«Non sapevo fossi tu il custode dei suoi ricordi» aggiunse in tono più basso, soppesando le parole. «Ma ora che lo so, penso di doverti informare che tra di essi se ne cela uno che... che mi riguarda» ammise. «Ormai non ha più molta importanza che resti segreto, ma... ti sarei comunque grata se rimanesse privato» concluse, guardandolo negli occhi con una muta preghiera.
«Posso distruggerlo, se desidera. O consegnarglielo, se preferisce» si affrettò a dire lui.
«No, non è necessario che tu lo distrugga. Forse pecco di superbia, ma credo sia uno dei suoi pochi ricordi felici» disse, mostrando un sorriso offuscato da un principio di lacrime. «E non è il caso che me lo consegni, perché... io stessa lo conservo qui» aggiunse, portandosi una mano al cuore.
Storia partecipante al contest "Così fan tutti - III edizione" indetto da Matilde di Shabran sul forum di EFP.