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Autore: 0421_Lacie_Baskerville    25/08/2020    1 recensioni
Avvertimento Spoiler All Might (ci sono vari spoiler fino alla quarta stagione di MHA e tutto FT)
Immaginiamo il mondo di MHA e che All Might abbia incontrato Erza Scarlet di FT, scappata dalla Torre e abbia deciso di adottarla. Immaginiamo la Erza di Fairy Tail, rinomata agenzia e accademia per eroi, assistere in TV ai fatti di Kamino e decisa ha proteggere la persona che è diventata suo padre, si trasferisca alla Yuei, seguita dai suoi amici Natsu e Lucy per proteggerlo.
Così incontra il successore di All Might, Midoriya Izuku, che resta profondamente colpito dall'esistenza di questa "figlia". Intanto la Yuei subisce diversi attacchi e dietro di essi si cela un unica persone che da anni manipola gli eventi della vita di Erza, in attesa di poter fare la sua mossa e vendicarsi del Simbolo.
I ragazzi dello Yuei e di Fairy Tail dovranno unire le forze per sconfiggere questa sinistra figura, intrecciando fra loro amicizie, amori e rivalità.
Genere: Angst, Avventura, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: All Might, Dabi, Izuku Midoriya, Ochako Uraraka
Note: Cross-over, Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
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La luce pallida dei lampioni si rifletteva sulle acque fangose del fiume.
Toshinori scese le scale che portavano allo spazio sabbioso della riva, aveva molti ricordi di quel luogo.
Lì la sua maestra, Nana Shimura, gli aveva detto che poteva diventare il Simbolo che avrebbe reso la vita della gente più serena.
Nei tre anni alla Yuei aveva fatto quella strada ogni giorno, guardando la luce grigia del sole mattutino riversarsi sulla superficie scintillante dell’acqua, un gioco di luce che aveva i colori dell’argento e del opale.
Si fermò a pochi passi dalla riva, rabbrividendo nell’aria fredda della sera. Quel fiume portava con sé centinaia di ricordi, alcuni molto felici, altri meno.
Su quella riva aveva incontrato una ragazza dai capelli rossi che aveva cambiato la sua vita, o per meglio dire, aveva cambiato lui.
In quel freddo mattino di Gennaio, mentre correva come sempre lungo la riva, il rosso dei suoi capelli aveva attirato il suo sguardo. Allora, era all’ultimo anno della Yuei, un ragazzo di appena diciotto anni con centinaia di sogni da realizzare.
Lei nuotava placida nelle acque argentee. Era una giornata fredda e nei lati delle strade si erano formati cumuli di neve grigiastra, nessuno sano di mente si sarebbe tuffato nel fiume in quelle condizioni.
Toshinori si era tuffato all’istante, per salvarla.
Lo shock dell’acqua fredda gli aveva irrigidito i muscoli, annebbiandoli la mente e i sensi. Se la ricordava che gli nuotava incontro, lui che avrebbe voluto salvarla venire salvato da lei.
L’aveva trascinato fino alla riva sbuffando, la presa salda e le braccia incredibilmente forti per un fisico così magro e slanciato.
≪ Solo uno stupido farebbe il bagno nel fiume in questa stagione ≫ gli aveva detto lei, seccata, mentre lo aiutava a sdraiarsi sull’erba secca. Il corpo del ragazzo scosso da tremiti così forti da fare cozzare i denti sonoramente, i muscoli intirizziti e quel freddo bruciante che gli toglieva il fiato.
Era bastato un tocco della sua mano tiepida perché tutto questo svanisse. I suoi vestiti grondanti acqua si erano asciugati di colpo, così come il freddo era svanito, sostituito da un dolce tepore.
La cosa buffa era che allora pensò fosse incredibile. Un potere gentile, nelle mani di una ragazza bellissima. Lei era fradicia, ma non tremava.
Aveva riso del suo stupore, un suono che ricordava il tintinnio delle campanelle al vento. ≪ Sei un tipo strano, non è vero? Cosa ti è saltato in mente, non lo sai che si può morire di ipotermia? ≫
≪ Ho pensato che stessi annegando ≫ aveva detto, guardandola incredulo ≪ Per questo mi sono tuffato. Volevo salvarti≫.
Il guizzo di sorpresa nei suoi occhi nocciola, aveva fatto brillare le pagliuzze d’oro. ≪ Salvarmi? Pensi di salvare tutti gli sconosciuti che incontri? ≫ aveva detto, leggermente divertita.
≪ Beh, questa è l’idea ≫ aveva ammesso, arrossendo ≪ Altrimenti, come potrei diventare il Simbolo della Pace?≫.
Perfino adesso, si ricordava con chiarezza quel sorriso sul suo viso. Il rosso vivo dei suoi capelli zuppi d’acqua che si confondeva con il cielo alle sue spalle. Quegli occhi dolci e tristi, stanchi come se avessero visto troppo del mondo e per troppo tempo. Era stato quello il momento in cui era rimasto fregato? L’istante in cui lei gli aveva rivolto quell’espressione malinconica, la sua mente e il suo cuore erano stati presi in ostaggio.
≪ Toshinori! ≫ lo chiamò una voce aspra. Si voltò verso il ponte buio, dove la luce del lampione si accedeva a scatti, mezzo fulminata, e vide il suo maestro scendere le scale nel costume da eroe. Lo sentì sbuffare spazientito ≪ Spero proprio che tu abbia una buona motivazione a farmi venire qui a quest’ora tarda e con questo freddo, invece che telefonare≫
Avrebbe potuto farlo, certo, ma aveva proprio bisogno di uscire un po' dalle mura della scuola e respirare aria diversa, fosse anche densa di ricordi agrodolci.
