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Autore: MonicaX1974    14/07/2020    1 recensioni
Harry è tornato a far parte della vita di Zayn, ha ritrovato un amico, un collega, un fratello. Sta lavorando a un nuovo disco, è impegnato nel sociale, conduce una vita tranquilla, disinvolta, senza problemi di alcun tipo per la testa: fa quello che gli va, quando gli va di farlo.
Nessun impegno, nessun progetto sentimentale, concentrato sul lavoro e sul divertimento, ma non ha fatto i conti con il destino, che gli ha messo sulla strada una delle prove più intense di tutta la sua vita.
Si ritroverà, suo malgrado, a lottare con tutte le sue forze contro sé stesso, contro di lei, e alla fine combatterà per lei, per loro, perché non potrà fare altro che arrendersi.
Entrambi corrono veloci, senza sosta, troppo presi dalla loro carriera, ma qualcosa li costringerà a fermarsi.
A fermarsi e restare.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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had a fewgot drunk on you and now I'm wasted
ne avevo un po', mi sono ubriacato su di te e ora sono distrutto

And when I sleep I'm gonna dream about it
e quando dormo la sognerò

"Medicine"

Harry Styles

***

Will e Peter hanno invitato gli amici fuori a cena: l'occasione è l'addio al celibato dei due. Non hanno voglia di fare casino, perché Will si sta allenando per il tour e vogliono qualcosa di tranquillo. Il ballerino aveva chiesto a Zayn notizie di Harry, per sapere se li avesse raggiunti per la cena; il cantante ha scritto al suo amico per informarlo della cena, ma non ha mai ricevuto risposta.

Quando Zayn ha comunicato all'intera tavolata che non ha avuto notizie di Styles, Matilde non sapeva se esserne felice oppure no. Si era preparata per quella cena con l'ansia così insistente che sentiva stringersi la gola. Aveva indossato gli occhiali da sole di Harry, quelli che lui ha dimenticato a casa sua. Non aveva importanza se fosse tardi e il sole fosse tramontato da un bel pezzo. Matilde ha preso a indossare quei Ray-Ban con una certa frequenza e quella sera non avrebbe fatto eccezione.

Si è seduta in fondo alla tavolata, di fronte alla sedia vuota destinata a Harry. Ha cercato di partecipare alle conversazioni, ma senza entrarci dentro davvero. Cassie l'ha invitata a cena una sera di queste, mentre Spencer rideva perché la sua compagna non fa che invitare amici a cena per far assaggiare a tutti i suoi nuovi esperimenti culinari. Niall l'ha fatta ridere con le sue battute. Ha osservato da lontano Sammy e Thomas che sono più innamorati che mai. E ha chiacchierato un po' di più con Sofia, seduta accanto a lei. Zayn le ha rivolto qualche sorriso, mentre Will e Peter se la sono contesa per baci e abbracci.

Tutti le sono accanto, tranne la persona che più vorrebbe.

Quella mattina l'ha trascorsa in reparto con il dottor Perry, che non le ha fatto alcuna pressione, ma non smette di guardarla: adesso l'ha notato, ma non dà importanza alla cosa, perché non riesce a fare altro che pensare a Harry a Londra con quella modella. Da brava fan/stalker si è informata sulla ragazza in questione: una stanga di un metro e ottanta, dalle misure che rasentano la perfezione, con meravigliosi capelli castani lunghi e un paio di occhi azzurri dal taglio allungato che la rendono ancora più bella.

Si è soffermata spesso a guardarli e non è stato raro pensare che fossero bellissimi insieme. Fanno parte entrambi dello stesso mondo e l'accoppiata cantante/modella piace ai fan. Charlotte, la super modella, saprebbe stargli accanto, sarebbe in grado di gestire la popolarità, e gli farebbe fare sempre un gran figura a ogni evento.

