Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Dragon mother    21/08/2020    2 recensioni
Isabella sta tornando da una breve vacanza insieme ai genitori. Poco prima di giungere nella sua città, l'auto su cui viaggia precipita in un laghetto. Lei viene salvata miracolosamente ma dei suoi genitori non vi è nessuna traccia... per alcuni anni...
Eccomi qui a ripubblicare questa storia dal mio vecchio account. Tutti i capitoli sono stati revisionati e all'occorrenza corretti.
Spero entrerete a dare un'occhiata.
Genere: Fluff, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Carlisle Cullen, Edward Cullen, Esme Cullen, Isabella Swan | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Charlie/Renèe, Emmett/Rosalie
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sorpresa!
Eccomi con un nuovo capitolo e con un giorno di anticipo!
Spero vi piaccia la sorpresa e spero vi piaccia anche ciò che leggerete.
E’ un capitolo leggermente hot ma non tanto, non necessità cambiamento di rating, in cui i nostri E&B vivranno finalmente dei momenti di intimità un po’ più profondi.
Grazie come sempre a tutte voi e buona lettura.
Un bacio
 
 


Bella
 
Dopo il pranzo in famiglia, altri momenti di racconto e quelli affettuosi, dopo la cena e dopo tutti i miei ripetuti sbadigli, giunge per me il tempo di andare a dormire.
Anche i miei genitori vengono accompagnati nella loro stanza, la stanza degli ospiti ed io me ne curo bene di far sapere loro che stanotte dormo insieme ad Edward.
Ad essere sincera dovrei far presente che ci dormo già da parecchi giorni ma questo è solo un dettaglio e lo penso solo per autoconvincermene.
Mi scappa un risolino mentre tutti insieme ci dirigiamo verso le camere.
Non ho però calcolato Emmett, che come sempre non perde occasione di mettermi in imbarazzo.
“Bells, buonanotte. Cerca di non andare sonnambula anche stanotte, altrimenti Edward si prenderà un colpo a trovarti in pigiama nella sua camera!”
Assumo tutte le colorazioni del rosso mentre lui ride sguaiato e non appena incontro lo sguardo di mio padre, mi scopro senza saliva.
Mi guarda storto, poi guarda Edward e poi ancora me.
Ma san Carlisle è sempre pronto a salvarmi dai guai.
“Sì Charlie, Bella a volte soffre di sonnambulismo ma la sto curando e monitorando ed è anche grazie ad Edward che non è mai accaduto niente di brutto” sentenzia lui, dandogliela a bere in un attimo.
Emmett è sempre il solito ma domani mi sentirà.
Alice sopprime una risata mentre Rose lancia una serie di gomitate ad Emmett.
Edward dal canto suo mi bacia una guancia e mi sorride tranquillo.
Ho Edward che mi ama da morire, ho due famiglie e sono fantastiche entrambe.
Ho Edward che amo da morire,
ho due famiglie e non potrei essere più fortunata di così.
 
Quando finalmente i miei genitori si sono sistemati nella loro stanza, posso sgattaiolare via insieme ad Edward.
Sono esausta e mi butto di schiena sul letto, chiudendo gli occhi per rilassarmi.
Un profumo m’invade e sento il materasso abbassarsi sotto il peso di Edward.
“Ehi amore, non vorrai per caso dormire eh? Ti ho preparato una sorpresa ma è in bagno!”
Una sorpresa?
In bagno?
Apro gli occhi incuriosita e mi scontro con le sue due gemme d’ambra.
Mi sorride e mi aiuta al alzarmi per condurmi in bagno.
Appena apre la porta, una nuvola di vapore ci invade.
Mi spinge all’interno per non far svanire quell’atmosfera che si è creata e poi richiude la porta dietro di sé.
“Ti ho preparato un bel bagno caldo, dopo questa giornata immaginavo ne avessi bisogno” mi sussurra ad un orecchio.
Sfiora il lobo con le sue labbra e quello basta per accendermi come un fiammifero.
“Edward..” borbotto sentendo già le gambe molli.
“Sì?” mi sussurra di nuovo.
Non sono in grado di aggiungere altro e l’unica cosa che voglio fare è riempirlo di baci e ringraziarlo per le sue attenzioni verso di me.
Appoggio le labbra sulle sue che non aspettano altro e conduco quel bacio al posto suo.
All’inizio mi lascia fare ma quando la situazione si fa più calda, mi ritrovo con la schiena contro la porta e le sue mani che vagano sul mio corpo.
“Bella.. io.. dovremmo andarci piano”
 
Dovremmo andarci piano.
 