≪ Mi perdoni il disturbo, Maestro ≫ disse, conciliante ≪  Ma ho pensato fosse opportuno parlarne di persona≫
Gran Torino lo scrutò di traverso, stringendo il bastone fra le mani rugose. ≪ Beh, di che si tratta? Per messaggio sei stato piuttosto vago≫
Toshinori annuì fra sé. ≪ Immagino che anche voi pensiate che quella donna sia ancora viva≫
≪ Chi può dirlo con certezza? ≫ commentò, ironico. ≪ Era un ordigno bello potente≫.
≪ Io ≫ replicò, Toshinori. ≪ Ne sono più che certo, così come sono certo che quel villan, Dabi, sia legato a lei. La sua presenza ad entrambi gli attacchi alla Yuei è già una conferma, ma nell’ultimo mi ha detto “la Regina ti manda i suoi saluti”≫
Sentiva il peso dello sguardo del vecchio maestro su di sé.
Vuoi proprio salvarli tutti, vero Toshi?gli aveva chiesto con quello scintillio negli occhi. E se un giorno dovessi incontrare qualcuno che non puoi più salvare, cosa farai, eroe?.
≪ Quale potrebbe essere la connessione fra loro? ≫ gli domandò, il vecchio. Rabbrividì all’aria fredda e Toshinori si strinse nelle spalle. ≪ Non lo so, non ancora. Quello che so è che farà la sua mossa prima di quanto immaginiamo. Odia aspettare e ha un obbiettivo≫
≪ Erza ≫ rispose, cupo. ≪ Alla Torre del Paradiso, Gerard e quei ragazzi hanno ammesso che la Regina gli aveva salvati dagli uomini di All for One, e che aveva ordinato loro di portarli Erza≫
Toshinori si sentì stringere il petto in una morsa di paura. C’era stato un momento l’anno prima, in cui un terribile sospetto l’aveva colto.
Era successo per puro caso, mentre guardava Erza giocare sulla riva del mare.
Non è fredda l’acqua? Ti ammaleraigli aveva detto, divertito. Lei si era girata quasi danzando, i capelli che sferzavano l’aria e in quel momento, lui aveva ricordata un’altra ragazza che gli aveva sorriso in quel modo, dicendo No, è calda.
L’aveva cacciato in angolino dentro di lui, quel sospetto, ma da quando le azioni della Regina li avevano coinvolti, non aveva più potuto ignorarlo.
≪ Quando ho saputo che dietro la missione di Fairy Tail c’era la Regina dei Draghi, ho chiesto ad Erza di promettermi che avrebbe fatto di tutto per non incontrarla. Penso che lei possa capire perché, Maestro≫. Lo guardò, intensamente. Non ne aveva mai parlato con nessuno né di quella ragazza né dei suoi sospetti. Perfino il suo maestro sapeva veramente poco di lei.
Gran Torino, storse la bocca. ≪ Temi che possa usarla per vendicarsi di te≫
≪ Sono sicuro che i suoi piani vanno oltre la vendetta ≫ rispose, tristemente. ≪ Non avete notato nulla di strano in lei, nel suo atteggiamento?≫
≪ È sempre stata matta da legare ≫ commentò, cupamente ≪ Non ho mai capito cosa ci trovassi in lei da perderci la testa≫.
Toshinori si passò una fra i capelli, imbarazzato. ≪ Ero giovane e comunque non è questo il punto≫
Gran Torino grugnì. ≪ Sembra che lei e Gerard abbiano scovato e liberato altri laboratori ≫ disse, cupamente. Toshinori sussultò, voltandosi di scatto. ≪ Intende…luoghi come la Torre del Paradiso?≫
≪ Sia Erza che Gerard hanno fatto cenno ai piani di quest’ultimo di creare un esercito con quelle persone prigioniere. Dato che lui era sotto il controllo mentale della Regina è difficile dire quanto tutto ciò fosse o meno un suo piano, ma se c’è anche la piccola possibilità che la Regina abbia creato il suo esercito…≫
≪ Dio ≫ gemete, Toshinori. Il solo pensiero lo terrorizzava. ≪ Quella donna potrebbe averlo fatto.≫
Gran Torino, annuì cupamente. ≪ Se solo potessimo interrogare Gerard…ma la sua memoria è andata e non sappiamo se e quando tornerà≫
≪ Non lascerò che si avvicini ad Erza! ≫ disse, deciso. ≪ Se è questo che volevate dire. Non posso lasciare che la ferisca ancora≫
Il suo maestro, sospirò. ≪ Mi hai fatto venire fin qui per questo? ≫ brontolò.
≪ No, volevo dirle un’altra cosa ≫ rispose lui ≪ So che sta collaborando con la polizia e che state cercando la base operativa della Regina dei Draghi.≫
≪ Ah ≫ replicò, sorpreso.
Toshinori evitò il suo sguardo. Le luci dei lampioni disegnavano strani giochi di luce nell’acqua. L’aria era pungente e gli intorpidiva la pelle. A quella ragazza piaceva, però, quel posto. Non hai freddo?le aveva chiesto un pomeriggio, in pieno inverno. Lui tremava per le temperature proibitive, ma lei aveva i piedi in acqua e scalciava, guardando gli spruzzi sollevarsi. Il suo sguardo aveva qualcosa di veramente malinconico mentre gli diceva. Sempre, ma mi piace. Questa sensazione è tutto ciò che mi è rimasta della vecchia me stessa.
≪ Si trova sicuramente in città, in una zona verde. I draghi amano l’acqua corrente ≫ gli disse, la voce smorzata.
≪ E tu come fai a saperlo? ≫ replicò, piccato. Toshinori sospirò ≪ Semplice, perché me lo disse lei molto tempo fa≫.
   
 
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