Sospira a quel pensiero, si tortura le mani e cerca di allontanare tutti quei pensieri dalla sua testa. Non vuole rovinare la serata al suo migliore amico, ma non riesce trovare lo spirito giusto per affrontare la serata. Solleva lo sguardo e vede quella sedia vuota; sa bene che resterà vuota, com'è vuoto anche il suo cuore.

Si volta alla sua destra quando sente un rumore e vede Peter sedersi accanto a lei con un sorriso dolce.

«Ehi? Tutto bene?» le domanda premuroso.

«Sì. Come va il piede? È un po' che hai finito la fisioterapia, ma non hai ancora iniziato a fare sport». Matilde cerca di deviare la conversazione che di certo stava per convergere su sé stessa per l'ennesima volta.

«Va bene. È solo che ancora non me la sento di sforzarlo. A dire la verità ho un po' paura. Adesso che cammino bene non vorrei fare un disastro. Fra poco mi sposo e non ho intenzione di farlo con le stampelle» scherza alla fine, facendola sorridere.

«E chi lo sentirebbe Will?» anche Matilde la prende sul ridere, ma con Peter le viene facile.

«Già. I preparativi lo stanno distruggendo, non immagino cosa succederebbe se ci fosse un imprevisto del genere» i due ridono spensierati, ma un attimo dopo il volto di Matilde perde tutti i colori.

La rossa nota un movimento al fondo della sala, oltre le spalle del suo migliore amico e punta lo sguardo in quella direzione.

«Cazzo...» mormora con un filo di voce.

«Che c'è?» domanda Peter, che poi si volta in direzione dello sguardo di Matilde, in tempo per sentirla imprecare ancora.

«Cazzo! Cazzo! cazzo!» Continua a ripetere, mentre osserva Harry, accompagnato da un cameriere, camminare fiero e sorridente verso il loro tavolo.

«Ehi! C'è ancora un posto per me?» domanda il cantante con un gran sorriso, attirando l'attenzione del gruppo.

Quasi tutti si alzano dal tavolo e gli vanno incontro, felici della sua improvvisata e felici di vederlo di nuovo. Harry ricambia i saluti con baci e pacche sulle spalle. Si ferma sopratutto con i futuri sposi e Zayn, che si diverte a prendere in giro per il suo ruolo da officiante.

Matilde resta per ultima a salutarlo: è completamente fuori di sé e non sa come comportarsi. Lo trova più bello di sempre nel suo completo nero. Non le sfugge il fatto che sia molto sorridente e molto rilassato, come se non fosse stato via per giorni e giorni dopo aver troncato i loro rapporti.

È lui ad avvicinarsi e salutarla normalmente, con un bacio sulla guancia come se niente fosse, come se lei fosse una qualunque come tutti gli altri.

«Oh... ciao, Matilde. Ci sei anche tu? Nessun turno extra in ospedale?»

La rossa non ha idea di come interpretare il suo tono di voce, ancora troppo presa dal tentativo di riprendersi dalla sua entrata in scena improvvisa.

«Ciao, Harry. No, nessun turno extra. Lo sai che per gli amici, quelli veri, lo trovo sempre il tempo». In qualche modo riesce a mettere insieme qualche parola e a rispondere a tono.

«Ecco la nostra Matilde, proprio come l'avevo lasciata: la paladina della vera amicizia» afferma con mal celata ironia rivolto agli altri, sorridendo.

Lei stringe i denti e anche i pugni. «Lasciarmi è proprio quello che hai fatto» mormora con un filo di voce, cercando di non farsi sentire da nessuno.

Ma lui la sente.

Si volta verso di lei, le si avvicina, e le sussurra quasi all'orecchio. «Sono i fidanzati che si lasciano» e la gela con lo sguardo.

«Già, hai ragione» ribatte acida, gli dà le spalle e torna a sedersi.

Anche Harry le dà le spalle e torna a parlare con gli altri.

