La nebbia serpeggiava per i vincoli della città di Nocturn Alley, quella notte.

La fiocca luce emanata dai lampioni non bastava ad illuminare le strade malandate e le case erano silenziose, pronte a divenire dei mostri ed a divorare chiunque osasse disturbare quella cupa quiete.

O almeno questo pensava Lily Evans mentre percorreva velocemente il tragitto per arrivare alla sua meta, coperta dal lungo mantello nero, affiancata da Severus Piton.

Lily non amava particolarmente la città ma per nascondersi dagli Auror era costretta a vivere da quelle parti. Lavorava come assistente da Magie Sinister insieme a lui, l’uomo a cui aveva rinunciato a vivere al sole. Severus.

La sua era stata un’esistanza felice prima del suo settimo anno.

Era stata una delle studentesse migliori della sua casata, Prefetto, Caposcuola, stimata da qualunque professore e con un ottimo temperamento. Grifondoro era orgoglioso di avere un’alunna come lei nella propria casa, ma ,ahimè, da quanto il Serpeverde aveva confessato esplicitamente i suoi sentimenti, Lily era cambiata. Aveva istaurato una relazione con il tenebroso ragazzo, trascurava i propri amici preferendo i Serpeverde, qualche volta prendeva parte alle loro malefatte contro i compagni della sua stessa casata, in particolare i Malandrini, fornendo utili informazioni.

Naturalmente nessun professore e molti alunni non sapevano delle sue malefatte contro i Grifondoro, ma James Potter non era tra questi. Molte volte aveva tentato di parlarle per sapere il perché del suo cambiamento ma era sempre ferito dalle gelide parole che la compagna ogni volta gli pronunciava.

“Non sono affari tuoi”

Questo fino a quando il bel giocatore di Quidditch, stanco della solita risposta, per rabbia non l’aveva baciata con ardore. Ma il bacio non era durato molto dato che Lily aveva tolto le sue labbra sulle sue e gli aveva dato uno schiaffo. Non lo disse mai a Severus, per paura di una scenata di gelosia.

Giugno arrivò presto e con essi i Mago. Ogni docente che si aspettava di assegnare un “Eccezionale” a Lily Evans però, rimase deluso. La ragazza uscì dalla scuola che la aveva ospitata per 7 anni con un “Oltre Ogni Previsione” per ogni materia.

Severus le aveva subito proposto di vivere insieme e aveva accertato con gioia, immaginandosi la casa piena di pargoletti, figli suoi e di Severus.

Ma il destino non aveva previsto questo nei suoi piani per lei.

Negli ultimi mesi aveva sentito di Lord Voldemort e i suoi seguaci che stavano distruggendo la pace creatosi in precedenza nel mondo magico. Ma mai aveva pensato di far parte del loro fin troppo esclusivo “club”.

Quando il suo ragazzo glielo aveva comunicato aveva avuto paura ma poi il suo amore per lui era prevalso. Avevano raccontato a tutti i loro nuovi compagni che era una PuroSangue ma la prova più difficile fa quando il Signore Oscuro penetrò nella sua mente per sapere se mentiva o meno.

Mostrò ad egli i vecchi programmi televisivi che vedeva da bambina, dove gli attori fingevano di essere maghi e immaginò che quelli erano i propri genitori. Lord Voldemort le credette anche se tra i Mangiamorte serpeggiava ancora una certa riluttanza ad accertare per essere stata assegnata alla casata di Grifondoro.

Ogni volta che guardava il Marchio Nero, lo stomaco le si stringeva in una morsa dolorosa e il respiro le sembrava mancare, ma ogni volta la sua coscienza aveva messo a tacere la paura mormorandone che era tutto per amore di Severus.

Ed era realmente per amor suo che faceva tutto questo…

 

 

Quella sera era seduta sullo squallido letto con le lenzuola gialle-verde della loro casa, quando aveva sentito un prurito sul braccio sinistro. Era stato inutile guardare il perché di quel fastidio, il Signore Oscuro la stava chiamando.

Dal piccolo salotto, immediatamente Severus le aveva ordinato di muoversi e insieme avevano raggiunto il luogo dove albergava il Marchio Oscuro, visibile solo per i Mangiamorte, che sostava pigramente sopra un piccolo negozio con le finestre rotte, abbandonato da tempo.

Severus girò il pomello della porta e l’oscurità della notte fu raschiata da una luce più forte delle altre, proveniente dalla bacchetta di Bellatrix Lestrange, affiancata da Lucius Malfoy e consorte.

Seduto su una poltrona, al centro della stanza, vi era Lord Voldemort, accerchiato dai suoi seguaci.

Lily ebbe un brivido di paura ma lo fermò prendendo la mano di Severus tra le sue, trovandola già pronta alla sua presa.

All’arrivo dei due giovani, con una grazia che non faceva parte del suo aspetto, il Signore Oscuro si alzò e iniziò a parlare.

“Vi ho convocati qui questa notte per mettere a corrente tutti voi della situazione in cui ci troviamo”

Un sospiro di sollievo percorse tutti i presenti nell’angusto spazio del negozio.

“Noi continuiamo nella nostra scia di omicidi ma devo constatare purtroppo che gli Auror si stanno facendo più insistenti nel tentare di catturarci. Inutilmente direi, ma ci stanno troppo alle calcagne.”

Ecco ora sgancia la bomba, pensò Lily.

“E’ il nostro principale persecutore è James Potter”

Alcuni Mangiamorte risero mentre Bellatrix disse in un modo beffardo “Potter? James Potter? Lo stesso Potter a cui abbiamo tolto famiglia?”

“Si Bella, proprio lui” rispose in modo secco il Signore Oscuro.

Posò i suoi occhi su Lily ed emise la sua condanna a morte.

“Ed è per questo che la nostra Lily Evans avrà l’onore di ucciderlo”

Tutti gli sguardi furono su di lei e la ragazza si sentì morire. Severus la guardava stralunato.

“Fino ad ora hai fatto parte di numerose missioni ma non sei mai stata a combattere in prima linea.”

Ora Lord Voldemort stava parlando direttamente a lei.

“Non dovrai solo ucciderlo, ma anche infiltrarti nella sua vita per scoprire numerose cose sull’Ordine della Fenice e sabotare le sue missioni contro di noi . Ti do tempo sei mesi.”

I suoi occhi rossi sembravano penetrarne l’anima.

“Accetti?”

Pochi sentirono la risposta di Lily.

“Si”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo Autrice.

Ehm, buon pomeriggio. Se siete arrivati a leggere fin qui significa che siete molto coraggiosi e che avete fegato. Non so come mi è venuta in mente questa storia ma da sempre avrei voluto scrivere una James/Lily/Severus ed ora… eccola qui.

E’ la prima fic che scrivo dopo mesi e con il nuovo account. Vi prego di perdonarmi gli eventuali errori di ortografia e di fammeli sapere.

Vi invito a recensire e a farmi sapere i vostri parere.

 

 

Roberta