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Autore: AlekHiwatari14    03/08/2020    1 recensioni
Questa è la storia di My Hero Academia vista sotto un altro punto di vista. Ecco a voi una What if insolita con la "variante" immessa nella storia principale, una variante che potrebbe cambiare sotto molti aspetti la storia dei nostri protagonisti, una variante di nome Rin Aizawa.
In fondo... questa non è una storia normale, ma la storia degli eroi più grandi che il mondo abbia mai conosciuto.
Se volete sapere come sarebbero andate le cose se ci fosse stata la variante, allora questa è la storia che fa per voi.
BUONA LETTURA!
***
[ATTENZIONE : Cambio rating da giallo ad arancio per eventi che partiranno dal capitolo 26! Eh si! La situazione si scalda ragazzi! ]
{IL PERSONAGGIO SORPRESA È GIÀ PRESENTE, MA SARÀ EFFETTIVO NEL 65.}
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Katsuki Bakugou, Nuovo personaggio, Shouto Todoroki, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Capitolo 63


La punizione di Midoriya e Bakugou prosegue e il verdastro si ritrova a fare le pulizie nei corridoi, dove ogni tanto da un'occhiata al piccolo coniglietto, Yuwai-chan.
"Tutto bene, piccolino?!" Gli chiede, entrando nella stanza e dandogli una carezza.
L'animale scodinzola e lui lo lascia libero di salterellare in quella stanza. Katsuki gli da uno sguardo da lontano, ma finge di non fregarsene altamente, continuando a passare l'aspirapolvere e brontolando:"Porca miseria, ma quanto caga questo animale?!"
"E' un coniglio, Kacchan. E' normale che ad ogni minima cosa si spaventi e la faccia a terra." Risponde erroneamente l'amico per poi beccarsi un'occhiataccia dall'esplosivo che lo fa ragelare.
Presto ritornano i compagni di classe e una conversazione non può non attirare il biondino esplosivo.
"Rin, dobbiamo studiare per l'esame di licenza... oggi c'è lezione, te lo sei dimenticata?!"
"No."
"Dove vai?!" Chiede nuovamente il bicolore, ma la sua risposta è molto secca e decisa.
"Sono affari miei." Ribatte lei, entrando in ascensore e lasciando lì il ragazzo con aria abbastanza perplessa.
Quella scena è vista da tutti e i ragazzi iniziano a fare i loro commenti.
"Certo che Aizawa è diventata parecchio fredda." Riconosce Hanta, seguito da Tokoyami: "Già, quasi non la riconosco più."
"Spero che ritorni presto in sé." Sospira Momo, seguita da Kyoka:"Già, questa situazione non mi piace."
"Ha solo bisogno di tempo..." Tranquillizza Todoroki, anche se dentro di lui sa che qualcosa non va per nulla.
In quell'istante Koji scende con il suo coniglietto tra le mani per fargli prendere aria e le ragazze cominciano ad andargli incontro:“Huh? Yuwai-chan sembra scricchiolare molto." Nota Tsuyu, seguita da Kyoka:"E' davvero carino."
"Yuwai-chan, può essere che tu voglia andare fuori...?" Ipotizza Koda, quando Ojiro propone:"Dovrebbe essere giusto lasciarlo uscire in cortile, no?"
Il padroncino dell'animale annuisce e decide di seguire il consiglio del compagno.
Al primo piano, Midoriya e Bakugou continuano con la raccolta rifiuti, quando Mineta, non contento della giornata passata a prendere in giro Kaminari e Kirishima, inizia a stuzzicare Katsuki. "Hai reso il pavimento tutto bello e pulito! Forse dovresti sparare per essere il pulitore numero uno al mondo invece! "
"Tutto nella tua stanza sporca di culo deve essere pulito con un fottuto fuoco santo!" Esplode letteralmente l'esplosivo, continuando a pulire e a raccogliere la spazzatura per poi dirigersi al piano superiore. Al piano inferiore, fanno ritorno Mina e Ochaco che vedono Koji con il coniglio.
"Aw!! La sua soffice pelliccia è così curativa!" Afferma Ashido, seguita da Uraraka:"Oh, lo stavi portando fuori? Sembra divertente!"
In quell'istante, l'argentea torna a scendere. Ha tra le mani i quaderni che aveva dimenticato. Li mette in borsa, appoggiandosi al divano, per poi mettersi la cartella in spalla e allontanarsi.
Shouto la segue. Fanno la strada insieme e lei non gli degna di una parola. Quel silenzio tra loro è imbarazzante. Shouto pensa a qualsiasi modo per aprire un discorso con lei, ma è tutto vano. 
"Come pensi che saranno le lezioni?" Le domanda, ma come risposta ha solo un enorme silenzio. Lei non gli parla. Non vuole parlargli.
E' come se fosse invisibile e nella mente della ragazza c'è tanto altro. Il professor Aizawa si sta dirigendo verso il dormitorio, notando quell'atteggiamento e quegli occhi cupi della figlia. Ricorda ciò che è successo il giorno precedente, sperando che presto si riprenda.
Improvvisamente, però, la sua attenzione si focalizza su un corriere con un grosso pacco tra le mani che si dirige proprio verso il dormitorio della 1-A.
Ha tra le mani un telefonino e cerca di rintracciare il destinatario.
"Mi scusi." Chiama, attirando l'attenzione.
"Lei è Denki Kaminari?!" Domanda il postino. Eraser, vedendo il pacco sospetto, decide di intervenire:"E' un mio studente. Dia pure a me. Glielo consegno io."
Il pacco viene dato nelle sue mani, proprio un istante prima che Denki e Minoru potessero uscire a recapitare la consegna. Vedendo il professore con il loro pacco tra le mani, sbiancano di colpo.
"Ma...?!" Mormora il biondo, seguito dal nanerottolo:"Non è possibile..."
"Questa è una tragedia!"Affermano entrambi, realizzando la situazione. Sentendo quel parlottare dietro di lui, Aizawa si volta. 
"E' arrivato un pacco per te, Kaminari."
"Ehm, si..." Farfuglia lui, seguito da Mineta: "L'abbiamo notato..."
Il professore, sospettoso, mette il pacco a terra: "Non vi dispiace se controllo il contenuto del pacco, vero?"
"Eh!!!" Sbraitano i due, facendo comprendere che il pacco non è solo di Denki, ma anche di Minoru.
"Non è che non mi fidi di voi due ma... no in realtà non mi fido."
L'uomo apre l'imballaggio, mentre i due si abbracciano iniziando a temere il peggio. Sanno che se avesse visto ciò che hanno ordinato, oltre a sequestrargli tutto, sarebbero stati anche espulsi sedutastante. Inaspetattamente però, il volto del loro professore non muta affatto, anzi. Fraintende ogni contenuto che c'è al suo interno: "Un materasso da mare, crema solare e qui cosa abbiamo...? Un DVD di favole per bambini?"