«Stronzo». Torna a sussurrare quando si siede. Sofia le si avvicina e le chiede se va tutto bene. Lei le sorride nel tentativo di tranquillizzarla e cerca Peter con lo sguardo. Lui le sorride e le mima con le labbra "respira". Lei lo fa due, tre, quattro volte. Inspira a fondo, si calma e cerca di ritrovare lucidità.

«Non mi sarei perso il vostro addio al celibato per nulla al mondo» continua Harry. «Appena sono sceso dall'aereo vi ho raggiunti. Scusate se non vi ho dato conferma, spero non sia un problema» conclude, sedendosi al posto che gli era stato assegnato: proprio di fronte a Matilde.

Lei vorrebbe tanto guardare ovunque, ma non riesce a smettere di guardare lui, seduto di fronte a lei, più bello di come lo ricordasse. Persino il suo profumo le sembra più intenso.

Harry la guarda di sfuggita. «Allora, ragazzi, è tutto pronto?» chiede ai futuri sposi e mentre Will gli spiega il tour de force dei preparativi lei resta con i suoi occhi azzurri su di lui. Dopo un po' si volta verso di lei e la guarda, poi si volta verso Sofia. «E voi? Novità?» Sofia evita di raccontare nei dettagli le prove del tour, a Zayn non piace molto sentirne parlare, quindi gli accenna solo qualcosa. E poi le dedica tutta la sua attenzione. «E tu, Mati?»

«Niente di nuovo: studio e lavoro».

«Solo? E I tuoi turni estenuanti al pronto soccorso? Finiti?» Matilde vorrebbe tanto riuscire a interpretare il suo tono di voce, il suo sguardo, ma è troppo presa da ciò che i suoi occhi le fanno provare, per essere abbastanza lucida.

«In realtà li ho raddoppiati. Ho anche assistito a diversi interventi del dottor Perry...»

Sta per raccontargli la sua esperienza in sala operatoria, ma si blocca quando vede che lui distoglie lo sguardo, prende il telefono dalla tasca e digita qualcosa.

«Sì. Scusa un attimo». La rossa si paralizza e lo osserva digitare frenetico, mentre trattiene il respiro. «Bene» riprende a parlare e solleva di nuovo lo sguardo su di lei senza mollare il telefono. «Quindi in sala operatoria con Perry?»

Lei si infastidisce, ma il senso di colpa si fa sentire quando lui nomina Perry, e per quanto abbia voglia di lanciargli lontano quel cellulare, si costringe a far finta di niente e continua il suo racconto.

«Dicevo che sono stata in sala operatoria. Il dottor Perry mi ha fatto assistere a un intervento delicato e...» smette di nuovo di parlare, perché lui è tornato a prestare attenzione al suo telefono.

«Hmm...» mugugna distratto, mentre le sue dita corrono veloci sul display. «Ottimo. Quello che volevi, no? Diventare un grande chirurgo» le rivolge uno sguardo di sfuggita, per poi tornare a leggere e sorridere al display dello smartphone.

«Sì, infatti, ma...» cerca di attirare la sua attenzione, ma è di nuovo costretta a fermarsi, quando lui riprende a digitare e sorridere, a sorridere e digitare. «Ma forse non ti interessa più» afferma con un filo di voce.

«Oh no. No, sono ancora interessato, figurati. È che una persona mi sta manifestando tutto il suo interesse e tu sai che ci tengo a trattare tutti con gentilezza».

«Tranquillo, me ne sono accorta. Dispensare gentilezza ti viene piuttosto bene» afferma sarcastica.

Matilde stringe le mani a pugno, immaginando con chi stia chattando e d'un tratto non ha più voglia di parlare con lui. Si volta verso Peter che si accorge del suo disagio e torna a sedersi accanto a lei.

«Ehi...» Lei si volta verso il suo amico e gli sorride.

«Ehi...» risponde Matilde, stringendo la mano di Peter nella sua.

«Sono qui» le sussurra.

