbo stava dormendo, ma la sua reazione fu esagerata si spostò e con una mano afferrò per la gola Thorin il quale urlò: "Bilbo, cosa fai!"

"Stavamo dormendo."

"Stavate?"

"Sì io e Bilbo. Lasciaci dormire."

La mano si staccò dal collo del nano, lasciandolo lì ansimante e preoccupato.

Il mattino dopo Bilbo era tornato alla normalità.

Thorin andò nel suo studio e venne raggiunto da Fili.

"Zio, cos'hai sul collo?"

"Nulla di grave."

Il giovane nano non indagò oltre sui piccoli lividi che ornavano il collo dello zio.

I giorni passarono in tranquillità, finché una sera Bilbo scattò di nuovo contro Thorin.

"Tu sei nostro, dillo nano."

"Bilbo, ti prego, calmati io ti amo sei il mio unico…"

E gli arrivò un pugno nelle costole e un altro sullo stomaco.

Infine Bilbo si alzò: "Noi andiamo a Dale a cercare compagnia."

Thorin attese di sentire la porta della camera chiudersi per poi lasciar andare le lacrime. Questo andò avanti per molti mesi.

Finché un giorno Fili si fece coraggio e parlò apertamente con suo zio.

"Zio, chi ti sta picchiando?"

"Nessuno."

"Non è vero. Sei pieno di lividi."

Nessuno gli avrebbe creduto, quindi non rispose.

Accettò ogni cosa dal suo Bilbo, non voleva abbandonarlo, come lui non l'aveva fatto durante la malattia del drago.

 

Una sera tutti i nani se ne stavano seduti al grande tavolo a mangiare.

"Thorin, ti dobbiamo parlare" disse Balin.

"Di cosa?"

"Io e altri nani andremo a Moria."

"Perché?"

A parlare fu Dwalin "abbiamo visto Bilbo, con tutto quello che ha fatto per te…"

Thorin non capiva le parole del suo amico.

Comunque quella sera fu l'ultima volta che la compagnia si riunì. Infatti Balin, Ori e i suoi fratelli andarono a Moria. Dwalin e altri partirono per terre lontane. Gli unici a restargli accanto furono i nipoti e Bilbo.

 

Il suo unico non esisteva più, era stato sostituito da una creatura maligna. Che andava e veniva da Dale.

Una sera tornò con un dono per Thorin. "Ti abbiamo comprato un collare."

"Un cosa?"

"Per mostrare che ci appartieni!"

Il re lo indossò per paura di perdere Bilbo.

 

Ma i suoi nipoti non sopportarono tale vista. "Zio, perché lo stai facendo?"

"Preparatevi stanno per arrivare gli ospiti!"Thorin aveva ignorato la preoccupazione dei nipoti.

Infatti quella sera a cena c'erano i nani delle montagne Blu e gli elfi di bosco Atro.

Dàin II si avvicinò al cugino e notò il collare, anche gli altri l’avevano notato, ma nessuno disse nulla.

Tranne il nano: "Cugino, perché indossi quel coso?"

Thorin smise di mangiare e si portò la mano sul collare in cuoio. "È un regalo."

"Di chi?"

"Mio!"

Tutti si voltarono verso la voce, era di Bilbo che si andò a sedere accanto a suo marito.

"Tuo?" chiese Fili.

"Sì, in fondo lui è mio. Quindi volevo che tutti lo sapessero."

"Ma perché?" chiese Kili stringendo la mano a mo' di pugno per la rabbia.

"Perché quando scoprii che durante il suo passato era stato a letto con tutti quegli uomini, io divenni geloso."

All'improvviso Thorin volle scomparire nel nulla. Aveva raccontato a Bilbo del suo passato perché lui è il suo unico. E invece lui lo stava raccontando a loro, nel loro sguardo poteva leggere il loro disgusto.

Fili e Kili invece si sentirono giù di morale per lo zio e in colpa.

Invece Bilbo passava la sua manina sulla schiena del suo amore.

Dàin II si alzò solo per dire: "Che vergogna. Tuo padre sarebbe schifato da te. Fili e Kili verranno con me."

"No! Noi staremo qui con lo zio."

"Voi andrete con lui perché c'è Dis che vi sta aspettando."

Fili e Kili si rassegnarono e partirono per i monti.

Invece gli elfi tornarono a casa.

Quando Erebor tornò al suo silenzio, Thorin si sentì debole.

"Pur avendoti trattato così tu lo ami ancora?"

"Sì! Bilbo è buono. Tu chi sei?"

"Io sono l'unico. Bilbo mi trovò nelle montagne nebbiose. Rimasi in silenzio finché il mio padrone non iniziò a cercarmi!"

Thorin ascoltò e con orrore capì che cosa avesse fatto il suo Hobbit. "Bilbo, ti prego torna da me!"