"Ehm, si! Il DVD è per Shinkawa." Afferma Minoru, per poi essere seguito da Denki: "Già! Il materasso e la crema solare sono miei. Per quando andrò al mare o in piscina. Sa, ci sono ancora delle belle giornate di sole e pensavo di andarci qualche volta."
Shota fa un sospiro. Mette il contenuto nella scatola e lo consegna ai destinatari, che lo prendono e fuggono via.
"Mi sa che dovrò far controllare seriamente Shinkawa. Avrà qualche disturbo mentale per vedersi quei DVD alla sua età." Ipotizza l'insegnante, mettendosi una mano dietro la nuca. Nel frattempo i due sono arrivati in camera di Mineta per spacchettare il tutto.
"Te lo avevo detto che avrebbero camuffato le scatole. A prova di bomba!" Afferma entusiasto l'elettrico, seguito dal nanerottolo che ha già il naso che cola di sangue non appena prende tra le mani la bambola gonfiabile comprata qualche giorno prima: "Professoressa Midnight, stanotte sarà mia!"
Comincia a gonfiare energicamente quella bambola, ignaro della realtà che si cela dietro. Infatti, solamente dopo aver gonfiato l'oggetto, si accorge del misfatto. Quella bambola non solo non assomiglia per nulla a Midnight, ma è anche molto grassa rispetto al corpo dell'eroina. Inoltre, è fatta con del materiale di plastica scadente e dall'odore penetrante che disgusta i due.
"Ma, ma ma... mi hanno tirato il pacco! Rivoglio i soldi indietro! Questa non è Midnight!" Si lamenta con le lacrime agli occhi, quando Denki decide di vedere il lato positivo della situazione: "Dai accontentati, per quello che hai pagato già è tanto che non ti hanno mandato Recovery Girl."
"Mi sa che stasera l'incontro intimo con questa specie di Midnight cicciona sarà a luci spente..." Farfuglia deluso e demoralizzato, pensando di doverla mettere nel cassonetto della spazzatura.
Kaminari afferra alcuni DVD che ha ordinato insieme a Shinkawa che è ignaro che si tratta di porno.
"Mi sa che comincerò con questo." Ipotizza il biondo, mostrando un cofanetto con scritto cappuccetto rotto, facendogli notare che ogni favola corrisponde alla sua versione porno. Prende la crema e si allontana, quando incontra proprio colui che cerca durante il tragitto. 
"Ehi, ma da dove escono tutti quei DVD?" Gli chiede Aoi e lui non tarda a rispondere:"Dal sito dell'altro giorno. Devo portarle in camera mia per poi spedirle a mia cugina. Ah, già. C'è anche la storia che cercavi."
Prende uno dei DVD, mostrando essere la favola di Biancaneve con tanto di stemma della disney, ordine che aveva chiesto Molleggino. Ha tra le mani quel DVD, quando inizia a farsi le fantasie mentali del tipo:"Si, finalmente ho tra le mani il disney più amato da Toru. Stasera farò una bella sorpresa. Ce lo vedremo in camera mia, anche per stemperare la tensione con quel dannato professor Mic e il suo inglese. Già ce la vedo. Lei accanto a me, che appoggia la sua testa sulla mia spalla molleggiante ed io che la stringo durante questo disney... Non vedo l'ora.!"
"A che pensi, Shinkawa?" Domanda l'elettrico, accorgendosi dell'euforia del compagno.
"Niente, pensavo di vederlo con Toru, tutto qui." Sintetizza con un sorriso. Denki, sapendo del pacco avuto Mineta, tenta di consigliarlo. Si mette una mano dietro la nuca, guardando altrove e farfugliando:"Ehm... ecco... riguardo ciò...  non te l'ho ancora detto, ma ti consiglio vivamente di controllare il DVD da solo prima di..."
Si blocca, vedendo che il compagno è scomparso. Ormai si è lasciato prendere dall'euforia e vuole a tutti i costi vedere quel disney insieme alla sua amata.
Infatti, il ragazzo molla si ritrova in poco tempo già fuori la porta della invisibile. La ragazza apre la porta e sorpresa domanda:"Aoi, che ci fai qui?"
"Stavi studiando? Mica ho disturbato?"
"Stavo ripassando inglese. La lezione del professor Mic dell'altro giorno è abbastanza difficile."
"Già, non dirlo a me." Sospira lui per poi voltarsi verso la ragazza e diventare più positivo:"Comunque non sono qui per distrarti. Volevo solo dire che ho una sorpresa per te."
L'invisibile lo osserva, quando il ragazzo mostra il DVD che ha nascosto dietro di sé, esclamando un:"Dadà!"
La ragazza si porta le mani in faccia:"Non ci credo. E' Biancaneve e i sette nani?!"
"Si, stavo pensando se ti va di vederlo dopo aver studiato."
"Perchè vederlo dopo se possiamo vederlo ora?" 
"Huh?!"
"Susu! Sono stanca di studiare! Vediamocelo ora!"Incita la tipa, prendendo Molleggino per le mani. Lui arrossisce imbarazzato mormorando:"Ma certo. Già...."
Poi, dopo che la ragazza ha preso il DVD tra le mani, lui propone:"Inizia a farlo partire. Vado a prendere due pop-corn, così ce lo guardiamo come si deve."
"D'accordo." Risponde lei, entrando dentro mentre lui va in sala comune. Apre i cassetti e la credenza, ma di pop-corn non vi è traccia, quando vede entrare Iida.
Essendo il tipo più organizzato, Aoi non tarda ad andare da lui e chiedere:"Iida, sai dove sono i pop-corn?"
"Pop-corn?"
"Si, io e Toru vorremo vedere un film dopo lo studio e..."
"E dopo il film farete cose?!" Si introduce Hanta, curioso del rapporto creato tra i due.
"Piantala, Sero. Dobbiamo solo vederci un film."
"Quindi non ti dispiace se vengo pur io. Che film guardate?" Si autoinvita, ma Shinkawa gli fa capire:"Non credo sia di tuo piacimento. E' Biancaneve."
"I film della disney sono i migliori. Ottima scelta. Non dimenticare di studiare prima."Risponde Tenya, muovendo le braccia a mo' di robot, per poi informare:"Comunque i pop-corn sono nella credenza, in alto a sinistra, dietro il pacco di patatine di Kirishima e sopra al formaggio di Aoyama."
Il ragazzo molla si allunga con le molle delle gambe, trovando quel pacco di patatine, quando realizza una cosa. Si volta perplesso verso il capoclasse e dubbioso, lo interroga sul suo enigma:"Aspetta! Ma il formaggio non va in frigo?!"
"Si, ma lui dice che è molto più prelibato se lo lascia fuori." Replica a quella domanda, seguito dal bruno che si porta la mano dietro la nuca farfugliando: "I gusti son gusti..."
"Se lo dici tu..." Mormora Aoi perplesso, per poi controllare e trovare i famosi pop-corn che cercava. Torna a terra e non può far a meno di ringraziare: "Grazie, Iida. Ci vediamo dopo."