«Grazie». Sussurra anche lei, mentre Harry non fa che scrivere sorridere.

Harry ha notato che Matilde si sta innervosendo. Ha visto come silenziosamente abbia chiesto appoggio a Peter. Ha notato ogni suo singolo respiro.

«Oh, sì, è una delle cose che ti piace di me: la mia gentilezza, il mio essere disponibile con tutti. Delle volte mettendo gli altri davanti a me stesso» conclude e torna al suo cellulare, con il quale non ha mai avuto un rapporto così stretto. «Scusate» dice alzandosi in piedi. «Esco un attimo, ma torno subito». Ha un gran sorriso stampato in faccia e guarda di sfuggita Matilde prima di uscire, infilandosi il telefono in tasca.

«Dio, che stronzo! Ma l'hai sentito?» Matilde trabocca di rabbia.

Vorrebbe rompere qualcosa, così afferra saldamente le mani di Peter e si volta a guardarlo.

«Mati respira». Il ballerino cerca di tranquillizzarla, lei lo guarda negli occhi e segue il suo respiro. Dopo un paio di minuti riesce a calmarsi. Ma poi, un movimento al fondo della sala attira la sua attenzione, rivolge lo sguardo oltre le spalle del suo amico e lo vede insieme a lei.

«Merda» esclama a denti stretti.

«Cosa?»

«Non ci credo» mormora la rossa, con voce flebile.

Harry entra nel salone ristorante affiancato dalla modella, tenendole una mano sul fondo della schiena. Raggiunge la tavolata, si schiarisce la voce e sorride.

«Ragazzi, scusatemi: ho il piacere di presentarvi Charlotte» annuncia fiero e si volta verso la ragazza. Le sorride e le sfiora il viso con la punta del naso prima di lasciarle un lieve bacio sulla guancia. «Una mia cara amica». Rimarca con forza le ultime due parole, provocando un doloroso tuffo al cuore di Matilde.

Matilde non sa se ridere o se piangere. L'ha riconosciuta, l'ha vista così tante volte accanto a lui sulle foto che girano sul web, e vedere quel sorriso dal vivo non riesce a fargliela detestare. Vorrebbe tanto provare odio nei confronti di quella ragazza, ma non ci riesce. Ha un sorriso dolce, come anche la sua espressione. Non sembra affatto una stronza ed è bella da paura. Nonostante questo non è quasi in grado di muoversi e assiste silenziosa alle presentazioni. Non ha idea dell'espressione del suo viso e non si aspettava certo che lui la portasse con sé.

Charlotte lascia che Harry le presenti tutti i suoi amici; si trattiene con Will e Peter per fargli le congratulazioni. Scambia qualche battuta con Cassie e Spencer, con Sammy e Thomas, e con Zayn e Sofia, anche con Niall. Alla fine Harry la porta davanti a Matilde.

«E lei è l'integerrima Dott.ssa Coser. Matilde» pronuncia il suo nome a bassa voce, guardandola negli occhi «ti presento Charlotte. Lui sta studiando ogni espressione del viso di Matilde, legge ogni sensazione che la rossa sta provando attraverso i suoi occhi meravigliosi, perché lei è ancora un libro aperto per lui.

«Ciao, Charlotte» Matilde si limita a salutarla con un banale ciao.

«È un piacere immenso conoscerti» ammette, tenendo stretta la sua mano. «Harry mi ha parlato molto di te. Di tutti voi a dire il vero. Siete un bel gruppo». Le sorride sincera.

«Sì, beh, grazie». Matilde non riesce a toglierle gli occhi di dosso,

«Bene» le interrompe Harry, che continua ad accarezzare il fianco di Charlotte facendola ridacchiare perché soffre il solletico. «Ci fermiamo a bere qualcosa e poi torniamo a casa» le dice a bassa voce e le lascia un bacio vicino all'angolo della bocca.