"Non ti sente, quando avremo finito con te, Bilbo ti lascerà."

 

Passarono quattro lunghi anni, quando Galdalf fece ritorno a Erebor con Fili e Kili. I due giovani nani erano andati a cercarlo fino nelle terre di Rohan.

Quindi lo portarono qui perché secondo loro Bilbo non stava bene.

 

Arrivati alla montagna trovarono il portone di pietra aperto. Una volta entrati, raggiunsero la sala del trono e lì seduto c'era Bilbo e accanto a lui sul pavimento Thorin.

Fili si portò la mano alla bocca per non urlare.

Gandalf si avvicinò. "Bilbo Baggins?"

"Lui non c'è. Gandalf il Grigio, è dalla caduta del nostro padrone Sauron che non ci vediamo."

"Pensavo che fossi a riposare tra le mani di Gollum".

"Lo ero prima che lui mi trovasse!"

Gandalf tenne a bada i due giovani nani. "Thorin, stai bene?"

Il re nanico o ciò che ne rimane alzò la testa ma il suo sguardo era vacuo. "Gandalf, Fili, Kili non fate del male al mio unico. Bilbo non sa cosa mi hanno fatto."

"Zio, cosa dici?"

"Se Bilbo lo sapesse, non mi vorrebbe più, sono sporco." Si lasciò ricadere sul pavimento, stanco.

"Ho mandato a Moria i suoi amici, altri in viaggio. E ora sento di dovermi staccare, non è lui il portatore che mi condurrà a casa". L'anello del potere scivolò via dal taschino dello Hobbit e si lasciò sigillare dentro a una busta da Gandalf.

Fili si precipitò da suo zio invece Kili su Bilbo il quale si svegliò come da un sogno.

"Kili dove sono?"

"Sei a Erebor, non ti ricordi?"

"Sì, ho sposato Thorin."

In quel momento il nano aiutato da Fili si alzò da terra, ma appena capì che Bilbo era tornato, senti una voce nella sua testa dirgli sei un oggetto usato. Lui non ti vorrà più.

"Vattene via Bilbo. Torna nella Contea!"

"Che cosa?"

"Non mi hai sentito? Voglio che tu vada via con Gandalf!"

Il piccolo Hobbit non ci capiva nulla, vedeva il suo amore e amico ferito, ansimante eppure non poteva aiutarlo.

"Va bene, se tu vuoi questo allora me ne vado."

Ecco vedi ha capito che sei usato…

Thorin si fece portare dai suoi nipoti in una delle stanze.

"Zio, stai piangendo!"

"Io lo amo, ma sono così sporco. Non mi può più amare."

Fili e Kili lo abbracciarono.

 

Bilbo e Gandalf fecero ritorno alla Contea. Il mago non ebbe il cuore di dire la verità al suo piccolo amico.

Lo lasciò a Bag End. Bilbo Baggins tentò di tenersi occupato, ma non ci riusciva inviava lettere a Dale per avere notizie di Thorin, ma l'unica notizia che ebbe fu che Fili era diventato re sotto la montagna.

Questo lo turbò.

 

Passò un altro anno e Bilbo in groppa a un pony con al suo seguito un piccolo Hobbit si stava dirigendo verso la casa di Beorn, appena arrivò  il mutaforma  lo fece accomodare.

"Dove stai andando con lui?" L’uomo indicò il piccolo hobbit in braccio a Bilbo.

"A Erebor"

"Capisco. Ho sentito delle voci dicono che Thorin è di nuovo impazzito."

"Forse, devo vederlo con i miei occhi."

Bilbo la mattina dopo ripartì, dovette attraversare bosco Atro, ma alla fine raggiunse Dale, la quale era risorta sulle ceneri della vecchia città. Appena vi arrivò non volle farsi vedere da Bard o da altri perciò si nascose in un fienile, per dare del latte a Frodo.

Aspettò la notte e si arrampicò fino alla stanza che divideva con Thorin.

E lì sul loro letto c'era il suo amato.

"Bilbo, sei tu?"

"Sì, sono io. Perché ti nascondi?"

"Sono usato... sono sporco…"

"Non capisco." Bilbo posò Frodo sul letto e si avvicinò a Thorin che iniziò a iperventilare.

"Ti chiedo scusa, ma non picchiarmi ti prego!" urlò disperato.

Ma Bilbo gli era sopra e lo stava abbracciando.

In quel momento Fili, seguito dalle guardie, fece arrestare Bilbo.

"No, cosa fate?"

Fili non rispose, lo fece portare via e richiuse la porta.

Thorin piangeva, quando una vocina disse: "zio Bilbo, dove sei?"

Il nano si alzò per vedere sul letto un piccolo Hobbit, con due occhioni azzurri e i capelli neri. Lo prese tra le sue braccia. "Ora andiamo da Bilbo stai calmo, piccolo."