Con questo si fionda nell'ascensore per salire al piano di Toru, quando Sero lo segue:"Aspetta, vengo anch'io."
"Non ti conviene Sero." Blocca Kaminari, scendendo per le scale. Poi si avvicina all'orecchio del bruno e rivelare che è un porno.
"Cosa?! Allora aspettiamo qui. Voglio proprio vedere tra quanto tempo scende e dirà:'ragazzi, Hagakure mi ha picchiato'." Se la ride Hanta, seguito da Denki:"Si, ma la cosa più eclatante è che pensa che sia della disney."
"Non vedo l'ora di vedere con che faccia scenderà."
"Di che state parlando?!" Domanda Tenya, ignaro della situazione, ma loro, sapendo che potrebbe fargli la ramanzina sulla bravata, rispondono in simultanea:"Niente..."
In quel momento Hagakure è in pieno hype. Inserisce il disco nel suo PC e lo fa partire. Dopo pochi secondi dalla visione però, nota che qualcosa non quadra: "Aspetta un secondo. Sta parte non me la ricordo..."
Turbata, inizia a mandare avanti il film per controllare le scene e più va avanti, più la situazione si fa strana e le domande invadono la sua mente: "Perché Biancaneve va in giro in minigonna?"
Va ancora un po' più avanti e i suoi occhi, pur non vedendoli, si comprende che siano sbarrati dallo squallore e dallo stupore di ciò che vede, insieme alla confusione che l'assale:"Perché adesso è semi-nuda? Oddio, ma quello è Brontolo?! Ma... perchè fa quelle cose con...?"
Sempre più incredula e disgustata, blocca la visione, prendendo il cofanetto del DVD e domandandosi:"Ma che razza di film è? Possibile che Aoi voglia...?"
In quel momento, l'imbarazzo scende sull'invisibile. Essere presa o considerata una poco di buono a tal punto da visionare quel film con lui, la turba e non poco. In quell'istante, totalmente ignaro di tutto, torna Aoi in camera con un sorriso e con i pop-corn tra le mani, annunciando:"Ho trovato i pop-co..."
Non ha tempo di concludere la frase che lei gli tira la custodia del film in testa per poi urlare:"Ma per chi mi hai presa?!"
"Cosa?!"
"Ma che film mi volevi far vedere, eh?" Continua lei e lui, totalmente confuso dalla situazione, risponde: "Biancaneve e i sette nani..."
"Biancaneve sotto i nani semmai.... pervertito!" Grida lei, prendendo il quaderno di inglese e menarlo.
"Aspetta, aspetta! Posso spiegare!" Si mette in posizione fetale, per non farsi colpire ulteriormente, quando lei aggiunge:"Voglio proprio sapere cos'hai da spiegare. E spero per te che ce ne sia una sensata""
Shinkawa prende un respiro per poi iniziare la sua spiegazione: "Ho trovato il film in sconto su un sito. Mi avranno truffato. Non c'è altra spiegazione."
"Truffato?!"
"Almeno che non sia uno scherzo pessimo di Kaminari e Mineta..."
"Ti sembra che quella sia della Disney?!" Domanda lei, indicando il monitor con ancora dentro la visione del film.
Lui comincia ad andare avanti e indietro con le scene, rimanendo sempre più turbato da ciò che vede. Poi, ricorda la scena di Denki con in mano tutti quei DVD e si porta una mano in fronte, arrivando ad un unica conclusione: "Oddio, quello si è fatto una ludoteca porno!"
"Chi?" Continua a fare domande Hagakure, ma lui se ne esce con un consiglio:"Tesoruccio bello, da oggi in poi non dare mai più la mano a Kaminari, siamo intesi? Quello è un tipo losco e sporco."
"Perché?"
"Fidati e basta! Il film proviene dal sito che ha fatto acquisti lui e aveva una pila enorme. Erano tutti falsi disney, mi sa. E poi era uscito dalla stanza di Mineta... Tsk... una serie porno camuffati come fossero favole per bambini...Avrei dovuto pensarci. Probabilmente era un sito porno quello. Non c'è altra spiegazione." Poi si volta verso l'invisibile e si scusa:"Mi spiace davvero. Non volevo farti vedere una cosa del genere. Avevo tutt'altri piani in mente. Devi credermi, ma sono stata vittima di quei bastardi pervertiti"
Quella versione, sommata alla sfortuna del ragazzo di cui Toru ne è consapevole, la fa sospirare. Gli poggia una mano tra i capelli, scompigliandoli e rispondendo"Ok, tutto ha senso. Per oggi sei salvo!"
Lui tira un sospiro di sollievo:"Pfiuuu, per un attimo ho visto la mia vita passarmi davanti!"
Nel frattempo, la lezione per la licenza provvisoria è giunta al termine. Rin si appresta ad uscire, avendo la mente avvolta dai pensieri. Todoroki la osserva, camminando dietro di lei.
E' tutto fin troppo strano per lui. Odia quei suoi silenzi e durante il tragitto per il ritorno al dormitorio, si decide finalmente a chiederle: "Rin, mi dici cos'hai?!"
"Che te ne frega?"
"Mi importa invece!" Continua lui, per poi avvicinarsi a lei con passo deciso, vedendo che non lo ascolta nemmeno.
"Ascoltami una buona volta. Io..." Le prende il polso, mentre parla, ma questo comportamento istiga la ragazza che lo colpisce in volto, liberandosi da quella mano, per poi urlare:"Ancora non l'hai capito?! Te ne devi andare! Devi lasciarmi in pace!"
"Questa non sei tu." Replica lui, tenendo la mano sulla guancia colpita. Ha gli occhi lucidi e lo guarda con il dolore nel petto per poi dirgli: "Sei la mia rovina, Shocchan. E' meglio per entrambi se stiamo separati." 
Con questo si allontana con passo veloce, creando un espressione di stupore sul volto del bicolore.
"Ricchan..." Chiama lui, allungando la mano verso di lei, ma lei è già andata.
"Ricchan... ma cosa ti prende...?" Continua a chiedersi, abbassando lo sguardo e non sapendo esattamente come comportarsi con lei.
Con questi pensieri e cercando una soluzione che non trova, si dirige verso il dormitorio. Entra nella sala comune con volto più esausto che mai, assistendo ad una scena che ha dell'incredibile.
Shinkawa è appena sceso, quando Hanta inizia a deriderlo:"Com'è andato con il film?!"
"Era Biancaneve sotto i nani, non è vero?!" Aggiunge Denki, innervosendo il ragazzo molla che si volta di colpo:"Giusto te stavo cercando."
"Mi sa che non ha gradito il pacco." Ironizza Mineta, irritando il compagno ancora di più:"Arg! Adesso vi concio per le feste!"
In quel preciso istante, Kaminari e Minoru, insieme a Sero, cominciano a correre per tutta la sala comune, vedendo quel Molleggino sempre più furioso corrergli dietro.