Matilde frigge, stringe le mani a pugno e non riesce a sorridere con loro. Peter ha raggiunto Will e lei cerca conforto nello sguardo di sua cugina. La rossa torna a sedersi mentre Harry recupera una sedia per Charlotte, che si siede accanto a lui. Il cantante tiene un braccio dietro la schiena della modella e Matilde non può fare a meno di notare che all'improvviso Harry non guarda più il suo cellulare. Stringe con forza la mano di sua cugina, chiude per un attimo gli occhi e inspira profondamente, fino a che qualcuno non le parla vicino all'orecchio .

«Esco a fumare, vieni a farmi compagnia». Quella di Zayn non è una domanda.

Zayn ha osservato in silenzio tutta la scena e per quanto sia infastidito dall'atteggiamento di Matilde nei confronti di Harry non può fare a meno di riconoscersi in lei e darle il suo sostegno.

Una volta fuori sono entrambi con lo sguardo perso nel vuoto. Lui tira un paio di volte dalla sigaretta, mentre lei non riesce a togliersi dalla testa l'immagine di Harry che bacia Charlotte.

«Lo so quello che provi».

Matilde si volta a guardarlo. «Cosa?» Lei non capisce a cosa si riferisca.

«Immagina che ci sia io al tuo posto, e che al posto di Harry e Charlotte ci siano Will e Sofia». Lei lo osserva e resta in silenzio, lui si volta a guardarla. «Lo so quello che provi, Mati».

«Restare a guardare mentre Will baciava Sofia, o l'accarezzava, o aveva mille attenzioni per lei, peraltro ricambiate da Sofia, era una vera tortura» rivela il cantante, liberando il fumo nell'aria. «Mi comportavo con Sofia esattamente come hai fatto tu con Harry: prima mi avvicinavo, poi la respingevo, poi la cercavo di nuovo, poi mi facevo vedere con Gigi, poi tornavo da lei. Insomma l'ho fatta impazzire. È per questo che me la sono presa tanto con te, perché so bene quello che ha provato Harry in questi mesi» rivela Zayn con calma.

«Mi sembra che però, Harry abbia fatto una scelta». Zayn ride.

«Anche io traevo sempre le mie conclusioni da solo» le fa notare lui.

«Cosa stai cercando di dirmi?»

«Sto cercando di dirti che dovresti parlare con lui» spiega.

«Harry ti detto qualcosa?»

«Non spetta a me parlare. È una cosa di cui dovete parlare voi due».

«Non credo sia più interessato. Si è portato dietro un'altra, con cui ha chattato per tutto il tempo prima che arrivasse. E l'ha baciata davanti a me» gli fa notare stizzita, e Zayn ride di nuovo.

«Ti racconto una cosa». Butta la sigaretta e le si avvicina. «Quando Sammy mi ha mostrato la coreografia di Pillow talk completa per la prima volta avrei voluto uccidere Will. Non solo se l'è pacioccata per bene per tutto il brano, ma alla fine l'ha stretta a sé e le ha lasciato un lunghissimo bacio sulle labbra. Cosa avrei dovuto pensare?»

Matilde è confusa. Vorrebbe tanto dare retta ai dubbi che Zayn sta insinuando nella sua mente, ma la paura di un'altra delusione è davvero forte.

«Non credo che Charlotte sia lesbica, se è questo che stai tentando di dirmi».

«Dio, Mati! Sei peggio di quel zuccone di Harry. Parla con lui, perché è solo lui può darti le risposte che cerchi. Se quel giorno, invece di lasciare le prove avessi parlato con Sofia, o con Will, mi sarei risparmiato tanti problemi».

«E se non volesse parlarmi?»

«Se non ci provi non lo saprai mai».

Matilde sembra trovare una nuova speranza. I due rientrano, lei resta dietro. Zayn raggiunge Sofia, fiera di lui perché ha parlato con Matilde facendole vedere le cose da un'altra prospettiva.