Quante volte mi sono ripetuta quella frase nella testa ed ora che mi sono decisa e non voglio più andarci piano, è lui a tirarsi indietro.
“Non voglio più andarci piano” gli dico puntando lo sguardo nei suoi occhi.
“Co..come? Dici sul serio?” mi domanda lui.
“Sì, non voglio più sprecare tempo con te, voglio vivere e voglio iniziare da oggi” rispondo senza lasciare i suoi occhi.
Mi sorride e porta una mano ad accarezzarmi il viso.
“Se è questo ciò che desideri, non sarò di certo io ad impedirtelo ma posso assicurarti che sarà un inizio meraviglioso”
Mi bacia ancora sulle labbra mentre io gli accarezzo il petto.
Un ringhio gli sale nella gola e non fa altro che aumentare la voglia di lui.
Non sono mai andata oltre a baci e innocenti carezze ma con il passare del tempo trascorso insieme a lui, è come se il mio stesso corpo richiedesse di più.
Le sue mani vagano sulla mia schiena fino a raggiungere i bordi della mia maglia: mi osserva, come a chiedere un permesso silenzioso.
Permesso che gli concedo più che felice.
Il suo sguardo si accende alla vista del mio petto coperto solo da un top e non posso che essere soddisfatta che ciò che vede gli piaccia.
Alla mia maglia segue la sua ed ora sono io a perdermi nell’osservare la sua perfetta perfezione.
Ogni particolare è al posto giusto e non potrebbe essere più bello di com’è.
Ora sono io che cerco di farmi coraggio per procedere alla sua svestizione e quando con le mani tremanti raggiungo i bottoni dei suoi jeans, le sue si sovrappongono alle mie.
“Posso farlo io” mi propone gentile.
Vorrei accettare ma so che se lo faccio non supererò più l’imbarazzo che ancora mi frena.
“No, ce la faccio ma.. ti ringrazio”
Mi sorride e allontana le sue mani, aspettando i miei tempi.
Tentenno un attimo ancora ma alla fine riesco nel mio intento e mentre lui scalcia via i jeans, le sue mani sono già su di me per far fare la stessa fine ai miei.
Siamo mezzi nudi, freddo contro caldo, avvolti da una nuvola di vapore che sembra volerci proteggere.
Un brivido mi attraversa la schiena ma non per il contatto con la sua pelle bensì per il vortice di emozioni che mi sta attraversando il corpo.
“Vieni, entriamo in acqua”
Sa bene quanto ancora provi imbarazzo a mostrarmi così svestita e non mi chiede di andare oltre almeno per il momento.
Lo ringrazio mentalmente anche se per adesso non può saperlo.
L’acqua è calda al punto giusto ed è un toccasana per i miei nervi.
Mi fa sedere tra le sue gambe e appoggiare la schiena al suo petto.
Mi accarezza le braccia facendo scorrere su di esse l’acqua, che con l’aiuto di una spugna, scivola lungo il mio corpo.
Tutto questo è davvero rilassante ed unito ai baci che mi sta dando, sembra di essere in paradiso.
“Ti piace?”
Domanda ovvia che in risposta ottiene un mugugno di approvazione.
Prende ad insaponarmi, spalmando un po’ di bagnoschiuma sulla spugna.
Compie disegni circolari e ancora una volta queste sue carezze hanno il potere di rilassarmi.
Dalle spalle scende ai fianchi e poi si immerge per raggiungere le gambe.
Nel risalire tocca la parte interna delle cosce e risveglia tutte quelle sensazioni lasciate in sospeso da quel giorno.
Un sospiro abbandona le mie labbra, facendogli capire che è sulla strada giusta.
Risale sulle spalle e di nuovo mi bagna con l’acqua.
Mi sento un po’ in colpa, d'altronde io non gli sto dando nessuna attenzione, quindi decido di invertire i ruoli.
Mi volto fino ad essere in posizione frontale, davanti a lui. All’inizio è stupito da quel cambio di posizioni ed io mi sento un po’ in imbarazzo dato che gli sto dando piena visione del mio petto, soprattutto ora che il top è diventato trasparente.
Cerco di non pensarci e inizio con le mie coccole per lui.
Apprezza da subito, ringhiando, nonostante la mia inesperienza e mi sorride spesso a conferma di quanto gli piaccia.
Le mie e le sue carezze fanno salire la temperatura in quel bagno e tra un gemito e l’altro, entrambi ci accorgiamo che qualcosa sta cambiando: non ci bastano più le coccole, stiamo raggiungendo un altro livello del nostro rapporto.
Di lì a poco sarei diventata la sua donna, mi avrebbe amata in quell’istante e per sempre, facendomi sua per l’eternità.
E nell’ istante esatto in cui diventiamo una cosa sola, i suoi canini lacerano di nuovo la mia pelle, dandogli pieno accesso ai miei pensieri, che vorticano solo ed esclusivamente intorno a lui.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Dragon mother