"Cos'è successo?!" Domanda il bicolore, vedendo Midoriya ad osservare la situazione.
"A quanto pare quei tre l'hanno combinata grossa. Piuttosto, cos'è successo alla lezione di licenza?"
"Perchè me lo chiedi?"
"Beh, Ricchan è corsa in camera sua e non esce da un po' ormai." Rivela il verdastro, preoccupando il ragazzo.
Va dritto verso la camera dell'argentea, ma lì fuori trova Bakugou alle prese con le pulizie.
"Che hai da guardare, bastardo diviso?!"
Senza replicare, Shouto lo sorpassa, arrivando vicino alla porta della ragazza. Tenta di aprirla, ma si rende conto che è chiusa a chiave. 
"Ricchan..." Chiama preoccupato, quando la ragazza apre la porta, portando la testa fuori e rispondendo evasivamente:"Che vuoi? Sto studiando."
"Veramente... io..."
"Non voglio essere disturbata. Già mi da i nervi sentire quell'arnese nelle orecchie."Replica, indicando l'aspirapolvere di Katsuki, per poi concludere sbattendogli la porta in faccia:"Quindi non rompere!"
I due rimangono lì a fissare quella porta.
E' più che ovvio che è ancora nervosa. 
Nel frattempo, al suo interno, Rin prende il quaderno di inglese, ripetendo per un po' per poi accorgersi che ha finito i suoi esercizi già quand'era in classe. 
Prende il libro di matematica, ma quelle parole sono arabo per lei. Sospira e la sua mente non può fare a meno di vagare, fino a pensare a quelle parole di Shinso. Si mette una mano dietro la nuca per poi volgere lo sguardo verso il quadro che ha sulla sua destra, ovvero il quadro che ritrae lei, Izuku e Katsuki quand'erano bambini.
Prende la foto tra le mani per poi chiedersi:"Che devo fare, Kacchan? Icchan, forse dovrei...?
Con sguardo triste, rivolge gli occhi all'altra foto. Quella di lei e Shouto alle medie. La prende tra le mani mormorando:"Shocchan..."
Una lacrima scende sul suo viso. Il dolore e la sofferenza che prova sono troppo grandi e stringe quelle foto al petto. Sapere di avere una sindrome che la porta ad innamorarsi, sommata a quella dell'abbandono che le provoca costantemente quella sensazione di solitudine le fa male. 
"Io... non voglio credere che sia... che siano state solo frutto della sindrome.... con Kacchan, ok. Può starci, ma con Shocchan... ne ho passate troppe. Io... io non credo di riuscirci. Non credo di riuscire ad abbandonare la persona che mi è stata accanto per tutta la vita..." Si dice, scoppiando in un pianto incessante.
Stringe quelle foto al petto sempre di più, chiedendosi che fare. Sa che deve farsi dei nuovi amici per combattere la solitudine che ha dentro. Già ne ha, ma quel senso di tristezza non va via un solo attimo. Inoltre ha troppa paura di rimanere di nuovo coinvolta da ciò che è successo con Bakugou.
In quell'istante la porta si apre e l'argentea, pensando fosse Shouto o comunque qualcuno della classe, urla:"Va via!"
Non vuole farsi vedere in quella debolezza e con le lacrime agli occhi per ciò che è. Insomma, poi quelle parole di Shinso, anche se non gli ha dato peso più di tanto, le fanno male perchè le sente vere. Lei si sente una villain in tutto e per tutto. E' troppo traumatizzata da ciò che la circonda che non riesce a vedere altro che oscurità. Gli eroi sono luce, mentre i villain sono buio. Questa è la concezione che ha l'argentea e non riesce a far a meno di pensarci. Lei si vede immersa nell'oscurità più buia. Quale eroe potrebbe essere anche oscuro?
"Rin..."Chiama il padre che è appena entrato nella stanza, soprattutto rendendosi conto dello stato emotivo della figlia.
"Lasciami in pace!"
"So che vuoi stare sola adesso, ma devi reagire." Consiglia lui, avvicinandosi lentamente.
"Non ci riesco... sapere tutte quelle cose, sapere che io... io non ci riesco..." 
L'uomo è ormai accanto alla figlia. La stringe a sé, abbracciandola da dietro, per poi rassicurarla:"Andrà tutto bene. Supereremo questo momento insieme. Te lo prometto."
L'argentea abbandona la foto, facendola cadere a terra, per voltarsi e tenersi quelle braccia del padre attorno a sé e stringerlo più forte che può. Quelle parole le avrebbe volute sentire sempre eppure solo ora quell'uomo ne ha avuto l'occasione. Quel padre che avrebbe voluto sempre accanto solo ora può starle vicino. L'eroe lascia l'abbraccio. Gli occhi lucidi della figlia lo inteneriscono. Si sente incapace di tutto. Vuole riprendere quella ragazza moralmente, ma non sa che fare. Poi mettendole una mano in testa, trova un unica soluzione:"Che dici se andiamo a farci un giro?"
"Huh? Solo noi?" Domanda lei, alzando lo sguardo verso il padre che annuisce: "Si, solo io e te, come padre e figlia. Ti va?"
Le lacrime escono ancora di più dagli occhi dell'argentea. Il suo cuore non ha mai provato una gioia più grande di questa. Chiude gli occhi, annuendo silenziosamente e sforzandosi di non piangere, ma non ci riesce.
Il sorriso e le lacrime sono lì perchè finalmente potrà realizzare ciò che ha atteso da sempre. Finalmente potrà passare una giornata con suo padre e, chissà... forse potrà riempire quella cornice vuota che da tempo attende di essere riempita.

Nel frattempo, mentre l'argentea esce dal dormitorio insieme al professore, Aoi insegue i tre malcapitati, standogli sempre alle calcagna, fino a quando Minoru non ha un'idea: "Ehi ragazzi, dividiamoci! Non può inseguirci così!"
"Ottima idea!" Afferma Denki, seguito da Hanta: "Allora io vado a destra, in bocca al lupo!"
I tre prendono strade diverse. Shinkawa si blocca un attimo, vedendo uno che sale le scale, un altro che si fionda in giardino e l'altro che corre verso la sala bucato per trovare un anima buona che lo difendi.
Deluso dalla situazione, Molleggino decide di fiondarsi su Sero. In fondo ha dato una lezione più volte agli altri due e non vuole far passare liscia anche il bruno: "Seeeeero, adesso farò i conti con te! Chi è che si divertiva?!"
"Aiuto!!" Grida il povero malcapitato, ma Kirishima e Bakugou se ne stanno seduti sul divano a mangiare pop-corn e guardare la scena.
"Spider-man VS Fantastic." Realizza il biondo, seguito dal rosso: "E' la prima volta che vedo l'inseguimento dal vivo."
"Secondo te chi vincerà? Molla arrugginita o sparastrisce?!" 
"Io voto per la molla."