La rossa torna al suo posto, osserva Harry e Charlotte, perfettamente a loro agio l'uno tra le braccia dell'altra. Nota le piccole attenzioni che lui ha per lei e viceversa. Nota il modo in cui lei gli accarezza le braccia, o le porta la mano sul viso per spostargli i capelli, o come lui la stringe a sé. Dice a sé stessa che ciò che vede non è la stessa cosa di Will e Sofia, ma decide di dare retta a Zayn.

«Harry?»

Lui si volta a guardarla, con il braccio sulle spalle di Charlotte. «Sì?»

«Posso parlarti un attimo?» riesce a chiedergli, dopo aver chiamato a raccolta tutto il suo coraggio.

«Magari un'altra volta. Io e Charlotte stavamo andando via» spiega con un sorriso, poi si alza in piedi, seguito dalla modella, che non perde occasione di sorridere al gruppo.

«Mi ha fatto piacere conoscervi. Spero di rivedervi presto» sorride dolce a tutti.

Harry le avvolge le spalle. «Ci saranno sicuramente altre occasioni» le dice a bassa voce, per poi lasciarle un altro bacio sulla guancia. «Ora scusateci, ma noi andiamo a casa a riposarci». Ma il suo sorriso fa intendere tutt'altro.

«Chiediglielo» gli sussurra la modella.

«Giusto. Charlotte ha una sfilata domani sera e io sono stato invitato a esibirmi: perché non venite tutti? Mi farebbe piacere». Si rivolge all'intero gruppo, ma con la coda dell'occhio si gode l'espressione infastidita di Matilde.

Harry lascia andare Charlotte, indossa la giacca che si era tolto prima, sulla camicia nera troppo sbottonata, e dopo aver lanciato uno sguardo a Matilde infila un mano tra i capelli per portarli all'indietro.

«Allora ci vediamo domani sera» annuncia Harry, tornando ad abbracciare Charlotte.

I due salutano tutti e lasciano il locale. Matilde non può fare a meno di notare che la modella continua a sussurrare qualcosa all'orecchio di Harry, mentre sente di nuovo la sensazione della delusione che le avvelena il cuore.

 Matilde non può fare a meno di notare che la modella continua a sussurrare qualcosa all'orecchio di Harry, mentre sente di nuovo la sensazione della delusione che le avvelena il cuore

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Aggiornamento rapido. Siamo arrivati a un punto cruciale della storia e abbiamo conosciuto Charlotte. Che ne pensate? Cosa sta combinando Harry? Io, personalmente, ho adorato l'intervento di Zayn, che chiede a Matilde di parlare con Harry, perché solo parlando con lui può togliersi ogni dubbio, ma lei lo farà? Certo lui le ha dato parecchio filo da torcere in questo capitolo. Chi ha ragione, chi no, non ha davvero importanza. Ciò che conta davvero è... che sta a fa' Harry con Charlotte?

Ebbene, lui è tornato... Matilde ne ha sofferto la mancanza ed è tornata a stalkerarlo perché voleva sapere come stesse vivendo lui quei giorni lontano da lei... Matilde ha un vuoto che non riesce a colmare. Ha preso a indossare i Ray-ban che lui ha dimenticato da lei...

Lui torna, ma non è il suo Harry quello, no. Quello che torna è quello stronzo di Harry Styles, con le sue battute pungenti, disinteressato a ciò che lei dice, presissimo dal suo cellulare e soprattutto in compagnia di una super modella dal sorriso dolce... La bellissima Charlotte...

Insomma non è una serata che la nostra Matilde ricorderà con piacere, quella dell'addio al celibato di Will e Peter. Cosa succederà adesso? Io è meglio che sto zitta, giusto socia? 😂

Vi aspettiamo al prossimo aggiornamento grazie sempre di esserci ❤️❤️❤️

Eeeeee niente, ci vediamo alla sfilata. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento. Grazie per essere qui e buona lettura 😍

 

   
 
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