Thorin fece attenzione, ma raggiunse la cella in cui era stato portato il suo unico.

"Thorin, cosa ci fai qui?"

"Lui voleva vederti!"

"Frodo, non puoi stare qui."

Thorin se lo riportò in grembo, lasciandosi lentamente cadere a terra.

"Thorin, perché mi odi?"

"Non ti odio, è solo che lui mi ha usato...non posso dirti chi, ne soffriresti. Piuttosto chi è lui?"

"Lui è Frodo l’ho adottato dopo che i miei cugini sono morti."

"Capisco... perché sei tornato?"

"Perché voglio che tu gli faccia da padre, ti amo Thorin."

Il nano si sentì felice, ma in quel momento sentì dei rumori.

"Thorin, prendi Frodo e andate da Beorn. Quindi fatevi dare un pony e vai a Bag End."

Il nano annuì, quindi strinse a sé Frodo e corse via.

Con indosso un mantello lasciò Erebor, poi attraversò il bosco Atro e quindi raggiunse la grande casa di Beorn.

Il mutaforma gli consegnò il pony e gli diede del latte per il piccolo.

In due giorni arrivò a Bag End. Dentro la casa era come nei suoi ricordi, ma non c'erano i nani.

Controllò la dispensa era piena di cibo, non sapeva bene dove mettere a letto il giovane Hobbit, quindi decise di metterlo a letto con lui. Il mattino dopo sentì bussare alla porta. Spaventato prese il piccolo Frodo tra le braccia.

Uno hobbit dall'altra parte della porta disse: "Abbiamo sentito dei rumori."

Ma non sentendo nessuno, il tizio se ne andò.

Per paura che sarebbe tornato, il nano fece su in un enorme zaino in pelle tutto il cibo che poteva e gli abiti per Frodo.

"Dove andremo?"

"Andremo nelle terre di Rohan." Thorin stava pensando a Gandalf,  non aspettò oltre uscì dalla finestra e se ne andò con il piccolo.

 

Nel frattempo Bilbo non poteva credere alle accuse che Fili gli stava muovendo contro.

Erano false lui mai e poi mai avrebbe fatto del male al suo amato.

 

Thorin invece aveva trovato un pony e con esso stava viaggiando in cerca di Gandalf.

Il piccolo Frodo era la cosa più dolce che gli fosse capitata.

Quindi cavalcò fino nelle terre di Rohan.

Un giorno mentre stava sul suo pony venne circondato da un gruppo di cavalieri uno di loro disse: "Nano, cosa fai qui?"

"Sto cercando Gandalf il Grigio." Vedendo che lo sguardo del cavaliere era su Frodo se lo strinse maggiormente al petto.

"Cos'hai un cucciolo di quale specie, nano?"

"Lui è uno hobbit, io non ho con me denaro." 

"Noi non vogliamo i tuoi denari, nano!" sputò un' altro.

Nella testa di Thorin si fece largo la paura e Frodo si mise a piangere.

Uno degli uomini si avvicinò al pony 

Thorin scese e con in braccio il piccolo Frodo e scappò all'interno di Fangorn.

"Avete visto, principe?"

"Sì è entrato nella foresta degli Ent. Torniamo dal Re."

Nel frattempo Thorin continuava a correre, lì dentro non c'era molto ossigeno, ma alla fine si ritrovò in una piccola radura con una piccola casa, vi ci entrò.

"Oh Frodo, qui saremo al sicuro. Qui non ci sono uomini, ci siamo solamente io e te." Per fortuna aveva salvato il cibo e gli abiti.

Quindi per ora erano in salvo.

Angolo dell'autrice:
mi era mancato un sacco questo sito e sopratutto questa sezione, ma non trovavo mai il tempo di poterci tornare ç.ç
Mi sono rivista Lo Hobbit la versione estesa e mi sono resa conto di quanto sarebbe stato affascinante scrivere una raccolta su una specie di triangolo Thorin, Bilbo e l'anello. Anzi sopratutto scrivere una raccolta in cui si veda il cambiamento dovuto alla malvagità dell'anello su Bilbo Baggins. 
E infatti eccomi qui, la prima storia lo divisa in due parti perché presa dall'entusiasmo lo fatta un sacco lunga xD
Fatemi sapere cosa ne pensate dell'idea e della storia, si ho maltrattato un bel po' Thorin ma era necessario per far capire al lettore quanto  effettivamente sia cambiato Bilbo oltre tutto lui quando è sotto l'effetto dell'anello parla al plurale come fa Gollum nel Signore degli anelli :3

Un altra cosa qui si vede anche quanto Thorin abbia sofferto degli abusi subiti quindi scappa con il piccolo Frodo, per rintanarsi dai pericoli della Terra di Mezzo. Ringrazio chiunque la recensirà alla prossima! :*
Fuji.

 

  
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