"Naaa. Secondo me vince l'altro." Commentano i due, mangiandosi i pop-corn per poi sentire le urla strazianti del bruno che non ce l'ha fatta.
Nel frattempo, con molto affanno, Kaminari raggiunge finalmente il suo piano. Ha il fiatone. Si è lasciato Shinkawa  alle spalle. Le urla di Sero arrivano fino a lui.
Vede l'ascensore salire, seguito dalla voce inquietante di Aoi che canticchia un:"Kaminari.... tocca a te..."
L'elettrico rabbrividisce. Corre nuovamente verso la sala comune, scendendo per le scale e cercando una via di fuga. 
Intanto, l'argentea è in giro con suo padre. Finalmente ha incoronato il suo sogno di stare insieme a lui e passeggiare tranquillamente come fossero una normale famiglia.
Si ritrova a bere del milkshake a fragola, mentre parlano del più e del meno, ma non solo.
"Papà, posso farti una domanda?" Chiede lei, facendo fermare l'uomo che le cammina davanti con le mani nelle tasche.
Si volta verso di lei e senza che possa dire una parola, lei aggiunge:"Perchè... insomma... perchè non sei mai venuto a cercarci? Intendo me e la mamma..."
"Beh, essere un prohero significa mettere a repentaglio anche la vita delle persone che ami ed io non volevo. Ho avuto il vantaggio di farti in età giovanile e quindi sono passato inosservato agli occhi di tutti."
"Si, ma... se non fossi venuta alla Yuei, tu non ci avresti mai cercate, non è così?"
Lui si porta una mano dietro la nuca.
"Non lo so. Può darsi che vi avrei cercate, ma di sicuro non ora. Ehm... come dire? E' complicato. Si, può darsi che non lo avrei mai fatto, ma una parte di me voleva farlo. Poi un po' per paura, un po' per mancanza di informazioni e un altro po' per svogliatezza, non l'ho mai fatto. Ho pensato semplicemente che foste al sicuro e che era meglio così, che meno sapevo, meno problemi davo."
Rin si avvicina al padre e con una domanda secca gli pone il quesito:"Sei felice di avere una figlia come me? Con le tue stesse ambizioni e con questi difetti...?"
L'uomo la guarda per un istante. Poi tira un respiro ed espone il suo punto di vista:"Sei meglio di quanto speravo. Certo, hai delle sindromi, ma al giorno d'oggi tutte le hanno. Devi trovare la forza che hai dentro per renderle punti di appoggio e non debolezze."
"Papà, ho ben 5 sindromi, di cui so solo una alla perfezione."
"Ti porterò tutte le informazioni riguardo quelle sindromi, ma per ora ti basta sapere che non sei l'unica."
"E se non potessi mai diventare un eroina..?"
Rendendosi conto delle incertezze della figlia, Aizawa si accovaccia a terra per poter guardare la ragazza che ha il volto basso.
"Ciò che fa di una persona un'eroe, è questo." Le dice, indicandole la zona del cuore, per poi aggiungere:"Quindi non dire cose del genere. Ci saranno alti e bassi, ma è la vita. Dovrai lottare e forse per te sarà più difficile avendo delle sindromi, ma sono sicuro che se lo farai con costanza e impegno, riuscirai a raggiungere la vetta. Non demoralizzarti."



"Si, ma tu non sai quanto sia difficile. Insomma... io ho perso tutto ciò che tenevo e..."
"Rin?" Chiama lui, facendosi guardare per poi continuare:"Anch'io, alla tua età, ho perso tutto. Ho perso tua madre, ho perso te, ho perso i miei amici e non sono riuscito a salvare un amico in difficoltà. E' stata dura per me, ma questo mi ha segnato a diventare ciò che sono ora. Devi semplicemente trasformare il tuo dolore in un punto di forza. Capisci cosa intendo?!"
La figlia gli sorride. Poi, lui, alzandosi e toccandosi la nuca, le rivela:"E poi non sei l'unica ad avere delle sindromi. Almeno hai ereditato quelle più importanti dai tuoi genitori che ti rendono un eroe."
"Huh?! Come sarebbe?!"Farfuglia lei ignara della situazione e lui spiega: "Anche se tua madre tende ad ignorarlo, lei è affetta dalla sindrome della crocerossina. Si preoccupa di tutto e sente sempre il bisogno di prendersi cura di qualcuno, mentre io... beh... è chiaro. Ho la sindrome dell'eroe e intendo aiutare chiunque si presenti, altrimenti quando Midnight mi ha proposto di insegnare, avrei declinato l'invito avendo già un'agenzia mia e non mi metterei ad insegnare a dei mocciosi fastidiosi, non trovi?"
"P-papà... ma che..? No, non può essere..."Borbotta lei, spalancando gli occhi incredula a quelle parole del padre.
"Invece si. Qualche giorno fa ho fatto dei test e sono uscito positivo a quella sindrome. Ho sentito che viene tramandata oltre che acquisita dalle esperienze avute. Tua madre l'altro giorno era nel mio studio per questo. L'avevo chiamata per dirle i risultati e parlarle da vicino, ma non sono riuscito a contattarla. Qualche ora più tardi me la sono trovata nell'ufficio che sbraitava come una pazza ed era preoccupata per te. Ha pensato fosse successo qualcosa non vedendo che rispondevi e la mia chiamata è stata la ciliegina sulla torta."
"Quindi... pensi che io... che io potrei...?" Balbetta lei, quando ha un cenno di si dal padre che le fa accendere un barlume di speranza. Poi, vedendola quasi pietrificata a causa del mix delle emozioni che ha dentro, lui domanda:"Che facciamo? Camminiamo? Il lunapark è ancora lontano."
Lei annuisce e lo segue, quando un pensiero le arriva in mente. Non può tenersi quel peso dentro e così decide di gettarlo fuori.
"Papà..." Chiama nuovamente, stando al suo fianco per poi dirgli: "Ho saputo che fai lezioni base ad uno della sezione C."
"Si, Hitoshi Shinso. Vuole entrare nel corso degli eroi, ma dopo ciò che mi ha riferito stento a credere che possa diventarlo."
L'argentea capisce di cosa si tratta. Sente un nodo proprio alla gola e il senso di colpa salirle di botto. Non può starsene così. Deve sputare il rospo e all'istante.
Allora, senza perdere altro tempo, prende la questione tra le mani: "Papà, dovrei dirti una cosa al riguardo."
Sentendo il tono cambiato della figlia, il padre inizia a temere il peggio: "Ehi, non dirmi che adesso anche Shinso..."
Cala il silenzio e l'imbarazzo è nell'aria, ma non rimane per molto.
"Papà, ma che vai a pensare?! Certo che no!" Sbraita lei, comprendendo le preoccupazioni del padre, per poi riprendere un tono tranquillo e svelare:"Piuttosto, riguarda all'esame d'ammissione. Vedi, io non avrei mai passato l'esame se non fosse stato per lui. Quindi, di regola, abbiamo passato entrambi l'esame essendo che lui utilizzava il mio corpo."
"Cosa?!" Farfuglia lui incredulo, quando lei gli dice chiaramente: "Papà, tu già gli stai facendo fare gli allenamenti base perchè avevi percepito un qualcosa in lui, non è vero?"
"Si, ma non ha costanza fisica. Inoltre volevo osservarlo prima."
"Beh, se vuoi osservarlo, per me è ok, ma... mi piacerebbe se intensificassi le lezioni con lui e che l'anno prossimo stia nel corso degli eroi. Se lo merita. Io, invece, con la situazione che ho, dovrei degradare..."
"Ha un quirk del lavaggio del cervello. Chi eroe potrebbe...?"
"Chi eroe potrebbe avere una cicatrice come la mia e un quirk che rappresenta il tempo?" Interrompe lei per poi dire:"Lui vuole essere un eroe proprio come me. Vorrei che avesse le mie stesse chance. Se ce l'ho io, insomma. Io che ho queste sindromi, perchè lui non può?"

Nel frattempo, nel dormitorio, Kaminari torna ad entrare in sala comune. Tutto è molto tranquillo. Cammina a punta di piedi dal cortile verso l'interno del dormitorio. Fa un sospiro di sollievo. Di Shinkawa nemmeno l'ombra.
"Fiu! L'ho seminato..." Comprende dice, ansimando quasi senza fiato. Si getta sul divano, ignaro che lì ci sono le ragazze che chiacchierano. Così facendo, si ritrova accerchiato da loro che iniziano a fargli domande su domande.
"Ma cosa ti è successo?" Comincia Ashido, seguita da Ochaco: "Sembra che tu stia scappando da una bestia feroce..."
Prima che il biondo possa aprire bocca, nella sala arriva Toru, che con un tono minaccioso si rivolge ai presenti: "Ve lo dico io cosa gli è capitato? Eri inseguito da Aoi perché gliene hai fatta un'altra delle tue, non è vero?"
Kaminari, soddisfatto dal fatto di averlo seminato, risponde all'invisibile: "Eh già, ma deve ancora nascere chi la fa a Denki Kaminari! Adesso scusatemi signore, ma ho tante cose da fare ora." 
Con questo, il ragazzo si dirige all'ascensore per andare in camera sua. Le ragazze, preoccupate, cominciano a parlottare tra di loro.
"Non ho capito. Cosa ha fatto quell'idiota?" Domanda Kyoka e Hagakure le risponde subito: "Credo che lui e Minoru abbiano fatto degli acquisti su un sito per adulti. Hanno comprato dei DVD porno spacciandoli per fiabe della Disney. Aoi voleva farmi una sorpresa e invece ci siamo ritrovati a guardare un..."
L'invisibile si imbarazza a tal punto da mettersi le mani in faccia. Le altre comprendono.
"Non dirmi che..." Farfuglia Uraraka e l'invisibile annuisce facendo partire un urlo dalle ragazze.
"Ma è assurdo!" Afferma Tsuyu seguita da Jiro: "Già, che esseri infami e viscidi."
"Mineta è davvero inconcepibile, ma anche Kaminari non scherza." Pensa Momo e si aggrega a loro anche Mina: "Concordo."
"Non posso sopportare una cosa del genere. Insomma, prima Minoru che tenta di annusare la mia biancheria, poi Denki che tramite Aoi mi fa guardare un porno. Quei due la devono pagare." Si sfoga la invisibile, ormai stanca dei loro supplizzi e la rock del gruppo non tarda ad affermare: "Per la prima volta, ci sto! Qualsiasi cosa tu voglia, sappi che la farò!"
"Il problema è che non so come farlo." Continua Hagakure, facendo riflettere Yaoyorozu che incrocia le braccia e borbotta: "Già, bisognerebbe fare qualcosa che non dia nell'occhio."
In quel momento, Kyoka ha un lampo di genio: "Ehi ragazze. Io un modo l'avrei."
"Huh?!" Farfugliano tutte, voltandosi verso la ragazza che continua: "Toru, hai detto che Kaminari ha dei porno che spaccia per Disney, non è vero?"
"Beh, si..."
"Ottimo! Chiudete il cerchio. Vi spiego il piano." La ragazza inizia a confabulare con le altre, che sembrano allettate all'idea di mettere in atto quel piano architettato dalla compagna. Infatti, qualche minuto dopo, già sono in azione.
Il povero Kaminari si ritrova nel bagno a farsi una sana e liberatoria pisciata, quando sente bussare la porta.
"Un momento." Grida, ricomponendosi. Nel frattempo, fuori la porta, le ragazze discutono.
"Yaomomo, credo che siano troppo corte queste gonne." Pensa Kyoka, vedendosi con quella minigonna e quel vestito succinto creato dalla compagna che non tarda a rassicurare:"Beh, questo è il tuo piano, no?!"
"Ma perché mi hai fatto mettere questa maglia? Il seno mi sta per esplodere." Si lamenta Ochaco, seguita nuovamente da Jiro:"Sei la più prosperosa di tutte noi. E' l'unico modo per farlo cadere nella trappola."
"Non credo sia una bella trovata avere una scollatura così succinta del vestito. Mi fa il seno molto più grande di tre taglie."
"E' questo il punto, Yaomomo. Basta lamentarsi, ragazze." Rimprovera nuovamente la rock, quando Mina domanda: "Allora, avete tutte a mente quale sarà la vostra parte?"
"Purtroppo si!" Rispondono tutte, quando Toru, che è del tutto nuda per essere invisibile agli occhi del ragazzo, inizia a contestare il piano: "Ma perchè io devo essere l'unica nuda?"
"Vuoi che vada tutto liscio e vendicare il tuo ragazzo? Allora zitta e basta!" Continua l'organizzatrice, ma lei contesta ancora:"Ma sto nuda. E poi sta iniziando a fare freschetto. Non posso stare così. Mi verrà un raffreddore se..."
"Vuoi che lo sappia pure quello lì che sei nuda?" Interviene Mina e lei scuote la testa imbarazzata, quando Jiro richiama:"State zitte! Sento dei passi. Pronte a divertirvi?"
La porta viene aperta e il biondo elettrico, convinto che fosse Mineta, apre dicendo: "Minoru, ma quanto tempo ci hai...? "
Si blocca di colpo,  rimanendo a bocca spalancata e inebetito. Davanti a sé vede quelle 4 ragazze con quei vestiti succinti. Gli occhi cadono sul seno di Yaoyorozu, mentre parla:"Ma cosa ci fate qui?"
"Guarda che il seno di Yaomomo non risponde." Punzecchia Jiro, entrando senza permesso.
"Ehi, che fai?!" Domanda il ragazzo, voltandosi verso la compagna che già si è messa per comodi suoi, mentre Mina chiede educatamente:"Possiamo entrare?"
"Ma veramente io stavo..." Tenta di dire, ma non ci riesce.
Gli occhi del ragazzo si concentrano sugli abiti delle compagne, che mettono in mostra tutte le loro generosità. Il suo sguardo cade sul seno di Ochaco per poi ricadere su quello di Momo.
Preso possesso della camera, le ragazze passano al piano B. Ashido si avvicina al ragazzo, appoggiandosi a lui con il suo seno per poi dirgli: "Ci ha detto Toru che hai dei DVD molto carini. Siamo venute qui per vederli insieme a te."
"D-D-DVD? N-no, non ho nulla!" Nega l'elettrico.
"Certo che li hai, abbiamo visto che in camera sua aveva Biancaneve e i sette nani." Informa la rosa, quando Jiro inizia a scavare per la stanza.
"Ehi, non toccare!"
"Oh, avanti, Kaminari. Non essere egoista." Afferma Ochaco, seguita da una Momo che si avvicina sempre di più a lui: "Anche a noi piacciono i film Disney. Che ne pensi se li vediamo tutti insieme?!"
"Ma vi ho detto che non li ho!" Continua Denki disperatamente, quando Kyoka, nel guardare sotto al divano, da una culata alla compagna prosperosa che si ritrova a strusciare sul biondo.
L'ultimo neurone ormai si è suicidato e il biondino sta andando seriamente in tilt.
"Oh, scusa..." Chiede la bruna spostandosi da lui, quando Kyoka grida:"Li ho trovati! Sono sotto al letto!"
"Jiro!" Urla l'elettrico, vedendo il sedere della ragazza che tenta di prendere la scatola sotto al letto e al tempo stesso di coprirsi il fondoschiena dalla gonna fin troppo mini.
"Aspetta, ti aiuto io!" Si appresta la castana a chinarsi e aiutare la compagna, mentre il ragazzo infierisce:"No, quei DVD sono miei! Non potete guardarli"
"Ma noi amiamo la disney." Afferma nuovamente Ochaco, manco fosse uscita scema insieme alle altre.
"Ok, è tutto troppo irreale. Ragazze con minigonne che vogliono vedere i DVD con me in camera mia... non ci credo. Deve essere uno scherzo... non può..." In quell'istante, Kaminari realizza una cosa.
"Ma certo! Ci sono!" Spalanca la porta di camera sua per poi gridare:"Rin, esci fuori! L'unica mangia banane che manca sei tu!"
Le ragazze lo guardano perplesso, quando Momo gli si avvicina e lo informa:"Guarda che Rin non c'è."
"Cosa?"
"Già, è uscita con il professor Aizawa qualche ora fa, mentre tu scappavi da Shinkawa." Aggiunge Mina, mandando in tilt il ragazzo.
"No, aspetta. Volete dire che non è una sua trovata? Di solito le cose ambigue le capisco solo con lei..."
In quell'istante, Yaoyorozu si mette sotto al suo braccio, facendo sentire il suo seno al ragazzo e dicendogli:"E dai. Faccelo vedere!
"Cosa?!"
"Il film Disney! Che hai capito, ignorante?!" Urla Jiro, lanciandogli un cofanetto di un film in faccia.
"Ma sei scema o cosa?!"
"Fa vedere, fa vedere!" Incitano le ragazze, andando dalla compagna. Kaminari si mette tra loro, tirando fuori dieci DVD con copertine Disney, per poi mostrarli alle ragazze ignaro di ciò che hanno in mente: "Eccoli qua. Sono solo questi..."
Ochaco utilizza il suo quirk, facendo volare i film dalle sue mani.
"No, no, no, aspetta!" Esclama, per poi afferrarne due, proprio come le altre, ad eccezione di Jiro che ne afferra quattro grazie all'aiuto del suo quirk. 
"Guarda un po' qua. La Bella è la Bestia!" Legge la ragazza, lasciando le altre a urlare un: "Cosa?!"
"Ma è il preferito di Tsuyu o sbaglio?" Pensa ad alta voce Ochaco e l'elettrico inizia a pensare, connettendo quel neurone che è ancora mezzo stramortito: "Approposito. Manca anche lei..."
"Stava ripassando inglese." Dice brevemente Mina, seguita da Jiro: "Beh, lei ci sa fare con la lingua, no?"
"Anche Rin è brava." Afferma Kaminari, totalmente ignaro, quanto Momo afferma: "Si, ma lei in orale va proprio forte."
Quelle parole, unito al tocco leggero del seno da parte della ragazza, inebitisce ancora una volta l'elettrico.
"Perchè non ce lo vediamo?!" Propone Mina, seguita da Uraraka: "Già, magari dopo possiamo darlo a Tsuyu. Che ne dite?"
"Ok, accendo il televisore. Kaminari, vuoi infilarlo tu?" Gli dice Yaoyorozu, confondendo Denki: "Infilarlo?"
"Si, il DVD." Ribadisce Mina, per poi provocare:"Io preparo i cuscini. Non ti va di appoggiare la testa sui cuscini?"
Mentre lo dice, la ragazza scuote il seno, mandando in confusione ancora di più il biondo. 
"Io sto sopra... il letto! E' la mia posizione preferita... per guardare i film!" Continua lei, seguita Ochaco che, con un po' di imbarazzo, dice la sua frase: "Io... io... io preferisco stare sotto..."
"A me sopra o sotto non ha importanza. Basta che stia calda... insomma in un posto caldo." Aggiunge Yaoyorozu, mentre Ashido sembra in pieno agio con quella messa in scena.
"Cavolo Kaminari, quanto è duro!" Afferma, mostrando il telecomando che ha tra le mani.
Tutte quelle frasi, insieme a quelle strane situazioni, distraggono il ragazzo. Hagakure ne approfitta, prendendo quei DVD e gettandoli dalla finestra, dove Tsuyu, tramite la sua lingua, li afferra al volo. Il tutto viene fatto in un assoluto silenzio. Kaminari non si accorge di nulla, anche perchè al minimo rumore o sospetto, Momo e le altre prendono la sua attenzione.
Il film è ormai partito e come già si sapeva non si tratta del disney "La bella e la besta", ma di "La bella è la bestia" mancando un particolare nel titolo principale di grande importanza.
Infatti Denki si rende conto del grande pacco avuto anche lui, visto che parte una scena dove quella che dovrebbe interpretare Belle, in realtà, è un trans. Non a caso, il titolo originale ed esteso, è La Bella è la Bestia con il bastone.
Esce la prima scena, dove lei, davanti a colui che dovrebbe essere Gaston, si alza la gonna facendo vedere ciò che ha sotto.
A quella scena, Jiro spegne la TV traumatizzata, quando Kaminari sbraita, mettendosi le mani nei capelli:"Cos'ho appena visto?!"
"Ma che razza di porno ti vedi?" Gli urla la ragazza, seguita da Ashido che punzecchia: "Non sapevo avessi gusti simili."
"No! Ragazze, aspettate! C'è un errore."
"Errore?! Quello prima di tutto doveva essere un disney e non un porno." Rimprovera Kyoka, seguita da una delusa Uraraka: "Già."
"E poi sono estremamente delusa. Se fosse stato un porno, l'avrei visto volentieri, ma quello è inconcepibile."
"Già, mi ha fatto passare la voglia di tutto." Ribattono le altre due.
"Eh?!Aspettate! Non è colpa mia! E' quello che mi ha venduto il DVD che ha sbagliato. Si saranno confusi!" Tenta di risolvere la situazione, ma è tutto inutile.
"Che delusione!" Afferma Mina, seguita da Momo:"Già, erano anni che volevo rivederlo. Ero disposta a tutto pur di vederlo?"
"In che senso disposta a tutta?" Realizza il biondino.
"Non importa, tanto non hai il film che mi interessava." Replica la bruna, seguita da Kyoka che ordina:"Ragazze, andiamocene! Rimaniamolo solo con i suoi trans."
Le ragazze si alzano e si avviano verso l'uscita, quando Denki si para davanti a loro per impedire la cosa: "Aspettate, posso scaricarlo. Ci metto massimo 20 minuti!"
Purtroppo le ragazze non si fermano. Anzi. Gli sbattono la porta in faccia e il compagno si mette le mani in faccia dalla disperazione.
"Non posso crederci... erano tutte qui... volevano me... Se non fosse stato per quel porno... Arg...come ho potuto?! Me le sono lasciate scappare come un idiota!! Devo raccontarlo a Minoru! Lui non ci crederà mai!"
In quell'istante, proprio mentre l'elettrico sta per fiondarsi dal nanerottolo, le ragazze si ritrovano in cortile.
"Ragazze, ho il piacere di dire che la missione è compiuta!" Afferma Kyoka, battendo il cinque con l'invisibile e la ragazza rana.
"Cra, siamo state forti."
"Certo che però non immaginavo avesse quei gusti." Pensa ad alta voce Mina, seguita da Momo: "Beh, non penso che li avesse. E' rimasto disguastato anche lui."
"Già, non gli ho rotto il DVD per questo. Per lasciargli il ricordo di questa bellissima giornata." Ribatte Jiro, quando Toru comincia ad avere dei dubbi: "E adesso dove le buttiamo queste porcherie? Se il professor Aizawa ci becca..." 
"Tranquilla. Ci penso io!"Tranquillizza Ashido, cominciando a spalmare l'acido delle sue mani su quei DVD fino a ridurli quasi inesistenti.
Nel frattempo, Kaminari spalanca la porta della camera di Mineta urlando:"Minoru! Non crederai mai a ciò che è successo!"
"Cos'hai da urlare? Non si bussa più?"
"Le ragazze... Minoru... loro ci stanno!" Afferma, facendo spalancare occhi e bocca dal compagno che grida un:"Cosa?! Ma è impossibile!!" 
"Invece non lo è! Sono venute in camera mia. Erano disposte a guardare roba porno e fare roba vietata ai minori, ma a causa di quel dannato DVD sbagliato hanno pensato che fossi gay o cos'altro. C'ero tanto così!"
"Allora nulla è ancora perduto!" Comprende il nanerottolo, avendone conferma dal compagno:"Dobbiamo solo trovare il loro tallone da killer ed è fatta!"
I due iniziano a sbavare in contemporanea, pensando alle ragazze in modo perverso e quali porcherie potrebbero farle.
Nel frattempo, le ragazze si sono riunite in sala comune, cominciando a studiare tutte insieme. Si sono messe comode con le loro tenute che hanno per girare in dormitorio, quando Minoru non riesce a controllarsi.
Una volta arrivato giù vuole provocarle e vedere cosa ne esce.
"Ragazze, se volete cose sconcie, io ci sto." Dice, avvicinandosi a Momo e a Mina che se ne stanno sul divano per fatti loro.
"Cosa?"
"Di che stai parlando, Mineta?" Ribattono le due, seguite subito da lui: "Ha detto Kaminari che voi siete andate in camera sua che volevate fare roba."
"Huh?!" Farfugliano le due per poi guardarsi in faccia, quando Tsuyu si intromette:"Cra... guarda che non mi risulta."
"Già, siamo state tutto il tempo qui a chiacchierare tra noi." Interviene anche Hagakure, seguita da Kyoka: "E a studiare."
"Ragazze, avete risposto alla terza domanda della pagina 160 di inglese? Sto provando a capire la risposta da più di tre ore e non ci riesco." Mostra il libro Ochaco, cercando una risposta. 
Le ragazze ci pensano su e Jiro sospira, mettendosi una mano dietro la nuca:"Già, dovremo chiedere a Rin quando torna."
"Chissà se è riuscita a fare anche questo problema." Fa vedere Toru, dal libro di matematica, per poi essere seguita da Ashido che continua: "Peccato che io in matematica non ci capisco niente."
"Non dirlo a me." Ribatte Ochaco, quando Momo si fa avanti: "Se volete dopo mangiato vi do una mano io con i logaritmi."
"Lo faresti davvero, Yaomomo?!" Domanda Kyoka e lei da conferma:"Ma certo."
Vedendo tutto quel parolottare, Mineta grida: "Aspettate un attimo! Quindi voi siete state qui a studiare tutto il tempo?!"
"Si, lo sai che il professor Mic è un rompiscatole." Afferma Mina, seguita da Asui:"Cra... Se domani ci interroga cosa gli diciamo,scusa?!"
In quell'istante si apre la porta. Rin è di ritorno.
"Alla buon ora." Afferma Jiro, seguita da Ochaco: "Dove sei stata?!"
"In giro." Sintetizza l'argentea, andando verso l'ascensore dove vede Shouto scendere le scale e andarle vicino.
"Ricchan, ti ho cercata ovunque... dov'eri fin...?" 
Non ha il tempo di parlarle che lei avvia l'ascensore verso il suo piano, lasciandolo fuori.
"Cra... ho la sensazione che abbia ancora la luna storta."
"Mi chiedo quando le passerà." Commenta Ashido preoccupata e ignara che la ragazza ha ben altre cose per la mente.
Fa ritorno in camera sua, dove il gatto miagolando le va vicino, facendole le fusa.
"Non ora Kacchan..."
Va dritta verso la scrivania. Si siede e comincia a fare qualcosa su di un foglio. Il sorriso compare sul suo volto.
"Non so perchè, ma ho avuto come la sensazione di essere ritornata bambina, di aver avuto un pezzo della mia infanzia mancata. E' assurdo, lo so, ma almeno adesso... posso dire che la cornice non è vuota." Si dice, prendendo la cornice vuota e mettendo ciò che ha appena realizzato, ovvero un disegno che rispecchia quella giornata, come si è sentita in quell'istante.



"Ecco... questa è la foto di quando siamo andati per la prima volta al lunapark, papà..." Continua, appendendola al muro. Finalmente va tutto per il verso giusto, ma è del tutto ignara che ben presto la sua vita cambierà radicalmente.
   
 
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